A.A. 2008-9 Università di Messina Facoltà di Scienze della formazione Pedagogia Interculturale PATRIZIA PANARELLO Corso di laurea triennale: L 20 – interfacoltà con statistica (Scienze della Comunicazione) n° 10 CFU A.A. 2008/2009 – SEDI: MESSINA E PRIOLO TITOLO DEL CORSO “Immigrazione e intercultura” ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA Lezioni frontali; didattica tradizionale; approfondimento delle tematiche attraverso dispense, materiale audiovisivo e prove in itinere. PROGRAMMA Il corso intende fornire un’introduzione ai problemi concettuali della disciplina. In particolare ci si soffermerà, da un punto di vista teorico, sugli sviluppi della pedagogia interculturale e sulle differenti forme di intendere e di progettare interventi educativi nelle nostre società globali. Per quanto riguarda i nodi tematici e concettuali, il corso mostrerà come l'intercultura possa contribuire ad una più articolata comprensione di realtà socio-culturali “altre”, ad esempio quelle rappresentate dai soggetti “migranti”. Infine, attraverso l'ampliamento di una prospettiva interdisciplinare, si proverà ad assumere una riflessione critica sui temi dell'intolleranza e del razzismo. OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO a) attraverso il corso generale, fare un lavoro di riflessione e di smontaggio critico sulle premesse e sui concetti che la prospettiva pedagogico-interculturale spesso inconsapevolmente sottende. b) attraverso il corso monografico, portare gli studenti a sviluppare più ampi livelli di criticità rispetto alle regole, ai valori, alle credenze di quel tipo di educazione che si vorrebbe impartire a coloro che vengono identificati appartenere a universi culturali e sociali differenti dal proprio orizzonte quotidiano di riferimento. RISULTATI DI APPROFONDIMENTO PREVISTI I risultati di approfondimento previsti riguardano la possibilità di un orientamento maggiore da parte degli studenti rispetto alle proprie aspettative pedagogiche e alle pratiche educative con soggetti stranieri. TESTI CFU) DI RIFERIMENTO (STUDENTI FREQUENTANTI E NON FREQUENTANTI CON 10 PARTE GENERALE Concetta Sirna Terranova, Pedagogia interculturale. Concetti, problemi, proposte, Guerini. Francesca Gobbo, L'educazione al tempo dell'intercultura, Carocci (gli studenti sono invitati a studiare con attenzione soprattutto i capitoli 3, 5, 6, 7). Graziella Favaro e Lorenzo Luatti (a cura di), L'intercultura dalla A alla Z, FrancoAngeli (gli studenti sono invitati a studiare con attenzione soprattutto la parte “Intercultura come relazioni e rappresentazioni”, pp.175-205). PARTE MONOGRAFICA Abdelmalek Sayad, L'immigrazione o i paradossi dell'alterità (con prefazione di Pierre Bourdieu), ombre corte. Alessandro Dal Lago, Non-persone, Feltrinelli. Fabrizio Gatti, Bilal. Viaggiare, lavorare, morire da clandestini, BUR. A libera scelta, inoltre, lo studente potrà approfondire il proprio studio attraverso la lettura di altri testi di sua preferenza, pertinenti all'argomento trattato. Segue un elenco bibliografico di riferimento: PARTE GENERALE Giuseppe Mantovani, Intercultura e mediazione: Teorie ed esperienze, Carocci. Francesca Gobbo, Pedagogia interculturale, Carocci. Franca Pinto Minerva, L'intercultura, Laterza. Franco Cambi, Intercultura: fondamenti pedagogici, Carocci. PARTE MONOGRAFICA Fabrizio Gatti, Viki che voleva andare a scuola, Fabbri. Abdelmalek Sayad, La doppia assenza. Dalle illusioni dell'emigrato alle sofferenze dell'immigrato, Raffaello Cortina. Aihwa Ong, Da rifugiati a cittadini. Pratiche di governo nella nuova America. Raffaello Cortina. Tahar Ben Jellun, Le pareti della solitudine, Einaudi. Salman Rushdie, I figli della mezzanotte, Mondadori. Ingy Mubiayi e Igiaba Scego, Quando nasci è una roulette. Giovani figli di migranti si raccontano, Terre di