STORIA
OBIETTIVI GENERALI
L’insegnamento della storia deve porre le basi lessicali e concettuali utili all’alunno per costruirsi
strumenti di lettura e comprensione del passato e del presente in un proficuo confronto. I nuclei
fondanti del sapere storico sono i fatti e gli eventi, la loro riorganizzazione logica, la scoperta e la
rilevazione dello scopo e la loro collocazione in contesti intenzionali. Avviarne la comprensione
significa imparare a :
 Circoscrivere i fatti per collocarli nelle coordinate spazio-temporali, consolidandone le
cause e gli esiti;
 Classificare ed analizzare le fonti documentarie per ricavarne elementi di veridicità.
CLASSE QUARTA
Indicatori:
o Orientarsi e collocare nello spazio e nel tempo fatti e eventi.
o Conoscere, ricostruire e comprendere eventi e trasformazioni storiche.
OBIETTIVI

Conoscere alcuni tipi di fonti storiche,
orali e scritte per ricostruire il passato.
CONTENUTI





Conoscere la trasformazione della vita
sulla Terra, dalla comparsa dei primi
mammiferi all’uomo.




Conoscer la vita dell’uomo paleolitico e
la sua evoluzione in seguito alle
scoperte.






Conoscere i termini specifici della storia;
Individuare la funzione delle persone
che ricostruiscono il passato;
Leggere fonti per ricavare informazioni;
Comprendere la differenza fra storia e
preistoria.
Identificare gli ambienti dei primi
mammiferi e le loro caratteristiche
fisiche;
Classificare fasi evolutive della specie
umana;
Conoscere
la
prima
tappa
dell’evoluzione dell’uomo: gli ominidi.
Conoscere i bisogni primari dell’uomo;
Conoscere i modi di vita nel Paleolitico;
Conoscere cause e conoscenze delle
scoperte;
Conoscere l’importanza della scoperta
del fuoco;
Conoscere la differenza tra scoperta e
invenzione;
Conoscere i bisogni spirituali nella
preistoria.

Evidenziare i caratteri specifici del
Neolitico.





Individuare nessi tra eventi storici e
caratteristiche geografiche del territorio.





Comprendere il nesso tra territorio e
sviluppo di antiche civiltà.






Collocare nello spazio gli eventi storici
individuando i possibili nessi con le
caratteristiche geografiche del territorio.
Descrivere il contesto fisico, sociale e
religioso della società indiana.








Descrivere il contesto fisico, sociopolitico religioso e tecnologico della
società cinese.




Conoscere fatti, personaggi ed eventi
della civiltà ebraica.



Individuare le attività pratiche dall’uomo
del neolitico;
Individuare le cause della rivoluzione
Neolitica;
Individuare le cause dello sviluppo di
artigianato e commercio;
Individuare l’origine dell’arte e della
religiosità.
Individuare elementi fondamentali di un
territorio;
Porre in relazione la presenza di grandi
fiumi con lo sviluppo di grandi civiltà
passate;
Collocare le civiltà nel tempo e nello
spazio;
Confrontare le civiltà di oggi e del
passato;
Riconoscere le prime forme di scrittura.
Mettere in relazione caratteristiche
territoriali e nascita di grandi imperi;
Analizzare la civiltà sumera, babilonese
e assira;
Individuare culture ed usanze attraverso
la lettura delle fonti;
Mettere in relazione arte e religione.
Descrivere il comportamento del Nilo e i
suoi effetti sul territorio;
Analizzare la civiltà egizia;
Conoscere cultura, religione e società
egizia.
Identificare elementi del territorio in cui
nacque la società indiana;
Descrivere alcune vicende che portarono
alla formazione dei primi imperi;
Mettere in relazione l’arte e la religione
indiana.
Descrivere elementi del territorio in cui
nacque la società cinese;
Descrivere
l’organizzazione
commerciale cinese;
Esaminare l’ordinamento religioso e
politico dell’antica Cina.
Mettere in relazione fattori ambientali e
nomadismo degli ebrei;
Descrivere le tappe principali della storia
degli Ebrei dopo Mosè;
Descrivere il carattere peculiare della
religione ebraica in relazione al contesto
sociale.

