Testo consigliato: D. Piccolo (2000), Statistica,. Il Mulino, Bologna

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Programmi degli insegnamenti del Corso di Laurea in Economia
Disciplina DIRITTO AMMINISTRATIVO
Settore disciplinare IUS/10 - Diritto Amministrativo
Numero crediti 5
Propedeuticità Istituzioni di Diritto Pubblico 1.
Modalità di svolgimento dell’esame Prova orale.
Contenuti 1. I poteri discrezionali delle amministrazioni. La discrezionalità come concetto centrale del diritto
amministrativo moderno. La discrezionalità come potere, sostanziale, di fare scelte rilevanti per gli interessi
dei terzi. La discrezionalità come caratteristica di una funzione strumentale. Diversità dalla sovranità e
dall'autonomia privata. Diversi tipi di discrezionalità. Attività vincolata. Discrezionalità e vincolatezza nei
rapporti tra legge e attività amministrativa. Poteri dell'amministrazione e poteri del giudice. 2. I. Principi e
regole delle discrezionalità amministrative. Principi e regole che limitano l'ambito delle decisioni discrezionali.
Principi e regole sulle modalità delle decisioni. Principi e regole complementari o strumentali. 3. Il
procedimento amministrativo. Diversi profili di rilevanza della disciplina giuridica del procedimento. Le fasi
del procedimento e il responsabile del procedimento. Il ruolo della legge n. 241/1990 nella disciplina giuridica
dei procedimenti. 4. Le conclusioni del procedimento. La conclusione del procedimento secondo la legge
generale. Conclusione tacita. Il "silenzio" dell'amministrazione. Conclusioni espresse mediante
provvedimento unilaterale. Conclusioni espresse mediante accordi. La disciplina degli accordi. 5. Invalidità,
irregolarità, illiceità: conseguenze e rimedi. Gli atti amministrativi invalidi. Irregolarità degli atti amministrativi.
Attività illecita delle pubbliche amministrazioni. 6. Gli interessi legittimi. Interesse legittimo, diritto soggettivo,
interesse di fatto: esemplificazioni. Interessi legittimi e diritti soggettivi. Interessi legittimi e interessi di fatto: la
qualificazione di un interesse come legittimo. La "differenziazione" necessaria dell'interesse legittimo e gli
"interessi diffusi". Interesse legittimo, interesse ad agire e legittimazione ad agire. 7. Lineamenti del sistema
di tutela giurisdizionale. Quadro costituzionale. Origini. Evoluzione fino alla fine del XX secolo. La giustizia
comunitaria. Lo stato attuale del sistema di tutela giurisdizionale.
Disciplina DIRITTO COMMERCIALE 1
Settore disciplinare IUS/04 - Diritto Commerciale
Numero crediti 5
Propedeuticità Istituzioni di Diritto Privato 1-2.
Modalità di svolgimento dell’esame L’accertamento della preparazione avviene in forma scritta e orale. Il
superamento della prova scritta è condizione per l’ammissione alla prova orale.
Contenuti L’imprenditore e l’impresa. I titoli di credito. Le procedure concorsuali.
Testi consigliati: G.F.Campobasso, Diritto commerciale, Torino, Utet, ultima edizione o AA.VV., Diritto
Commerciale, Bari, Monduzzi, ultima edizione.
Disciplina DIRITTO COMMERCIALE 2
Settore disciplinare IUS/04 - Diritto Commerciale
Numero crediti 5
Propedeuticità Diritto Commerciale 1.
Modalità di svolgimento dell’esame L’accertamento della preparazione avviene in forma scritta e orale. Il
superamento della prova scritta è condizione per l’ammissione alla prova orale.
Contenuti Le società in generale. Le società di persone. Le società di capitali. Le società cooperative.
Testi consigliati: G.F.Campobasso, Diritto commerciale, Torino, Utet, ultima edizione o AA.VV., Diritto
Commerciale, Bari, Monduzzi, ultima edizione.
Disciplina DIRITTO DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE
Settore disciplinare IUS/09 - Istituzioni di Diritto Pubblico
Numero crediti 5
Propedeuticità Istituzioni di Diritto Pubblico 1.
Modalità di svolgimento dell’esame Prova orale.
Contenuti 1. L'amministrazione degli interessi dei cittadini. Amministrazione in genere e amministrazione
pubblica. Indirizzo politico e amministrazione pubblica. Apparati politici e apparati amministrativi. "Interesse
pubblico" e "discrezionalità amministrativa". 2. Amministrazione pubblica, politica, diritto.La legalità
amministrativa: diritto comune, principi costituzionali specifici, legalità-garanzia, legalità-indirizzo. Diritto
italiano e diritto comunitario. Atti di indirizzo politico e fonti del diritto dell'ordinamento statale italiano. Principi
costituzionali sulla amministrazione pubblica. Amministrazione pubblica e amministrazioni pubbliche, diritto
amministrativo, atti amministrativi e diritto delle amministrazioni pubbliche. 3. Regolazioni. Poteri autoritari e
garanzie relative. Atti e posizioni giuridiche soggettive. Apparati organizzativi. 4. Prestazioni. Servizi pubblici.
Uso dei beni pubblici. 5. Funzioni strumentali. Provvista e gestione dei beni e servizi. Provvista e gestione
del denaro. Provvista e gestione del personale. 6. Funzioni ausiliarie. Consulenza. Controllo. 7. Nozioni
giuridico-organizzative. Apparati amministrativi. Apparati e rapporti intersoggettivi. Uffici-organi e uffici interni.
Titolarità dell'organo. Rapporto d'ufficio e rapporto di lavoro. Forme atipiche di titolarità degli uffici.
Competenza e attribuzione. Delega e sostituzione del titolare di un organo.8. Forme e relazioni organizzative
Enti politici e altri enti pubblici. Organismi pubblici e organismi privati sotto il profilo strutturale e/o sotto il
profilo dell'attività. Modelli di relazioni strutturali 9. La disciplina del potere di organizzare.La ripartizione
costituzionale del potere di organizzare tra Stato, Regioni ed enti locali. Limitazioni comunitarie al potere di
organizzare. Principi e regole costituzionali e comunitarie sulle modalità di organizzare. Organizzazione e
riserve di legge. La disciplina dell'organizzazione dell'amministrazione statale.
Disciplina ECONOMETRIA
Settore disciplinare SECS-P/05 - Econometria
Numero crediti 5
Propedeuticità Microeconomia 1-2, Macroeconomia1-2, Statistica 1-2.
Modalità di svolgimento dell’esame Prova scritta (due domande teoriche e un esercizio). Prova orale
facoltativa.
Contenuti Costruzione di un modello econometrico - Il modello di regressione semplice - Il modello di
regressione multipla - La rimozione delle ipotesi del modello classico di regressione - Estensioni ed
approfondimento del modello di regressione multipla.
Testi Consigliati: D. N. GUJIARATI, 1995, Basic Econometrics, MacGraw Hill, New York.(Terza Edizione).
J.M WOOLDRIDGE, 2000, Introductory Econometrics, MacGraw Hill, New York.
Disciplina ECONOMIA AZIENDALE 1
Settore disciplinare SECS-P/07 - Economia aziendale
Numero crediti 5
Propedeuticità Nessuna.
Modalità di svolgimento dell’esame Prova scritta informatizzata e successiva prova orale. Alla prova orale
possono accedere gli studenti risultati idonei alla prova scritta.
Contenuti I bisogni umani e l’azienda - Cenni sulla teoria dei sistemi - Il sistema aziendale e le sue
caratteristiche - La scomposizione del sistema aziendale in sub-sistemi - Soggetto giuridico e soggetto
economico - La separazione tra proprietà e governo dell’impresa - I gruppi aziendali - Le forme giuridiche:
azienda individuale e collettiva, società di persone e società di capitali - La classificazione delle aziende:
aziende di produzione e di erogazione, aziende pubbliche e private - L’evoluzione degli studi economico
aziendali - Il percorso storico dell’economia aziendale - Alcune tendenze evolutive - Le interazioni tra
impresa e ambiente - L’ambiente generale dell’impresa - I sub-ambienti dell’ambiente generale - L’ambiente
specifico dell’impresa - Il finalismo dell’impresa - I modelli di governo dell’impresa - La dimensione
dell’impresa - La gestione strategica dell’impresa - I concetti base di organizzazione aziendale, le variabili
organizzative - I principali modelli di struttura organizzativa: plurifunzionale, multidivisionale e a matrice - I
sistemi operativi: sistema informativo, sistema di comunicazione, sistema di pianificazione, programmazione
e controllo, sistema di gestione del personale - Gli stili di leadership: autoritario, democratico e permissivo.
Testi consigliati: G. Fabbrini A. Montrone (a cura di) Economia aziendale. Fondamenti ed evoluzione della
disciplina. FrancoAngeli, Milano, 2002
Disciplina ECONOMIA AZIENDALE 2
Settore disciplinare SECS-P/07 - Economia aziendale
Numero crediti 5
Propedeuticità Nessuna.
Modalità di svolgimento dell’esame Prova scritta informatizzata e prova orale. Alla prova orale possono
accedere gli studenti risultati idonei alla prova scritta.
Contenuti Le categorie di operazioni nella gestione d’impresa: provvista, finanziamento, trasformazione e
scambio - Gli aspetti finanziario ed economico della gestione: i valori numerari, i valori economici di reddito e
di capitale, i valori finanziari - L’economicità e le condizioni di equilibrio economico - Il fabbisogno finanziario,
la sua copertura e le condizioni di equilibrio finanziario - Il reddito totale e il reddito d’esercizio - Il capitale
negli aspetti qualitativo e quantitativo: classificazioni di investimenti e di finanziamenti; attività, passività e
fondo netto di valori - Le relazioni tra capitale e reddito - Il capitale intangibile - L’autofinanziamento - Gli
oggetti e le finalità della rilevazione - I sistemi e il metodo di rilevazione: sistema del reddito, sistema del
capitale e del risultato economico, metodo della partita doppia - Esempi di scritture contabili di esercizio e di
scritture di assestamento - La formazione del bilancio di esercizio (cenni) - Recenti orientamenti strategici e
organizzativi in campo aziendale.
Testi consigliati: G. Fabbrini A. Montrone (a cura di) Economia aziendale. Fondamenti ed evoluzione della
disciplina. FrancoAngeli, Milano, 2002
Disciplina ECONOMIA DEI CONTRATTI E DELLA REGOLAMENTAZIONE PUBBLICA
Settore disciplinare SECS-P/02 - Politica economica
Numero crediti 5
Propedeuticità Microeconomia 1-2.