mezzo. AA.VV. L'immigrazione che nessuno racconta. L'esperienza di Ghanacoop e l'immigrazione che crea sviluppo, Baldini Castoldi Dalai. TESTI CFU) DI RIFERIMENTO (STUDENTI FREQUENTANTI E NON FREQUENTANTI CON 5 PARTE GENERALE Concetta Sirna Terranova, Pedagogia interculturale. Concetti, problemi, proposte, Guerini. PARTE MONOGRAFICA Abdelmalek Sayad, L'immigrazione o i paradossi dell'alterità (con prefazione di Pierre Bourdieu), ombre corte. Alessandro Dal Lago, Non-persone, Feltrinelli. Fabrizio Gatti, Bilal. Viaggiare, lavorare, morire da clandestini, BUR. A libera scelta, inoltre, lo studente potrà approfondire il proprio studio attraverso la lettura di altri testi di sua preferenza, pertinenti all'argomento trattato. Segue un elenco bibliografico di riferimento: PARTE GENERALE Giuseppe Mantovani, Intercultura e mediazione: Teorie ed esperienze, Carocci. Francesca Gobbo, Pedagogia interculturale, Carocci. Franca Pinto Minerva, L'intercultura, Laterza. Franco Cambi, Intercultura: fondamenti pedagogici, Carocci. PARTE MONOGRAFICA Fabrizio Gatti, Viki che voleva andare a scuola, Fabbri. Abdelmalek Sayad, La doppia assenza. Dalle illusioni dell'emigrato alle sofferenze dell'immigrato, Raffaello Cortina. Aihwa Ong, Da rifugiati a cittadini. Pratiche di governo nella nuova America. Raffaello Cortina. Tahar Ben Jellun, Le pareti della solitudine, Einaudi. Salman Rushdie, I figli della mezzanotte, Mondadori. Ingy Mubiayi e Igiaba Scego, Quando nasci è una roulette. Giovani figli di migranti si raccontano, Terre di mezzo. AA.VV. L'immigrazione che nessuno racconta. L'esperienza di Ghanacoop e l'immigrazione che crea sviluppo, Baldini Castoldi Dalai. VALUTAZIONE Lo studio della materia attraverso l’utilizzo dei testi di lettura comporterà la possibilità di una migliore valutazione finale dell’esame. La valutazione terrà conto della qualità e della quantità dello studio svolto, della capacità di approfondimento, dello sforzo e della serietà del lavoro nel suo complesso. Risultati di apprendimento attesi (Descrittori europei titolo di studio, dm.16.03.07.a3.c7) a) Conoscenza e capacità di comprensione Conoscenze delle principali nozioni di educazione interculturale. Conoscenza dei principali paradigmi scientifici e metodologici nel discorso pedagogico contemporaneo. Comprensione delle principali procedure educative che sottostanno alle iniziative attuate in contesti scolastici ed extrascolastici, in comparazione anche con altri tipi di approcci (etnografico e di antropologia dell'educazione). Capacità di discriminazione e di riconoscimento dei concetti e dei b) Capacità di presupposti sottesi alle premesse pedagogiche. Capacità di applicare conoscenza e comprensione della dimensione metaforica che connota il discorso comprensione interculturale in relazione anche alle tematiche teoriche trattate. c) Autonomia di giudizio Formazione di opinioni personali sui temi trattati e attitudine all'analisi critica dei problemi, evidenziando riflessioni, proposte e interpretazioni originali relative alla complessità dei fenomeni educativi. d) Abilità comunicative Capacità di esprimersi in maniera chiara, con proprietà di scelta dei vocaboli, anche in relazione ai lessici specifici della pedagogia interculturale; di scrivere fluentemente; di utilizzare strumenti adeguati per la rappresentazione delle idee; di leggere anche testi in lingua straniera. e) Capacità di apprendimento Capacità di organizzazione dei materiali bibliografici utilizzati, di categorizzazione e sintesi delle idee, di trasferimento delle nozioni apprese in situaziooni applicative reali. Pe r l 'o r a r i o d e l l e l e zi o n i co n su l t a r e i l si t o W EB. Pe r q u a l si a si ch i a r i m e n t o l 'o r a r i o Note PER QUALUNQUE INFORMAZIONE CONSULTARE LA BACHECA DOCENTI ON-LINE IL DOCENTE DELLA MATERIA