A AP PP PL LIIC CA AZ ZIIO ON NE EA AC CC CO OR RD DO OD DII P PR RO OG GR RA AM MM MA A D Deelliibbeerraazziioonnii G Giiuunnttaa PPrroovviinncciiaallee nn.. 22668844//22000044,, nn..33992255//22000044 ee 774411//1144..0033..22000055 Scuola primaria, secondaria di primo e secondo grado a.s. 2009/2010 SCHEDA INFORMATIVA SITUAZIONE INTEGRAZIONE COSTITUZIONE GRUPPO DI LAVORO RICHIESTE DI ACCERTAMENTO DIFFICOLTÀ La scheda (mod. E1), che contiene dati riguardanti alunni/e in situazione di handicap, personale docente di sostegno ed assistente/educatore, deve essere inviata al Servizio Integrazione e Consulenza Scolastica entro il 31 ottobre di ogni anno. Nella scheda dovrà essere usato il codice identificativo per ogni alunno/a. L’accordo di programma di cui al punto D.3 prevede presso ogni scuola l’istituzione di un gruppo di lavoro, la sua composizione e i relativi compiti. Tale gruppo ha i seguenti obiettivi razionalizzare le risorse adottare tutti gli interventi necessari per la sensibilizzazione della comunità scolastica alle tematiche dell’integrazione. Oltre ad invitare le scuole ad istituire il gruppo, ove non lo avessero ancora fatto, si prega di comunicare entro novembre la composizione del gruppo o le modifiche apportate dall’anno scolastico precedente al Servizio Integrazione Scolastica Le richieste d’accertamento per alunni/e, per le quali si dovrà utilizzare l’allegato A, dovranno essere inviate entro il 1 dicembre al Servizio Psicologico delle Aziende Sanitarie ECCEZIONALMENTE: solo per bambini/e, alunni/e iscritti/e al primo anno, in caso di malattia, infortuni o trasferimenti da fuori provincia le richieste potranno essere inoltrate successivamente al 1 dicembre e comunque entro e non oltre il 1 marzo. 1 RICHIESTA DI DOCENTI DI SOSTEGNO E DI PERSONALE COLLABORATORE ALL’INTEGRAZIONE 1) PROSPETTI RIEPILOGATIVI inviare alla Sovrintendenza entro il 15 marzo Richiesta: monte ore personale docente di sostegno e collaboratore all’integrazione (modello E) Modalità: un modello per ogni plesso scolastico e/o sezione dell’istituto comprensivo. 2) DOCUMENTAZIONE ALUNNI a. Alunni segnalati per la prima volta inviare alla Sovrintendenza entro il 15 marzo Diagnosi Funzionale (allegato B) (inviare la parte senza i dati personali) o Valutazione Funzionale (allegato VF) (inviare la parte senza i dati personali) b. Alunni segnalati per la prima volta nell’anno scolastico 2007/2008 Profilo Dinamico Funzionale (allegato D), da elaborare con la collaborazione dei Servizi Sanitari e della famiglia) (inviare solo la parte senza i dati personali) c. Alunni segnalati negli anni precedenti Eventuale Profilo Dinamico Funzionale con gli opportuni aggiornamenti nel caso in cui si siano verificate modifiche nella situazione di handicap (allegato D) d. Alunni iscritti all’ultimo anno di un ciclo scolastico Profilo Dinamico Funzionale (allegato D) aggiornato con la collaborazione dei Servizi Sanitari e della famiglia Da inviare all’ordine di scuola successivo per competenza entro il 10 marzo Si ricorda che per le scuole secondarie di 2° grado e professionali, che prevedono attività di laboratorio deve essere compilato un altro modello di PDF (allegato PDF passaggi) (vedere ns.circolare n.17.3/32.03.17/3731 del 13.04.07). Nel caso di passaggio di alunni al grado di scuola successivo, é opportuno che vengano convocate per tempo le apposite riunioni anche al fine di favorire la trasmissione di tutte le informazioni utili a facilitare la predisposizione degli interventi sia di carattere pedagogico -didattico che amministrativo, come d’altronde già indicato nella C.M. n.1/88, comprese la documentazione medico psicologica, l’eventuale diagnosi funzionale e il profilo dinamico funzionale. Si sottolinea