Conferenza Regionale dell’ America Latina La V Conferenza Regionaledell’ America Latina e Caraibi si è tenuta presso la casa delle Suore dei PoveriServe del Sacro Cuore. E’ iniziata con la celebrazione dell’ Eucaristiapresieduta dal Superiore Generale, Fra Jesús Etayo, che ha invitato tutti aduna trasformazione del cuore, per vivere secondo i precetti del Vangelo erispondere alle esigenze del tempo e della missione di Gesù. Nel suo discorso di apertura, il P. Generalesi è rivolto ai presenti, 35 tra Confratelli e Collaboratori, affrontando temispecifici come la riconfigurazione della regione e li ha esortati a lavorareanche alla gestione dei centri, per poter tracciare delle linee guida chiarenei prossimi capitoli provinciali. Hapoi ricordato che bisogna lavorare a livello regionale seguendo le lineedell’ ultimo capitolo generale del 2012, e ciò per dare unità all’ Ordine. Un altro tema che ha affrontato nelsuo discorso è stata la vita dei Confratelli, e l’ importanza della Pastoralevocazionale che è un compito ed una priorità per tutti, e sulla quale dobbiamoriflettere per vedere quale progetto stiamo offrendo ai giovani. E’ importanteanche la formazione iniziale, e per questo dobbiamo disporre di formatori benformati. La formazione permanente, poi, è il carburante che ci permette diandare avanti, di curare la nostra vita spirituale. Ha poi parlato della gestionecarismatica, che comporta la realizzazione di una gestione trasparente edefficiente, e della cooperazione internazionale, ringraziando la regione per ilsuo contributo, in modo particolare nella lotta al virus dell’ ebola. Suor Ana Maria, del gruppo PASAR, hapreso la parola per guidare i lavori. Ha invitato i presenti a riflettere suldiscernimento e sulla capacità di cambiare, ponendosi la domanda: ‘ fino a dovesono disposto a lasciarmi trasportaredallo Spirito?’ . Il gruppo PASAR si addentra poi nel lavoro illustrando com’ èil nostro movimento interiore e la ricerca dell’ esperienza di Dio e spiegandoin modo pratico l’ Antropologia Cristiana: non possiamo fare l’ esperienza di Dioe formare comunità se non attraverso l’ incontro con il fratello. Copyright © 2017 Fatebenefratelli