Patrizia Panarello A.A. 2008-9 Università di Messina Facoltà di Scienze della formazione Educazione all'arte e allo spettacolo PATRIZIA PANARELLO Esame integrato di “Semiotica e pedagogia delle arti” Corso di Laurea Magistrale Interclasse: LM 49 (Turismo) – LM65 (Scienze dello Spettacolo) n° 6 CFU (36 ore) A.A. 2008/2009 – SEDE: MESSINA TITOLO DEL CORSO “ARTE E PAIDEIA” ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA Lezioni frontali; didattica tradizionale; approfondimento delle tematiche attraverso dispense, materiale audiovisivo e prove in itinere. PROGRAMMA Il corso intende fornire un’introduzione agli elementi di iniziazione alla disciplina. In particolare ci si soffermerà sulle differenti forme di intendere e di progettare interventi educativi attraverso l'arte e la narrazione. Una parte pratica riguarderà la progettazione di attività laboratoriali che si avvalgono di strumenti multimediali e di testi narrativi di tipo interculturali. OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO a) Attraverso il corso generale, fare un lavoro di riflessione sulla dimensione estetica della paideia e sulle differenti esperienze pedagogiche dell'arte anche in relazione alle tante prospettive interculturali sull'educazione. b) Attraverso l'attività laboratoriale si vorrebbe dare agli studenti la possibilità di sviluppare in maniera creativa i concetti elaborati a livello teorico. RISULTATI DI APPROFONDIMENTO PREVISTI I risultati di approfondimento previsti riguardano la possibilità di un orientamento maggiore da parte degli studenti rispetto alle proprie aspettative pedagogiche e alle pratiche educative interculturali da mettere in atto attraverso l'arte e la narrazione. TESTI CFU) DI RIFERIMENTO (STUDENTI FREQUENTANTI E NON FREQUENTANTI CON 6 La dimensione estetica della paideia. Fenomenologia, arte, narratività di Dallari Marco - Centro Studi Erickson – 2005 - In una notte di luna vuota. Educare pensieri metaforici, laterali, impertinenti Dallari Marco - Centro Studi Erickson – 2008 di A libera scelta, inoltre, lo studente potrà approfondire il proprio studio attraverso la lettura di altri testi di sua preferenza, pertinenti all'argomento trattato. Segue un elenco bibliografico di riferimento: Arte per le rime di Dallari Marco - Artebambini – 2009 Mercantingioco. Il gioco del vendere, dello scambiare, dell'intrecciare relazioni Galli Matilde, Fabbri Montesano Donata, Dallari Marco - Artestampa – di Callari 2008 Educare attraverso l'arte. Ricerca, formazione, casi di studio a cura di de Carli - Mazzotta - 2008 Il circo sociale Escola Picolino. Arte-educazione e inclusione sociale di Dal Gallo Fabio, Alves De Macedo Cristina - Simple – 2008 Media corpi saperi. Per un'estetica della formazione D'Ambrosio - Franco Angeli – 2006 a cura di Iniziazione alla pedagogia artistica. Conoscersi per educare di Baldassarre Bruna - Edizioni Mediterranee - 2006 Posta prioritaria. Laboratorio itinerante di mail-art di Dallari Marco - Meltemi – 2001 L' arte di giocare. Storia, epistemologia e pedagogia del gioco di Romano Rosa G. - Pensa Multimedia - 2000 I saperi e le identità Dallari Marco - Guerini e Associati – 2000 di L' esperienza pedagogica dell'arte di Dallari Marco, Francucci Cristina - La Nuova Italia – 1998 C'era una volta... Chi, come, dove, quando. Esperienze con il testo narrativo fantastico: fiaba, mito, favola di Dallari Marco, Morsiani Beatrice - Milano – 1994 La fata intenzionale. Per una pedagogia della fiaba e della controfiaba di Dallari Marco - La Nuova Italia - 1992 VALUTAZIONE Lo studio della materia attraverso l’utilizzo dei testi di lettura comporterà la possibilità di una migliore valutazione finale dell’esame. La valutazione terrà conto della qualità e della quantità dello studio svolto, della capacità di approfondimento, dello sforzo e