questionario per la rilevazione delle competenze

LA SCUOLA CHE PROGETTA
Analisi dei bisogni formativi delle imprese di riferimento
dell’istituto “Eugenio Montale” di Tradate dell’indirizzo Turistico, Servizi
Commerciali e Amministrazione Finanza e Marketing
a cura della Classe IV F
coordinamento:
supervisione
prof.ssa D.Iemmallo e prof.ssa R.Monticelli prof.ssa G.Colucci
prof. Angelo Maraschiello
Anno scolastico 2012-2013
1
INDICE
INTRODUZIONE
pag.
3
Il campione delle imprese intervistate
pag.
4
Le assunzioni
pag.
5
Le competenze trasversali
 Competenze di cittadinanza
 Competenze digitali
pag.
pag.
pag.
8
8
9
Le competenze del profilo formativo di uscita
 Turistico
 Servizi commerciali
 Amministrazione finanza e marketing
pag.
pag.
pag.
pag.
9
10
12
14
Nota metodologica
pag.
17
Allegati
pag.
21
2
INTRODUZIONE
Il Comitato Tecnico Scientifico (CTS) di questo Istituto costituito nel Giugno del 2011 ha
indicato nei primi incontri tenuti la traccia da seguire per interpretare e realizzare le indicazioni
contenute nel Piano di Riordino degli Istituti Tecnici e Professionali. Conoscere i bisogni formativi
delle Imprese del Territorio è stata la prima azione intrapresa dall’Istituto.
E’ stata così messa a punto un’indagine conoscitiva sulle competenze richieste dalle
imprese dei settori di riferimento degli indirizzi di specializzazione presenti, sotto forma di una UDA
condotta all’interno di una classe con la somministrazione di un questionario strutturato e con
interventi diretti sotto forma di interviste condotte dagli studenti (si vedano la nota metodologica e
gli allegati).
Ne è seguita una elaborazione dei dati raccolti con la produzione di grafici e tabelle. La loro
interpretazione fornirà
senz’altro spunti di riflessione molto interessanti per facilitare il
raggiungimento dell’obiettivo di far incontrare la Scuola e le imprese e sinergicamente contribuire
alla crescita dell’economia del nostro territorio.
Colgo l’occasione di questa pubblicazione per ringraziare vivamente tutti coloro (esperti,
docenti, personale tecnico e imprese) che hanno collaborato alla realizzazione della ricerca. Un
ringraziamento particolare va agli studenti della 4F che hanno assunto con serietà il compito
assegnato e hanno condotto con ammirevole professionalità la somministrazione del questionario
alle imprese, la tabulazione dei dati e la comunicazione dei risultati.
Un vivo apprezzamento anche all’esperienza didattica realizzata che ha dimostrato che è
possibile progettare Unità di Apprendimento basate su compiti di realtà mettendo gli studenti nelle
condizioni di sperimentare la laboratorialità come metodologia di apprendimento delle
competenze.
L’esperienza è tanto più apprezzabile perché non si è trattato di portare gli studenti in
laboratorio quanto di portare il “laboratorio” in classe.
Il Dirigente scolastico
Calogero Montagno
3
IL CAMPIONE DELLE IMPRESE INTERVISTATE
L’indagine è stata rivolta alle imprese di riferimento dell’ITPA “E. Montale”, cioè quelle
imprese che hanno collaborato in partnership nelle attività di alternanza scuola lavoro e/o hanno
ospitato in stage e tirocini gli studenti dell’istituto.
Sono state intervistate 91 aziende che avevano un totale di circa 5700 addetti, la maggior
parte dei quali a tempo indeterminato (96,2%) e quasi tutti full time (solo il 3,6% part time). Le
imprese segnalano anche una quota di circa il 7% di altre forme contrattuali e una piccolissima
quota di contratti di apprendistato inferiore all’ 1%.
Si è chiesto agli intervistati di indicare anche le entrate e le uscite di personale previste per il
corrente anno. Le risposte hanno evidenziato un valore negativo (46 uscite previste contro 44
entrate).
Questi dati danno un quadro chiaro dell’attuale situazione economica che vede una forte
sofferenza delle imprese nell’attuale fase recessiva.
Ambito territoriale
L’universo delle imprese di riferimento per l’istituto si estende su tre ambiti provinciali: Como,
Varese e Milano in un’area che tocca la media Valle d’Olona e i territori circostanti. La tabella
seguente consente di apprezzare l’estensione territoriali del campione intervistato.
AMBITO
N
%
TRADATE
19
20,9
COMO
19
20,9
VARESE
15
16,5
SARONNO
13
14,3
BUSTO ARSIZIO
11
12,1
MILANO
7
7,7
ALTRO
4
4,4
GALLARATE
2
2,2
NR
1
1,1
91
100,0
Totale
Circa il 60% delle imprese appartiene al bacino di utenti dell’ITPA “Montale”. Circa un quarto delle
imprese sono di Saronno e di Busto Arsizio. Le restanti imprese sono situate nell’altomilanese e a
Gallarate.
Tipologia d’imprese
La dimensione delle aziende intervistate è piccola, infatti il 38% è nella classe 1-9 addetti con una
significativa presenza di imprese di 1-2 addetti. La frequenza modale è data dalla piccola e media impresa
con circa il 45% degli intervistati, residuale è la quota delle imprese con più di 200 addetti (5,6%).
DIMENSIONE
N
%
1- 9 ADDETTI
34
37,8
10-49 ADDETTI
40
44,4
50- 99 ADDETTI
7
7,8
100-199 ADDETTI
4
4,4
> 200
5
5,6
Totale
90
100,0
4
LE ASSUNZIONI
Il questionario ha indagato le motivazioni che sono alla base delle assunzioni di diplomati nelle
aziende, l’area funzionale in cui si intende inserirlo, la preferenza di genere nelle assunzioni e lo
svolgimeno di attività di formazione per il personale assunto. Di seguito vengono presentati i
risultati delle rilevazione.
Motivazioni
La prima domanda sottoposta agli intervistati cercava di individuare le motivazioni che sono
alla base delle possibili assunzioni dei prossimi anni.
Il quadro che ne esce (vedi tabella successiva) è abbastanza rappresentativo del momento
economico attuale. Le risposte1 si possono raccogliere in tre gruppi:
 le imprese che non prevedono assunzioni (31%);
 le imprese che assumono per sostituire un dipendente in uscita (34%), fatto che non
produce un aumento dell’occupazione;
 le imprese che assumono (35%) perché prevedono una crescita della domanda (18,7%) o
per migliorare la qualità e l’efficienza aziendale (16,5%) e che dovrebbe avere effetto sul
tasso di occupazione.
QUALI SONO LE MOTIVAZIONI PER CUI PENSA DI ASSUMERE DIPLOMATI NEI PROSSIMI
ANNI
N
Sostituzione di dipendenti in uscita (maternità/aspettativa/ferie/malattia)
31
Necessità di migliorare la qualità e l’efficienza aziendale
17
Domanda in crescita o in ripresa
15
Attività/lavorazioni stagionali
9
Stabilizzazione figura rispetto a precedente forma contrattuale atipica
6
Apertura di nuove sedi o reparti
5
Necessità di espandere le vendite (l’azienda è nata da poco tempo)
2
Altro
5
Non prevedo assunzioni
28
Molte aziende che indicano l’intenzione di assumere evidenziavano varie motivazioni:
 alcune motivano le possibili assunzioni per attività stagionali (10%);
 altre per stabilizzare figure assunte con contratto atipico (6,6%);
 altre ancora perché prevedono di aprire nuove sedi (2,2%) o espandere le
(2,2%).
%
34,1
18,7
16,5
9,9
6,6
5,5
2,2
5,5
30,8
vendite
Come si può facilmente dedurre la quantità di imprese che prevedono di assumere in base a
previsioni di crescita o per nuove aperture sono poco più del 2%. Negli altri casi le assunzioni
riguardano ho stabilizzazione di figure già assunte con contratti atipici (6,6%) o a carattere
stagionale (10%).
Area funzionale di impiego
Si è anche cercato di individuare conoscere l’area aziendale di impiego del diplomato. La tabella seguente
presenta la graduatoria delle aree di inserimento più frequenti. Abbiamo individuato le aree di:
1 Si ricorda che la domanda prevedeva risposte multiple, pertanto la somma del percentuali risulterà superiore a 100.
5




impiego
impiego
impiego
impiego
alto (segnalazioni superiori al 20%),
medio-alto (segnalazioni comprese fra il 15 e il 20% di segnalazioni),
medio-basso (segnalazioni comprese fra il 10 e il 15% di segnalazioni)
basso (segnalazioni inferiori al 10 %).
AREA FUNZIONALE D’INSERIMENTO DELLO STUDENTE DIPLOMATO
Segreteria, staff, servizi generali
Marketing, commerciale
Assistenza clienti
Vendita
Progettazione ricerca e sviluppo area tecnica
Contabilità, controllo di gestione e finanza
Produzione o fornitura di beni e servizi
Acquisti, magazzino
Controllo qualità
Amministrazione, legale
Logistica, distribuzione, trasporti
Comunicazione, pubbliche relazioni
Installazione, manutenzione
ITC, sistemi informativi
Certificazione di qualità, sicurezza e ambiente
Personale, organizzazione risorse umane
Estero
Direzione generale
Le aree di impiego alto sono:
 Segreteria, staff, servizi generali,
 Marketing, commerciale.
Le aree di impiego medio-alto sono:
 Assistenza clienti
 Vendita
 Progettazione ricerca e sviluppo area tecnica
 Contabilità, controllo di gestione e finanza
 Produzione o fornitura di beni e servizi
Le aree di impiego medio-basso sono:
 Acquisti, magazzino
 Controllo qualità
 Amministrazione, legale
 Logistica, distribuzione, trasporti
 Comunicazione, pubbliche relazioni
Le aree di impiego basso sono:
 Installazione, manutenzione
 ITC, sistemi informativi
 Certificazione di qualità, sicurezza e ambiente
 Personale, organizzazione risorse umane
 Estero
 Direzione generale
In sintesi:
6
N
33
24
18
17
15
15
14
13
12
12
11
10
8
7
6
5
3
2
%
36,3
26,4
19,8
18,7
16,5
16,5
15,4
14,3
13,2
13,2
12,1
11,0
8,8
7,7
6,6
5,5
3,3
2,2




prevalgono le aree di segreteria e servizi generali marketing commerciale, contabilità,
gestione, finanza, vendita e assistenza clienti;
buon impiego hanno anche produzione di beni e servizi e la progettazione e ricerca;
Meno richiesti sono le aree relative al controllo qualità, Acquisiti e magazzino,
comunicazione e relazioni con il pubblico, logistica e trasporti;
infine ITC, installazione e manutenzione, certificazione di qualità e sicurezza ambiente,
personale e organizzazione, estero e direzione generale sono le meno richieste.
Genere
Si è chiesto agli intervistati di indicare se il genere della persona è un elemento che viene
preso in considerazione nel caso di assunzioni. La tabella seguente evidenzia che nella stragrande
maggioranza dei casi il genere non influisce nella scelta della persona da assumere. Solo nel caso
dell’area “Produzione o fornitura di beni e servizi” si registra una maggior propensione a scegliere
persone di genere maschile.
ASSUMEREBBE PREFERIBILMENTE UNA FIGURA PROFESSIONALE:
A) femminile
B) maschile
C) Indifferente
NR
N
8
8
71
4
%
8,8
8,8
78,0
4,4
TOTALE
91
100,0
Formazione
Si è concentrato l’attenzione anche sulla formazione sul lavoro, elemento che può essere assunto
come indicatore del bisogno di formazione delle imprese. La tabella seguente è molto significativa. Poco più
di un’impresa su quattro non svolge attività formativa, mentre le altre attivano vari forme (anche più di una).
Prevale la formazione on the job per circa la metà delle imprese (45%), ma una buona parte svolge corsi di
formazione in azienda (36,3%). Va segnalato che circa un’impresa su tre utilizza la formazione esterna per
soddisfare le esigenze di preparazione del proprio personale.
NELLA SUA AZIENDA ABITUALMENTE SVOLGE DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE
a) Sì, con affiancamento lavorativo
b) Sì, con corsi di formazione svolti in azienda
c) Sì, con formazione svolta all’esterno
d) No
N
41
33
30
26
%
45,1
36,3
33,0
28,6
Il dato che emerge è di una certa rilevanza: vi è un notevole bisogno di qualificazione del personale
da parte delle aziende che viene soddisfatto generalmente con la formazione sul lavoro, ma in grande misura
anche con la formazione svolta sia in azienda sia all’esterno. La formazione continua rivolta a soggetti
occupati è un bisogno molto sentito dalle imprese e richiederebbe uno sforzo di indagine ulteriore per
valutare come viene soddisfatto.
Lo scopo principale dell’indagine consisteva nel mettere a fuoco quali competenze sono richieste al
diplomato per avere un più agevole accesso alla professione.
Nei prossimi paragrafi vengono commentate le risposte date dalle imprese del campione alle domande
relative alle competenze trasversali e del profilo formativo di uscita del diplomato.
LE COMPETENZE TRASVERSALI
Le considerazioni emerse in precedenza evidenziano un forte bisogno di formazione del personale da
parte delle aziende e, per quanto non si sia indagato in che misura questo riguarda i diplomati neoassunti, si
7
può ragionevolmente pensare che una certa parte della formazione viene rivolta proprio a loro. Per questo
motivo si è chiesto alle imprese di valutare l’importanza delle competenze richieste ai diplomati.
Si è proposto agli intervistati di dare un peso a ciascuna competenza in base all’importanza attribuita
nel caso di assunzione. Il valore è stato assegnato su una scala a 4 livelli (da 1, minimo, a 4, massimo).
Si è poi provveduto a determinare un indicatore (peso) per ciascuna competenza ottenuto calcolando
la percentuale di risposte positive (valori 3 o 4) sul totale delle risposte. In questo modo si è potuto redigere
una graduatoria delle competenze più significative (vedi tabella seguente nella quale viene riportato
l’indicatore e il numero di segnalazioni).
