ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “A. De Pace” - Lecce PIANO DI LAVORO del DOCENTE Anno Scolastico 2010 – 2011 DOCENTE …SPRO’ PATRIZIA- BENVENGA CRISTINA…. DISCIPLINA ………FISICA …E LABORATORIO.………………….. CLASSE ……II…. SEZ. …A…. SETTORE ……AUDIOVISIVO……….. Data di presentazione …………………….. PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “A. De Pace” - Lecce 1. SITUAZIONE IN INGRESSO A) ELEMENTI PER LA RILEVAZIONE DEI LIVELLI DI PARTENZA Sono stati somministrati i test d’ingresso di Istituto sulle abilità cognitive trasversali X Sì No Sono stati somministrati test per rilevare i livelli di partenza degli allievi nella disciplina X Sì No, per il seguente motivo: _______________________________________________ Tipologia di test utilizzati per rilevare i livelli di partenza degli studenti nella disciplina orali X scritti pratici/grafici I test disciplinari utilizzati erano mirati a diagnosticare la situazione di partenza per X conoscenze di base X abilità di base X prerequisiti B) Dai risultati dei test d’ingresso e dalle attività svolte in questa prima fase si è potuta evidenziare la seguente situazione di partenza della classe AMBITO COGNITIVO - alunni fortemente carenti per X conoscenze di base: n° 2 X prerequisiti e/o strategie operativo-cognitive specifiche della disciplina: n° 2 abilità di comprensione in ascolto: n° abilità di comprensione in lettura: n° abilità di produzione orale: n° abilità di produzione scritta: n° - alunni carenti per X conoscenze di base n° 6 X prerequisiti e/o strategie operativo-cognitive specifiche della disciplina n° 6 abilità di comprensione in ascolto n° abilità di comprensione in lettura n° abilità di produzione orale n° abilità di produzione scritta n° - alunni sufficienti per X conoscenze di base: n° 6 X prerequisiti e/o strategie operativo-cognitive specifiche della disciplina: n° 6 abilità di comprensione in ascolto: n° abilità di comprensione in lettura: n° abilità di produzione orale: n° PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “A. De Pace” - Lecce abilità di produzione scritta: n° - alunni con buoni livelli di partenza e / o potenzialmente eccellenti n° 1 AMBITO EXTRACOGNITIVO-COMPORTAMENTALE Dalle osservazioni sistematiche effettuate durante le attività didattiche nella prima fase, si rileva la seguente situazione di partenza in termini di comportamenti (partecipazione, interesse, impegno e responsabilità) evidenziati: : posseduti (costanti e appropriati) per n° 1 posseduti solo se guidati (discontinui e superficiali) per n° 6 non posseduti (scarsi o inadeguati) per n° 8 EVENTUALI INTERVENTI EDUCATIVO-DIDATTICI DA METTERE IN ATTO PER COLMARE LE LACUNE RILEVATE interventi di recupero e riallineamento rivolti ad alunni in difficoltà attraverso Progetti Speciali ( Aree a rischio e Aree a forte processo immigratorio; IDEI; FSE (PON F2) interventi di potenziamento ed eccellenza: POF; FSE ( PON C1; ) Olimpiadi di Matematica e Scienze colloqui con le famiglie; colloqui singoli con gli alunni. Coinvolgimento della figura professionale dell’assistente sociale della Provincia di Lecce distaccata presso l’Istituto Altro 2. PIANIFICAZIONE DELLE ATTIVITA’ A) OBIETTIVI FORMATIVI Gli obiettivi formativi sono conformi alla programmazione di dipartimento, e sono i seguenti: Sviluppare la capacità di osservazione, analisi e sintesi Sviluppare la razionalità dell’allievo, favorendo sia una formazione culturale sia una formazione specifica d’indirizzo Acquisire chiarezza, semplicità e proprietà di linguaggio Riuscire ad operare delle scelte B) OBIETTIVI DIDATTICI Valutando la situazione di partenza della classe, lo standard di alunno in uscita e le potenzialità dei singoli allievi, si programmano i seguenti obiettivi minimi da perseguire (da trascrivere anche se conformi a quelli individuati nel