Moto rettilineo uniformemente accelerato. Obiettivo: Verificare che, se su un corpo (in assenza d’attrito) agisce una forza costante questo subisce un’accelerazione costante. Determinare la relazione tra le variabili Spazio –tempo e Accelerazione – tempo. S [m] t [s] 2 t [s2] a a [m/s2] S [m] m s 2 t [s] t [s] Accorgimenti per la corretta esecuzione della prova: Si usa una rotaia a cuscino d’aria per eliminare l’attrito radente, creando così una situazione dove sul carrello non agisce altra forza se non quella del pesetto in caduta libera. L’accelerazione si calcola a = la legge oraria S= ∆v , ∆t 1 • a • t2 2 a= 2S t2 la v = 2S t oppure La velocità da considerare nel moto uniformemente accelerato è quella istantanea. Sequenze operative e di analisi: • Posizionare la fotocellula di start in modo che il carrello la interrompa appena comincia a muoversi tirato dall’azione della caduta del pesetto dando inizio al conteggio del tempo che si fermerà quando viene interrotta la fotocellula di stop. • Da questo momento in poi essendoci una forza costante ( Pesetti) che agisce costantemente sul carrello, l’accelerazione deve mantenersi costante. • Si posiziona la seconda fotocellula ad una distanza misurata e si fa partire il carrello, si rileva il tempo impiegato a percorrere lo spazio, e si inseriscono i dati nelle rispettive caselle. • Si ripete la sequenza più volte aumentando la distanza. • Prendendo in considerazione i tempi impiegati a percorrere diversi spazi, si calcolano le relative accelerazioni nei diversi percorsi si rileva che l’accelerazione rimane costante. • Mettendo la misure delle due grandezze Spazio e Tempo su un grafico, il risultato è una parabola verificando una relazione quadratica. • Costruendo un grafico con le grandezze Accelerazione—Tempo si ottiene una retta orizzontale parallela a quella dei tempi che rileva che durante il moto al passare del tempo l’accelerazione rimane costante.