Figura 4 LO spazio percorso è uguale j Nel caso del moto uniformemente accelerato, con velocità iniziale nulla, il grafico della , velocità è una semiretta uscente dall'origine degli assi. Per analogia con quanto detto , nej paragra£0 precedente, anche in questo caso troviamo lo spazio percorso calcolando ! l'area compresa fra la retta che rappresenta la velocità e l'asse del tempo [-> figura 4]. I L'area è quella di un triangolo rettangolo, di base t e altezza v: I 2 I Poiché sappiamo che v = a-t, sostituendo nella formula dell'area troviamo: tempo 1 ^ j Anche lo spazio percorso al tempo t si calcola con la stessa formula. Perciò la oraria del moto uniformemente accelerato è: spazio percorso (m) 2 i i 1 s=-a-t2 2 i tempo (s) al quadrato . m\ accelerazione L'automobile della tabella 1, dopo 10 s ha percorso 25 metri; infatti: 5 = 0,5 x (0,5 m/s2) x (10 s)2 = 25 m Figura 5 • II della legge II graficc£sEazjo;timp2ìli un moto uniformemente accelerato, con velocità iniziale zero, è una parabola. Qual è la dipendenza fra spazio e tempo nel moto uniformemente accelerato? Costruiamo una tabella spazio-tempo, supponendo che l'accelerazione del moto sia 5 m/s2, come quella di un aereo [-& tabella 2], Tabella! Spazio-tempo Tempo (s) 2,5 Spazio percorso (m) 10,0 22,5 40,0 Osserviamo che, quando il tempo raddoppia (per esempio, passa da 1 s a 2 s), lo spazio diventa quattro volte più grande (passa da 2,5 m a 10 m), quando il tempo triplica lo spazio diventa 9 volte più grande e così via. Lo spazio è direttamente proporzionale al quadrato del tempo. La rappresentazione grafica è la curva della -> figura 5. • Un Abbiamo già usato la grandezza g per calcolare il peso di un oggetto, nota la sua massa. accelerato Sperimentalmente si trova che, quando l'attrito dell'aria è trascurabile, l'accelerazione con cui un corpo cade in prossimità della superficie terrestre è costante. L'accelerazione di caduta si chiama accelerazione di gravita e si indica con la lettera g. A livello del mare e alle nostre latitudini, g vale circa 9,8 m/s2. Le equazioni che descrivono il moto di caduta sono: v = g-t ESEMPI© 3 s = ~y-t2 Se un sasso cade da una torre, dopo 1,0 secondi la sua velocità è: v = (9,8 m/s2) x (1,0 s) = 9,8 m/s e lo spazio percorso'è: s = 0,5x (9,8 m/s2) x (1,0 s)2 = 4,9 m i Parte C Cinematica