PROSA in scena il Tempo della Storia, dell’Uomo, dei Sentimenti e dei Conflitti La nuova stagione di prosa del Giovanni da Udine firmata dal direttore artistico Giuseppe Bevilacqua porta il segno deciso della continuità con le scelte operate nelle stagioni precedenti, che tanto successo hanno riscosso fra il pubblico per varietà e autorevolezza dei titoli, ampiezza delle tematiche, valore degli interpreti e dei registi, nel denominatore comune di un teatro popolare d’arte di altissimo livello. Il tema del Tempo, sia esso quello della Storia, dell’Uomo, dei Sentimenti, è il fil rouge che lega indissolubilmente gli spettacoli in programma, raggruppati in rassegne fra cui una di nuova concezione per contenuti e tematiche. Nel mezzo, autori classici che hanno scritto le pagine più belle del teatro di tutti i tempi – Shakespeare, Molière, Goldoni, Pirandello - affiancati ai grandi del Novecento: Georges Feydeau, Agatha Christie, Noel Coward. Non mancano i nomi di prestigio della drammaturgia contemporanea a iniziare da Friedrich Dürrenmatt, David Greig, Florian Zeller e Stefano Massini. E poi, autori e giornalisti che abbiamo imparato a conoscere in trasmissioni di successo come Andrea Scanzi e la voce sportiva di Sky, Federico Buffa. L’in-trattenimento puro sarà affidato ai due nuovi musical in programma: Il Marchese del Grillo interpretato da un mattatore indiscusso della scena, Enrico Montesano, e l’esplosivo Sister Act con la star madrilena Belia Martin e Suor Cristina, volto notissimo del talent televisivo “The Voice of Italy”. Accanto a loro una galleria di grandi attori fra i quali Eugenio Allegri, Fabrizio Bentivoglio, Franco Castellano, Antonello Fassari, Leo Gullotta, Alessandro Haber, Lucrezia Lante Della Rovere, Gabriele Lavia, Ivana Monti, Maria Paiato, Ottavia Piccolo, Mattia Sbragia, Emilio Solfrizzi, Sebastiano Somma, Luciano Virgilio. Fra i registi ricordiamo, oltre allo stesso Gabriele Lavia, Franco Però, Michele Placido e Armando Pugliese e, fra gli emergenti, Leo Muscato, Giorgio Sangati e Roberto Valerio. Per il musical, le firme di Massimo Romeo Piparo e Saverio Marconi. Sei le compagnie ospitate legate alle grandi istituzioni teatrali italiane come il Piccolo Teatro di Milano, il Teatro Stabile di Torino, lo Stabile dell’Umbria, il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, il Teatro della Toscana e il Teatro Stabile di Genova. Nella nuova stagione non mancheranno poi l’Operetta, la fortunata rassegna Teatro Insieme per tutta la famiglia in orario pomeridiano, gli spettacoli e i laboratori per i più piccoli. Denso il cartellone degli appuntamenti di approfondimento di Casa Teatro, spazio di cultura teatrale originale e coinvolgente che, attraverso il dialogo e l’ascolto, si propone come stimolo alla riflessione sui temi trattati negli spettacoli di prosa. Gli incontri nella scorsa stagione sono stati affiancati da occasioni di apertura ad altri protagonisti della scena culturale del territorio, 1 fra i quali la Società Filosofica Italiana: collaborazione che si rinnoverà anche nella stagione 2016/17. Da segnalare anche la nuova serie speciale di Lezioni di Storia con relatori di grande fama e autorevolezza - Emilio Gentile, Alessandro Barbero e Franco Cardini - realizzata con Editori Laterza. Confermate infine le collaborazioni ormai consolidate con la Civica Accademia di Arte Drammatica Nico Pepe - che presenterà il suo Shakespeare in Love diretto da Claudio de Maglio - con l’ERT Ente Regionale Teatrale del FVG e con il CSS Teatro Stabile d’Innovazione nell’iniziativa Udine Città-Teatro per i Bambini. Prosa La programmazione della rassegna principale di prosa si svolge nel segno dell’alto intrattenimento e dell’alternanza di spettacoli che coinvolgano il pubblico e lo portino a un desiderio di interrogare la realtà a diversi gradi di leggerezza di fruizione. Dodici gli appuntamenti in cartellone – cui si aggiunge quello fuori abbonamento proposto dall’Accademia Nico Pepe - con produzioni e registi importanti nonché attori molto amati e apprezzati dal pubblico. L’inaugurazione della ventesima stagione del Giovanni da Udine come detto è affidata al grande musical: il sipario si alzerà infatti venerdì 14 ottobre 2016 sull’attesissimo Il Marchese del Grillo (in scena fino al 16 ottobre). Diretto da Massimo Romeo Piparo per il Teatro Sistina di Roma, lo spettacolo non potrebbe avere interprete migliore di Enrico Montesano, perfetto nei panni del caustico aristocratico famoso per i suoi terribili scherzi, realmente vissuto nella Roma di fine Ottocento. Per il secondo appuntamento con questo apprezzatissimo genere, spazio a Sister Act (dal 20 al 22 gennaio 2017): travolgente, deliziosa, emozionante, la versione teatrale del film campione d’incassi con Woopy Goldberg porterà in scena un cast di ottimi artisti diretto da Saverio Marconi fra cui Suor Cristina, vincitrice del talent televisivo “The Voice of Italy”. Il Tempo dell’ottimismo sociale muove Come vi piace di William Shakespeare (dal 25 al 27 ottobre) con la regia di Leo Muscato: nel quattrocentesimo anniversario della morte del Bardo di Stratford, una commedia che ci mostra uno Shakespeare “impegnato”, sapientemente riletto in chiave moderna e pop dalla Compagnia del Teatro Stabile di Torino. Fra gli interpreti spicca il nome di Eugenio Allegri, attore molto amato nella nostra regione. Tempo di in-trattenimento puro con Georges Feydeau e il suo Hotel del libero scambio (dal 17 al 19 novembre), capolavoro assoluto del teatro comico presentato con tutta la sua attualità dalla Compagnia Umberto Orsini. Nel cast Antonello Fassari, conosciuto dal grande pubblico per le sue numerose interpretazioni in serie tv, fiction e film di successo. Ci immergeremo poi nello humor inglese in perfetto stile anni Quaranta con Spirito allegro (dal 28 febbraio al 2 marzo 2017) di Noel Coward con un frizzantissimo Leo Gullotta, coinvolto in una girandola di colpi di scena, fra spiriti rievocati per errore e passaggi a miglior vita inaspettati: una deliziosa pièce con effetti tecnologici moderni e di grande impatto. Il Tempo della suspense d’autore arriva con la regina del thriller, Agatha Christie e il giallo ad altissima tensione, fra i più letti della storia, Dieci piccoli indiani… e non rimase nessuno (dal 16 al 18 dicembre 2016). Un mistero dal finale elettrizzante che ci avvolgerà senza lasciarci 2 scampo, complice un cast di grandi interpreti fra i quali spiccano Franco Graziosi, Ivana Monti, Mattia Sbragia e Luciano Virgilio. I conflitti sociali e generazionali sono invece al centro dell’Ora di ricevimento (banlieue) di Stefano Massini (dal 14 al 16 febbraio) affermatosi come uno dei migliori drammaturghi del nostro tempo, con la regia di Michele Placido e Fabrizio Bentivoglio nel ruolo del professor Ardeche: dopo il grande successo de La Scuola ospitato nella scorsa stagione, un nuovo, appassionante momento di riflessione sul tema dell’insegnamento e dell’educazione ma, anche, un interrogativo aperto sui valori da destinare alle generazioni che verranno. Di scalata sociale si parlerà nel Borghese