FISICA 1 (5 CFU) Nome Corso di Studi Voto Esercizio n.1 Cognome A.A. 2008-2009 n. matricola Docente 10.7.2009 Un osservatore stazionario vede due punti materiali muoversi con velocità v1 2iˆ ms e v2 2 ˆj ms . Determinare l’angolo compreso tra i vettori velocità dei due punti per un osservatore che si muove con velocità 1 V 1iˆ ms 1 rispetto al sistema stazionario. In base alle leggi di composizione delle velocità abbiamo: v1' v1 V ed, analogamente v2' v2 V . ' ' ' ' Inoltre v1 v2 v1 v2 cos , da cui 116,5 Esercizio n. 2 Un uomo spinge una scatola di massa m=100 kg in salita lungo un piano inclinato di 20° applicando una forza F diretta orizzontalmente. La scatola si muove con velocità costante pari a 1 m/s. Sapendo che il coefficiente di attrito dinamico d tra mobile e piano inclinato è pari a 0.1, si calcoli la potenza che l’uomo deve esercitare. F Poiché il mobile si muove a velocità costante la somma delle forze applicate deve essere nulla. Proiettiamo l’equazione delle forze nelle due direzioni parallela e perpendicolare al piano inclinato FA mg sin F cos mg cos F sin R Inoltre, FA d R d mg cos F sin Sostituendo si ottiene, infine F mg d cos sin 470 N cos d sin La potenza sarà pari a F v Fv cos 442 W 1 Esercizio n. 3 Un cubo di acciaio di massa M=20kg scivola senza attrito su di un piano orizzontale xy con velocità vettoriale V costante diretta lungo l’asse y e pari, in modulo, a 1m/s. Ad un certo istante una sfera di acciaio, di massa m=1 kg, con velocità vettoriale v diretta lungo l’asse x e pari in modulo ad 3 m/s urta perpendicolarmente una delle facce perfettamente lisce del cubo ed inverte il verso del proprio moto. L’urto è perfettamente elastico. Si calcoli l’angolo che il vettore velocità del cubo V’ forma con l’asse y dopo l’urto. Per la massa m dopo l’urto vy =0 . Conservando la quantità di moto totale: lungo y : MV= MVy; quindi Vy=V ; lungo x : mv= MVx-mvx urto elastico: ½ mv2+½MV2 = ½ mvx2+ ½M(Vx2+Vy2) Vx' da cui: 2m v. mM e tg Vx' 2m v ' Vy m M V 16 Esercizio n. 4 Una macchina termica non reversibile lavora tra due sorgenti A e B, rispettivamente alle temperature di 600 K e 300 K. Essa assorbe dalla sorgente calda una quantità di calore pari a 500 J producendo un lavoro pari a 200 J. Il lavoro prodotto viene integralmente utilizzato per alimentare una macchina reversibile che agisce, in ciclo inverso, tra le due stesse sorgenti trasferendo calore dalla sorgente fredda a quella calda. Si calcolino le variazioni di entropia della sorgente calda, della sorgente fredda e del sistema costituito dalle sorgenti e dalle macchine termiche. Il rendimento della macchina reversibile di Carnot sarà pari a: C 1 TB 0 .5 TA La quantità di calore che la macchina frigorifera reversibile cede alla sorgente calda sarà: QAC L C 400 J . La quantità di calore che la macchina non reversibile cede alla sorgente fredda sarà: QBNR QANR L 300 J La quantità di calore che la macchina frigorifera reversibile assorbe dalla sorgente fredda sarà: QBC QAC L 200 J . In definitiva la sorgente calda avrà ceduto una quantità di calore pari a 100 J mentre la sorgente fredda avrà assorbito la stessa quantità di calore. Considerando che non vi è variazione di entropia per le macchine termiche avremo: S A QAC QANR 0.17 J / K , TA S B QBNR QBC 0.33 J / K TB La variazione totale di entropia sarà, considerando che la variazione di entropia della macchine termiche è nulla: Stot 0.16 J / K