Modalità di svolgimento dell’esame Prova scritta.
Contenuti I PARTE. Economia dei contratti e del personale. Il problema delle asimmetrie informative.
Azzardo morale e selezione avversa. Il modello principale-agente (Il trade-off tra incentivi e rischio; I vincoli
di partecipazione e compatibilità degli incentivi). Le retribuzioni legate a misure oggettive della performance
(performance related pay). Il problema del multitasking, i contratti con misure oggettive distorsive, l’effetto
ratchet. Salari crescenti con l’anzianità e salari di efficienza. Carriere e promozioni, tornei; team. Gli incentivi
legati alle valutazioni soggettive della performance. Problemi con valutazioni soggettive: opportunismo
principale, “yes man”, “leniency bias”, costi di influence, collusione. I problemi di selezione avversa nelle
assunzioni. L’istruzione e la segnalazione. Gli investimenti in capitale umano. II PARTE. Organizzazioni
pubbliche, regolamentazione, incentivi, giochi strategici. I problemi peculiari del settore pubblico: a) assenza
di concorrenza; b) molteplicità di obiettivi; c) molteplicità di principali (“common agency”); d) mancanza di
misurabilità; e) molteplicità di livelli. Gli incentivi nella regolamentazione [Vincoli informativi, transazionali,
amministrativi; Strumenti di regolamentazione e trasferimenti pubblici; pubblic utility; yardstick competition].
Incentivi e “procurement” (imprese che producono beni o servizi venduti direttamente allo Stato). [Contratti
“cost-plus e contratti a prezzo fisso; il meccanismo delle aste]. Teoria della “cattura” o dei “gruppi di
interesse”. “Political economy” o “Public choice school”. Le attività di rent-seeking. Il rapporto di agenzia tra il
politico e i burocrati. La teoria della burocrazia. I problemi di collusione, corruzione, abuso di autorità. I
problemi di agenzia con tre soggetti. Il rapporto di agenzia tra la collettività e il policy-maker (politici
opportunistici e ciclo politico-economico; modelli “partisan”; debito pubblico). Possibili applicazioni: Scuola,
Sanità; Privatizzazioni; Tassazione; Welfare State.
Disciplina ECONOMIA DEI MERCATI AGROALIMENTARI
Settore disciplinare AGR/01- Economia ed estimo rurale
Numero crediti 5
Propedeuticità Microeconomia 1-2; Metodi Matematici per l’Economia 1-2.
Modalità di svolgimento dell’esame La valutazione finale sarà basata per il 20% su quella di alcuni
esercizi svolti durante il Corso e per l'80% sulla valutazione di una prova scritta al termine del Corso
Contenuti La domanda di prodotti agro-alimentari. Le determinanti delle scelte dei consumatori Differenziazioni dei consumi agro-alimentari nello spazio e nel tempo - Il problema dell’accesso agli alimenti
nei paesi in via di sviluppo - L’offerta di prodotti agricoli. L’offerta di breve e di lungo periodo. La stagionalità.
Il rischio - Le aziende agricole: le specificità delle caratteristiche strutturali delle aziende agricole della
Calabria nel contesto competitivo italiano ed europeo - Il progresso tecnico in agricoltura: costi e benefici Analisi delle relazioni tra produzione, trasformazione e distribuzione in un sistema connesso verticalmente.
Forme e potere di mercato nelle filiere agro-alimentari - Relazioni spaziali tra i prezzi. Relazioni temporali tra
i prezzi - La moderna distribuzione commerciale. Il commercio elettronico di prodotti agro-alimentari - Il
commercio internazionale dei prodotti agricoli - Cos’è la qualità per i prodotti agro-alimentari? I mercati per i
prodotti di qualità: comportamento dei consumatori e dei produttori in presenza di asimmetria informativa. Le
politiche per la qualità dell’Unione Europea (i prodotti DOC, DOP e IGP; i prodotti dell’agricoltura biologica) I prodotti DOC, DOP, IGP e dell’agricoltura biologica in Calabria.
Disciplina ECONOMIA DEL LAVORO
Settore disciplinare SECS-P/06 - Economia applicata
Numero crediti 5
Propedeuticità Nessuna.
Modalità di svolgimento dell’esame Prova scritta (quesiti a risposta libera). E’ inoltre possibile effettuare
una prova orale se quella scritta è stata superata.
Contenuti Il corso intende fornire gli strumenti necessari all’analisi del funzionamento del mercato del lavoro
nei paesi industriali. Sono esaminati i fattori che determinano la domanda di lavoro da parte delle imprese e
le variabili che influenzano la scelta partecipativa individuale. La teoria dell’investimento in capitale umano,
con la conseguente valutazione dei costi e dei benefici privati e sociali, è illustrata in modo approfondito
mettendo in evidenza il ruolo e l’impatto sulla crescita economica. Alcune teorie relative alla determinazione
del salario nelle imprese che operano in mercati non concorrenziali vengono inoltre prese in esame.
Testo consigliato: Brucchi Luchino, 2001, Manuale di Economia del Lavoro, Il Mulino, Bologna.
Disciplina ECONOMIA DELL’IMPRESA
Settore disciplinare SECS-P/06 - Economia applicata
Numero crediti 5
Propedeuticità Microeconomia 1-2
Modalità di svolgimento dell’esame Compito scritto da svolgere in aula.
Contenuti IL MODELLO DI PARTENZA. L'impresa neoclassica. Le caratteristiche dell'impresa nella teoria
neoclassica. Condizioni di mercato, stato della tecnologia, razionalità illimitata. Minimizzazione dei costi.
Massimizzazione del profitto. Critiche alla impresa "neoclassica". Crescita dell'impresa: un obiettivo
alternativo? LA SEPARAZIONE TRA LA PROPRIETA' E IL CONTROLLO: TEORIA E REALTA'. Le teorie
manageriali dell'impresa. Introduzione alle teorie manageriali dell'impresa: Berle e Means. La"mano visibile":
il contributo di Chandler. Il modello di Baumol. Il modello di Marris. Il modello principale - agente.
Introduzione di alcune categorie analitiche. Osservabilità dello sforzo, azzardo morale. Propensione al
rischio degli agenti, incertezza sugli stati del mondo. Vincolo di partecipazione e di compatibilità degli
incentivi. Le soluzioni ai "problemi di agenzia" nella teoria e nella realtà delle imprese. Alcuni cenni ai diversi
sistemi di "Corporate Governance": il caso italiano. I CONFINI DELL'IMPRESA: TEORIA E REALTA'. La
teoria dei costi di transazione. Dai modelli manageriali alla teoria dei costi di transazione. Il contributo di
Coase. Le variabili esplicative dei costi di transazione: l'analisi di Williamson. Gli sviluppi recenti: la teoria dei
diritti di proprietà. Alcune categorie analitiche: specificità degli investimenti, appropriabilità delle quasi rendite
e hold-up. L'integrazione verticale. Definizione e indicatori. L'approccio tecnologico: il modello di Stigler. I
confini delle imprese nella realtà: la "peculiarità" dell'industria italiana. Le applicazioni empiriche:
l'individuazione delle variabili esplicative.
Disciplina ECONOMIA DELL’INNOVAZIONE
Settore disciplinare SECS-P/06 - Economia applicata
Numero crediti 5
Propedeuticità Microeconomia 1-2.
Modalità di svolgimento dell’esame Prova scritta basata su tre domande da scegliere su quattro.
Contenuti Una panoramica dell'economia dell'innovazione - Teoria evoluzionistica e neo-schumpeteriana La generazione e diffusione di nuove tecnologie - Progresso tecnico e crescita endogena - L’impatto del
cambiamento tecnologico sulla struttura di mercato - Imprenditorialità, piccola impresa ed innovazione.
Disciplina ECONOMIA DELLE AZIENDE E DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE 1
Settore disciplinare SECS-P/07 - Economia Aziendale
Numero crediti 5
Propedeuticità Economia Aziendale 1-2.
Modalità di svolgimento dell’esame Prova orale.
Contenuti Lo studio della Pubblica Amministrazione - La Pubblica amministrazione allargata - Il sistema di
rilevazione negli enti pubblici - La gestione del bilancio - Riforma della Costituzione e autonomie - Le
Regioni: assetto istituzionale, organizzativo, ambito di autonomia, modalità di gestione - Il sistema dei
controlli interni Il controllo direzionale: problemi di implementazione - La valutazione della dirigenza
Privatizzazione e liberalizzazione dei servizi pubblici - I servizi pubblici locali.
Testi consigliati: Mulazzani M., Economia delle aziende e delle amministrazioni pubbliche, volume I,
Cedam, Padova, 2001. Pozzoli S., Il controllo direzionale negli enti locali, Franco Angeli, Milano, 2002
Disciplina ECONOMIA DELLE AZIENDE E DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE 2
Settore disciplinare SECS-P/07 - Economia Aziendale
Numero crediti 5
Propedeuticità Economia delle Amministrazioni Pubbliche 1.
Modalità di svolgimento dell’esame Prova orale.
Contenuti Gli enti locali - Il testo unico degli enti locali - La dirigenza dell’ente locale - Programmazione e
controllo negli enti locali - Contabilità finanziaria ed economica - La documentazione preventiva: bilancio
pluriennale, annuale e Peg - La documentazione consuntiva: il rendiconto e gli altri documenti.
Testi consigliati: Mulazzani M., Economia delle aziende e delle amministrazioni pubbliche, volume II,
Cedam, Padova, 2001. Mulazzani M. (a cura di), Dalla Contabilità finanziaria alla contabilità economicopatrimoniale negli enti locali, Franco Angeli, Milano, 2002
Disciplina ECONOMIA DELLE AZIENDE DI CREDITO
Settore disciplinare SECS-P/11 - Economia degli Intermediari Finanziari
Numero crediti 5
Propedeuticità Nessuna.
Modalità di svolgimento dell’esame Prova orale. Generalmente il primo appello di ogni modulo (e solo il
primo appello) è in forma scritta.
Contenuti Gli strumenti finanziari di raccolta di tipo personalizzato - Le forme di raccolta basate su strumenti
di mercato - Gli strumenti di capitalizzazione delle banche - L’apertura di credito in c/c e le operazioni di
smobilizzo dei crediti commerciali - Lo smobilizzo dei crediti tramite factoring - Il finanziamento dei capitali
fissi: il mutuo - Il finanziamento dei capitali fissi: il leasing - Gli strumenti di finanziamento degli impegni
contrattuali dell’impresa - Gli strumenti di finanziamento in valori mobiliari: riporto, pronti contro termine e
prestito titoli - I titoli azionari - I titoli di Stato e le obbligazioni - Gli strumenti derivati - I servizi di gestione del
risparmio - Gli strumenti di pagamento - Concetti e strumenti di base per il calcolo finanziario.