dipartimento) Conoscere e comprendere i concetti fondamentali della disciplina Riconoscere le varie grandezze fisiche e lavorare con le stesse arrivando alla risoluzione di semplici problemi RISULTATI ATTESI PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “A. De Pace” - Lecce In considerazione degli obiettivi didattici programmati si stabiliscono i seguenti standard di apprendimento, intesi come prestazioni degli allievi ( sapere e saper fare) oggettivamente osservabili e misurabili: 1. Standard minimi ( da trascrivere anche se conformi a quelli individuati nella programmazione di dipartimento) l’alunno deve conoscere : Le grandezze fisiche fondamentali Le leggi della dilatazione termica La relazione tra calore e temperatura Gli stati di aggregazione della materia I modi di propagazione del calore Le leggi di comportamento di un gas Il significato di pressione Il significato di energia e le varie forme La natura della luce e i fenomeni cui essa puo’ dar luogo I parametri di un’onda Il significato di corpo neutro e di corpo elettrizzato La legge di Coulomb La corrente elettrica ed i suoi principali effetti Le leggi di Ohm Le proprietà magnetiche L’alunno deve essere in grado di: 1. Comprendere in cosa consiste la dilatazione termica 2. Comprendere come avviene un cambiamento di fase 3. Applicare le leggi della riflessione e della rifrazione 4. Applicare la legge di Coulomb 5. Applicare la legge di Ohm 6. Risolvere semplici problemi C) OBIETTIVI TRASVERSALI CONCORDATI NELLA PROGRAMMAZIONE DEL C.d.C E RUOLO DELLA DISCIPLINA NEL LORO PERSEGUIMENTO Le attività specifiche della disciplina possono contribuire al conseguimento dei seguenti obiettivi trasversali concordati dal C.d.C: Sviluppare le capacità di comprensione, analisi e sintesi Imparare ad utilizzare i concetti di base anche in contesti diversi, collegando fisica, matematica e scienze in una rete di competenze Migliorare il metodo di studio attraverso i seguenti contenuti disciplinari organizzati per moduli e le seguenti strategie didattico-operative gli argomenti saranno proposti in forma dialogica e problematica, pertanto la classe sarà sollecitata sia nella ricerca delle soluzioni, attraverso osservazioni scaturite dall’intuizione dei singoli alunni, sia nella successiva analisi e correzione dei contenuti emersi. PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “A. De Pace” - Lecce D) SCANSIONE del lavoro : Si allega il Piano della disciplina di SCIENZE INTEGRATE (FISICA) 3. STRUMENTI DI LAVORO Libro di testo ................................................................................... Dispense / fotocopie ........................................................................... Sussidi audiovisivi ................................................................................... informatici ........................................................................................... laboratori................................................................................................ lavagna luminosa ...................................................................................... altro ………………………………………………………………………. ________________________________________________________ (1) indicare quali saranno usati e la frequenza d’uso 4. STRUMENTI DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE Si verificheranno i risultati conseguiti attraverso le seguenti tipologie di verifica: X test strutturati X test semistrutturati X quesiti a risposta aperta X questionari temi X relazioni X colloquio con domande-guida X interrogazioni con domande a risposta aperta relazioni altro ……………………………………………………………………………………………………… Le prove di verifica sono conformi a quelle concordate dal dipartimento di disciplina X sì no Le prove di verifica saranno somministrate per classi parallele X sì no Si adottano come criteri di valutazione quelli concordati in sede di programmazione del dipartimento di disciplina X sì no, per i seguenti motivi ………………………………………………………………………………. ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “A. De Pace” - Lecce Per la classe seconda: scheda sintetica relativa al contributo della disciplina all’ Unità di Apprendimento 1. TITOLO: Dalla lingua ai linguaggi 2. ASSE CULTURALE DI RIFERIMENTO: Scientifico-tecnologico 3. COMPETENZA/E DA RAGGIUNGERE: Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità 4. INDICATORI DI PERFORMANCE DEGLI ESITI FORMATIVI: Utilizzare registro e lessico delle varie discipline per comprendere e descrivere fenomeni, fatti ed eventi legati al settore audiovisivo. 5. SINTESI DELLE TEMATICHE (CONTENUTI): Concetto di temperatura, principali effetti della sua variazione e della sua misura; il calore come trasferimento di energia e sue relazioni con la temperatura 6. DESTINATARI: II settore Audiovisivo 7. INDICATORI DI PERFORMANCE SPECIFICI DELLA DISCIPLINA: Elabora dati raccolti per arrivare agli enunciati; Utilizza il linguaggio grafico per rappresentare i fenomeni fisici piu’ comuni proposti in laboratorio; Organizza le osservazioni sui dati raccolti in una completa relazione esplicativa 8. STRATEGIE DIDATTICHE: partendo da osservazioni sistematiche, gli argomenti saranno proposti in forma dialogica e problematica, pertanto la classe sarà sollecitata sia nella ricerca delle soluzioni, sia nella successiva analisi e correzione dei contenuti emersi 9. MODALITA’ DI REALIZZAZIONE: CODOCENZE , LABORATORI, ATTIVITA’ IN PLENARIA 10.VERIFICA: preliminare, conclusiva. 11. VALUTAZIONE dei risultati conseguiti 12. TEMPI: NOV. – APR. Data Firma del docente PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “A. De Pace” - Lecce PIANO DI STUDIO DELLA DISCIPLINA PIANO DI STUDIO DELLA DISCIPLINA: SCIENZE INTEGRATE (FISICA E LABORATORIO) INDIRIZZO: audiovisivo PIANO DELLE UDA 2° ANNO DOCENTI: SPRO’ PATRIZIA (teorico) – CRISTINA BENVENGA (tecnico pratico) COMPETENZE della UDA(vedi mappa delle competenze in allegato) UDA UDA n. 1 Titolo:Consolidam ento, riequilibrio e potenziamento delle discipline scientifiche ABILITA’ UDA Saper eseguire semplici misure Grandezze fisiche e loro misura Saper tradurre i dati sperimentali in grafici nel piano cartesiano e tabelle Relazioni tra grandezze fisiche Saper dedurre la relazione tra due grandezze Saper applicare formule che rappresentano tali relazioni SETT. CONOSCENZE UDA Saper risolvere semplici problemi applicativi DISCIPLIN A DI RIFERIM. DISCIPLINE CONCORRE NTI Massa, peso e densità Forze e loro azione sui corpi Velocità e accelerazione CHIMICA FISICA SCIENZE DELLA TERRA TUTTE DISCIPLINE LE Equilibrio dei fluidi Equilibrio termico Linguaggio matematicoscientifico di base Misurare le temperature dei corpi ed effettuare conversioni tra scale termometriche UDA interdisciplinar e d’indirizzo n. 2 Titolo: Dalla lingua ai linguaggi OTT.-DIC. UDA Titolo: n.3 Il suono e la luce GENN.- FEB. Osservare,descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità Osservare,descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di Elaborare dati raccolti per arrivare agli enunciati Effettuare bilanci termici in situazioni semplici ma reali Utilizzare rappresentazioni grafiche per descrivere le trasformazioni termiche (passaggi di stato, trasformazioni dei gas) Riconoscere i fenomeni ondulatori, distinguendo tra diversi tipi di onde Descrivere l’andamento spaziale e temporale di un’onda utilizzando le Concetto di temperatura, principali effetti della sua variazione e sua misura Il calore come trasferimento di energia e sue relazioni con la temperatura Proprietà caratteristiche di tipo termico (calore specifico) L’equilibrio termico e le modalità di trasferimento del calore I passaggi di stato