della serietà del lavoro nel suo complesso. L'inizio delle lezioni è previsto il 17 Aprile. Per l'orario e le date consultare il sito web. L'orario di ricevimento è il Lunedì dalle 9.00 alle 13.00 presso i locali del Dipartimento di “Scienze Pedagogiche e Psicologiche” della Facoltà (I piano, Via Concezione, 6-8). Eventuali avvisi saranno reperibili all'interno della bacheca docenti on-line. IL DOCENTE DELLA MATERIA Patrizia Panarello A.A. 2008-9 Università di Messina Facoltà di Scienze della formazione Metodologia della ricerca pedagogica PATRIZIA PANARELLO Esame integrato di “Discipline tecnologiche e metodologiche” Corso di Laurea Magistrale: LM 92 (Teorie della Comunicazione) n° 4 CFU (24 ore) A.A. 2008/2009 – SEDE: MESSINA TITOLO DEL CORSO “METODOLOGIA DELLA RICERCA PEDAGOGICA” ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA Lezioni frontali; didattica tradizionale; approfondimento delle tematiche attraverso dispense, materiale audiovisivo e prove in itinere. PROGRAMMA Il corso intende fornire un’introduzione agli elementi di iniziazione alla disciplina. In particolare ci si soffermerà sui seguenti punti: come nasce una ricerca; le fasi della ricerca e le ragioni che orientano verso indagini qualitative e quantitative; i principali strumenti di ricerca (interviste e questionari; griglie di osservazione sistematica…). OBIETTIVI FORMATIVI DEL CORSO Attraverso il corso si intende fare un lavoro di riflessione e di conoscenza delle fasi essenziali attraverso cui si svolge la ricerca in educazione. In particolare si approfondiranno le caratteristiche di alcune tecniche di indagine utili agli insegnanti per affrontare e risolvere i tanti problemi che emergono nei contesti di formazione. RISULTATI DI APPROFONDIMENTO PREVISTI I risultati di approfondimento previsti riguardano la possibilità di un orientamento maggiore da parte degli studenti rispetto alle metodologie della ricerca pedagogica. TESTI CFU) DI RIFERIMENTO (STUDENTI FREQUENTANTI E NON FREQUENTANTI CON 6 Metodologia della ricerca pedagogica Orlando Cian Diega - La Scuola – 1997 di A libera scelta, inoltre, lo studente potrà approfondire il proprio studio attraverso la lettura di uno o più testi di sua preferenza, pertinenti all'argomento trattato. Segue un elenco bibliografico di riferimento: La ricerca pedagogica in Europa. Modelli e temi a confronto. Atti del 22° Congresso nazionale Siped a cura di Laneve C., Gemma C. - Pensa Multimedia - 2007 Metodologia della ricerca pedagogica di Baldacci Massimo - Mondadori Bruno – 2001 La ricerca pedagogica in Italia a cura di Cipriani R., Margiotta U. - Mazzanti - 2007 Il modello decostruzionista della ricerca pedagogica. Contributi per la formazione degli insegnanti di Isidori Emanuele - Aracne – 2005 Qualità della formazione e ricerca pedagogica a cura di Galliani L. - Pensa Multimedia – 1999 Metodologia della ricerca in educazione e formazione di Lucisano P., Saleni A. - Carocci – 2006 Progettare la ricerca empirica in educazione Coggi C., Ricchiardi P. - Carocci – 2005 di VALUTAZIONE Lo studio della materia attraverso l’utilizzo dei testi di lettura comporterà la possibilità di una migliore valutazione finale dell’esame. La valutazione terrà conto della qualità e della quantità dello studio svolto, della capacità di approfondimento, dello sforzo e della serietà del lavoro nel suo complesso. L'inizio delle lezioni è previsto il 20 Aprile. Per l'orario e le date consultare il sito web. L'orario di ricevimento è il Lunedì dalle 9.00 alle 13.00 presso i locali del Dipartimento di “Scienze Pedagogiche e Psicologiche” della Facoltà (I piano, Via Concezione, 6-8). Eventuali avvisi saranno reperibili all'interno della bacheca docenti reperibile on-line (servizi riservati agli studenti). e-mail: [email protected] IL DOCENTE DELLA MATERIA Patrizia Panarello