Disciplina ECONOMIA DELLE ISTITUZIONI
Settore disciplinare SECS-P/06 - Economia applicata
Numero crediti 5
Propedeuticità Microeconomia 1-2
Modalità di svolgimento dell’esame Prova scritta: compito da svolgere in aula. Prova orale: discussione
del compito svolto e di altri argomenti affrontati durante le lezioni.
Contenuti Introduzione all’Economia delle istituzioni. Le istituzioni nella teoria microeconomia. Prezzi,
coordinamento, costi di transazione. La razionalità e il comportamento strategico. L’informazione e gli
incentivi. I contratti e i diritti di proprietà. Economia neoclassica, economia istituzionale, neoistituzionalismo.
Le istituzioni economiche del capitalismo. Le determinanti dei costi di transazione. Le assunzioni di
comportamento. Le dimensioni delle transazioni. I vantaggi dell’integrazione verticale. La scelta tra “fare” e
“comprare”. Applicazioni e sviluppi dell’economia dei costi di transazione. Le imprese come istituzioni.
Asimmetrie Informative e incentivi.Le asimmetrie informative. Azzardo morale. Selezione avversa.
Informazione e qualità. Il problema dei “bidoni”. Beni esperienza, beni fiducia e servizi esperti. Informazione,
qualità e politica pubblica. La segnalazione. La relazione di agenzia. Teoria dei giochi, reputazione, fiducia.
Teoria dei giochi e modelli economici. Giochi cooperativi e non cooperativi. Le strategie dominanti.
L’equilibrio di Nash. Le strategie di maxmin. Le strategie miste. I giochi ripetuti. I giochi sequenziali. Minacce
e credibilità. La dissuasione all’entrata. Le strategie negoziali. Equilibrio perfetto nei sottogiochi. Alcune
applicazioni. Reputazione e fiducia. Diversi approcci allo studio della reputazione. Modelli a informazione
completa. Modelli a informazione incompleta (cenni). La fiducia e il neoistituzionalismo. La cultura di gruppo.
I diversi approcci allo studio delle Istituzioni. Le istituzioni come attori del processo economico. Le istituzioni
come regole del gioco. Istituzioni come equilibrio di un gioco. Istituzioni e sviluppo economico. Le istituzioni
come “occasioni di sviluppo”. Azione collettiva ed economia delle istituzioni. Divari di crescita, istituzioni e
politica economica. Istituzioni e sviluppo nel modello italiano di industrializzazione.
Disciplina ECONOMIA DELLO SVILUPPO LOCALE
Settore disciplinare SECS-P/06 - Economia applicata
Numero crediti 5
Propedeuticità Nessuna.
Modalità di svolgimento dell’esame Prova scritta e colloquio orale.
Contenuti PARTE PRIMA Le determinanti storiche dello sviluppo locale. Lo spazio nei modelli di sviluppo
regionale. La New Economic Geography. Il distretto industriale. Architetture istituzionali e sviluppo locale.
PARTE SECONDA Le razionalità economiche delle politiche e degli strumenti per lo sviluppo locale. Le
politiche e gli strumenti comunitari, nazionali e regionali. La nuova programmazione dei Fondi strutturali
europei. La programmazione negoziata.
Disciplina ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE 1
Settore disciplinare SECS-P/08 - Economia e Gestione delle Imprese
Numero crediti 5
Propedeuticità Nessuna.
Modalità di svolgimento dell’esame Prova scritta e orale.
Contenuti Il corso propone lo studio di teorie economiche, modelli manageriali e tecniche di gestione, con
l'obiettivo di trasferire agli studenti gli strumenti necessari a governare i processi di funzionamento
dell’impresa. L’approccio è fondato sul concetto di “valore economico”, proposta quale finalità principe della
gestione aziendale; la prospettiva di studio proposta agli studenti, invece, è duplice: i processi e le funzioni.
La prospettiva dei processi propone l’analisi della gestione d’impresa quale sequenza di decisioni
strategiche, attività operative e controlli delle performance che, seppure caratterizzate da contenuti
specialistici differenti, convergono su una comune finalità: la creazione di valore economico, materiale e
immateriale. La prospettiva delle funzioni, invece, approfondisce il contenuto tecnico e specialistico di tutte le
principali attività che caratterizzano il funzionamento di un’impresa, raggruppate per omogeneità – ossia per
similarità o contiguità dei contenuti delle conoscenze “strumentali” al raggiungimento degli obiettivi aziendali:
marketing, produzione, logistica, approvvigionamenti, gestione del personale, finanza e così via -. La ricerca
di tali omogeneità e la progressiva specializzazione delle conoscenze è, peraltro, basilare ai fini
dell’apprendimento e dell’accumulazione di competenze distintive, individuali e organizzative - Smith
docet……ricordate la produzione degli spilli?
Il primo modulo del corso è dedicato ai principi dell’economia manageriale, proponendo l’esame dell’impresa
quale sistema evolutivo-cognitivo. In sostanza, vengono analizzate le principali teorie sulle finalità
dell’impresa - intesa quale sistema complesso composto da individui, competenze, funzioni (stock di
competenze specialistiche) e processi (aggregati di competenze multifunzionali) - e sulle sue relazioni con le
principali categorie di stakeholder (portatori di interessi aziendali e ambientali). L’obiettivo didattico consiste
nell’introduzione alla complessità e alle interdipendenze dei processi gestionali, considerando la molteplicità
di attori, prospettive, culture e valori che cooperano e competono intorno all’impresa in funzionamento.
Sempre nel corso del primo modulo, inoltre, vengono descritti i modelli e i processi di gestione che
consentono di rendere le finalità d’impresa concreti obiettivi imprenditoriali e di gestione, mediante la
definizione e la realizzazione delle strategie e attraverso la gestione dei processi innovativi. Il primo modulo
si conclude con una unità didattica dedicata allo sviluppo imprenditoriale, considerando tale prospettiva
imprescindibile per chi intenda operare in una economia di mercato, sia con ruoli manageriali che con ruoli
imprenditoriali in senso stretto intesi.
Il primo modulo del programma è articolato in cinque unità didattiche che, nello specifico, approfondiscono i
seguenti temi: le teorie sulle finalità dell’impresa fra creazione, diffusione e distribuzione del valore
economico le risorse che determinano la capacità di creazione di valore: relazioni e conoscenza nel
processo di sviluppo dell’impresa; le strategie d’impresa e le dinamiche competitive; i processi di
internazionalizzazione; la gestione dell’innovazione e delle tecnologie per lo sviluppo aziendale; lo sviluppo
imprenditoriale il business planning.
Testo consigliato: S.Sciarelli, 1997, Economia e Gestione delle Imprese, Cedam, Padova
Disciplina ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE 2
Settore disciplinare SECS-P/08 - Economia e Gestione delle Imprese
Numero crediti 5
Propedeuticità Economia e Gestione delle Imprese 1.
Modalità di svolgimento dell’esame Prova scritta (sette domande chiuse e tre aperte) e prova orale.
Contenuti Il corso propone lo studio di modelli manageriali e tecniche di gestione, con l'obiettivo di trasferire
agli studenti gli strumenti necessari a governare i processi di funzionamento dell’impresa. Il secondo modulo,
in particolare, approfondisce l’esame di modelli, metodologie e tecniche di gestione delle singole attività
funzionali: la funzione commerciale, la funzione di produzione e le operation, gli approvvigionamenti, la
logistica, la funzione finanziaria, la misurazione e i controllo delle performance, e così via. Per ogni funzione
aziendale vengono presentate ed esemplificate metodologie e tecniche, idonee ad affrontare operativamente
i principali problemi gestionali. Per ciascuna attività funzionale, vengono, inoltre, posti in evidenza i nuovi
orientamenti gestionali determinati dalla diffusione delle tecnologie digitali e della rete Internet. Il modulo si
conclude con due unità didattiche squisitamente tecniche: la prima riguardante la misurazione delle
performance aziendali in una prospettiva “bilanciata” che riguarda sia gli effetti conseguiti dalla gestione
passata (indicatori ritardati) sia quelli delle scelte di gestione le cui conseguenze sono ancora in itinere
(indicatori anticipati) sia, infine, gli effetti delle scelte di gestione che saranno possibili a ragione delle risorse
aziendali cumulate nel corso del tempo (capitale relazionale, capitale intellettuale e capitale emozionale). Ai
metodi e alle tecniche di misurazione delle performance segue una unità didattica interamente dedicata alle
tecniche di analisi e di sostegno alle decisioni della gestione (previsione delle vendite, gestione delle scorte,
ecc. ecc.). Si intende in tal modo proporre agli studenti l’aspetto più operativo della gestione d’impresa, e
nondimeno di rilevanza massima ai fini della concreta realizzazione degli obiettivi imprenditoriali. I contenuti
che vengono sviluppati nelle cinque unità didattiche del secondo modulo sono i seguenti: Fondamenti di
marketing e di gestione commerciale - Principi di finanza e di gestione finanziaria dell’impresa - Modelli e
tecniche di gestione della produzione e delle operation - Modelli e tecniche di gestione dei materiali
(approvvigionamenti e logistica) - Approcci, metodologie e tecniche di misurazione delle performance
d’impresa - Tecniche di analisi per la gestione d’impresa.
Testo consigliato: S.Sciarelli, 1997, Economia e Gestione delle Imprese, Cedam, Padova
Disciplina ECONOMIA INDUSTRIALE
Settore disciplinare SECS-P/06 - Economia applicata
Numero crediti 5
Propedeuticità Nessuna.
Modalità di svolgimento dell’esame Prova scritta.
Contenuti Imprese (gerarchie) e mercati. La concorrenza. Il monopolio. Rendite e dissipazione delle rendite.
La discriminazione dei prezzi.Tutela della concorrenza e “aiuti di Stato”.
Disciplina FONDAMENTI DI INFORMATICA
Settore disciplinare ING-INF/05 - Sistemi di elaborazione delle informazioni
Numero crediti 5
Propedeuticità Laboratorio informatico di base
Modalità di svolgimento dell’esame Prova pratica o scritta e prova orale.
