PASTORALE DELL’INIZIAZIONE CRISTIANA
Prof. Gaspari Sergio
GLI OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA
Il corso intende offrire un approccio alla realtà dei sacramenti
dell’iniziazione cristiana, all’interno del più complessivo modulo
sacramentale che definisce e struttura il dialogo salvifico di Dio con
l’uomo e che trova la sua più significativa espressione nell’umanità di
Cristo diacronicamente prolungata dalla Chiesa, sacramento del Risorto.
PROGRAMMA DETTAGLIATO
Introduzione alla teologia sacramentaria: Il mistero pasquale nei
sacramenti della Chiesa. I sacramenti come segni efficaci della grazia. I
sacramenti di Cristo. I sacramenti della Chiesa. I sacramenti della fede. I
sacramenti della salvezza. I sacramenti della vita eterna.
Il carattere sacramentale. L’efficacia dei sacramenti: ex opere operato, ex
opere operantis
Il linguaggio simbolico della Liturgia nei sacramenti.
L’iniziazione cristiana nel contesto dell’intera vita ecclesiale: aspetti
storici, antropologici, culturali e pastorali.
Il Battesimo. La prefigurazione veterotestamentaria del battesimo e la sua
istituzione nel Nuovo Testamento. I nomi del sacramento battesimale. Il
rito liturgico e la struttura del segno sacramentale. La grazia battesimale
come nuova vita in Cristo e purificazione dal peccato Il carattere
sacramentale e l’incorporazione alla Chiesa e alla sua missione.
Necessità del battesimo per la salvezza: il battesimo dei bambini. Il
ministro e i battezzandi: aspetti spirituali e pastorali.
La Confermazione. La cresima nel dato biblico e nella vita della Chiesa
primitiva. I nomi del sacramento. I segni e il rito del sacramento. La
pienezza del dono dello Spirito e il carattere sacramentale come effetti
sacramentali e come impegno ecclesiale.
La necessità della cresima. Ministro del sacramento e preparazione dei
cresimandi: aspetti spirituali e pastorali.
L’Eucaristia. La pasqua giudaica e l’istituzione dell’Eucaristia.
L’Eucaristia nella vita della Chiesa primitiva. I nomi del sacramento. Il
segno sacramentale e il simbolismo liturgico. Mistagogia della
Celebrazione eucaristica. Il sacrificio sacramentale come attualizzazione
dell’unico sacrificio di Cristo: azione di grazie, memoriale, presenza. La
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presenza reale di Cristo nell’Eucaristia e la transustanziazione. Gli effetti
dell’Eucaristia. L’Eucarestia come fonte e culmine della vita ecclesiale.
L’Eucarestia come pegno della gloria futura.
Il ministro ordinato e la sua “sacramentale identificazione” a Cristo nella
Celebrazione eucaristica.
Eucarestia ed ecumenismo.
La cura pastorale nella preparazione delle celebrazioni e nella catechesi.
METODOLOGIA ADOTTATA
Il corso è condotto secondo la struttura delle lezioni frontali da parte del
docente. Agli studenti viene chiesto di interagire, nell’ultimo spazio di
tempo di ogni lezione, attraverso una riflessione frutto di letture personali
o, qualora la tematica trattata lo permetta, mediante un approfondimento
che nasca da esperienze concrete di vissuto di fede.
BIBLIOGRAFIA PROPOSTA
AA.VV., Corso di teologia sacramentaria, voll. I e II, Queriniana,
Brescia 2000.
ASSOCIAZIONE PROFESSORI DI LITURGIA (a cura di), Celebrare il
Mistero di Cristo, II. La celebrazione dei sacramenti, Ed. Liturgiche,
Roma 1993.
CASPANI P. – SARTOR P., Iniziazione cristiana. L’itinerario e i
sacramenti, EDB, Bologna 2008.
Id., L’iniziazione cristiana oggi. Linee teologiche e proposte pastorali,
Centro Ambrosiano, Milano 2005.
CODA, P., Uno in Cristo Gesù – Il battesimo come evento trinitario,
Roma 1996.
FONTANA A., Iniziare: che significa, in realtà?, in “Catechesi”,78 (n.
5, maggio-giugno 2008-2009), pagg.27-41.
UFFICIO CATECHISTICO NAZIONALE, Il catechismo per
l’iniziazione cristiana dei fanciulli e dei ragazzi. Nota per l’accoglienza e
l’utilizzazione del catechismo della CEI (15 giugno 1991).
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