Abiotico: tutto ciò che non è biologico, vivente. Adattamento Biologico: passa attraverso la sopravvi venza e la riproduzione. Ogni organismo è sottoposto a selezione (adattamento fisiologico) Adattamento Fisiologico: passa attraverso: 1 modifi cazioni fenotipiche (nell’aspetto) 2 modificazioni nel pool di geni 3 modificazioni della struttura della comunità. Adattamento comportamentale: gli organismi rispondono agli stimoli provenienti dall’ambiente circo stante con u comportamento in parte innato (stimoli chiave o attività istintive) e in parte appreso (imprintato da organismi della stessa specie) Alino: in funzione salinità dell’acqua Ambiente è tutto ciò che è fuori di quell’organismo. Porzione di spazio con caratteristiche tali da consentire la vita. Non confondere l’Ambiente con l’Ecosistema perché ogni livello dell’organizzazione biologica ha un proprio ambiente. (cfr Componenti – Fattori) L’ambiente per lo più è considerato l’insieme di tutte le componenti abiotiche dell’ecosistema. Esso pertanto comprende il clima, la luce, il suolo, l’acqua ecc… Ambiente Abiotico: ogni organismo presenta un proprio ambiente abiotico: fisico, chimico e non vivente. Ambiente ecologico: L’Ambiente può essere inteso come quel sistema di condizioni chimiche, fisiche, biologiche nel quale si trova a vivere un individuo, una popolazione, una comunità. Per un organismo vivente l’ambiente è il sistema di condizioni in cui vive Ambiente percettivo: quanto viene percepito dall’organismo stesso Catene alimentari: = Catene ecologiche = Catene trofiche: l’energia solare viene trasformata passo per passo prima dai produttori (piante), poi dai consumatori primari (erbivori) e, successivamente da consumatori secondari (carnivori) e così via. Ogni passaggio di questa catena si chiama livello trofico Catene ecologiche Trofiche: sono catene alimentari: il Sole alimenta i Produttori che alimenano i Predatori che alimentano i Decompositori. Catene complesse formano Reti Coevoluzione: due o più gruppi di organismi sono in stretto rapporto ecologico ma non si scambiano informazione genetica Commensalismo: tipo di interazione tra due o più organismi: uno trae vantaggio l’altro non è danneggiato, né trae vantaggio. Competizione: è la ricerca attiva di una medesima risorsa vitale limitante da parte di 2 o più organismi. Due specie non possono occupare la stessa nicchia. Tipo di interazione tra due o più organismi: entrambi sono danneggiati Componenti: Analisi delle componenti Abiotiche : acqua, aria, suolo e Biotiche: piante e animali. Comunità: raggruppamento di popolazioni, di specie diverse che coesistono nello spazio e nel tempo Condizioni di esistenza come fattori regolatori: Consumatori primari: erbivori vedi Catene alimentari Consumatori secondari/terziari: carnivori vedi Catene alimentari Ambiente operativo: ogni organismo presenta un ambiente operativo che, grossolanamente, coincide con la nicchia ecologica Apicale Ecologico: è quello all’apice della Rete Ecologica Area Territoriale è il territorio ove vivono un individuo, una popolazione una specie una comunità, pezzo di terra Autotrofi – Produttori: è in grado di procurarsi autonomamente il cibo. Sono organismi fotosintetici e chemiosintetici Autoecologia Se noi andiamo a vedere l’ambiente di un animale e lo rapportiamo direttamente a lui facciamo Biocenosi o Comunità biologica =Tutti gli organismi che vivono in un certo ambiente (biotopo). E’ spesso considerato sinonimo di Comunità. Biodiversità la vera biodiversità è l’insieme delle tre biodiversità a seguire: Biodiversità di specie (tante specie diverse in un ambiente) B.Geografica(tante specie distribuite in ambienti diversi B.Genetica (individui che nella specie sono portatri di caratteri diversi) Biodiv. Degli Ecosistemi (ecodiversità) si sta valutando anche questa quarta biodiversità. Bioma:principali ecosistemi della biosfera Biomassa: Peso degli organismi viventi Biotico: inerente organismi viventi Biotopo: porzione di spazio occupata da una comunità vivente (idrosfera, atmosfera, geopedosfera) Capacità portante dell’ambiente: La crescita espo nenziale è di fatto limitata e bloccata dalla Resistenza Ambientale che ne determina di conseguenza la Capacità portante dell’Ambiente stesso (K) Crescita esponenziale: vedi Popolazione Dominante ecologico: è la