Compito scritto di Elettricità e Magnetismo e Elettromagnetismo 16 Settembre 2004 Prova scritta di Elettricità e Magnetismo: esercizi A e B in tre ore Prova scritta di Elettromagnetismo: esercizi C e D in tre ore Prova scritta di Elettricità e Magnetismo ed Elettromagnetismo: esercizi A, B e C in quattro ore A A) Due condensatori piani uguali con armature quadrate (di lato l=5.0 cm) e aventi distanza tra le C1 C2 armature d=2.0 mm sono collegati come mostrato in figura. La differenza di potenziale tra i punti 0 A e B vale V0=90 V. Mantenendo il sistema dei due condensatori isolato, il condensatore 1 viene d riempito completamente con un materiale isolante a densita’ variabile lungo l’asse z indicato in figura. Di conseguenza la costante dielettrica dell’isolante varia secondo la legge r1=1/(a+bz), z B dove a=0.08 e b=0.05 mm-1. a) Calcolare la capacita’ del condensatore 1 dopo l’inserimento del materiale isolante. b) Calcolare la carica presente sulle armature del condensatore 1 dopo l’introduzione del materiale isolante. c) Calcolare la densita’ superficiale delle cariche di polarizzazione sulle due superfici (ovvero, z=0 e z=d) del materiale isolante. d) Calcolare la densita’ di volume delle cariche di polarizzazione all’interno del materiale isolante. y B) Due fili infinitamente lunghi sono posti a distanza d=10 cm parallelamente all’asse z e x passano nei punti P1(-d,0,0) e P2(d,0,0). Essi sono ambedue percorsi da una corrente i=10 A z diretta come l’asse z ed uscente dal piano del foglio. P1 P2 a) Si calcolino le espressioni delle componenti del campo di induzione magnetica B in un generico punto dell’asse x e dell’asse y. b) Si determini l’equazione del moto di una particella di massa m e carica -q che si trovi all’istante iniziale in un punto x<<d, y=0 e z=0 con velocità v0=(0,0,v0>0) e si verifichi che tale moto è di tipo sinusoidale lungo l’asse x e se ne calcoli la frequenza. (q=1.010-17 C, m=2.510-25 kg, v0=1.0107 m/s). [Si trascurino gli effetti di irraggiamento e relativisitici sul moto della carica] C) All’istante t=0 un filo rettilineo indefinito, percorso da una corrente di intensità i, e una spira quadrata di lato l=40.0 cm e resistenza R=12.0 Ω, sono disposti come in figura. Si calcoli: i) l’intensità massima e il verso di percorrenza della corrente indotta nella spira per t=320 ms, l quando la distanza d tra il filo ed il lato più vicino della spira rimane inalterata nel tempo -1 mentre i varia con la legge i=i0 cos ωt con a=15.0 cm, i0=25.0 A ed ω=350 rad s ; ii) l’intensità massima e il verso di percorrenza della corrente indotta nella spira per t=320 ms, quando l’intensità di corrente ha valore costante i0 ma la spira si allontana dal filo, muovendosi di moto traslatorio con la velocità v=1.50 m/s, che forma un angolo φ=π/6 con il filo; iii) si ricavi l’espressione del coefficiente di mutua induzione tra i due circuiti, in entrambi i casi i) e ii). i a φ v D) Una lastra conduttrice, piana e infinita giacente sul piano y-z, è percorsa da una corrente di densità J 0s=J0z=6.4·104 A/m (in figura uscente dal foglio). Il semispazio x>0 è riempito da un materiale ferromagnetico, la cui permeabilità x magnetica relativa, nelle condizioni di campo magnetico in esame, può essere approssimata come r x 1 ke , dove k=87 e λ=3.2 m. Il semispazio x<0 è vuoto. Calcolare: i) modulo, direzione e verso dei campi B, H e M in funzione di x; ii) le correnti di magnetizzazione di volume, Jmv e di superficie, Jms; iii) le circuitazioni di B ed H lungo il percorso quadrato ABCD indicato D C in figura, dove l=25cm è sia il lato del quadrato che la distanza del lato AD della lastra. l l A y x B A) a) La capacita’ di C1 puo’ essere determinata a partire dall’espressione del campo elettrico (variabile lungo l’asse del condensatore, ẑ ) E1 1 0 r1 zˆ 1 a bz 0 zˆ , essendo 1 Q1 l 2 la densita’ di carica superficiale sulle armature del condensatore. La differenza di potenziale tra le armature di C1 e’ 0 0 Q 1 V (0) V (d ) E1 dz 1 a bz 0 dz 1 2 ad bd 2 , 2 0l d d 1 da cui C1 Q1 /V (0) V (d ) 0 l 2 ad bd 2 =85 pF. 2 b) Poiche’ il sistema di condensatori e’ isolato la carica