gentiluomo (dal 31 marzo al 2 aprile), capolavoro di Molière affidato alla regia di Armando Pugliese e all’interpretazione del sempre straordinario Emilio Solfrizzi. Il Tempo della deriva morale e dello scontro fra universo femminile/maschile fa da sfondo alle Donne Gelose di Carlo Goldoni (dal 7 al 9 marzo). Lo spettacolo, prodotto dal Piccolo Teatro di Milano-Teatro d’Europa con Sandra Toffolatti e Valentina Picello, ricostruirà sul palcoscenico una Venezia onirica e misteriosa scavata da un’acqua che pervade tutto e immersa in una luce espressionista, in cui vividi torneranno alla memoria gli echi di Giorgio Strehler e Luca Ronconi. Epico ring relazionale anche per Play Strindberg di Friedrich Dürrenmatt (dal 2 al 4 maggio) con la regia di Franco Però per il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia e Artisti Riuniti: interpreti d’eccezione Franco Castellano, Maria Paiato e Maurizio Donadoni, avversari sospesi fra sarcasmo e infelicità. Al Tempo dell’uomo e al suo ineludibile divenire sono dedicati L’uomo dal fiore in bocca di Luigi Pirandello (dal 2 al 4 febbraio) e Il Padre di Florian Zeller (dal 21 al 23 marzo): due spettacoli intensi che indagano con modi e sfumature diversissimi il tema della malattia e della fine. Protagonista e regista del capolavoro pirandelliano uno dei più grandi interpreti del teatro italiano, Gabriele Lavia che torna sul palcoscenico del Giovanni da Udine dopo molti anni di assenza, mentre la delicata e divertente pièce del commediografo francese, sarà affidata ad Alessandro Haber e Lucrezia Lante Della Rovere. Teatro Insieme Quattro i nuovi titoli della fortunata rassegna dedicata alle famiglie, con spettacoli proposti in orario pomeridiano. In programma una delle più belle e celebri commedie di Carlo Goldoni, La Bottega del Caffè (10 dicembre 2016) che vedrà il ritorno dell’ottima Compagnia Gank e del regista e interprete Antonio Zavatteri. Un affresco divertente e colorato della Venezia del Settecento, nel quale sarà possibile scorgere anche i difetti più caratteristici della nostra società. Seguiranno il grande musical di Sister Act (21 gennaio 2017) e, in pieno clima carnevalesco, il mondo magico di Comix (18 febbraio): lo spettacolo di danza aerea, nato dall’inconfondibile stile del coreografo e “illusionista” Emiliano Pellisari, farà volare la nostra fantasia evocando i personaggi più noti dei fumetti fra circo, danza e tanta poesia. Conclude la rassegna un “noir” ad alto tasso di comicità, Hotel Paradiso dei Familie Flöz (18 marzo). Con le loro celebri maschere, espressive e spropositate, questi artisti tedeschi ritornano sul nostro palcoscenico in una storia da cui emerge tutta la tragicomica semplicità dei sentimenti umani. 3 IeriOggi:Teatro - NOI generazioni in dialogo La stessa tematica unificante sulla temporalità si rende più stringente e riflessiva nella nuova rassegna “IeriOggi: TEatro - NOI generazioni in dialogo”, che propone un dialogo tra generazioni diverse di attori attorno alla percezione del Tempo come Storia, processo interpretabile sottratto all’estemporaneità cronachistica. Inaugura la serie di sei spettacoli Enigma - Niente significa mai una cosa sola (11 novembre), regia di e con Silvano Piccardi, primo dei due lavori di Stefano Massini in scena al Giovanni da Udine in questa stagione. Splendida e intensa interprete della pièce ambientata nella Berlino vent’anni dopo il Muro, Ottavia Piccolo, per la prima volta sul nostro palcoscenico, che ci restituisce tutta la drammaticità di un momento storico non ancora completamente