specie più abbondante di una comunità. Non è detto che controlli il sistema. Specie dominante Ecocentrico: la natura al centro Ecologia: Oicos=casa, ambiente Ecologia dell’individuo: studia il modo in cui i singoli organismi vengono influenzati dall’ambiente biotico e abiotico e viceversa Ecosistema E’ l’entità funzionale fondamentale dell’ecologia. Comprende una comunità biologica e il Biotopo da essa occupato. Negli ecosistemi si ha un flusso di energia unidirezionale dal sole agli organismi viventi. La materia, invece, viene riciclata. Ecosistema = Ambiente + Biocenosi Ecosistema comprende, quindi, una parte non vivente o Fisiotopo e una parte vivente o Biocenosi Ecotopo: è l’ecosistema di uno specifico luogo (biotopo + biocenosi). Entità complessa costituita da unità ecosistemica minima che si compone di un fisiotopo (insieme di caratteri chimico-fisici e ambientali) e dalle biocenosi costituite dalle comunità di veg. e di anim. che in esso vivono. Ecotopo= Fisiotopo + Biotopo Energia: va persa e dissipata sotto forma di calore e va a finire nel cosmo Eterotrofo: chi acquisisce il proprio nutrimento a spese di un’altra specie Euri: ampio, largo (es:euritermo = ampio limite di tolleranza al variare della temperatura) Fattori: clima, relazioni ecc..;Variano nel tempo e si dividono in risorse (che si consumano) e condizioni (che cambiano) Fattori limitanti: rallentano la crescita potenziale delle popolazioni di un ecosistema. Qualsiasi condizione che con il proprio valore medio, o con le sue fluttuazioni regolari o irregolari, si avvicina o supera il limite di tolleranza di u organismo o di una specie , può essere considerata come Fattore limitante. Fattori fisici limitanti: luce, temperatura (-200 + 100 è possibile la vita), acqua, spazio Fattori chimici limitanti: Sali biogeni (che consentono la vita), ossigeno, ph (attività idrogenionica) Fattori biologici limitanti: fattori biotici Flussi di energia: l’energia che passa da un livello all’altro(es:da preda a predatore)nella misura di cail 10% Funzioni: si basa sul servizio che deve dare l’ecosistema e cioè far fluire l’energia e circolare la materia. Habitat è lo spazio caratterizzato da una certa uniformità di fattori fisici chimici e biotici ove l’organismo vive in equilibrio con quei fattori (oltre alla terra il clima, il tipo di suolo ecc.) perché l’organismo si è adattato a quel territorio e, quindi, è in equilibrio con quei fattori ambientali che caratterizzano quel territorio (es:l’aria di un’aquila è un Habitat montano che non è lo stesso della trota) Habitat di una specie è uno spazio ove essa vive e del posto ove la si può trovare. Un indirizzo In una certa Area possono coesistere più Habitat IBE:indice riferito alle macrocomunità delle acque fluviali o lacustri. Interazioni Interspecifiche: vedi Rapporti interspecifici: sono quelle che avvengono tra specie diverse e sono fondamentalmente due: Competizione e sistema Preda/Predatore Interazioni nelle comunità: vedi mutualismo – commensalismo – predazione – parassitismo – competizione: Individuo: singolo componente di una specie Liebig – legge di – (o del minimo): la crescita di un organismo vivente in un determinato ambiente è limitata dal fattore presente in minor quantità. La crescita di un organismo dipende dalla risorsa presente in quantità minima rispetto alle esigenze dell’organismo stesso. La quantità minima agisce da fattore limitante Livelli trofici: raggruppamenti di individui appartenenti a specie diverse che si nutrono utilizzando la stessa forma di energia Livelli dell’organizzazione biologica i vari componenti che formano un dato livello di organizzazione interagiscono tra di loro e con l’ambiente. Si forma un insieme biologico più complesso di quello di partenza MicroAmbiente (autoecologia) è il complesso di condizioni clima, spazio che circonda una data specie ecc Modificazioni: vedi Adattamento Mutualismo: tipo di interazione tra due o più organismi: entrambi traggono vantaggio. Nicchia Ecologica è la posizione e lo stato che una specie ricopre nella rete alimentare entro il proprio ecosistema: La sua professione Nicchia Ecologica: include almeno l’Habitat (Nicchia Spaziale) le abitudini alimentari (Nicchia Trofica) Per definizione una nicchia ecologica esiste solo se esiste una specie che la occupa. E’ un ipervolume. Comprende, per gli aspetti vitali della specie 1 spazio adatto (habitat) 2 ambito ottimale in terminoi di condizioni 3 ruolo trofico e optimum in termini di risorse 4 optimum riproduttivo 5 aspetti comportamentali idonei. Due specie non possono occupare la stessa nicchia. Nicchia Ecologica teorica o fondamentale: è il massimo ipervolume occupabile da una specie quando non è inibita dalla competizione con altre specie o fattore limitante Nicchia Ecologica realizzata o parziale: è quella realmente occupata dalla specie quando deve interagire con una o più specie o fattori Olismo: basato sullo studio di tutta la comunità e che rientra nella sinecologia. Omeostasi: sistemi di equilibrio interno atti ad equilibrare l’effetto negativo apportato da variazioni esterne e agenti perturbanti (temp, ferite, parassiti eccc) Omeostatico: attenua le oscillazioni del sistema Organismo vivente: Ogni essere in grado di nascere, crescere, riprodursi, morire. Paradigma ecologici: L’adattamento procede attraverso la formazione di interdipendenza tra i membri di una popolazione/comunità e le risorse a sua disposizione. Paradigma ecologici: il sistema ambientale si sviluppa i continuità, a parità di cose, fino al massimo delle dimensioni della complessità possibile che gli viene concessa dalla tecnologia raggiunta nel trasferimento di materia ed informazioni della popolazione/comunità ospite Paradigma ecologici: lo sviluppo è riassumibile nella acquisizione di nuove informazioni sul sistema stesso da parte della popolazione/comunità che ne aumentino le capacità di utilizzo dell’energia e di movimentazioni della materia. Parassitismo: tipo di interazione tra due o più organismi: uno trae vantaggio l’altro è danneggiato Piramidi Ecologiche: piramidi grafiche (n.3 sul libro) dalle quali si calcola una ipotetica catena alimentare: trifoglio – vitello – ragazzo secondo cui 0,4 ettari di trifoglio, attraverso la carne prodotta dal vitello, danno X energia ad un ragazzo di 47 Kg che si nutre di quel vitello. Rapporti interspecifici: sono quelli che avvengono tra specie diverse e hanno influenza sul numero degli individui della popolazione. Nella comunità sono due: la Competizione; Sistema Preda-Predatore. Rapporti intraspecifici: tra membri della stessa specie (lupo alfa) Resilienza: capacità o velocità della Comunità a ritornare ad uno stato precedente dopo una perturbazione. Resistenza: capacità della Comunità ad opporsi o evitare lo Spostamento dallo stato iniziale Rete ecologica o rete alimentare: vedi Catene Riduzionismo: basato sullo studio delle popolazioni individui. Rientra nell’autoecologia Scala Piccola Scala: dalla cellula all’organismo Grande Scala: organismo, popolazione, comunità, ecosistemi, paesaggio (sistema di ecosistemi), bioma o ecozona (enorme ecosistema=taiga) esosfera (biosfera). Shelford - legge di (o della tolleranza): gli organismi hanno un minimo e un massimo ecologico; tale intervallo rappresenta i limiti di tolleranza entro qual una specie può crescere e perpetuare sé stessa. Se noi facciamo Sinecologia andiamo a prendere in considerazione più animali Sistema ambientale Il sistema ambientale non si regge sulla sommatoria dei singoli fattori ma sull’interazione tra di essi tanto da formare una realtà qualitativa nuova in continua evoluzione e qui esce la Legge d’emergenza in Ecologia uno più uno non fa mai due di solito un po’ più o meglio qualcosa di diverso da due. Popolazione: insieme di organismi della stessa specie che coesistono in un momento definito nello spazio e nel tempo. Attributi della popolazione sono: Dimensioni, Distribuzione per età, Distribuzione spaziale. Popolazione: sono caratterizzate da una struttura che è espressione di:1) numero di individui per unità di area (densità) 2) dinamiche naturali (nascite e morti) e dinamiche sociali (immigr./ emigr) 3)condivisione di territorio e comportamenti. La popolazione è anche una unità genetica garantita dalla interfecondità tra i membri. Potenziale biotico di una popolazione: esprime la capacità di una specie di moltiplicarsi in assenza di qualsi asi costrizione. (la principale è data dalle Risorse Disponibili) Popolazione - Crescita esponenziale: la popolazione dipende dalle risorse. Cresce in modo esponenziale. Le risorse crescono i modo aritmetico. Le due curve comparate