Cognome e Nome: Anno sc. 20 /20 . Data Classe Gruppo Oggetto: Moto rettilineo uniformemente accelerato Obiettivi: Si intende verificare che un corpo a cui è applicata una forza di trazione costante, si muove di moto rettilineo uniformemente accelerato. Misura ripetuta di accelerazione. Materiale adoperato e sue caratteristiche: 1. Rotaia a cuscino d’aria 4. Cronometro digitale S = 0,001 s 2. Porta-traguardi e traguardi ottici 5. Metro a nastro S = 0,001m 3. Carrello o slitta Rischi connessi: 6. Porta pesi con pesetti Schema dell’apparecchiatura Dati sperimentali e/o tabelle Mod. 12 - 01SA Elaborazione Dati Procedimento: Dopo aver predisposto la rotaia come in figura, abbiamo controllato l’orizzontalità e la linearità intervenendo, se necessario, rispettivamente sulle viti calanti o i tiranti. Abbiamo disposto il primo traguardo ottico in modo da attivare il cronometro quasi alla partenza della slitta o al massimo dopo che questo abbia percorso 2 mm. Il secondo è stato disposto a distanze diverse indicate in tabella e, collegato il porta-pesi tramite la corda alla slitta, verificato che non oscillasse troppo, avviato il compressore, si lasciva andare la slitta sotto l’azione costante del peso rilevando il tempo di percorrenza tra i 2 traguardi sul cronometro digitale. L’operazione veniva ripetuta per almeno 3 volte e se i tempi ottenuti non si discostavano molto dall’incertezza strumentale si trascrivevano in tabella. Le operazioni sono state ripetuta per 7 volte a rotazione tra i vari gruppi e a distanze diverse. Con i dati ottenuti abbiamo calcolato le varie accelerazioni, l’accelerazione media, l’errore assoluto e percentuale. Per controllare se i risultati fossero accettabili sull’accelerazione 1 dove incertezza incide di più, abbiamo calcolato l’errore assoluto e percentuale dato dalle incertezze degli strumenti. Infine abbiamo riportato su carta millimetrata i dati sperimentali (t ed s) costruendo un grafico s in funzione di t. I punti sperimentali sono risultati allineati su un ramo di parabola. Conclusioni: Dai risultati ottenuti e dalla forma del grafico si può affermare che tra spazio e tempo c’è una proporzionalità diretta e quadratica, che il rapporto s/t2 è costante entro lo 0,1% contro lo 0,2% consentito e che il moto della slitta è uniformemente accelerato con accelerazione costante di (0,745±0,002)m/s2 Mod. 12-01SB