Definizione e classificazione dei fenomeni ondulatori Rappresentazioni e parametri caratteristici delle onde PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE CHIMICA FISICA SCIENZE DELLA TERRA MATEMATICA ITALIANO ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “A. De Pace” - Lecce sistema e di complessità Essere consapevole delle potenzialità delle tecnologie rispetto al contesto culturale e sociale in cui vengono applicate opportune grandezze e metodi di rappresentazione Riconoscere i fenomeni connessi con la propagazione delle onde meccaniche e della luce, gli esperimenti che consentono di evidenziarli, applicando in modo corretto le leggi che ne descrivono l’andamento Individuare le relazioni tra caratteristiche delle onde sonore e luminose e le sensazioni fisiologiche che esse producono Applicare le conoscenze apprese a dispositivi ottici, elettromagnetici e acustici e per interpretare fenomeni quotidiani Interpretare i fenomeni elettrostatici ed elettrodinamici che coinvolgono i conduttori, i semiconduttori e gli isolanti Analizzare le interazioni tra cariche elettriche applicando il concetto di campo elettrico e di forza elettrostatica UDA Titolo: L’elettricità e magnetismo n.4 il MAR.- MAG. Osservare,descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità Analizzare qualitativamente e quantitativamente semplici circuiti elettrici Riconoscere ed analizzare i principali effetti della corrente e le trasformazioni di energia dovute al suo passaggio Interpretare i fenomeni magnetici in termini di interazione tra correnti elettriche e descrivere tali interazioni utilizzando il concetto di campo magnetico e di forza di Lorentz UDA Titolo: n.5 Attività di feed- Fenomeni connessi con la propagazione e l’interferenza delle onde FISICA CHIMICA SCIENZE DELLLA TERRA Le onde sonore: generazione e meccanismo di propagazione MATEMATICA Caratteri distintivi di un suono LABORATORIO DI RIPRESA E MONTAGGIO Eco, effetto Doppler e relative applicazioni LABORATORIO DI REGISTRAZIONE DEL SUONO La luce come onda elettromagnetica I fenomeni connessi alla propagazione della luce Frequenza e colore della luce Lo spettro elettromagnetico Applicazioni delle onde elettromagnetiche Proprietà elettriche della materia e cariche elettriche elementari La forza elettrostatica Il concetto di campo: il campo elettrico e il campo magnetico La corrente elettrica e la differenza di potenziale Le leggi di Ohm e i circuiti elettrici L’effetto termico della corrente e la potenza elettrica FISICA CHIMICA SCIENZE DELLA TERRA Fenomeni magnetici, relazioni tra correnti elettriche e campi magnetici Generatori di corrente, trasformatori e motori elettrici - Recuperare le abilità di comprensione, interpretazione ed applicazione dei contenuti disciplinari PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE TUTTE LE DISCIPLINE ITALIANO ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “A. De Pace” - Lecce back non pienamente acquisite previsti dalla programmazione GIU. Laboratorio di Scienze Integrate (FISICA) Per quanto riguarda il Laboratorio di Fisica l'alunno deve conoscere le attrezzature fondamentali di laboratorio relative al modulo e saperne fare un uso corretto. Si prevedono le seguenti esercitazioni di laboratorio: Uso di alcuni strumenti di misura ed, in particolare, quelli attinenti al settore audiovisivo Esercitazione sulla portata e la sensibilità degli strumenti di misura Costruzione e taratura di un termometro Calcolo del calore specifico di una sostanza con il calorimetro delle mescolanze Leggi della riflessione e della rifrazione della luce Verifica della I e II legge di Ohm Resistenze in serie ed in parallelo Costruzione di un semplice circuito elettrico Fenomeni magnetici fondamentali Totale ore annuali 66 PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE