atto costitutivo e statuto del comitato denominato

ATTO COSTITUTIVO E STATUTO DEL COMITATO CITTADINO SPONTANEO
DENOMINATO
“UNITI PER LA DIFESA DELL’OSPEDALE SANTO STEFANO DI MAZZARINO E PER
LA TUTELA DEL DIRITTO ALLA SALUTE“
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Il giorno 05, del mese di Novembre, dell’anno 2009, presso la sede del costituente comitato
spontaneo cittadino denominato “UNITI PER LA DIFESA DELL’OSPEDALE SANTO
STEFANO DI MAZZARINO E PER LA TUTELA DEL DIRITTO ALLA SALUTE“”, posto
in Mazzarino, cap. 93013, prov. di Caltanissetta, Piazza Mercato n° 7 , alle ore 20, si sono riuniti in
assemblea provvisoria i sottoscritti cittadini:
Sig. ANTONINO FICARRA avvocato;
Sig.na GIUSEPPA CUTRERA impiegato;
Sig. ANGELO PINAZZO Consultente ;
Sig. RICCARDO MELONI Consulente ;
Sig. RICCARDO TURCO Consulente ;
Sig. DIEGO RUSSO commerciante
Sig. FRANCESCO VIRNUCCIO, professione impiegato
1) Fra i suindicati comparenti è costituito un libero comitato avente la seguente denominazione:
“UNITI PER LA DIFESA DELL’OSPEDALE SANTO STEFANO DI MAZZARINO E PER
LA TUTELA DEL DIRITTO ALLA SALUTE”.
Il comitato è regolato dal presente atto di costituzione e dallo Statuto composto da n 6 pagine e
comprendente n° 13 articoli che, firmato dai Comparenti, si allega sotto la lettera “ A “ al presente
atto per divenire parte integrante e sostanziale di esso.
2) Il comitato ha sede ed opera in Mazzarino, cap.93013, prov. di Caltanissetta, in piazza Mercato
n.7.
3) Il Comitato intende perseguire esclusivamente finalità di solidarietà sociale e civile, in particolare
opera per la difesa dell’Ospedale Santo Stefano di Mazzarino (CL) fortemente penalizzato dalla
riforma sanitaria e dal Decreto Assessoriale n° 01150/09.
Il Comitato spontaneo condivide pienamente tutte le iniziative intraprese fin ora dal Sindaco di
Mazzarino Vincenzo D’Asaro a difesa del P.O. Santo Stefano di Mazzarino.
Il Comitato ritiene che una riforma sanitaria, sebbene necessaria per la razionalizzazione della spesa
pubblica, non possa non tenere conto dei bisogni di quella fascia di popolazione di circa
cinquantamila abitanti, compresa nella zona centrale della provincia di Caltanissetta, che fin dal
1600 ha beneficiato dell’Ospedale Santo Stefano di Mazzarino.
Un struttura sanitaria che non offre reparti attrezzati , personale medico idoneo non e’ in grado di
tutelare il diritto alla salute dei cittadini. Il Comitato sostiene in pieno la proposta del Sindaco di
Mazzarino Vincenzo D’Asaro , approvata all’unanimità dalla Conferenza dei Sindaci della
provincia di Caltanissetta il 13 Ottobre 2009 “ di essere d’accordo e lavorare in sinergia per la
rifunzionalizzazione del P.O. di Mazzarino con assegnazione di posti per acuti, data la sua
particolare posizione orografica e strategica per il numero di utenza del comprensorio dei Comuni
di Mazzarino, Butera, Riesi, Barrafranca, Sommatino”.
Il Comitato si pone lo scopo di farsi portavoce dei bisogni e delle richieste delle popolazioni del
comprensorio di Mazzarino contro la trasformazione del P.O. Santo Stefano in casa della salute.
Il Comitato nasce per portare avanti un’azione popolare democratica collettiva, che rappresenti
l’intera popolazione, che sia espressione di tutti gli strati sociali e che non vuole essere parallela o
alternativa ma si pone a sostegno delle iniziative del Sindaco di Mazzarino per la difesa
dell’Ospedale Santo Stefano.
L’art. 32 della Costituzione Italiana, nel sancire la tutela della salute come ”diritto fondamentale
dell’individuo e interesse della collettività”, di fatto obbliga lo Stato a promuovere ogni opportuna
iniziativa e ad adottare precisi comportamenti finalizzati alla migliore tutela possibile della salute in
termini di generalità e di globalità atteso che il mantenimento di uno stato di completo benessere
psico-fisico e sociale costituisce oltre che diritto fondamentale per l’uomo, per i valori di cui lo
stesso è portatore come persona, anche preminente interesse della collettività per l’impegno ed il
ruolo che l’uomo stesso è chiamato ad assolvere nel sociale per lo sviluppo e la crescita della
società civile.
4) Il comitato è apartitico e si informa ai seguenti principi ispiratori: assenza del fine di lucro, anche
indiretto, democraticità della struttura, devoluzione in beneficenza dell’intero patrimonio in caso di
scioglimento o cessazione del comitato, elettività, gratuità delle cariche, esclusione dei promotori
temporanei, gratuità delle prestazioni fornite dagli aderenti, sovranità dell'Assemblea, divieto di
svolgere attività diverse da quelle istituzionali ad eccezione di quelle ad esse strettamente connesse
e/o accessorie in quanto integrative delle stesse.
5) Il Comitato ha durata illimitata nel tempo e potrà essere sciolto con deliberazione dell’Assemblea
straordinaria dei soci.Per tutta la durata del comitato non potranno essere distribuiti, né direttamente
né indirettamente, avanzi di gestione, riserve, fondi o residui di capitale.
6) Sono organi del Comitato:
L'Assemblea dei soci;
il Consiglio Direttivo ;
il Presidente.
Le cariche associative vengono ricoperte a titolo gratuito.
I presenti dispongono che, per il primo mandato triennale, il Consiglio Direttivo sia formato dai
Signori ai quali contestualmente attribuiscono le cariche di:
Sig. ANTONINO FICARRA
Presidente;
Sig. GIUSEPPA CUTRERA
Vice-Presidente;
Sig. RICCARDO TURCO
Segretario-Tesoriere ;
Sigg. ANGELO PINAZZO – DIEGO RUSSO – FRANCESCO VIRNUCCIO- RICCARDO
MELONI Consiglieri. Alla scadenza del primo triennio il Consiglio Direttivo sarà nominato ai
sensi dell’Art. 10 dello Statuto. Gli altri soci promotori, unitamente a tutti gli aderenti che
parteciperanno al Comitato costituiranno l’Assemblea dei soci.
7) Il Presidente , quale legale rappresentante, viene autorizzato a compiere tutte le pratiche
necessarie per il conseguimento del riconoscimento del Comitato presso le autorità civili e sanitarie
comunali, provinciali, regionali e nazionali.
8) Le spese del presente atto, annesse e dipendenti, si convengono ad esclusivo carico del comitato
qui costituito.
Mazzarino lì. 05 Novembre 2009
Letto, approvato e sottoscritto
Firme