COMUNICATO STAMPA Convegno “Ecocardiografi portatili: ruolo nella diagnosi precoce dello scompenso cardiaco” 11 settembre 2004 Aula 2, centro didattico, Policlinico “Santa Maria alle Scotte” Siena La prevenzione cardiaca arriva nel cuore di Siena. Domenica 12 settembre, in Piazza del Campo, sarà possibile sottoporsi ad un controllo gratuito per osservare, attraverso ecocardiografi portatili, l’attività del proprio cuore ed individuare eventuali alterazioni che precedono lo scompenso cardiaco. L’iniziativa, che ha l’obiettivo di sensibilizzare alla prevenzione e di raccogliere dati utili ad elaborazioni scientifiche, rientra nel programma del convegno “Ecocardiografi portatili: ruolo nella diagnosi precoce dello scompenso cardiaco”, che si svolgerà l’11 settembre, presso l’aula 2 del centro didattico, al policlinico Santa Maria alle Scotte. Il meeting è stato organizzato dalla Scuola di Specializzazione in Cardiologia, diretta da Mario Marzilli, con il coordinamento dei professori Sergio Mondillo e Maurizio Galderisi. Scenderanno in “Campo”, dalle 10 alle 17, oltre ai coordinatori, per eseguire esami ecocardiografici con gli ecografi portatili e per offrire consigli o rispondere alle domande, altri cardiologi esperti di ecocardiografia: i dottori Graziano Fantozzi, Paolo Aitiani, Stefano Gasperini, Stefano Lunghetti, Piercarlo Ballo, Francesco Guerrini e Giuseppe Acampa. “Lo scompenso cardiaco rappresenta, in prospettiva, la principale causa di mortalità – spiega il professor Mondillo - per questo motivo l’ecocardiografia è di fondamentale importanza nella diagnosi precoce delle alterazioni cardiache, attraverso l’utilizzo di apparecchi tecnologici, efficaci nella diagnostica preventiva, piccoli e a basso costo”. La diagnosi precoce dello scompenso cardiaco rappresenta, dunque, una necessità impellente per indirizzare il paziente verso trattamenti di tipo preventivo ed è oggi facilmente realizzabile. In tal senso l’ecocardiografia gioca un ruolo primario, mettendo a disposizione del cardiologo clinico ecocardiografi portatili, di piccole dimensioni e comodi da trasportare, molto utili per valutazioni domiciliari e screening diagnostici al di fuori dell’ambiente ospedaliero. Questo favorisce sia la diagnosi precoce delle alterazioni cardiache che precedono le fasi conclamate dello scompenso, che l’attivazione di procedure terapeutiche tese ad evitare la progressione e lo sviluppo della malattia. “Crediamo che si possa ancora migliorare l’esame fisico - conclude il professor Mondillo – e con convinzione portiamo avanti questa campagna per promuovere un nuovo approccio alla diagnostica che colga l’opportunità offerta dalla tecnologia degli ultrasuoni con gli ecocardiografi portatili”.