Le competenze trasversali sottoposte a valutazione vengono presentate in due categorie:
competenze di cittadinanza e competenze digitali.
Competenze di cittadinanza
Sono state testate le seguenti competenze: Lavorare in team, Problem solving, Comunicare in lingua
straniera, Gestire informazioni, Pianificare, Progettare.
Le competenze che hanno raccolto maggiori indicazioni da parte delle imprese sono: “Lavorare in team”
e “Problem solving”, quasi l’unanimità del campione intervistato infatti assegna un peso elevato a queste
competenze. Seguono le competenze: “Comunicare in lingua straniera”2 e “Gestire informazioni” che è
logicamente collegata alle competenze digitali (vedi oltre).
COMPETENZE CHE DOVREBBE AVERE IL DIPLOMATO IN CASO DI ASSUNZIONE
Lavorare in team.
Cooperare con gli altri membri del team di lavoro assumendo comportamenti
collaborativi e funzionali al raggiungimento degli obiettivi aziendali.
Problem solving.
Riconoscere la presenza di un problema o imprevisto, prevederne le conseguenze e
produrre idee/proposte per contenere/risolvere il problema
INDICATORE SEGNALAZIONI
Comunicare in lingua straniera.
Comunicare con clienti e fornitori (esteri) utilizzando la lingua scritta e orale
Gestire informazioni.
Acquisire ed interpretare criticamente l’informazione ricevuta nei diversi ambiti di
lavoro valutandone l’attendibilità e l’utilità.
Pianificare.
Pianificare l’utilizzo delle risorse a disposizione e selezionare le modalità operative di
lavoro scegliendo tra le diverse opzioni possibili.
Progettare.
Partecipare a gruppi di progetto utilizzando le proprie conoscenze per perseguire gli
obiettivi aziendali verificando i risultati ottenuti.
Risultano meno segnalate le competenze “Pianificare” (77%) e “Progettare” (58%).
2 In ordine di segnalazioni: inglese (20), spagnolo (5), francese (4), tedesco (3).
8
94,0
77
94,0
71
81,3
80
80,0
77
77,0
76
58,0
70
Competenze digitali
Fra le competenze digitali risulta più apprezzata la competenza “Software di base” segnalata
dall’89% degli intervistati. La competenza “Software specialistico”3 viene segnalata come molto significativa
dal 70% delle imprese intervistate, mentre per “Strumenti ICT” per comunicare in azienda e con i clienti
l’indicatore raggiunge il livello di 68%.
COMPETENZE CHE DOVREBBE AVERE IL DIPLOMATO IN CASO DI ASSUNZIONE
Software di base.
Utilizzare il software informatico di largo utilizzo per lo svolgimento delle attività
lavorative
INDICATORE SEGNALAZIONI
89,0
83
Software specialistico.
Utilizzare software dedicato per lo svolgimento di funzioni specialistiche nell’azienda
70,0
75
Strumenti ICT.
Interagire con gli strumenti della ICT per comunicare all’interno e all’esterno (con
clienti e fornitori) dell’azienda.
68,0
75
E’ stata data facoltà agli intervistati di indicare alcune competenze non incluse nel questionario. La tabella
seguente presenta le segnalazioni fatte dalle imprese.
ALTRE COMPETENZE RITENUTE ESSENZIALI PER L’INSERIMENTO LAVORATIVO IN AZIENDA
AVERE BUON APPROCCIO CON IL PUBBLICO
CONSAPEVOLEZZA DELL’ IMPEGNO, ATTENZIONE, COSTANZA, DISPONIBILITA' E BUONA VOLONTA'
BASI SOLIDE DI GEOGRAFIA TURISTICA
OTTIMA PADRONANZA DELLA LINGUA ITALIANA
CAPACITA' DI ORGANIZZARE IL PROPRIO LAVORO PER RAGGIUNGERE I RISULTATI ASSEGNATI AL GRUPPO DI
APPARTENENZA
USO DI EXCEL
Le segnalazioni dalle imprese ricadono ampiamente nelle competenze trasversali trattate in
precedenza a conferma dell’attenzione che il mondo del lavoro riversa su queste competenze.
LE COMPETENZE DEL PROFILO FORMATIVO DI USCITA
L’ultima sezione del questionario mirava a rilevare presso le imprese il peso attribuito al profilo
formativo d’uscita predisposto dalla scuola sulla base delle linee guida relative a tre indirizzi presenti
