FISICA II B A.A. 2006-2007 20.07.2007 Cognome Nome n. matricola Corso di Studi Docente Voto 5 Crediti 10 Crediti Quesito n. 1 Dato un generatore di f.e.m. a circuito aperto, descrivere la natura dei campi elettrici che agiscono all’interno del generatore. Riportare inoltre le espressioni della f.e.m. e della ddp ai capi del generatore stesso. All’interno del generatore il campo elettromotore Em fa migrare le cariche libere in esso presenti fino alle superfici limite del generatore stesso. La distribuzione di cariche superficiali così creata dà luogo ad un campo elettrostatico di reazione E che, a circuito aperto ed in condizioni stazionarie, equilibra punto per punto il campo elettromotore. Em E 0 B B A A f Em dl E dl VB VA Quesito n. 2 v costante all’interno di una regione in cui è presente un campo elettrico E uniforme. Quali devono essere modulo, direzione e verso di un campo magnetico uniforme B affinché la carica continui a muoversi con velocità v ? Una carica +q è immessa con velocità Indicando con z la direzione del campo E e con x la direzione della velocità v , nel piano del foglio, il campo magnetico B dovrà E essere diretto secondo la normale al foglio, con verso uscente e di modulo pari a B v Quesito n. 3 Una spira rettangolare ruota attorno ad uno dei suoi lati a velocità angolare costante, in un campo magnetico diretto perpendicolarmente all’asse di rotazione della spira. La f.e.m. così generata viene utilizzata per accendere una lampadina a filamento. In assenza di attrito sarà necessario compiere del lavoro dall’esterno per mantenere la spira in rotazione? Spiegare. Anche se non ci sono attriti sarà necessario, a causa del momento magnetico indotto, compiere del lavoro per far ruotare la spira a velocità angolare costante. Esercizio n. 1 Due piccole sfere conduttrici di stesso raggio R=0.1 cm, con cariche Q 1 e Q2 =1.5×10-9C, sono poste a distanza d=5.8 cm, tra i centri, e si respingono con una forza di intensità F=4X10 -5N. Se le due cariche sono portate a contatto e poi riportate nelle posizioni precedenti, determinare le cariche finali di ciascuna sfera ed i loro potenziali iniziali e finali. 1 Q1Q2 2 4 0 F 10.7 109 C da cui Q1 d 2 4 0 d Q2 Q Q2 Q1' Q2' Q f 1 6.1109 C 2 1 Q1 1 Q2 V1 96.3kV V2 13.5kV 4 0 R 4 0 R F Vf 1 Qf 54.9kV 4 0 R Esercizio n. 2 Una resistenza R è collegata ad un generatore di f.e.m. f = 120 V e resistenza interna trascurabile attraverso una resistenza R * . Quando R* R1 50 la temperatura di R varia di T in un intervallo di tempo t1 9min , mentre quando R* R2 80 , la stessa variazione T si ha in un intervallo di tempo t2 16min . Determinare il valore della resistenza R . Si trascuri la dipendenza di R dalla temperatura. Il calore sviluppato per effetto Joule nella resistenza è lo stesso nei due casi: I1 RI12 t1 RI 22 t2 , con f f ; I2 . R R1 R R2 Da cui t1 R R1 2 t2 R R2 2 . Pertanto R R2 t1 R1 t2 t2 t1 40 Esercizio n. 3 Un filo indefinito, attraverso il quale scorre una corrente i=10 A, ed una spira quadrata di lato l=1 cm sono disposti come in figura. Si calcoli la forza elettromotrice al tempo t=1 s nell’ipotesi che la distanza d aumenti secondo la legge d(t)=d0+vt . Si assuma v=1 cm/s e d0 = 1 cm La forza elettromotrice indotta sarà Infine E 0il 2 v 2 d 0 vt l d 0 vt E dB d dt dt 3 10 9 V d vt l d vt 0i il d 0 vt l ldx 0 ln 2x 2 t d 0 vt i l d0