11/10/2006 Quando la pubblicità fa crescere il sociale Assegnati i premi dell'Ad Spot Award 2006, la Rassegna Internazionale della comunicazione Sociale, Pubblica e d'Impresa che si è tenuta a Firenze all'Istituto degli Innocenti Armando Testa e JWT con due premi ciascuno, rappresentano la pubblicità sociale italiana all'Ad Spot Award 2006. Alla new entry Leagas Delaney il quinto riconoscimento all'Italia nella sezione non-profit mentre la Saatchi&Saatchi conquista l'unico premio italiano nella sezione low-budget che insieme a quello vinto nella sezione Poster della Rassegna Non Profit, fa salire a due il palmares dell'agenzia. La sedicesima edizione dell'Ad Spot Award, unica manifestazione italiana che seleziona e premia le campagne sociali dei 40 Paesi partecipanti, si è svolta il 7 ottobre all'Istituto degli Innocenti di Firenze, dove è stata esposta la mostra delle campagne partecipanti e dei filmati saliti quest'anno a 470 con diverse nazioni new entry con il Mozambico, gli Emirati Arabi e il Vietnam. Nel convegno del 7 ottobre, moderato da Silvana Biasutti, per la prima volta in Occidente si si è parlato della Cina e della sua comunicazione sociale a cui la rassegna ha dedicato una Sezione speciale. Fulvio Janovitz per la Tp, associazione dei tecnici pubblicitari ha proposto un confronto sul tema: "L'attenzione dei professionisti della comunicazione perché il Terzo Settore abbia davvero successo", e ne è nato un ricco scambio con il presidente del Cesvot, Centro servizi del Volontariato della Toscana, Luciano Franchi e Ivano Maiorella, voce del Forum Permanente del Terzo Settore. I pubblicitari professionisti tendono una mano ai bisogni comunicativi del Terzo Settore proponendo un Forum, da tenersi nei primi mesi del prossimo anno a Firenze, per raccontarsi e conoscersi meglio affrontando il problema delle strategie di comunicazione come base di una comunicazione più efficace dei problemi sociali. "Come si diventa professionisti della comunicazione" è stato il tema che hanno svolto i rappresentanti delle Universita Iulm di Milano e quella di Siena con i relatori Giulia Ceriani, Valentina Casiraghi e Davide Jabes. La mattina si è conclusa con case history presentate da German Silva direttore generale creativo dell'Armando Testa e da Pier Luigi Bachi direttore creativo della Bachi Fascetti Associati. Le criticità della comunicazione destinata ai ragazzi e della pubblicità commerciale quando impiega immagini di bambine e bambin adultizzati, talvolta proposti come strumenti di seduzione, è stata messa a fuoco dalla direttrice dell'Istituto degli Innocenti, Anna Maria Bertazzoni e da Patrizia Boglione Vice presidente dell'Art Director Club che ha presentato il nuovo progetto di media educatione “ADCIforKids”, con relativi esempi di campagne per insegnare ai ragazzi una lettura critica della pubblicità. La Cina è stata rappresentata con una mostra esclusiva, curata da Giovanna Puppin, esperta in comunicazione sociale cinese ed un convegno a cui ha contribuito una ricerca fatta dalla Nielsen Media Reaserh, presentata da Matteo Michieli, da Patrizia Tambosso, consulente di marketing Cina e dalla stessa curatrice della mostra Giovanna Puppin che ha raccolto il materiale direttamente in Cina. Il Console della Repubblica Popolare Cinese, Liu Chengmi, presente al convegno, ha voluto esprimere il suo apprezzamento per aver voluto rappresentare l' "Altra faccia della Cina" con la speciale rassegna di campagne sociali. La manifestazione si è conclusa con le consegne dei premi: Due i Grand Prix, uno nella sezione AD SPOT LOW BUDGET ( filmati commerciali prodotti con un budget fino a 100mila euro) che è stato assegnato al filmato della Leo Burnett Perù - Boogie man - per il giornale El Comercio e uno nella Rassegna AD SPOT NON -PROFIT Sezione PRESS&POSTER che è stato assegnato alla campagna per Amnesty International Malesia Francobolli…Scrivi al dittatore . Per i premi di categoria le Nazioni emergenti sono state Israele per la rassegna Low Budget con due premi sui 6 assegnati e nella rassegna Non-Profit 6 Premi all'Italia, 3 all'India e alla Germania, 2 per Belgio, Brasile e Svizzera. Altre nazioni premiate: il Cile, la Spagna, il Messico e la Gran Bretagna. Premi anche nelle Sezioni RADIO, con uno spot realizzato da Fiorello e Camilleri per Amnesty International - Campagna Invisibili agenzia Zowart e nella sezione PROMO-PRESS - con il calendario totalmente riciclabile realizzato dall'agenzia giapponese Yomiko. Fra i PREMI SPECIALI il premio della Stampa è stato assegnato al filmato realizzato da Arnold Worldwide per MTV - Jumping Willy a favore del sesso sicuro , il Premio Millecanali, alla migliore campagna realizzata in ambito locale è stato assegnato alla Campagna per la donazione del sangue realizzata per AVIS Prato. Due altri premi speciali sono stati assegnati dall' Istituto degli Innocenti, sede della manifestazione e, dal 1400, centro dedicato alla assistenza dei bambini a due campagne : La prima proveniente dal Mozambico, realizzata dall'Agenzia Golo per PSI e dedicata alla prevenzione di comportamenti scorretti precoci nei bambini (gravidanza, alcolismo, tabagismo) e l'altra ai filmati canadesi realizzati dall'agenzia Extreme per la promozione dei servizi di assistenza alle famiglie per la cura dei bambini. Infine la CINA, con la Rassegna Speciale alla comunicazione sociale proveniente dal questo paese. Due le campagne premiate. Wall Paint - dall'agenzia Beijing Dentsu sul buon esempio da dare ai bambini e il filmato " Donna di servizio o mamma" realizzato dalla Beijing Yipin Sunshine. AD SPOT AWARD è promosso e sostenuto dal Cesvot - Centro Servizi Volontariato Toscana. Organizzato in collaborazione con l'Istiuto degli Innocenti; Patrocinato da Regione Toscana, Forum Permanente del Terzo Settore, TP - Associazione Italiana Pubblicitari Professionisti, IAA - International Advertising Association, Italia. Organizzato da ADEE - Ad European Events Per ADEE, Gianna Cecchi - 3357582795