Il magnetismo è la proprietà che hanno alcuni corpi metallici di

Fisica: IL CAMPO MAGNETICO
Il magnetismo è la proprietà che hanno alcuni corpi metallici di attrarre altri corpi.
Il magnetismo si divide in due parti principali: il magnetismo vero e proprio e
l’elettromagnetismo.
Il magnetismo analizza i fenomeni magnetici all'interno del materiale magnetico;
l'elettromagnetismo invece studia gli effetti magnetici prodotti da una corrente
elettrica attraverso un conduttore. Esistono due tipi di magnete: magnete naturale
(magnetite) e magneti artificiali (calamite), un'altra suddivisione che possiamo fare è
quella in materiali ferromagnetici e materiali diamagnetici, tra i primi possiamo
elencare il ferro, il nichel, il cobalto e l'acciaio; tra i secondi l'alluminio.
Ci sono poi materiali ad alto valore magnetico come il permalloy ed alcune leghe
speciali.
In natura esistono poi corpi che hanno la proprietà di creare dei campi magnetici, essi
sono chiamati magneti permanenti, tra questi abbiamo la magnetite. Se cospargiamo
con della limatura di ferro un pezzo di magnetite, vediamo che la limatura aderisce
alla magnetite concentrandosi su due punti separati da una zona neutra.
Se attacchiamo una sbarretta di ferro ad un magnete, la sbarretta si magnetizza e se
avviciniamo dei chiodini, la sbarretta li attrae; però non appena allontaniamo il
magnete i chiodini cadranno, cioè la sbarretta di ferro ha avuto una magnetizzazione
temporanea. Se ripetiamo l'esperimento con una sbarretta d'acciaio, vediamo che resta
magnetizzata, abbiamo quindi una magnetizzazione permanente. Tutti i magneti sono
chiamati calamite, tutti i materiali che si magnetizzano sono chiamati magneti
artificiali.
Si definisce campo magnetico qualunque regione dello spazio sulla quale esiste una
forza magnetica.
I poli del magnete sono le estremità di esso, il punto dove si concentrano
maggiormente, il campo magnetico; la loro polarità viene stabilita mediante la
bussola, le linee di forza sono anche chiamate linee di flusso magnetico  (fi).
proprietà dei campi magnetici
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Le linee di forza sono sempre anelli completi
La direzione delle linee di flusso è dal polo nord al polo sud esternamente e,
dal polo sud al polo nord internamente.
Le linee di forza rappresentano energia lungo il loro tragitto; tra di esse vi è
un'azione repulsiva, infatti il campo magnetico si allarga.
Il campo magnetico tende sempre a disporsi in modo tale da formare il
massimo numero di linee di flusso; lo strumento che misura il campo
magnetico è il magnetometro.
Lo spettro magnetico serve per visualizzare le linee di flusso, si può ottenere uno
spettro magnetico anche con un conduttore percorso da corrente.
Si fori una lastra di cartone e si faccia passare un conduttore perpendicolarmente al
piano di cartone su cui abbiamo adagiato della limatura di ferro.
Noteremo che la limatura, al passaggio della corrente nel conduttore, si dispone come
tanti cerchi concentrici, che rappresentano le linee di flusso, è anche possibile vedere
che la limatura di ferro è più fitta intorno al conduttore, e questo ci fa pensare che il
campo magnetico diminuisce man mano che ci allontaniamo dal conduttore.
Regola per individuare il verso delle linee di flusso in un conduttore
Se si dispone il pollice della mano destra sul conduttore, tenendo sempre presente il
verso convenzionale della corrente, il pollice indicherà il verso della corrente, mentre
le altre dita ci daranno il verso delle linee di flusso