Contenuti Gli argomenti trattati sono organizzati in una parte generale (lezioni) ed una parte applicativa
(esercitazioni). PARTE GENERALE. Architettura hardware e software del calcolatore: rappresentazione
dell’informazione; architettura del calcolatore; il software di sistema; algoritmi e programmi. Reti di
Calcolatori: la comunicazione dei dati; le reti geografiche; le reti locali; l’architettura di comunicazione.
Internet: ambiti di impiego; basi tecnologiche; modello della connessione; la pubblicazione dell’informazione;
intranet, extranet e il problema della sicurezza. Generalità su sistemi informativi e sistemi informatici.
Introduzione alle basi di dati: modello dei dati; generalità sui sistemi di gestione di basi di dati. Il modello
relazionale dei dati: relazioni, attributi, istanze di relazione, tuple; vincoli di integrità, concetto di chiave.
Progettazione di basi di dati: cenni alle metodologie ed ai modelli per il progetto. PARTE APPLICATIVA.
Utilizzo di un Data Base Management System (DBMS): Microsoft Access. Creazione di un database,
creazione e collegamento di tabelle di un database, query e report.
Testi consigliati: Dispense del docente. Sciuto, Buonanno, Fornaciari, Mari: “Introduzione ai sistemi
informatici”, Mc-Graw-Hill Italia, 2002. S. Sawyer, B. Williams: “Tecnologie dell’informazione e della
comunicazione” McGraw-Hill, 2002. Atzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone: “Basi di Dati - modelli e linguaggi di
interrogazione”, McGraw-Hill, 2002
Disciplina ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO 1
Settore disciplinare IUS/01 - Diritto Privato
Numero crediti 5
Propedeuticità Nessuna.
Modalità di svolgimento dell’esame Prova orale
Contenuti Nozioni introduttive e principi fondamentali. Realtà sociale e ordinamento giuridico - Principi Fatto ed effetto giuridico - Situazioni soggettive e rapporto giuridico - Dinamica delle situazioni soggettive Metodo giuridico e interpretazione - Diritto internazionale privato. Persone fisiche e persone giuridiche.
Persone fisiche - Persone giuridiche - L’autodisciplina: autonomia privata e sistema delle fonti.
Testo di riferimento: Pietro Perlingieri: MANUALE DI DIRITTO CIVILE – Edizioni Scientifiche Italiane (ultima
edizione). PARTE SPECIALE Fabrizio Criscuolo: L’AUTODISCIPLINA AUTONOMIA PRIVATA E SISTEMA
DELLE FONTI - Edizioni Scientifiche Italiane
Disciplina ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO 2
Settore disciplinare IUS/01 - Diritto Privato
Numero crediti 5
Propedeuticità Istituzioni di Diritto Privato 1.
Modalità di svolgimento dell’esame Prova orale.
Contenuti Situazioni giuridiche. Situazioni esistenziali - Situazioni reali di godimento - Situazioni possessorie
- Situazioni di credito e di debito - Situazioni di garanzia - Prescrizione e decadenza. Autonomia negoziale.
Autonomia negoziale ed autonomia contrattuale - Autonomia negoziale a contenuto non patrimoniale Singoli contratti - Promesse unilaterali e titoli di credito - Pubblicità e trascrizione. Responsabilità civile e
illecito. Responsabilità da fatto illecito - Responsabilità c.d. speciali - Illecito e danno. Famiglia e rapporti
parentali Nozioni generali - Matrimonio - Rapporti personali tra coniugi - Rapporti patrimoniali tra coniugi Separazione personale dei coniugi - Scioglimento del matrimonio - Filiazione - Adozioni e affidamento.
Successioni per causa di morte. Principi e limiti - Procedimento successorio - Acquisto e perdita dell’eredità Successione dei legittimari - Successione legittima - Successione testamentaria - Comunione ereditaria e
divisione ereditaria. Tutela giurisdizionale e prove.
Testo di riferimento: Pietro Perlingieri: MANUALE DI DIRITTO CIVILE – Edizioni Scientifiche Italiane
(ultima edizione). PARTE SPECIALE Fabrizio Criscuolo: L’AUTODISCIPLINA AUTONOMIA PRIVATA E
SISTEMA DELLE FONTI - Edizioni Scientifiche Italiane
Disciplina ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO 1
Settore disciplinare IUS/09 - Istituzioni di Diritto Pubblico
Numero crediti 5
Propedeuticità Nessuna
Modalità di svolgimento dell’esame Prova orale
Contenuti Parte I – Lo Stato: politica e diritto. Il potere politico. Lo Stato e i suoi elementi costitutivi:
sovranità, territorio, cittadinanza. Lo Stato come apparato. Parte II – Forme di Stato. Le forme di stato: I
modelli e l’evoluzione storica. Lo Stato di democrazia pluralista. La rappresentazione politica, la separazione
dei poteri, la regola di maggioranza. Stato unitario, Stato federale, Stato regionale. Ordinamenti
sopranazionali: l’Unione Europea. Parte III – Forme di Governo. Le forme di governo dello Stato liberale. Le
forme di governo nella democrazia pluralista: il sistema parlamentare, il presidenzialismo, il
semipresidenzialismo, le altre forme di governo. I sistemi elettorali, Parte IV – Teoria generale delle fonti del
diritto. Le fonti del diritto: nozioni generali e classificazioni. Tecniche di rinvio ad altri ordinamenti.
L’interpretazione. Le antinomie e le tecniche di risoluzione. Il criterio cronologico e l’abrogazione. Il criterio
gerarchico e l’annullamento. Il criterio della specialità. Il criterio della competenza. Riserve di legge e
principio di legalità. Parte V- La Costituzione. La Costituzione: significati e tipologia. Il potere costituente e i
poteri costituiti. Costituzioni flessibili e costituzioni rigide. La Costituzione Italiana. Parte VI – Le fonti del
diritto dell’ordinamento italiano. Le fonti costituzionali: Costituzione e leggi costituzionali. La legge formale
ordinaria, le leggi a procedura rinforzata e le fonti atipiche. Gli atti con forza di legge: decreti
legislativi,decreti legge, altri atti con forza di legge. I regolamenti parlamentari. Il referendum abrogativo. I
regolamenti dell’esecutivo. Le fonti comunitarie: tipologia e caratteristiche. I rapporti tra diritto comunitario e
diritto interno. L’attuazione delle norme comunitarie. Le fonti delle autonomie: Statuti regionali, leggi
regionali, regolamenti regionali, fonti degli enti locali.
Testo consigliato: Roberto Bin - Giovanni Pitruzzella, Diritto Pubblico, Giappichelli, 2002 limitatamente alle
seguenti parti:
Percorso I - Organizzazione dei poteri pubblici: Cap. I Lo Stato: politica e diritto. Cap. II Forme di Stato. Cap.
III Forme di Governo.
Percorso II -Atti pubblici e tutela dei diritti: Cap. I Fonti del diritto: nozioni generali. Cap. II La Costituzione.
Cap. III Le fonti dell’ordinamento italiano: Stato. Cap. IV Le fonti comunitarie. Cap. V Le fonti delle
autonomie.
Disciplina ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO 2
Settore disciplinare IUS/09 - Istituzioni di Diritto Pubblico
Numero crediti 5
Propedeuticità Istituzioni di Diritto Pubblico 1
Modalità di svolgimento dell’esame Prova orale
Contenuti Parte I - Le strutture politiche. Il Parlamento. Il Governo. Il Presidente della Repubblica. Parte II Le strutture autonome. L’ordinamento regionale. L’ordinamento degli enti locali. Parte III - Le strutture
amministrative. I principi costituzionali sulla Pubblica Amministrazione. L’organizzazione della PA e l’attività
amministrativa. Parte IV - Le strutture giurisdizionali. I principi costituzionali sulla funzione giurisdizionale.
L’organizzazione della giurisdizione e l’attività giurisdizionale. Parte V - Le strutture di garanzia
costituzionale. La giustizia costituzionale. La Corte Costituzionale. I giudizi di legittimità costituzionale. I
conflitti di attribuzione. Le altre funzioni della Corte Costituzionale. Parte VI - Le strutture soggettive e
relazionali. Evoluzione storica delle libertà e dei diritti fondamentali. Principi fondamentali, diritti e doveri nella
Costituzione italiana. I rapporti civili. I rapporti etico-sociali. I rapporti economici. I rapporti politici.
Disciplina LABORATORIO INFORMATICO DI BASE
Settore disciplinare ING-INF/05 - Sistemi di elaborazione delle informazioni
Numero crediti 3
Propedeuticità Nessuna
Modalità di svolgimento della prova di verifica attività di laboratorio di informatica in parte assistita ed in
parte individuale. Per l’acquisizione dei crediti è necessario aver frequentato le attività di laboratorio
pianificate ed avere svolto le esercitazioni previste.
Contenuti Organizzazione ed uso di un personal computer. Sistemi operativi per personal computer
(Microsoft Windows e DOS) - L’automazione d’ufficio e gli strumenti di produttività: word processor (Microsoft
Word) e fogli elettronici (Microsoft Excel) - Servizi Internet: Posta elettronica (Microsoft Outlook Express),
Trasferimento file, Terminale remoto. Il World Wide Web. Strumenti per la navigazione WEB (Microsoft
Internet Explorer).
Disciplina LINGUA FRANCESE 1
Settore disciplinare L-LIN/04 - Lingua e traduzione
Numero crediti 3
Propedeuticità Nessuna
Modalità di svolgimento dell’esame Prova scritta (test grammaticale ed esercizi di comprensione scritta
della lingua).
Contenuti Il corso intende approfondire le seguenti caratteristiche linguistiche e testuali del francese
dell’economia e degli affari:
- morfologia orale e scritta; formazione delle parole;
- sintassi contrastiva italiano-francese; ordine delle parole;
- analisi lessicosemantica di alcune parole-chiave della disciplina;
- requisiti di testualità del testo economico e commerciale.
Disciplina LINGUA FRANCESE 2
Settore disciplinare L-LIN/04 - Lingua e traduzione
Numero crediti 2
Propedeuticità Lingua Francese 1.
Modalità di svolgimento dell’esame Prova orale.
Contenuti Caratteri della comunicazione interpersonale. Analisi delle strategie linguistiche e delle dinamiche
argomentative nella presa di parola in pubblico e nella negoziazione. Si terranno esercitazioni relative alla
formazione all’espressione orale (propedeutica all’exposé oral).
Disciplina LINGUA INGLESE 1
Settore disciplinare L-LIN/12 - Lingua e traduzione
Numero crediti 3
Propedeuticità Nessuna.
Modalità di svolgimento dell’esame Prova scritta in cui si valutano le competenze raggiunte nei seguenti
aspetti linguistici: coesione del testo, conoscenze lessicali e strutturali, comprensione e analisi di un breve
testo.