superato. Ad Andrea Scanzi e Giulio Casale il compito di guidarci fra le pieghe di un periodo ricco di speranze deluse della nostra recente passato. Il Sogno di una Italia 1984 – 2004. Vent’anni senza andare mai a tempo (25 novembre) è un album di istantanee, ricordi e tanta musica dal vivo che porta alla ribalta le figure più significative della politica, dell’arte e dello sport vissuti fra l’edonismo degli anni 80 e il G8 di Genova, con spirito critico ma soprattutto con tutto il desiderio di ripartire. Al nostro destino non lontano di migranti è dedicato Uno sguardo dal ponte di Arthur Miller (18 gennaio 2017) diretto da Enrico Maria La Manna con Sebastiano Somma: un capolavoro della drammaturgia americana cui fa da sfondo la terribile storia collettiva dei tanti italiani che lasciarono la loro patria negli anni Cinquanta per inseguire il sogno americano. In un ring, fra guantoni e sudore, si consuma invece la parabola di Bucefalo il pugilatore (26 gennaio), giovane ebreo romano caduto per mano delle SS alle Fosse Ardeatine il 24 marzo 1944. A raccontarci la storia di questo piccolo grande eroe sarà Alessio De Caprio nel suo intenso, vivacissimo monologo al suono della fisarmonica di Fabio Raspa. Questo spettacolo sarà proposto nel Giorno della Memoria, il 27 gennaio, agli studenti. Uomini e donne eccezionali sono anche quelli che accendono le Olimpiadi del ’36 di Federico Buffa (23 febbraio), giornalista e telecronista sportivo amatissimo dal pubblico. Un intenso ed emozionante racconto live fra sport e politica, per ricordarci di un mondo nel quale non vogliamo più tornare. Ultimo titolo della rassegna, The Letter of last Resort di David Greig (9 maggio) vedrà sul palcoscenico Laura Mazzi e Sergio Romano diretti da Massimiliano Farau. I due attori saranno impegnati in un toccante e adrenalinico thriller sull’irrazionalità tragicomica che governa i rapporti di forza nei grandi scenari politici. Operetta Genere accolto sempre con grande entusiasmo del pubblico del Giovanni da Udine, l’Operetta è confermata anche per la Stagione 2016/17 con due i titoli in programma fra valzer trascinanti e atmosfere esotiche: La duchessa del Bal Tabarin (22 novembre 2016), e La Bajadera (25 febbraio 2017), proposti con orchestra dal vivo nei vivaci allestimenti della Compagnia Teatro Musica del Novecento. 4 Teatro Bambino Altro grande successo del cartellone di prosa del Giovanni da Udine dedicato ai giovanissimi, Teatro Bambino è realizzato con la consulenza artistica del teatroescuola-ERT Ente Regionale Teatrale del Friuli Venezia Giulia. Si inizia il 15 gennaio con La regina delle Nevi, storia di amicizia e crescita ispirata a una delle più belle favole di Hans Christian Andersen; seguono quindi Era Ieri (29 gennaio – doppio spettacolo), viaggio fra scienza e gioco nell’affascinante mondo dei dinosauri; Moztri! (12 febbraio) che tocca con poesia e delicatezza i diversi modi con cui i bambini approcciano il gioco, la conoscenza e i rapporti interpersonali; L’infanzia del mago (12 marzo), storia di un giovane apprendista mago e dei suoi magici zii impegnati nel più magico dei viaggi: quello della crescita e dell’indipendenza dai “grandi”. Teatro Bambino e fa parte del percorso teatrale Udine Città-Teatro per i bambini promosso congiuntamente a Contatto TIG Teatro per le nuove generazioni, ideato e organizzato da CSS Teatro stabile di innovazione del FVG. Per ulteriori informazioni e contatti: Ufficio Stampa Teatro Nuovo Giovanni da Udine Francesca Ferro mob. + 39 335 5636359 [email protected] 5