Descrivere l’aspetto economico e sociale
fenicio.




Riconoscere aspetti della cultura cretese
e micenea in rapporto a storie e
leggende.



Mettere in relazione il territorio con le
principali attività fenice;
Descrivere il modo di commerciare dei
fenici;
Individuare le principali scoperte e
invenzioni dei fenici.
Mettere in relazione il territorio con
l’economia cretese;
Descrivere alcuni aspetti della società e
della cultura achea;
Descrivere la guerra di Troia tra storia e
leggenda.
CLASSE QUINTA
Indicatori:
o Orientarsi e collocare nello spazio e nel tempo fatti e eventi.
o Conoscere, ricostruire e comprendere eventi e trasformazioni storiche.
OBIETTIVI

Comprendere in nesso tra territorio e
sviluppo di antiche civiltà.
CONTENUTI




Individuare nessi tra eventi storici e
caratteristiche geografiche del territorio.




Individuare gli elementi fondamentali di
un territorio;
Porre in relazione la presenza di grandi
fiumi con lo sviluppo di grandi civiltà
passate;
Analizzare le civiltà della Mesopotamia:
Sumeri, Babilonesi e Assiri.
Cogliere somiglianza e differenze tra
diverse civiltà sorte intorno ad un fiume;
Analizzare e descrivere il contesto
fisico, socio-politico e religioso della
civiltà egizia;
Analizzare e descrivere il contesto
fisico, sociale e religioso della società
indiana;
Analizzare e descrivere il contesto
fisico, socio-politico e religioso della
società cinese.

Collocare nello spazio gli eventi storici
individuando i possibili nessi con le
caratteristiche geografiche del territorio.




Utilizzare testi e fonti per approfondire
le conoscenze sulla civiltà greca.





Descrivere le caratteristiche della cultura
ellenistica;



Riconoscere alcune civiltà presenti nella
nostra penisola in età preromana



Riconoscere l’aspetto socio-politico in
relazione al periodo monarchico.




Individuare l’aspetto socio-politico e gli
eventi bellici del periodo della Roma
repubblicana




Riconoscere i caratteri identificativi
dell’architettura e della scultura romana.



Descrivere le tappe della diffusine del
cristianesimo.



Riconoscere alcune vicende della crisi e
della caduta dell’Impero Romano.



Conoscere fatti, personaggi ed eventi
della civiltà ebraica;
Analizzare e descrivere l’aspetto
economico e social fenicio;
Riconoscere aspetti della cultura cretese
e micenea in rapporto a storie e
leggende.
Descrivere le caratteristiche del territorio
greco;
Individuare la relazione tra territorio ed
espansione coloniale;
Riconoscere i miti dell’età classica;
Individuare il nesso tra mitologia e
civiltà greca.
Descrivere le cause e luoghi della
vittoria macedone;
Descrivere lo sviluppo culturale della
civiltà ellenistica.
Collocare su mappe spazio-temporali le
civiltà italiche;
Confrontare antiche civiltà dello stesso
periodo storico.
Descrivere il territorio in cui nacque la
civiltà romana;
Descrivere le classi sociali durante il
periodo monarchico;
Riconoscere l’influsso di altre civiltà
presenti nella penisola italiana.
Descrivere organi di governo della
Roma repubblicana;
Individuare forme di potere nei primi
secoli della repubblica;
Descrivere gli eventi che consentirono a
Roma di espandersi.
Riconoscere le principali opere
architettoniche romane;
Riconoscere nelle opere scultoree i segni
della grandezza di Roma e dei suoi
imperatori.
Descrivere la diffusione della religione
cristiana a partire dalle prime comunità;
Riconoscere le cause della persecuzione
dei cristiani.
Riconoscere l’organizzazione
dell’impero negli anni della decadenza;
Descrivere alcune riforme attuate dagli
ultimi imperatori;
Individuare alcune caratteristiche dei
Regni romano-barbarici.
GEOGRAFIA
OBIETTIVI GENERALI
La geografia, come disciplina preposta alla lettura dell’ambiente ed alla comprensione delle sue
modificazioni, si configura come strumento privilegiato per comprendere come l’uomo abbia saputo
e voluto rispondere alle proprie esigenze di vita nel tempo e nello spazio. Superare l’aspetto
descrittivo dello studio geografico significa analizzare dal punto di vista funzionale ciò che si è
osservato, sia come spettatore sia come protagonista. Obiettivi primari della preparazione di base
dello studio geografico sono infatti:
 L’acquisizione della consapevolezza che gli elementi spaziali ci offrono le coordinate per
essere ridisegnati;
 La capacità di orientarsi che ci consente di comprendere la realtà per viverla in modo
funzionale.
CLASSE QUARTA
Indicatore:
o Osservare,descrivere e confrontare paesaggi geografici con l’uso di carte e
rappresentazioni.
OBIETTIVI

