DIREZIONALITA’ DELLA COSMIC BOX REGIONE ENTRO LA QUALE VENGONO REGISTRATE LE COINCIDENZE Scintillatore superiore Scintillatore inferiore Visto in “assonometria”, con evidenza dell’angolo massimo di accettanza: D’ C’ A’ B’ D C A B Valutiamo l’angolo massimo entro il quale le particelle possono attraversare entrambi i piatti della cosmic: è l’angolo formato dalle due diagonali indicate (ogni parallelepipedo ha 4 diagonali, che si intersecano nel loro punto medio. Ogni parallelepipedo rettangolo ha le 4 diagonali uguali): A’ C’ M A C AMC (e A’MC’) è un triangolo isoscele, perché AM=MC=A’M=C’M; base AC (A’C’) = diagonale del piatto di base = 15 2 cm = 15,8 cm lati obliqui AM=MC=A’M=C’M = 18,5 cm Dobbiamo calcolare l’ampiezza dell’angolo al vertice AMC ; consideriamo il triangolo rettangolo ottenuto prendendo l’altezza MH relativa alla base : M A H L’angolo AMH è la metà di AMC (l’altezza relativa alla base di un triangolo isoscele è anche bisettrice), e AH = ½ AC (l’altezza relativa alla base di un triangolo isoscele è anche mediana). AH = 7,9 cm. MH, inoltre, è la metà della distanza fra le due basi del parallelepipedo rettangolo = 15 cm Ogni cateto di un triangolo rettangolo = ipotenusa x seno dell’angolo opposto, quindi AH = AM sen(AMH), da cui sen(AMH) = 7,9/18,5 = 0,4 da cui AMH = 23,6° Quindi AMC = 47,2° Valutazione dell’angolo minimo di accettanza: L’angolo minimo entro il quale le particelle possono attraversare entrambi i piatti è quello formato dalle “mediane” della cosmic, intese come quei segmenti che partono dal punto medio di un lato di base e finiscono nel punto medio del lato opposto dell’altra base. D’ M’ C’ N’ A’ B’ P D M A C N B In modo analogo a quanto fatto, si tratta di studiare uno dei due triangoli isosceli MNP oppure M’N’P; la base è MN = M’N’ = 15 cm (= lato delle basi quadrate della cosmic); i lati obliqui sono MP = NP = M’P = N’P = ½ MN’ = ½ M’N = ½ MN 2 MM ' 2 = 16,8 cm sen(1/2 MPN) = ½ MN/MP = ½ 7,5/16,8 = 0,2 da cui MPN = 23° CONCLUSIONE: La cosmic box funzione in modo direzionale: rileva in coincidenza, cioè, soltanto particelle che arrivano con un’apertura angolare minima di 23° (considerando questo angolo come l’angolo che ha per vertice il punto di intersezione delle “mediane” della cosmic - il quale coincide con il punto di intersezione delle diagonali della cosmic - , per lati le “mediane” della cosmic e che ha per bisettrice la direzione perpendicolare alle basi della cosmic), e un’apertura angolare massima di 47,2° (considerando questo angolo come l’angolo che ha per vertice il punto di intersezione delle diagonali della cosmic, per lati le diagonali della cosmic e che ha per bisettrice la direzione perpendicolare alle basi della cosmic) UNA NOTA AGGIUNTIVA Nella realtà si parla di direzionalità della cosmic rispetto alla direzione perpendicolare alle basi, e intendendo per angolo di accettanza un ANGOLO SOLIDO, e non un angolo nel piano… L’angolo solido ha per vertice il punto di intersezione delle diagonali della cosmic, che si trova a metà altezza rispetto ai piani di base, ed è l’angolo (tridimensionale) al vertice della piramide che ha per base la base della cosmic. Una stima (non precisa) di questo angolo solido è data dal rapporto fra l’area di base ed il quadrato dell’altezza della piramide (sarebbe la valutazione corretta solo se il vertice dell’angolo fosse il centro di una sfera di raggio uguale all’altezza, e l’area di base fosse l’area di una parte della superficie della sfera). L’unità di misura dell’angolo solido è lo STERADIANTE (sr); l’intero spazio (angolo solido “giro” misura pertanto 4R2/R2 = 4 sr). ANGOLO SOLIDO DI ACCETTANZA DELLA COSMIC = area di base / (metà altezza)2 = 1 sr (perché la base è un quadrato di lato = 15 cm; l’altezza è 30 cm; quindi il calcolo è 152 / 152 = 1..!) N.B. La cosmic NON SAREBBE DIREZIONALE, se l’angolo di accettanza fosse 2 sr ≈ 6 sr Documento creato da Piero Strigazzi Per l’incontro del 21 ottobre 2009