forniscono la csd Curva Sigmoide che rappresenta la reale crescita della popolazione. Potenziale Biotico: vedi Popolazione Preda/Predatore: vedi Rapporti interspecifici, Interazioni interspecifiche e Competizione Predazione: animali di una data specie si cibano di animali di un’altra specie mediante uccisione diretta. E’ importante fattore limitante, efficace azione selettiva (elimina animali malati , meno adatti all’ambiente) tipo di interazione tra due o più organismi: uno trae vantaggio l’altro è danneggiato Pressione selettiva: che presiede all’evoluzione Proprietà emergenti: l’intero è più della somma delle due parti. In Ecologia uno più uno non fa mai due di solito un po’ più o meglio qualcosa di diverso da due Sistema aperto: può scambiare materia ed energia con l’esterno e con sistemi circostanti Sistema chiuso: scambia energia ma non materia con l’esterno Sistema isolato: non scambia né energia né materia con l’esterno Specie: due organismi appartengono alla stessa specie se sono in grado di generare prole fertile incrociandosi tra loro. Specie chiave: La specie che se manca, seppur piccola, cambia l’ecosistema. Che controlla il sistema. Se viene a mancare l’ecosistema si destruttura o si struttura in un altro modo. Vi possono essere comunità prive di specie chiave e se viene a mancare viene vicariata da un’altra specie. Specie dominante: è la specie più abbondante di una comunità. Non è detto che controlli il sistema.dominante ecologico Spettro biologico: si compone dei livelli di organizzazione della vita strutturati gerarchicamente Stabilità della comunità: è data dalla Resistenza e dalla Resilienza; quando cioè la Comunità riesce a equilibrarsi su questi due parametri. La Stabilità di una Comunità misura la sua Sensibilità alla Perturbazione. Strategia r (erre): strategia riproduttiva: la popolazione affida il proseguimento della specie all’entità numerica della prole, senza occuparsene attivamente. Si basa sul potenziale biotico piuttosto che sulla capacità portante. Bassa Resistenza e alta Resilienza. Strategia k (kappa): strategia riproduttiva: la popolazione affida il proseguimento della specie al sostentamento della prole che può mantenere;comporta tempi più lunghi di allevamento e cure parentali. Alta Resistenza e bassa Resilienza. Steno: Stretto (es: stenotermo = stretto limite di tolleranza al variare della temperatura) Stocastico: dovuto al caso, aleatorio. Tasso di Natalità: numero di individui nati in un determinato periodo di tempo espresso come percentuale sull’intera popolazione media nello stesso periodo di tempo. Tasso di Mortalità: numero di individui morti in un determinato periodo di tempo espresso come percentuale sull’intera pop media nello stesso periodo di tempo. Tasso di Crescita: differenza tra il Tasso di Natalità e quello di Mortalità indicato come R Tasso intrinseco di Accrescimento R definisce il potenziale di crescita di una popolazione Termodinamica: 1° Principio: l’energia non può essere creata né distrutta, ma solo trasformata da un tipo ad un altro. 2° Principio: L’entropia dell’universo (caos energetico, è la misura dell’energia non disponibile derivante dalle trasformazioni) tende all’infinito: nessun processo ha un’efficienza pari al 100%. Parte dell’energia assimilata per svolgere un lavoro viene sempre dispersa sotto forma di calore. La dispersione dell’energia provoca un aumento dell’entropia Trofismo: modo con il quale l’energia passa da un livello ad un altro (tramite ingestione, mangiare) Valenza ecologica: grado di adattabilità di un organismo alle variazioni dei fattori ambientali (temp., umidità, disponibilità di ossigeno, salinità, ecc. Ogni specie può sopportare una gamma di modificazioni delle caratteristiche fisiche dell’ambiente compresa entro un valore minimo ed un valore massimo specifici. La tollerabilità ad una vasta gamma di variazioni è propria delle specie ad ampia valenza ecologica, che, generalmente, hanno anche vaste aree di distribuzione. Le specie che, per sopravvivere, necessitano invece di un ambiente stabile o con variazioni di piccole entità, hanno una bassa valenza ecologica e sono distribuite in aree più ristrette. Variabilità individuale: tutte le caratteristiche proprie di ogni individuo (altezza, colore, dimensione, resistenza a fattori limitanti, ecc..)