Contenuti Il corso, suddiviso in due moduli, mira alla revisione ed allo sviluppo di competenze linguistiche di
base attraverso esercitazioni didattiche a carattere prevalentemente comunicativo.
Pertanto, attraverso il primo modulo ci si pone l'obiettivo di rendere gli studenti capaci di:
- cogliere l’essenziale di un messaggio o di un annuncio semplice, breve e chiaro;
- comprendere il contenuto globale della comunicazione che avviene in aula;
- interagire in situazioni semplici ed abituali riguardanti temi di uso quotidiano;
- familiarizzare con un lessico di base specifico del contesto economico .
Disciplina LINGUA INGLESE 2
Settore disciplinare L-LIN/12 - Lingua e traduzione
Numero crediti 2
Propedeuticità Lingua Inglese 1
Modalità di svolgimento dell’esame Prova scritta in cui si valutano le competenze raggiunte nei seguenti
aspetti linguistici: coesione del testo, conoscenze lessicali e strutturali, analisi di un grafico, comprensione e
analisi di un testo a carattere specialistico.
A superamento della prova scritta si accede ad una prova orale che valuta le competenze raggiunte nelle
seguenti funzioni comunicative: saper parlare di sè attraverso l'analisi del proprio curriculum vitae, saper
esporre i contenuti di un breve articolo a carattere specialistico e sapere esprimere le proprie opinioni su tali
tematiche.
Contenuti Il secondo modulo mira a sviluppare la comprensione scritta. Si cercherà, quindi, di migliorare
l’abilità di comprendere un testo a carattere informativo, di coglierne le informazioni concrete e prevedibili e
di anticiparne il contenuto attraverso la lettura dei titoli, verificando successivamente tali contenuti con la
lettura del testo completo. Si cercherà, inoltre, di sviluppare l’abilità degli studenti ad individuare i punti
principali in comunicazioni semplici riguardanti il campo di studi o di interesse, a rispondere con espressioni
semplici, ma corrette, a domande relative ad un testo a carattere specialistico e a descrivere le proprie
esperienze di studio.
Disciplina LINGUA TEDESCA1
Settore disciplinare L-LIN/14 - Lingua e traduzione
Numero crediti 3
Propedeuticità Nessuna.
Modalità di svolgimento dell’esame Prova scritta (esercizi di grammatica, domande sul programma,
articolo di giornale con domande) e prova orale (tre argomenti del programma).
Contenuti Landeskunde “Tatsachen über Deutschland”, Societäts-Verlag 2000. I capitoli trattati sono i
seguenti: Storia e Storia economica (pp. 93-112). Il Paese e la popolazione (pp. 177-188). I Länder (pp. 1989. Organizzazione dello Stato, Costituzione e Diritto (pp. 143-171). Ci sono, inoltre, alcune letture del testo:
“Economia, Politica e Società in Lingua Tedesca. Letture ed esercizi per il Tedesco I e II”, Centro Editoriale e
Libraio UNICAL 2001.
Disciplina LINGUA TEDESCA 2
Settore disciplinare L-LIN/14 - Lingua e traduzione
Numero crediti 2
Propedeuticità Lingua Tedesca 1.
Modalità di svolgimento dell’esame Prova scritta (esercizi di grammatica, domande sul programma,
articolo di giornale con domande) e prova orale (tre argomenti del programma).
Contenuti Alcune letture del testo: “Economia, Politica e Società in Lingua Tedesca. Letture ed esercizi per
il Tedesco I e II”, Centro Editoriale e Libraio UNICAL 2001, che trattano le seguenti tematiche: Diritto
Europeo, Diritto di asilo, Globalizzazione, Europa, Terzo settore, Organizzazioni Non-governative, cultura
d’azienda.
Inoltre accenni della Legge Fondamentale (Grundgesetz) della Repubblica Federale Tedesca come il
Preambolo e i Diritti Fondamentali.
Disciplina MACROECONOMIA 1
Settore disciplinare SECS-P/01 - Economia politica
Numero crediti 5
Propedeuticità Nessuna.
Modalità di svolgimento dell’esame Prova scritta.
Contenuti IL MODELLO IS-LM IN ECONOMIA CHIUSA. Introduzione allo studio della macroeconomia. La
produzione aggregata. Le altre principali variabili macroeconomiche. Il mercato dei beni. La composizione
del PIL. La determinazione della domanda. La determinazione della produzione di equilibrio. L’eguaglianza
tra investimento e risparmio. I mercati finanziari. La domanda di moneta. La determinazione del tasso di
interesse: il ruolo della banca centrale. La determinazione del tasso di interesse: il ruolo delle banche. I
mercati dei beni e delle attività finanziarie: il modello IS-LM. Il mercato dei beni e la curva IS. I mercati
finanziari e la curva LM. Il modello IS-LM: equilibrio. Le aspettative: nozioni di base. Tassi di interesse
nominali e reali. Valore presente scontato atteso. Tassi di interesse nominali e reali e il modello IS-LM.
Aspettative, consumo e investimento. La teoria del consumo e il ruolo delle aspettative. Un approfondimento
sul consumo e sull’investimento.
Testo: Blanchard O., Macroeconomia, Il Mulino, Bologna, 2000
Disciplina MACROECONOMIA 2
Settore disciplinare SECS-P/01 - Economia politica
Numero crediti 5
Propedeuticità Macroeconomia 1
Modalità di svolgimento dell’esame Prova scritta.
Contenuti IL MODELLO IS-LM IN ECONOMIA APERTA, L’ANALISI DI EQUILIBRIO GENERALE.
L’ECONOMIA APERTA: I mercati finanziari e reali in economia aperta La curva IS in economia aperta.
Produzione di equilibrio e bilancia dei pagamenti. Aumenti della domanda estera o nazionale.
Deprezzamento, bilancia commerciale e produzione. La curva J. Risparmio, investimento e disavanzo
commerciale. Produzione, tasso di interesse e tasso di cambio. L'equilibrio del mercato dei beni. L'equilibrio
dei mercati finanziari. Un'analisi congiunta dei mercati reali e finanziari. Gli effetti della politica economica in
economia aperta. Tassi di cambio fissi.
L'OFFERTA: Il mercato del lavoro. La determinazione di salari. La determinazione dei prezzi. Il tasso
naturale di disoccupazione. Mercati reali, finanziari e del lavoro: un'analisi di equilibrio generale. L'offerta
aggregata. La domanda aggregata. Variazioni della produzione e dei prezzi. Gli effetti di un'espansione
monetaria. Una riduzione del disavanzo di bilancio. Gli effetti di uno shock all’offerta. La curva di Phillips.
Inflazione, inflazione attesa e disoccupazione. La curva di Phillips. Dall'offerta aggregata alla curva di
Phillips.
Per finire: L'Unione economica e monetaria europea. La storia monetaria dell'Europa dal dopoguerra ai
nostri giorni. Il Trattato di Maastricht. Il Patto di stabilità e crescita. Il Sistema europeo di banche centrali:
struttura e obiettivi.
Testo consigliato: Blanchard O., Macroeconomia, Il Mulino, Bologna, 2000
Disciplina MATEMATICA FINANZIARIA 1
Settore disciplinare SECS-S/06 Metodi matematici dell’economia e delle scienze attuariali e finanziarie
Numero crediti 5
Propedeuticità Metodi Matematici per l’Economia 1-2.
Modalità di svolgimento dell’esame L’accertamento della preparazione avviene in forma scritta e orale. Il
superamento della prova scritta è condizione per l’ammissione alla prova orale.
Contenuti 1. Grandezze fondamentali della matematica finanziaria. Interesse e tasso d'interesse di una
operazione finanziaria. Operazioni finanziarie composte. La legge degli interessi semplici e quella degli
interessi composti, loro proprietà geometriche ed analitiche. Interesse, tasso d'interesse e di sconto, fattore
di capitalizzazione e di sconto, intensità di interesse e di sconto, intensità istantanea di interesse e di sconto
di una generica funzione valore. Tassi equivalenti in capitalizzazione semplice e composta. Tassi nominali. I
titoli obbligazionari a cedola nulla e a cedola fissa. 2. Rendite e piani di ammortamento. Definizioni
preliminari. Valore attuale e montante di rendite temporanee a rate costanti (anticipate e posticipate,
immediate e differite). Rendite perpetue. Rendite frazionate. Le operazioni di rendita nell'aspetto dinamico.
Rendita anticipata e posticipata a rata costante. Rendita posticipata a rata variabile. Il piano
d'ammortamento a rate costanti posticipate, a quote capitali costanti e a rimborso unico. Preammortamento.
Piani di ammortamento a periodicità frazionata. 3. La valutazione delle operazioni finanziarie. Il Criterio del
risultato economico attualizzato (REA). Il criterio del tasso interno di rendimento (TIR). Caso di pagamenti
periodici. Richiami sul Teorema fondamentale dell'Algebra. Teorema di Cartesio. Determinazione del TIR
mediante interpolazione lineare. Caso di pagamenti non periodici. 4. Indici temporali e di variabilità.
Scadenza, vita a scadenza, scadenza media aritmetica, scadenza media e duration di un flusso di importi.
Duration di rendite posticipate e di titoli obbligazionari con cedole. Misure di dispersione temporale di un
flusso di importi. Variazione relativa di un flusso di importi. Duration di un portafoglio.
Testi consigliati: F. Moriconi, Matematica finanziaria, Il Mulino, 1995
F. Cacciafesta, Lezioni di Matematica Finanziaria classica e moderna, Giappichelli.
E. Castagnoli e L.Peccati, Matematica in azienda 1, Egea
Disciplina MATEMATICA FINANZIARIA 2
Settore disciplinare SECS-S/06 Metodi matematici dell’economia e delle scienze attuariali e finanziarie
Numero crediti 5
Propedeuticità Matematica Finanziaria 1; Statistica 2.
Modalità di svolgimento dell’esame L’accertamento della preparazione avviene in forma scritta e orale. Il
superamento della prova scritta è condizione per l’ammissione alla prova orale.
Contenuti 1 La funzione valore e prezzi di mercato. Le ipotesi del mercato: non frizionalità, competitività e
assenza di arbitraggi e le loro conseguenze. Titoli a cedola nulla unitari e non unitari. La linearità del valore
attuale. La funzione valore di un contratto a pronti e a termine e relative proprietà. Tassi impliciti. La struttura
per scadenza dei tassi d'interesse. 2 Introduzione alla teoria dell’immunizzazione finanziaria. Il rischio di
tasso d’interesse. L’immunizzazione finanziaria classica. L’ipotesi di shift additivi. Il teorema di Fisher e Weil.