l’importanza dell’inoltro del fascicolo contenente ogni documentazione relativa al percorso educativo-didattico dell’alunno/a in situazione di handicap 2 in particolare il piano educativo individualizzato (PEI). L’inoltro del PDF potrà avvenire anche successivamente al 10 marzo, nel caso in cui non sia possibile elaborare il documento in tempo utile. Dovrà comunque pervenire alla scuola successiva e al Servizio Integrazione entro la fine del corrente anno scolastico. In ogni caso la scuola di “uscita” dovrà segnalare alla scuola di “ entrata” il passaggio dell’alunno/a in situazione di handicap, con il consenso della famiglia. È opportuno che la comunicazione venga fatta alla scuola successiva in tempo utile, e quindi al momento dell’iscrizione alla scuola successiva. Avvertenze allegato PDF passaggi Nel modello sono state effettuate alcune sottolineature e inserite alcune parti (evidenziate in giallo) particolarmente significative per valutare le situazioni di rischio connesse alle attività nei laboratori. Pertanto, é necessario: * individuare quale autonomia possiede l’alunno/a: - nel comprendere le consegne - nell’eseguire compiti semplici e/o complessi, - nel gestire responsabilità - nel gestire situazioni di stress * prendere visione del documento di valutazione del rischio della scuola secondaria di II° grado o professionale per definire se l’alunno/a é idoneo/a e con quali accorgimenti (parte finale del documento). La stesura del documento prevede quindi: - raccolta informazioni - incontri sanità – scuole – responsabili sicurezza La stesura e il coordinamento dovrà essere assunta, per il momento, dalla scuola secondaria di primo grado (modifiche possono essere concordate con le nuove scuole di entrata). Il nuovo PDF dovrà essere firmato dagli operatori sanitari, dalla scuola di uscita, dalla scuola di entrata e dai genitori/ o esercenti la potestà genitoriale. 3 DIAGNOSI O VALUTAZIONI FUNZIONALI PERVENUTE DOPO IL 3)DOCUMENTAZIONE ALUNNI 15 MARZO inviare alla Sovrintendenza entro il 20 giugno Anche per tali richieste, dovrà essere inviata la seguente documentazione: Diagnosi Funzionale (allegato B) (inviare la parte senza i dati personali) o Valutazione Funzionale (allegato VF) (inviare la parte senza i dati personali) Per la richiesta di personale docente di sostegno, collaboratore all’integrazione deve essere sempre presentato il modello E. INDICAZIONI PER LA PROTEZIONE DATI PERSONALI APPLICAZIONE D.Lgsl. n196/2003 Le richieste di accertamento possono essere inviate alla Azienda Sanitaria con i dati personali del/la bambino/a, dell’alunno/a (in calce alla richiesta é stata inserita una dichiarazione per l’uso dei dati: titolare del trattamento dati é la scuola). I servizi sanitari redigono la diagnosi funzionale (DF), la valutazione funzionale (VF) o altra relazione clinica e al momento della consegna alla famiglia, fanno firmare ai genitori o agli esercenti la potestà genitoriale una dichiarazione di autorizzazione (allegato C) per l’invio della documentazione alle scuole. (in calce alla diagnosi e alla valutazione é stata inserita una dichiarazione per l’uso dei dati: titolare del trattamento dati é la scuola). La famiglia può decidere di consegnare direttamente alla scuola la diagnosi o di non trasmetterla. Nel caso la famiglia non autorizzi l’invio alle scuole delle diagnosi o valutazioni, le ASL sono tenute a comunicare alla scuola relativamente all’accertamento (non al risultato). Al ricevimento della DF o della VF la scuola dovrà inserire negli spazi previsti il codice identificativo dell’alunno/a. Invio allegati E, DF, VF, PDF al Servizio Integrazione: la scuola trasmette questi allegati senza i dati personali di bambini/e, alunni/e ma con i codici identificativi (gli allegati DF e PDF saranno trasmessi senza la prima pagina, che rimarrà alla scuola). Qualsiasi allegato o documento contenente dati personali o diagnosi funzionali dovranno essere inviati con la dicitura PLICO RISERVATO. La trasmissione dei fascicoli personali dei/e bambini/e, alunni/e da scuola a scuola avviene con il consenso dei genitori. La scuola non trattiene nessuna copia. Il codice identificativo per la DF o VF dell’alunno/a é attribuito automaticamente dal sistema centrale “Popcorn” (il sistema centrale permette di effettuare la ricerca sia utilizzando il nome dell’alunno, che il codice di riferimento). Il numero di codice rimarrà stabile nel tempo, indipendentemente da eventuali passaggi o trasferimenti da scuola a scuola. 4 T TR RA AS SP PO OR RT TO O A AL LU UN NN NII/ /E E IIN NS SIIT TU UA AZ ZIIO ON NE ED DII H HA AN ND DIIC CA AP P Le indicazioni e le informazioni riportate di seguito sono state concordate con l’Ufficio Assistenza per la richiesta di trasporto specifico, comunque annualmente l’Ufficio competente emana proprie circolari. TRASPORTO CASA/SCUOLA Per l'istituzione di servizi di trasporto per bambini/e o alunni/e disabili tutte le scuole, comprese quelle dell’infanzia, devono inviare il modello H entro il 21.04.09 all'Ufficio assistenza scolastica e universitaria e per competenza all'Ufficio trasporto locale di persone Sul modello H deve essere indicato il nome e cognome del/la bambino/a dell’alunno/a, per cui si chiede il trasporto. Per il trasporto é necessaria una documentazione medica, che può essere costituita dalla DF o PDF. Il trasporto può essere richiesto se é stato previsto nella DF o nel PDF o nel PEI. Se è necessario un servizio di accompagnamento, la prescrizione deve essere inserita nella DF o PDF e PEI. I/Le bambini/e, alunni/e fino a 6 anni necessitano di una persona di accompagnamento per motivi assicurativi (per le scuole dell’infanzia viene offerto sempre un servizio di accompagnamento). L’utilizzo di un mezzo di trasporto senza accompagnamento deve essere posto come obiettivo a cui tendere nell’ambito dell’autonomia personale: la richiesta di trasporto e di persone per l’accompagnamento deve essere rivista e concordata annualmente con il medico. È di competenza e responsabilità del/la dirigente scolastico il controllo della documentazione necessaria per la richiesta: spetta al dirigente firmare la richiesta. La realizzazione tecnica di servizi di trasporto alunni/e spetta all’Ufficio Trasporto Locale di Persone, via Crispi 10, Bolzano, tel. 0471/415480/1, fax 0471/415499. TRASPORTI TERAPIE Le terapie devono essere previste nella DF, PDF o PEI (i medici dovranno dare indicazioni in merito alle terapie da inserire e rilasciare una certificazione per eventuali rimborsi). Può essere richiesto il trasporto per le terapie durante l’orario scolastico; anche in questo caso la prescrizione deve essere inserita nella DF o PDF e PEI. l’Uff. Trasporto Locale di Persone organizza il trasporto per alunni/e in situazione di handicap (dalla prima classe della scuola primaria in poi). È previsto un rimborso (chilometrico) per i trasporti effettuati dai genitori. Per bambini/e in situazione di handicap frequentanti la scuola dell’infanzia é previsto il rimborso delle spese sostenute dai genitori da parte dell’Uff. Soggetti portatori di handicap (non viene organizzato il trasporto). È previsto, inoltre, un rimborso per le spese sostenute dal personale docente o assistente che accompagna con il proprio automezzo il/la bambino/a, alunno/a alla terapia. Per ulteriori chiarimenti possono essere contattati i responsabili dei Servizi Riabilitativi e del Servizio di Neuropsichiatria Infantile (Azienda Sanitaria Bolzano). 