presente nel sistema si conserva, mentre varia la caduta di potenziale tra i punti A e B. Siano C1 e C2 (entrambi pari a 0 l 2 d =11 pF) le capacita’ rispettivamente del condensatore 1 e 2 prima dell’inserimento del materiale isolante. Se V0 e V0 sono le cadute di potenziale tra A e B prima e dopo l’inserimento del materiale isolante, la conservazione della carica da’ V0 C1 C 2 V0 C1 C 2 Q1 C1V0 C1V0 C1 C 2 C1 C 2 =1.8 nC. c) Si determina prima l’espressione del vettore di polarizzazione elettrica P 0 r1 1E1 0 r1 1 1 zˆ 1 1 a bz zˆ da cui si ha da cui 0 r1 P z 0 Q1 l 2 1 a =-6.510-7 C/m2 e P z d Q1 l 2 1 a bd =5.810-7 C/m2. 1 a bz Q1 l 2 b Q1 l 2 =3.510-5 C/m3. c) Essendo P P si trova che P z B) a) Componendo le espressioni del campo magnetico generato da un filo infinito percorso da corrente i si trova che ilncampo è sempre perpendicolare alla direzione dell’asse z e non dipende da z. μ i 2y 2 y B xˆ . Lungo l’asse y (ovvero x=0 e z=0) si ha B 0 2 2 2π d y 1 B μ i 1 2 1 x Lungo l’asse x (ovvero y=0 e z=0) si ha B 0 yˆ . 1 P1 P2 2π x d x d μ i 2x b) Nel limite x d (e y=0, z=0) si ha B 0 2 yˆ . La forza di Lorentz agente sulla carica -q 2π d μi 2 è: Fx qv0 0 2 x , Fy 0 , Fz 0 . 2π d μi 2 Il moto si svolge nel piano y = 0 e l’equazione del moto è: mx qv0 0 2 x . 2π d Mentre la particella procede in direzione z, esegue anche un moto è oscillatorio in x con frequenza: 1 qv0 μ0 i f 64 kHz intorno all’asse z. 2π πmd 2 (Lo stesso comportamento si ottiene quando y 0 e x = 0 se y d : si ha un moto oscillatorio in y con stessa frequenza. In generale per x 0 e y 0 purché x d e y d si ha la combinazione di due moti oscillatori intorno all’asse z.) C) Nel primo caso, in cui la spira sta ferma e la corrente varia nel tempo, la corrente nella spira è data dalla legge di Faraday-Neumann. Calcolo del flusso: d l i cos t li cos t d l . B 0 0 ldr 0 0 ln 2r 2 d d li sin t d l ln 7.58 10 5 sin 350t A, Corrente nella spira: i 0 0 2R d 5 quindi i t 0.32 7.58 10 sin 6417.1 7.58 105 sin 297.1 6.75 105 A. Per il verso siamo nel IV quadrante quindi i del filo va verso destra, il campo B in corrispondenza della spira entra nel foglio ed in modulo sta aumentando, quindi il campo indotto deve uscire dal foglio e la corrente circola in senso antiorario. Nel secondo caso, in cui la corrente è costante ma la spira si muove, il flusso è dato da: d l v t 0i0 li l , con v v sin . B ldr 0 0 ln 1 2r 2 d v t d v t lv li d v t 2 l 2i v 1 d 1 0 0 0 0 Corrente nella spira: i , l R dt 2R 1 2R d v t d v t l d v t 5 10 8 4.24 108 A. Per il verso, i del filo va verso 0.15 0.75t 0.55 0.75t destra, il campo B in corrispondenza della spira entra nel foglio ed in modulo sta diminuendo, quindi il campo indotto deve entrare anch’esso nel foglio e la corrente circola in senso orario. l d l 1.04 10 7 H; nel Il coefficiente di induzione nel primo caso è costante e vale: M 0 ln 2 d l l 0.4 8.00 108 ln 1 secondo caso dipende dal tempo e vale: M 0 ln 1 H. 2 d v t 0.15 0.75t quindi i t 0.32 D) i) Per calcolare H uso il teorema di Ampere su un circuito quadrato di lato l, posto simmetricamente a cavallo dell’asse y: per simmetria H deve essere diretto lungo l’asse y e quindi J J H y l H y l J 0sl da cui H y 0 s 3.2 10 4 A/m per x>0 e H y 0 s 3.2 104 A/m 2 2 per x<0. J Per x<0 si ha B y 0 H y 0 0 s 4.0 10 2 T e M 0 . 2 x x 0 1 ke ke J 0s Per x>0 si ha B y 0 r H y J 0 s e M y H y 2 2 ii) Per le correnti di magnetizzazione si ha: k J ms M y ( x 0) n J 0 s zˆ 2.8 10 6 A/m, 2 x kJ x ke J mv M y My J 0 s 0 s e zˆ x x 2 2 Si possono verificare i risultati precedenti facendo l’integrale kJ 0 s x k e dx J 0 s J ms 2 2 0 0 iii) Per il teorema di Ampere la circuitazione di H deve essere zero in quanto il circuito non contiene correnti macroscopiche. La circuitazione di B si può ottenere in due modi: usando la definizione di circuitazione oppure il teorema di Ampere. Secondo la definizione di circuitazione, essendo nullo il contributo del lati perpendicolari alla lastra, si ha 2l l 0k B dl lBx 2l Bx l 2 J 0 s e e 0.24 Wb/m Per il teorema di Ampere: 2l 2l k lk x 2 l l B dl J dxdy l J dx J dx 0 J 0 s e e 0s e mv l mv 2 2 l J mv dx