Il teorema di Redington. 3 Cenni di Calcolo delle Probabilità. Eventi. Definizione assiomatica della
probabilità. -algebra degli eventi. Teoremi elementari del calcolo delle probabilità. Probabilità condizionata.
Indipendenza stocastica. Variabili aleatorie. La distribuzione di probabilità. Funzione di ripartizione e sue
proprietà. Distribuzioni discrete e continue. Densità. Valore atteso e varianza di una variabile aleatoria. 4
Elementi di teoria dell'utilità. Il problema delle scelte tra operazioni finanziarie aleatorie. Cenni
sull'impostazione assiomatica. Ordinamento delle preferenze nell'insieme delle opportunità. Dominanza
stocastica del prim’ordine. Teorema di von Neumann e Morgenstern (o De Finetti-Kolmogorov-Nagumo). Il
criterio della speranza matematica. Il paradosso di San Pietroburgo. Il principio dell'utilità attesa (equivalente
certo). Avversione, propensione e indifferenza al rischio. Proprietà differenziali della funzione di utilità.
Misura assoluta di avversione al rischio. Alcuni tipi di funzioni di utilità (utilità logaritmica, esponenziale e
quadratica). Approssimazione quadratica della funzione di utilità. L’equivalente certo. Il criterio mediavarianza. 5 I contratti di assicurazione e la teoria dell’utilità. Polizze a copertura totale. Polizze a copertura
parziale. Valutazione di vantaggiosità con approssimazione quadratica.
Testi consigliati: F. Moriconi, Matematica finanziaria, Il Mulino, 1995
M. De Felice, F. Moriconi, La teoria dell’immunizzazione finanziaria, Il Mulino, 1991
F. Cacciafesta, Lezioni di Matematica Finanziaria classica e moderna, Giappichelli, 2001
Disciplina METODI MATEMATICI PER L’ECONOMIA 1
Settore disciplinare SECS-S/06 Metodi matematici dell’economia e delle scienze attuariali e finanziarie
Numero crediti 5
Propedeuticità Nessuna.
Modalità di svolgimento dell’esame Prova scritta e orale
Contenuti Successioni e serie numeriche - Algebra lineare I numeri naturali, relativi, razionali, irrazionali,
reali, densità dei razionali sulla retta, intervalli e valore assoluto di un numero reale, disuguaglianze con il
valore assoluto, massimo e minimo di un insieme, estremo superiore ed inferiore, insiemi limitati e non,
ampliamento di R.
Elementi di calcolo combinatorio: disposizioni, permutazioni, combinazioni; coefficienti binomiali; sviluppo
della potenza di un binomio.
Proprietà ereditarie e principio di induzione: esempi (parti di un insieme finito, diseguaglianza di Bernoulli,
somma dei primi k naturali).
Successioni di numeri reali: problemi economici di lungo periodo, definizione di successione, esempi,
ricostruzione del termine generale di una successione, rappresentazioni grafiche; successioni definite per
ricorrenza: successioni aritmetiche e media aritmetica, successioni geometriche, proprietà grafiche,
interesse semplice, interesse composto, applicazione della disuguaglianza di Bernoulli per il confronto tra le
leggi di capitalizzazione; successioni monotone, successioni limitate; comportamento asintotico di una
successione, esempi per via grafica, concetto di limite: successioni convergenti, divergenti, irregolari,
esempi, unicità del limite, operazioni con i limiti, limite di polinomi e del rapporto di polinomi, limiti e
disuguaglianze: teoremi del confronto e della permanenza del segno; limite di successioni monotone, limite
di successioni aritmetiche e geometriche; il numero e.
Serie numeriche: il paradosso di Zenone, definizione di serie, convergenza, esempi, serie geometriche e
numeri periodici, qualche criterio di convergenza per le serie a termini non negativi e convergenza delle serie
a segni alterni; applicazioni: valore attuale di una rendita, utilizzo delle serie per il calcolo di aree.
Matrici e sistemi lineari: il modello di Walras per un mercato con due soli beni: ricerca dei prezzi di equilibrio
mediante la risoluzione di un sistema di due equazioni in due incognite per via grafica e per sostituzione; il
modello di Walras per un mercato con n beni: sistema di n equazioni lineari in n incognite; matrici associate
ad un sistema, operazioni con matrici e loro proprietà, operazioni elementari, riduzione di una matrice,
determinante, operazioni elementari e determinante (proprietà dei determinanti). Applicazione alla
risoluzione dei sistemi lineari: il metodo di Gauss per la risoluzione di un sistema (3 equazioni in 3 incognite),
il metodo di Cramer. Soluzioni di un sistema omogeneo.
Testi consigliati: Appunti ed esercizi distribuiti durante il corso. V. Aversa, Metodi quantitativi delle
decisioni, Liguori Editore - L. Peccati, S. Salsa, A. Squellati, Matematica per l’Economia e l’Azienda, Egea S.G.B. Henry, Elementi di matematica per lo studio dell’economia, Il Mulino
Disciplina METODI MATEMATICI PER L’ECONOMIA 2
Settore disciplinare SECS-S/06 Metodi matematici dell’economia e delle scienze attuariali e finanziarie
Numero crediti 5
Propedeuticità Metodi Matematici per l’Economia 1.
Modalità di svolgimento dell’esame Prova scritta e orale.
Contenuti Calcolo differenziale e calcolo integrale - Elementi di calcolo differenziale per funzioni di due (o
più di due) variabili.Strumenti matematici per la costruzione di modelli economici, esempi di problemi di
scelta ottima: il modello del consumatore; relazioni tra gli elementi di un insieme, relazioni di preferenza,
funzioni, funzioni di utilità.
Funzioni: rappresentazione grafica, funzioni invertibili, funzioni lineari e lineari affini (funzioni di
domanda/offerta ed equilibrio del mercato), funzioni quadratiche e quadratiche inverse (parabola, iperbole,
l’andamento qualitativo della funzione profitto, grafico della funzione domanda), funzioni elementari (funzione
potenza, esponenziale, logaritmica, valore assoluto); funzioni composte, dominio di una funzione composta,
funzioni monotone; convessità e suo significato economico.
Funzioni continue: significato intuitivo della continuità, definizione di funzione continua attraverso i limiti di
successioni; continuità delle funzioni composte da funzioni elementari; esempi di funzioni non continue;
Teorema di Bolzano ed applicazioni: teorema degli zeri e soluzioni approssimate di equazioni del tipo f(x)=0;
limiti di funzioni elementari ed approssimazione, limiti di funzioni composte mediante funzioni elementari,
limite di polinomi e del rapporto di polinomi; funzione rapporto incrementale e sua interpretazione
geometrica, rapporto incrementale e monotonia, derivate delle funzioni elementari e significato geometrico;
differenziale e suo significato geometrico; applicazioni della derivata: studio della monotonia, grafico;
massimi e minimi: Teorema di Weierstrass; condizioni necessarie del primo ordine per la determinazioni di
massimi e minimi; soluzione di problemi di ottimizzazione libera.
Integrali: calcolo dell’area di una figura piana e valore medio di una grandezza: integrale definito; calcolo
dell’integrale: primitiva, Teorema fondamentale del calcolo integrale; alcuni metodi di integrazione.
Cenni al calcolo differenziale in più variabili: funzioni in due variabili: dominio, linee di livello, curve di
indifferenza; limiti di funzioni in più variabili, derivate parziali e differenziale: equazione del piano tangente
(cenni); condizioni necessarie del primo ordine per la determinazione dei massimi e minimi, esempi di
soluzione di problemi di ottimizzazione libera e vincolata: il caso di vincolo esplicitabile, esempi: distanza di
un punto da una retta, ottimizzazione del profitto e fattori di produzione, il problema del consumatore.
Testi consigliati: Appunti ed esercizi distribuiti durante il corso. V. Aversa, Metodi quantitativi delle
decisioni, Liguori Editore - L. Peccati, S. Salsa, A. Squellati, Matematica per l’Economia e l’Azienda, Egea S.G.B. Henry, Elementi di matematica per lo studio dell’economia, Il Mulino
Disciplina MICROECONOMIA 1
Settore disciplinare SECS-P/01 - Economia Politica
Numero crediti 5
Propedeuticità Nessuna.
Modalità di svolgimento dell’esame Prova scritta: compito da svolgere in aula. Prova orale: discussione
del compito svolto e di altri argomenti affrontati durante le lezioni.
Contenuti Il corso affronta i concetti fondamentali della teoria microeconomica.
Il programma delle lezioni si articola in due moduli. Nel primo modulo viene sviluppata la teoria del
comportamento del consumatore (preferenze individuali, decisioni di consumo, vincoli di bilancio) e la teoria
della produzione (funzione di produzione, costi e massimizzazione del profitto).
Testo consigliato: Pindick R. S. e D. L. Rubinfeld, Microeconomia, Zanichelli, Bologna, ultima edizione
Disciplina MICROECONOMIA 2
Settore disciplinare SECS-P/01 - Economia Politica
Numero crediti 5
Propedeuticità Nessuna.
Modalità di svolgimento dell’esame Prova scritta: compito da svolgere in aula. Prova orale: discussione
del compito svolto e di altri argomenti affrontati durante le lezioni.
Contenuti Nel secondo modulo le lezioni tratteranno della struttura e del funzionamento delle principali
forme di mercato (concorrenza perfetta, monopolio, oligopolio, concorrenza monopolistica) e introdurranno
gli studenti ai temi dell’efficienza degli scambi, del funzionamento dei mercati con informazioni asimmetriche
e delle caratteristiche dei beni pubblici.
Testo consigliato: Pindick R. S. e D. L. Rubinfeld, Microeconomia, Zanichelli, Bologna, ultima edizione
Disciplina ORGANIZZAZIONE DELLE AZIENDE PUBBLICHE
Settore disciplinare SECS-P/10 - Organizzazione aziendale
Numero crediti 5
Propedeuticità Economia Aziendale 1-2.
Modalità di svolgimento dell’esame Prova orale
Contenuti Il problema organizzativo, nelle aziende e nelle amministrazioni pubbliche è di primaria rilevanza.
Numerosi elementi contribuiscono ad evidenziarne la criticità e, al contempo, la complessità: la dimensione
delle strutture, la molteplicità di processi decisionali complessi e delle procedure operative, l’articolazione
delle relazioni dei soggetti esterni, l’importanza sociale del ruolo svolto, l’entità delle risorse coinvolte. La
tematica organizzativa assume poi un connotato di assoluta centralità nel momento in cui si attraversano fasi
di ripensamento e di riforma degli assetti istituzionali: la progettazione e la gestione della trasformazione
delle amministrazioni pubbliche trova nella questione del cambiamento organizzativo un nodo cruciale che è
opportuno affrontare affinché la transizione verso forme e soluzioni più evolute possa realizzarsi
compiutamente e in modo efficace.
Si effettuerà pertanto una focalizzazione sui temi organizzativi più importanti delle organizzazioni e delle
amministrazioni pubbliche quali: riforme istituzionali e cambiamento organizzativo; la progettazione
organizzativa nelle aziende pubbliche; la strutturazione delle posizioni di lavoro; sistemi di incentivazione e di
valutazione delle risorse umane; i processi di delega; la regolazione dei processi e la qualità dei servizi.
Testo consigliato: G. Rebora Un decennio di riforme - nuovi modelli organizzativi e processi di
cambiamento delle amministrazioni pubbliche (1990-1999) Guerini e Associati Milano 2001.
Disciplina ORGANIZZAZIONE DELLE AZIENDE PRIVATE
Settore disciplinare SECS-P/10 - Organizzazione aziendale
Numero crediti 5
Propedeuticità Economia Aziendale 1-2.
Modalità di svolgimento dell’esame Prova orale
Contenuti Il corso pone in primo piano i problemi di organizzazione dell’azienda nel suo insieme e dei
maggiori sub-sistemi in cui è articolabile (aree funzionali e processi di gestione) e l’operato dei soggetti a cui
spetta il compito di prendere decisioni (i manager). Le variabili a cui è legata la scelta dell’organizzazione:
strategia aziendale, tecnologia, variabili umane, variabili ambientali. La dimensione su cui si basa la struttura
organizzativa: divisione dei compiti, raggruppamento delle posizioni di lavoro, le modalità di coordinamento
delle attività, decentramento e delega, formalizzazione, progettazione degli organici. Le configurazioni
organizzative di riferimento: forme-base e learning organization. Gli schemi tipici di struttura organizzativa:
elementare, funzionale, divisionale, a matrice, a rete. La Gestione dei processi e l’impatto sulle scelte
organizzative. I meccanismi operativi o sistemi manageriali: sistema di pianificazione e controllo; sistema
informativo; sistema di gestione delle risorse umane.
Testi consigliati: R. L. Draft Organizzazione Aziendale, Apogeo, 2001.
G. Rebora Manuale di organizzazione aziendale, Carocci Editore, 2002
Disciplina POLITICA AGRARIA DELL’UNIONE EUROPEA
Settore disciplinare AGR/01 - Economia e estimo rurale
Numero crediti 5
Propedeuticità Microeconomia 1-2.
Modalità di svolgimento dell’esame La valutazione finale sarà basata per il 30% su quella di un seminario
tenuto dallo studente nella parte finale del Corso e per il 70% sulla valutazione di una prova scritta al temine
del Corso.
Contenuti L'Unione Europea e le sue Istituzioni. L'evoluzione della Politica Agricola Comune (PAC) dal
Trattato di Roma alla Mid Term Review di Agenda 2000 (2003). Le politiche dell’Unione Europea per i
principali settori: Cereali e semi oleosi; Carni e uova; Lattiero-caseari; Olio d’oliva; Zucchero; Frutta ed
ortaggi; Vino; Prodotti trasformati. Il bilancio della PAC. La PAC ed i consumatori. La PAC, il commercio
internazionale dei prodotti agricoli ed i paesi terzi. La PAC e l’ambiente. Le politiche dell’Unione Europea per
lo sviluppo rurale. La PAC ed il negoziato agricolo nell’Organizzazione Mondiale del Commercio. La PAC,
l’agricoltura e lo sviluppo delle aree rurali in Calabria. Il futuro della PAC.
Disciplina POLITICA ECONOMICA 1
Settore disciplinare SECS-P/02 - Politica Economica
Numero crediti 5
Propedeuticità Microeconomia 1-2; Macroeconomia 2.
Modalità di svolgimento dell’esame Prova scritta (tre domande).
Contenuti 1. Modelli normativi e politica economica. Struttura del modello di politica economica. L'ipotesi di
razionalità. Ideologia interna: positivismo e pluralismo metodologico. Ideologia esterna: ordinamento sociale
diretto e indiretto. 2. Scelte pubbliche: gli obiettivi secondo la teoria delle votazioni. Le regole delle scelte
collettive nelle società democratiche. La regola dell'unanimità. La regola della maggioranza. Proprietà e
ambiguità della maggioranza. 3. Le scelte pubbliche nelle democrazie rappresentative. Elettori, partiti,
governo. I temi economici delle democrazie rappresentative. 4. Le scelte pubbliche: gli obiettivi secondo la
funzione del benessere sociale. Misure, regole, funzioni del benessere sociale. Teorema di impossibilità di
Arrow. Impossibilità del liberale paretiano. Scelte pubbliche e obiettivi della politica economica.
Testo consigliato: Balducci-Candela-Scorcu, Introduzione alla politica economica, Capp. 1-4, Zanichelli.
Disciplina POLITICA ECONOMICA 2
Settore disciplinare SECS-P/02 - Politica Economica
Numero crediti 5
Propedeuticità Politica Economica 1.
Modalità di svolgimento dell’esame Prova scritta (tre domande).
Contenuti 1. L'intervento dello Stato. L'autorità dello Stato. Le modalità di intervento. L'economia delle leggi
e la politica economica. 2. Le funzioni dei bureau. Gli interventi relativi all'allocazione delle risorse, alla
stabilizzazione dell'economia, alla distribuzione del reddito. I fallimenti dello Stato.
Testo consigliato: Balducci-Candela-Scorcu, Introduzione alla politica economica, Capp. 7-8, Zanichelli.
Disciplina POLITICA ECONOMICA PER LO SVILUPPO
Settore disciplinare SECS-P/02 - Politica Economica
Numero crediti 5
Propedeuticità Nessuna.
Modalità di svolgimento dell’esame Prova scritta e orale.
Contenuti Obiettivo del modulo è quello di illustrare gli strumenti teorici e le categorie analitiche di base
necessari per: a) comprendere se e come i processi di globalizzazione dell’economia mondiale condizionino
lo sviluppo di quelle regioni che - seppure inserite in una economia nazionale tra le più sviluppate nel mondo
- sono strutturalmente arretrate; b) individuare possibili strategie di sviluppo. In particolare, nella parte
iniziale, saranno illustrati: a) i diversi e alternativi indicatori e/o determinanti dello sviluppo economico; b) i
parametri che consentono di individuare le regioni strutturalmente arretrate; c) i possibili strumenti di
intervento. Successivamente, saranno esaminate le principali caratteristiche dei processi di globalizzazione,
quali: a) le nuove forme di relazione tra i Nord ed i Sud del mondo; b) l’aggravarsi dei problemi di povertà e
disoccupazione; c) le migrazioni internazionali; d) i rapporti tra l’economia delle diverse realtà europee - e del
Mezzogiorno italiano in particolare - e quelle delle altre aree del resto del mondo; e) la dinamica degli
Investimenti Diretti Esteri nelle regioni dell’Italia meridionale. Nella parte finale saranno discusse alcune
ipotesi sullo sviluppo locale in un’ottica globale. Ci si soffermerà, pertanto, su: a) le problematiche dello
sviluppo delle aree strutturalmente arretrate del Mezzogiorno d’Italia; b) opportunità, condizionamenti e/o
limiti dei processi di globalizzazione; c) alcune delle possibili risposte della teoria dello sviluppo (dalla nuova
industrializzazione alla valorizzazione delle risorse naturali e culturali alla salvaguardia della qualità e tipicità
delle produzioni locali).
Disciplina PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE
Settore disciplinare SECS-P/07 - Economia aziendale
Numero crediti 5
Propedeuticità Nessuna
Modalità di svolgimento dell’esame Prova orale.
Contenuti Il sistema decisionale della pubblica amministrazione - Controllo burocratico e controllo
manageriale - Sistemi decisionali aziendali e controllo manageriale - Sistema decisionale pubblico e
controllo di gestione - Il controllo nella Pubblica Amministrazione - Il controllo economico interno - Il controllo
sulla gestione - Il nuovo ordinamento finanziario e contabile degli enti locali - Il modello tradizionale di
programmazione e controllo pubblico: la programmazione a bilancio - La riforma della Pubblica
Amministrazione - La riforma del sistema di controllo interno - I principi del controllo interno - Il nuovo
modello di controllo della Pubblica Amministrazione - Il controllo di regolarità amministrativa e contabile - La
centralità del controllo di gestione - La valutazione del personale con qualifica dirigenziale - Il controllo
strategico.
Disciplina RAGIONERIA GENERALE ED APPLICATA 1
Settore disciplinare SECS-P/07 - Economia Aziendale
Numero crediti 5
Propedeuticità Economia Aziendale 1-2.
Modalità di svolgimento dell’esame Prova scritta e orale. Il superamento della prova scritta, che si tiene in
aula informatica, è condizione di ammissione alla prova orale.
Contenuti LA CONTABILITA’ GENERALE. Oggetto e scopi della contabilità generale - La misurazione dei
fatti di gestione - La rilevazione e i suoi strumenti - Il metodo della partita doppia applicato al sistema del
reddito - I registri contabili - Gli acquisti e le vendite di merci - La compravendita di servizi - I resi su acquisti
e su vendite - Le scritture relative al personale - Incassi e pagamenti: gli effetti - Lo smobilizzo degli effetti: lo
sconto cambiario - L’insolvenza del debitore cambiario: il protesto - Le ricevute bancarie: incasso - Le
ricevute bancarie: la smobilizzo (accredito s.b.f.) - L’anticipazione bancaria - I mutui passivi - La distinzione
tra costi d’esercizio e costi sospesi: l’inventario - L’ammortamento “diretto” ed “indiretto”- Le rimanenze di
merci - I “risconti” attivi e passivi - I fondi spese e i fondi rischi - I “ratei” attivi e passivi.
Testi consigliati: Pozzoli S., La contabilità generale. Una introduzione, Milano, Franco Angeli, 2002 –
Nuova edizione - Mazzotta R., La contabilità generale. Gli esercizi, Milano, Franco Angeli, 2002 – Nuova
edizione
Disciplina RAGIONERIA GENERALE ED APPLICATA 2
Settore disciplinare SECS-P/07 - Economia Aziendale
Numero crediti 5
Propedeuticità Ragioneria Generale ed Applicata 1.