5 D DE ELLIIB BE ER RA AZ ZIIO ON NE ED DE ELLLLA AG GIIU UN NT TA AP PR RO OV VIIN NC CIIA ALLE EN N..9 93 35 5D DE ELL 2 22 2..0 03 3..0 04 4 (Dispositivo della deliberazione) Le tipologie di handicap sono state suddivise in due gruppi. Per il primo gruppo (che comprende le patologie più gravi) gli operatori sanitari competenti rilasceranno la diagnosi funzionale (DF) ai sensi della L. 104/92 e indicheranno gli interventi necessari, fra i quali l’assegnazione di risorse di sostegno e assistenza. GRUPPO 1 situazioni di handicap complesse (con compromissioni funzionali generalizzate): Per il secondo gruppo (che comprende le patologie più lievi, senza individuazione di situazione di handicap ai sensi della legge 104/92: quindi disturbi d’apprendimento in genere) verrà redatta una valutazione funzionale (VF), La VF non comporta assegnazione di risorse di sostegno (ad eccezione delle scuole secondarie di secondo grado): la scuola dovrà comunque tener conto di questa segnalazione per pianificare un percorso individualizzato e interventi specifici. F 7 ritardo mentale F 81.3 disturbo misto delle capacità scolastiche, quando i risultati nei test relativi alle prove di “lettura, scrittura e calcolo” sono pari o inferiori al 5° rango percentile e il QI è pari o superiore a 85 DSM-IV diagnosi V 62.89 funzionamento intellettivo limite con un QI fra 71 e 84 in combinazione con risultati dei test relativi ad almeno due delle tre prove di “lettura, scrittura e calcolo” pari o inferiori al 5° rango percentile F 84 sindromi da alterazione globale dello sviluppo psicologico F 90 sindromi ipercinetiche in associazione con le diagnosi F 80, F 81 F 91 disturbo della condotta in associazione con le diagnosi F 80, F 81 F 98.8 disturbo dell’attenzione senza iperattività in associazione con le diagnosi F 80, F 81 GRUPPO 2 disturbi specifici di apprendimento: F 80 disturbi evolutivi specifici dell’eloquio e del linguaggio F 81.0 disturbo specifico della lettura e dell’ortografia F 81.1 disturbo specifico dell’ortografia F 81.2 disturbo specifico delle abilità matematiche Altri disturbi che sono significativi a partire dalla scuola dell’infanzia 6 Ai sensi della deliberazione della Giunta Provinciale n. 935 del 22.03.04 (vedi scheda deliberazione, allegata), sono da considerare in situazione di handicap solo gli alunni per i quali viene rilasciata la Diagnosi Funzionale (certificazione ai sensi della L.104/92). (Le scuole sono state avvisate con ns. circolare prot. n.17.3/32.03.17/4826 del 20.04.04) In base alla suddetta deliberazione e all’accordo di programma (deliberazione della Giunta Provinciale n.2684 del 26.07.04) le Aziende Sanitarie possono rilasciare per gli altri alunni la seguente documentazione: a) valutazione funzionale (VF): viene rilasciata per problemi di apprendimento lievi, impegna comunque la scuola ad effettuare interventi individualizzati (da programmare con un piano educativo individualizzato). b) relazione: vengono dati informazioni sugli alunni, che presentano problemi che non rientrano nelle due categorie (diagnosi funzionale e valutazione funzionale), ma che richiedono una particolare attenzione da parte della scuola e non un piano educativo individualizzato. Per la scuola secondaria di secondo grado la valutazione funzionale (VF) é da considerare come diagnosi funzionale (DF) Riassumendo: - per la scuola primaria e secondaria di primo grado sono da considerare in situazione di handicap solo gli alunni con diagnosi funzionale (solo per questi é prevista l’assegnazione di risorse organiche, sostegno) -per la scuola secondaria di secondo grado sono da considerare in situazione di handicap gli alunni con diagnosi funzionale e valutazione funzionale (per questi é prevista l’assegnazione di risorse organiche, sostegno). 7