CONTENUTI
Orientarsi nello spazio vissuto con i punti 
cardinali.



Orientarsi
nello
spazio
utilizzando i punti cardinali.
cartografico 



Saper
leggere
ed
interpretare 
rappresentazioni cartografiche.


Conoscere il mondo in termini spaziali e 
focalizzare alcuni concetti di base della
geografia generale.



Conoscere i punti cardinali;
Leggere la rappresentazione in pianta di un
ambiente, utilizzando i punti cardinali;
Descrivere la propria posizione nello spazio
rispetto a punti di riferimento dati.
Conoscere i vari tipi di rappresentazione
cartografica;
Localizzare
uno
spazio
geografico
cartografico;
Descrivere il percorso di un elemento
mobile con punti di riferimento.
Rappresentare scale grafiche numeriche,
carte tematiche e cartogrammi;
Rappresentare dati geografici attraverso
tabelle e grafici.
Leggere e utilizzare rappresentazioni
cartografiche;
Effettuare confronti tra realtà vicine e
lontane;
Calcolare distanze su carte;
Riconoscere ed interpretare simboli e
segnali.

Conoscere aspetti del territorio italiano ed 
operare con strumenti geografici.





Osservare, leggere ed interpretare la realtà 
cogliendo le relazioni uomo-ambiente.



Conoscere la distribuzione dei maggiori 
rilievi sul territorio e cogliere la relazione
uomo ambiente.



Promuovere lo sviluppo di conoscenze e 
abilità disciplinari.



Cogliere le relazioni tra le risorse ambientali 
, le scelte e le condizioni di vita di un
territorio.




Individuare
le
diverse
problematiche proponendo
soluzione.
situazioni 
ipotesi di


Utilizzare carte come fonte d’informazione;
Conoscere gli aspetti fisici e antropici del
territorio italiano;
Conoscere la morfologia di più significativi
elementi fisici;
Realizzare lo schizzo della mappa mentale
dell’Italia.
Raccogliere, organizzare ed elaborare
informazioni;
Acquisire il concetto di clima;
Conoscere le varie
zone climatiche
dell’Italia e le loro caratteristiche;
Identificare i fattori climatici.
Individuare gli elementi fisici ed antropici
dei paesaggi montani, collinari e di pianura
del territorio italiano;
Rappresentare
graficamente
paesaggi
montani e collinari e di pianura;
Esplicitare il nesso tra ambiente, risorse e
condizioni di vita.
Conoscere le caratteristiche del paesaggio
marino;
Conoscere gli aspetti caratterizzanti dei mari
italiani e delle loro coste;
Riconoscere l’importanza del mare dal
punto di vista fisico ed antropico.
Conoscere le caratteristiche dei maggiori
fiumi italiani;
Conoscere le caratteristiche di pianure e
laghi;
Comprendere gli elementi fisici ed antropici
dell’ambiente;
Usare le risorse in modo corretto evitando
sprechi.
Acquisire consapevolezza del patrimonio
ambientale e culturale presente nel territorio
italiano;
Acquisire il concetto di confine e conoscere
ed individuare le varie regioni italiane;
Ricercare e proporre soluzioni di tutela
ambientale.
CLASSE QUINTA
Indicatore:
o Osservare, descrivere e confrontare paesaggi geografici con l’uso di carte e
rappresentazioni.
OBIETTIVI

Orientarsi nello spazio.
CONTENUTI



Conoscere aspetti del territorio italiano ed 
operare con strumenti geografici.



Identificare i fattori climatici.