Modalità di svolgimento dell’esame Prova scritta e orale.
Contenuti IL BILANCIO D’ESERCIZIO E LA NORMATIVA CIVILE E FISCALE IN TEMA DI VALUTAZIONE
DI BILANCIO. Nozioni generali - Il bilancio quale strumento di informazione - I principi generali del bilancio Contenuto del bilancio di esercizio - La struttura dello Stato Patrimoniali - Norme civili e fiscali in tema di
valutazione di: immobilizzazioni materiali; immobilizzazioni immateriali; titoli e partecipazioni; rimanenze;
crediti; debiti; fondi spese future e fondi rischi; fondi di riserva - La struttura del Conto Economico - La Nota
Integrativa - La relazione sulla gestione - Altre formalità richieste per la redazione del bilancio di esercizio La relazione semestrale - Informazioni previste da particolari norme di legge emanate in data anteriore al
D.Lvo 127/1991.
Testi di riferimento: TERZANI S., Il sistema dei bilanci, Franco Angeli, Milano, 2002
MAZZOTTA R., Il bilancio di esercizio. Casi, esercizi e complementi, FrancoAngeli, Milano, 2002
Disciplina SCIENZA DELLE FINANZE
Settore disciplinare SECS-P/03 - Scienza delle finanze
Numero crediti 5
Propedeuticità Microeconomia 1-2.
Modalità di svolgimento dell’esame Prova scritta.
Contenuti Analisi economica delle politiche sociali. Esistono ragioni di efficienza che possono motivare
l’intervento pubblico in ambito sociale oppure le politiche sociali implicano perdite inevitabili di efficienza?
Obiettivo del corso è quello di presentare il contributo che la teoria economica può offrire per affrontare tale
questione. I temi trattati includono i fallimenti del mercato in ambito assicurativo; i costi sociali della
disuguaglianza; gli effetti economici delle imposte; i disincentivi al lavoro e al risparmio creati dai
trasferimenti; il ruolo del disegno istituzionale nel minimizzare le possibili inefficienze.
Testi: Bosi, P. (a cura di), Corso di Scienza delle Finanze, Bologna, Il Mulino, 2000. Capitoli 1, 4, 5 e 7 e
Granaglia, E. Modelli di politica sociale, Bologna, Il Mulino, 2001, Capitoli 2, 3, 4 e 5.
Disciplina SOCIOLOGIA DEI PROCESSI ECONOMICI E DEL LAVORO
Settore disciplinare SPS/09 - Sociologia dei processi economici e del lavoro
Numero crediti 5
Propedeuticità Nessuna.
Modalità di svolgimento dell’esame Prova scritta (quattro domande cui rispondere brevemente) e orale.
Contenuti La sociologia economica è la scienza dei rapporti di interdipendenza fra fenomeni economici e
sociali, in particolare fra i fenomeni “economicamente rilevanti” (che riguardano l’influenza esercitata da
istituzioni non economiche, come quelle religiose o politiche, sull’economia) e quelli “economicamente
condizionati” (non solo gli orientamenti politici, ma anche quelli estetici e religiosi, sono influenzati da fattori
economici). Per la sociologia economica il contesto istituzionale (inteso come il complesso di norme che
orientano il comportamento) gioca un ruolo rilevante per la formulazione di spiegazioni efficaci. Ad esempio:
perché alcuni paesi si sono industrializzati prima di altri? O ancora: perché in alcune regioni l’imprenditoria
ha attecchito molto di più che in altre?
Fra i singoli temi: 1. Le origini della sociologia economica e il suo rapporto con l’economia, dalla sintesi di A.
Smith all’economia come “scienza triste”. 2. I classici: il capitalismo moderno di Sombart; la formazione
dell’imprenditorialità in Weber; divisione del lavoro e sue forme anomale in Durkheim; la grande crisi e il
tramonto del capitalismo “liberale” in Polany e Schumpeter. 3.La teoria della modernizzazione; ascesa e crisi
dello Stato sociale keynesiano; pluralismo e neocorporativismo; il declino del fordismo e i fenomeni della
“globalizzazione”.
Bibliografia di riferimento: V. Borghi e M. Magatti (a cura di), Mercato e società, Roma: Carocci, 2002. - M.
Pisati (2000), La mobilità sociale, Bologna: Il Mulino - E. Reyneri (1997), Occupati e disoccupati in Italia,
Bologna: Il Mulino - L. Speranza (1999), I poteri delle professioni, Soveria Mannelli (CZ): Rubbettino - P.
Steiner (2001), Economia, mercati, società, Bologna: Il Mulino - C. Trigilia (1998), Sociologia economica,
Bologna: Il Mulino
Disciplina STATISTICA 1
Settore disciplinare SECS-S/01 - Statistica
Numero crediti 5
Propedeuticità Nessuna.
Modalità di svolgimento dell’esame Prova scritta e orale. Il superamento della prima consente l’accesso
alla seconda.
Contenuti Statistica descrittiva: Rilevazioni statistiche. Distribuzioni di frequenza e rappresentazioni grafiche
di variabili qualitative. Distribuzioni di frequenza e rappresentazioni grafiche di variabili discrete. Distribuzioni
di frequenza per variabili continue e istogrammi (per classi equi-ampie e classi equi-frequenti). Steam & Leaf
Plot. Indici statistici descrittivi di posizione: media aritmetica, mediana e moda. Media aritmetica ponderata.
Percentili e quartili. Indici statistici descrittivi di variabilità: varianza, scarto quadratico medio, coefficiente di
variazione, range, range interquartile. Mutua variabilità e differenza semplice media. Concentrazione e
rapporto di concentrazione di Gini. Spezzata di Lorenz. Standardizzazione di una variabile. Misure di
asimmetria e curtosi. Box-Plot. Distribuzioni statistiche doppie e loro rappresentazione grafica. Tabelle a
doppia entrata. Distribuzioni marginali e distribuzioni condizionate. Indipendenza in distribuzione. Concetto di
connessione, concordanza e discordanza. Covarianza e indice di correlazione lineare di Bravais-Pearson.
Calcolo delle Probabilità: Algebra degli eventi: operazioni (unione, intersezione e negazione), relazioni e
proprietà. Leggi di De Morgan. Postulati del Calcolo delle Probabilità e principali teoremi. Teorema di Bayes.
Testo consigliato: D. Piccolo (2000), Statistica,. Il Mulino, Bologna
Disciplina STATISTICA 2
Settore disciplinare SECS-S/01 - Statistica
Numero crediti 5
Propedeuticità Statistica 1
Modalità di svolgimento dell’esame Prova scritta e orale. Il superamento della prima consente l’accesso
alla seconda.
Contenuti Calcolo delle Probabilità: Definizione di variabile casuale discreta. Variabili casuali di Bernoulli,
Binomiale, e Uniforme discreta. Definizione di variabile casuale continua. Funzione di densità e sue
proprietà. Funzione di ripartizione e sue proprietà. Valore medio di una funzione. Media e varianza di
variabili casuali e di combinazioni lineari di variabili casuali. Disuguaglianza di Cebicev. Variabile casuale
Normale e relativo uso delle tavole. Proprietà riproduttiva della variabile casuale Normale. Teorema Limite
Centrale. Inferenza statistica: Cenni al campionamento. Il problema della riduzione dei dati. Statistiche e
distribuzioni campionarie. Stima e stimatori. Proprietà degli stimatori al finito (sufficienza, non distorsione ed
efficienza). Proprietà asintotiche degli stimatori (consistenza e normalità asintotica). Media campionaria e
varianza campionaria. Test delle ipotesi statistiche: logica e struttura probabilistica. Errori di I e II tipo. Livello
di significatività e potenza di un test. Definizione di regione critica ottimale. Test sulla media (con varianza
nota e con varianza incognita). Test t sulla differenza tra due medie. Test F sul rapporto tra due varianze.
Test del Chi-quadrato sulla bontà di adattamento. Test del Chi-quadrato sull’indipendenza tra due caratteri.
Introduzione al modello di regressione lineare semplice. Ipotesi classiche del modello di regressione lineare
semplice. Stima dei minimi quadrati dei parametri. Teorema di Gauss-Markov e proprietà degli stimatori dei
minimi quadrati. Proprietà della retta di regressione.Test sui parametri del modello di regressione lineare
semplice. Misura della bontà di accostamento e indice di determinazione R.
Testo consigliato: D. Piccolo (2000), Statistica,. Il Mulino, Bologna
Disciplina STORIA ECONOMICA 1
Settore disciplinare SECS-P/12 - Storia Economica
Numero crediti 5
Propedeuticità Nessuna.
Modalità di svolgimento dell’esame Prova orale.
Contenuti Il corso s'incentrerà sui processi di modernizzazione economica successivi alla rivoluzione
industriale inglese e fino alla fine del XIX secolo. Cenni sui caratteri delle economie preindustriali. La
rivoluzione industriale: aspetti generali e aspetti specifici del caso inglese. L'industrializzazione dei paesi
inseguitori: il caso francese. La Gran Bretagna dal protezionismo al libero scambio. La formazione dello
spazio economico tedesco. L'età d'oro del libero scambio e la grande depressione. La seconda rivoluzione
industriale. Le vie alla modernizzazione dei second comers: Italia, Stati Uniti, Russia, Giappone. Il
programma d'esame è costituito dal volume Vincenzo Giura, Anna Dell'Orefice, Nascita e sviluppo
dell'economia contemporanea, Napoli, Edizioni Scientifiche Italiane, 2001, da p. 7 a p. 278.
Disciplina STORIA ECONOMICA 2
Settore disciplinare SECS-P/12 - Storia Economica
Numero crediti 5
Propedeuticità Storia Economica 1.
Modalità di svolgimento dell’esame Prova orale.
Contenuti Il modulo ripercorre le principali vicende dell'economia mondiale nel ventesimo secolo. La fase
espansiva 1896-1914. Cause e conseguenze della Prima guerra mondiale. Nuovi assetti economici e
geopolitici del primo dopoguerra. La crisi del 1929 e le sue conseguenze economiche e sociali. Politiche di
rilancio dell'economia, keynesismo, stato sociale. Le economie pianificate. La Seconda guerra mondiale e le
sue conseguenze. La fase espansiva 1950-73 e gli sviluppi più recenti. Il programma d'esame è costituito dal
volume Vincenzo Giura, Anna Dell'Orefice, Nascita e sviluppo dell'economia contemporanea, Napoli,
Edizioni Scientifiche Italiane, 2001, da p. 281 a p. 533.
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