Conoscere ed individuare le caratteristiche 
dei diversi paesaggi del territorio italiano.



Analizzare e comprendere ed interpretare 
con linguaggi e codici diversi la realtà 
sociale in cui viviamo.




Conoscere i confini dell’Italia, definendo i 
territori regionali.




Acquisire conoscenza delle caratteristiche 
della propria regione.

Conoscere e leggere i diversi tipi di carte e
grafici;
Rappresentare dati geografici attraverso
tabelle e grafici.
Utilizzare carte come fonte d’informazione;
Conoscere gli aspetti fisici ed antropici del
territorio italiano;
Conoscere la morfologia dei più significativi
elementi fisici.
Acquisire il concetto di clima;
Conoscere le varie zone climatiche d’Italia e
le loro caratteristiche.
Individuare gli elementi fisici ed antropici
dei paesaggi montani, collinari e di pianura
del territorio italiano;
Conoscere gli aspetti caratterizzanti dei mari
italiani e delle loro coste;
Conoscere le caratteristiche dei maggiori
fiumi e laghi italiani.
Conoscere il concetto di confine;
Individuare le regioni italiane sulla cartina
politica e riconoscerne gli aspetti principali;
Riconoscere il nesso tra lo spazio
economico e le sue risorse;
Conoscere l’ambiente geografico in cui si
vive e sapersi orientare in esso;
Conoscere l’Italia e suoi abitanti.
Conoscere l’organizzazione dello Stato
italiano;
Comprendere il significato della sovranità
popolare;
Effettuare confronti tra Stato totalitario e
democratico;
Comprendere le funzioni amministrative
delle regioni italiane.
Individuare i nessi esistenti tra i diversi
elementi costitutivi di un paesaggio;
Comprendere l’importanza di tutelare il
proprio territorio.

Conoscere le regioni italiane.


Conoscere il lessico della disciplina.

Osservare e conoscere le caratteristiche di
tutte le regioni italiane analizzate
singolarmente.
Analisi dei termini relativi agli ambienti e
agli argomenti studiati.
APPROCCIO METODOLOGICO E PRASSI DIDATTICA
La classe quarta e quinta della scuola primaria di Piscinas risultano composte da un numero esiguo
di alunni : otto la prima (di cui uno di nuova iscrizione) e sei la seconda, un fattore favorevole che
l‘insegnante intende sfruttare al meglio. Nelle due classi abbiamo la presenza di elementi molto
vivaci ed irrequieti, sarà pertanto opportuno, e ci si muove già in questa direzione, costruire
gradualmente un clima positivo, favorevole all’espressione dell’individualità e, allo stesso tempo,
propedeutico ad una reale scolarizzazione.
Ad un primo esame delle verifiche d’ingresso, sia per quanto riguarda la storia che la geografia, non
appaiono pienamente raggiunti alcuni obiettivi; l’insieme dei dati emersi dalle osservazioni
sistematiche e dalle prove strutturate hanno evidenziato lacune negli apprendimenti del precedente
anno scolastico e la non acquisizione da parte degli alunni di particolari competenze.
Pertanto nei percorsi che l’insegnante intende proporre, le attività partiranno dalle conoscenze e
abilità di cui è in possesso l’alunno riprendendo a grandi linee gli obiettivi e i contenuti dell’anno
precedente, verificando che tutti i bambini siano in possesso delle stesse competenze e dove ciò non
sia vero, lavorare al fine di arrivare ad un adeguato livello di conoscenza.
Nelle classi quarta e quinta la programmazione di storia seguirà uno svolgimento lineare e sarà
articolata sui principali contenuti storici, presi dalle diverse fonti: scritte , orali, e materiali, senza
tralasciare l’aspetto fondamentale della ricostruzione storico sociale. Le attività didattiche saranno
basate sull’analisi del concetto di problema che ha determinato dei cambiamenti sociali, economici,
politici nelle diverse società antiche e moderne, sulla ricerca delle cause e delle conseguenze di
fatti, sulla formulazione di ipotesi e su verifiche svolte in classe, tenendo conto anche delle fonti
locali per la costruzione dell’identità culturale. Un’attenzione particolare verrà rivolta
all’insegnamento delle diverse strategie cognitive: lettura e comprensione del testo, ricerca di parole
–chiave, sintesi del brano, produzione di schemi e mappe concettuali, discussioni sull’argomento,
verbalizzazioni, al fine di motivare gli allievi allo studio della storia. Inoltre, verranno focalizzati i
termini e i significanti storici che contribuiscono alla formazione di un bagaglio lessicale arricchito.
L’insegnante intende lavorare cioè sullo sviluppo delle abilità del fare storia e, secondo queste linee
progettuali, affronterà alcuni nodi relativi all’insegnamento/apprendimento della storia: i fatti e gli
eventi storici, cosi come le figure di rilievo, i personaggi che in essi agiscono, verranno indagati e
letti attraverso i concetti di tempo storico, quadro di civiltà oltre che attraverso la relazione tempo e
spazio.
Per quanto riguarda la geografia i metodi didattici che l’insegnante intende utilizzare sono quelli
espositivi e di ricerca, passando dall’uno all’altro funzionalmente alla fase di apprendimento da
affrontare , senza escludere e tralasciare alcun tipo di approccio che consenta una favorevole
motivazione ed il conseguente impegno nell’apprendimento. Nelle due classi si avvieranno le
attività in riferimento allo spazio circostante, alla rappresentazione spaziale, alla finalizzazione della
sua organizzazione, alle modalità con cui viene vissuto; più complesso sarà lo studio dei rapporti tra
passato e presente, tra le azioni svolte dall’uomo per modificare l’ambiente ed i legami che si
realizzano negli ecosistemi considerati.
Per lo studio della storia che della geografia, il metodo ritenuto fondamentale è quello della ricerca,
sia sul territorio che su materiale strutturato di diverso tipo (testi storici e geografici, testi iconici,
CD-ROM , videocassette…) Questo materiale viene utilizzato come testo esperienziale da cui
trarre spunti per la riflessione comune e per la costruzione insieme dei paradigmi necessari allo
studio. Successivamente, si passa, quindi, alla definizione e analisi di problemi non astratti, ma
derivati dai dati riconnessi da informazioni tratte dal materiale. Le attività saranno organizzate in
modo diversificato: attività collettive, attività di gruppo, attività individuali, interazione frontale con
l’insegnante, conversazioni guidate, giochi di orientamento, attività su schede, attività di ricerca,
ascolto di testi descrittivi con illustrazioni, attività laboratoriale (analisi di fonti, riproduzione di
immagini, manipolazione di materiali, realizzazione di cartelloni).
VERIFICA E VALUTAZIONE
Questo aspetto del percorso formativo si pone due obiettivi distinti, ma integrati:
- conoscere le abilità disciplinari acquisite dall’alunno;
- pianificare gli interventi di recupero o di potenziamento.
Se infatti è indispensabile colmare eventuali lacune, è altresì essenziale programmare attività a
favore di coloro che sanno integrare, adeguatamente, i contenuti disciplinari in altri contesti
esponenziali e di apprendimento.
Pertanto la valutazione sulle competenze acquisite non sarà solo basata sulla quantità dei contenuti
appresi, ma anche sulle capacità di elaborare e rielaborare nuove informazioni, integrandole in una
rete concettuale.
La verifica dei contenuti e delle abilità acquisite verrà proposta alla fine di ogni unità di lavoro per
rendere più organiche le attività successive che potranno prevedere percorsi individualizzati, di
recupero, di consolidamento o potenziamento, oltre a quelle bimestrali e quadrimestrali. Alla fine
dei due quadrimestri si svolgerà una valutazione sistematica, mentre durante il percorso scolastico
al termine di unità didattiche o di proposte interdisciplinari verranno svolte prove strutturate e
semistrutturate per focalizzare il raggiungimento degli obiettivi.
Gli strumenti di verifica privilegiati saranno innanzitutto l’osservazione dei bambini mentre sono
coinvolti in varie attività, i tradizionali colloqui, la conversazione guidata per riuscire a cogliere ciò
che in realtà hanno appreso e compreso, e le schede operative per le quali l’insegnante prevede una
presentazione utile ad esporre agli alunni la loro funzionalità e poter decidere insieme una
valutazione condivisibile in relazione ai contenuti ed alle modalità di compilazione.