nell’istituto: Servizi turistici, Servizi commerciali (professionale) e Servizi amministrativi, finanziari
e marketing. La tabella seguente indica le percentuali delle imprese che hanno risposto alla sezione del
questionario relativo ai vari indirizzi di studio.
INDIRIZZO DI DIPLOMATI DA ASSUMERE NELLA SUA AZIENDA
Turismo
Servizi commerciali
Amministrazione finanza e marketing
N
18
31
43
%
19,8
34,1
47,3
3 Sono stati citati: gestionale CRS Andous, CAD, Galileo, Customized software, Formula, GDS prenotazioni voli, Gialb, Mago, SAP)
9
TURISTICO
Si è chiesto innanzitutto di indicare le figure professionali che si assumeranno nei prossimi anni dalle
imprese che operano nel settore turistico. Le risposte date a questa domanda sono state poche. Il 5% del
campione indica l’ “Addetto alla reception”, seguono in misura minore l’ “Addetto alla biglietteria” e l’ “Agente
di viaggio”, il “Banconista agenzia viaggi”, l’ ”Addetto al front office” e il “Reservation agent”, tutte con
segnalazioni molto basse.
FIGURE PROFESSIONALI CHE SI PREVEDE DI INSERIRE IN AZIENDA NEI PROSSIMI ANNI
N
%
Addetto alla reception
5
5,5
Addetto alla biglietteria
3
3,3
Agente di viaggio
4
4,4
Banconista agenzia viaggi
4
4,4
Addetto al front office (ricevimento, centralino, prenotazioni)
5
5,5
Reservation agent
2
2,2
Si è sottoposto agli intervistati la mappa delle competenze professionali relative al profilo
formativo di uscita del diplomato nei servizi turistici così come sono state elaborate a partire
dalle Linee guida emesse dal MIUR. Anche in questo caso (come per le competenze trasversali) si
è dato un peso scegliendo come indicatore la percentuale di risposte positive (valori 3 e 4 della
scala a 4 livelli) sul totale delle risposte.
INDICATOR
E
SEGNALAZIO
NI
Contribuire a realizzare piani di marketing con riferimento a specifiche tipologie di
imprese o prodotti turistici.
86,0
15
Progettare, documentare e presentare servizi o prodotti turistici
86,0
15
Riconoscere le peculiarità organizzative delle imprese turistiche e contribuire a cercare
soluzioni funzionali alle diverse tipologie
80,0
15
Analizzare l’immagine del territorio sia per riconoscere la specificità del suo patrimonio
culturale sia per individuare strategie di sviluppo del turismo integrato e sostenibile
80,0
15
Utilizzare il sistema delle comunicazioni e delle relazioni delle imprese turistiche
80,0
15
Riconoscere e interpretare le tendenze dei mercati locali, nazionali, globali anche per
coglierne le ripercussioni nel contesto turistico
66,0
15
Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l’ausilio di programmi di contabilità
integrata specifici per le aziende del settore Turistico
66,0
15
Riconoscere e interpretare i macrofenomeni socio-economici globali in termini generali
e specifici dell’impresa turistica
60,0
15
Individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica, fiscale con particolare
riferimento a quella del settore turistico
60,0
15
Interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi di gestione e flussi informativi.
60,0
15
Individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione del
personale dell’impresa turistica.
57,0
15
Riconoscere e interpretare i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione
diacronica attraverso il confronto tra epoche e nella dimensione sincronica attraverso il
confronto tra aree geografiche e culturali diverse.
46,0
15
IMPORTANZA COMPETENZE PROFILO FORMATIVO D’USCITA DIPLOMATO IN TURISMO
10
Si sono individuate in questo modo le competenze ritenute: molto importanti (indicatore
superiore all’ 80%); importanti (indicatore compreso fra 60% e 80%), abbastanza
importanti (indicatore compreso fra 40% e 60%) e poco importanti (indicatore inferiore al
40%).
Le competenze ritenute molto importanti sono:

contribuire a realizzare piani di marketing con riferimento a specifiche tipologie di
imprese o prodotti turistici.

progettare, documentare e presentare servizi o prodotti turistici

riconoscere le peculiarità organizzative delle imprese turistiche e contribuire a cercare
soluzioni funzionali alle diverse tipologie

analizzare l’immagine del territorio sia per riconoscere la specificità del suo patrimonio
culturale sia per individuare strategie di sviluppo del turismo integrato e sostenibile

utilizzare il sistema delle comunicazioni e delle relazioni delle imprese turistiche
Le competenze ritenute importanti sono:

riconoscere e interpretare le tendenze dei mercati locali, nazionali, globali anche per
coglierne le ripercussioni nel contesto turistico

gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l’ausilio di programmi di contabilità
integrata specifici per le aziende del settore turistico

riconoscere e interpretare i macrofenomeni socio-economici globali in termini generali e
specifici dell’impresa turistica

individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica, fiscale con particolare
riferimento a quella del settore turistico

interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi di gestione e flussi informativi.
Le competenze ritenute abbastanza importanti sono:

Individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione del
personale dell’impresa turistica.

Riconoscere e interpretare i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione
diacronica attraverso il confronto tra epoche e nella dimensione sincronica attraverso il
confronto tra aree geografiche e culturali diverse.
11
SERVIZI COMMERCIALI
La figura professionale più richiesta è quella del “Tecnico Commerciale” segnalata da 25 imprese
del settore, segue l’ “Operatore commerciale con l’estero” indicato dal 15 imprese (16,5% del
campione). Sotto il 10% di segnalazioni l”assistente alle vendite”, l’ “operatore di call center” e l’
“Addetto a vendite all’ingrosso”.
FIGURE PROFESSIONALI CHE SI PREVEDE DI INSERIRE IN AZIENDA NEI PROSSIMI ANNI
N
%
Tecnico commerciale
27,5
Operatore commerciale con l’estero
25
15
Assistente alle vendite
9
9,9
Addetto vendite specializzate
4
4,4
Operatore di call center
2
2,2
Addetto a vendite all’ingrosso
1
1,1
Altra
13
14,3
16,5
Si è sottoposto agli intervistati la mappa delle competenze professionali relative al profilo
formativo di uscita del diplomato in Servizi commerciali così come sono state elaborate a partire
dalle Linee guida emesse dal MIUR.
Anche in questo caso (come per le competenze trasversali) si è dato un peso scegliendo
come indicatore la percentuale di risposte positive (valori 3 e 4 della scala a 4 livelli) sul totale
delle risposte.
IMPORTANZA COMPETENZE PROFILO FORMATIVO D’USCITA
DIPLOMATO IN SERVIZI COMMERCIALI
INDICATORE SEGNALAZIONI
Interagire col sistema informativo aziendale anche attraverso l’uso di strumenti
informatici e telematici.
88,0
27
Svolgere attività connesse all’attuazione delle rilevazioni aziendali con l’utilizzo di
strumenti tecnologici e software applicativi di settore
76,0
30
Interagire nell’area della gestione commerciale per le attività relative al mercato e
finalizzate al raggiungimento della customer satisfaction
75,0
28
70,0
27
66,0
27
59,0
27
57,0
26
41,0
24
25,0
27
20,0
24
Individuare le tendenze dei mercati locali, nazionali e internazionali
Interagire nel sistema azienda e riconoscere i diversi modelli di strutture organizzative
aziendali
Partecipare ad attività dell’area marketing ed alla realizzazione di prodotti pubblicitari
Interagire nell’area della logistica e della gestione del magazzino con particolare
attenzione alla relativa contabilità
Applicare gli strumenti dei sistemi aziendali di controllo di qualità e analizzare i
risultati.
Contribuire alla realizzazione dell’amministrazione delle risorse umane con
riferimento alla gestione delle paghe, al trattamento di fine rapporto ed ai connessi
adempimenti previsti dalla normativa vigente
Realizzare attività tipiche del settore turistico e funzionali all’organizzazione di servizi
per la valorizzazione del territorio e per la promozione di eventi
Si sono individuate in questo modo le competenze ritenute: molto importanti (indicatore
superiore all’ 80%); importanti (indicatore compreso fra 60% e 80%), abbastanza importanti
(indicatore compreso fra 40% e 60%) e poco importanti (indicatore inferiore al 40%).
12
Le competenze ritenute molto importanti sono:

interagire col sistema informativo aziendale anche attraverso l’uso di strumenti
informatici e telematici.
Le competenze ritenute importanti sono:

svolgere attività connesse all’attuazione delle rilevazioni aziendali con l’utilizzo di
strumenti tecnologici e software applicativi di settore;

interagire nell’area della gestione commerciale per le attività relative al mercato e
finalizzate al raggiungimento della customer satisfaction;

individuare le tendenze dei mercati locali, nazionali e internazionali;

interagire nel sistema azienda e riconoscere i diversi modelli di strutture organizzative
aziendali.
Le competenze ritenute abbastanza importanti sono:

partecipare ad attività dell’area marketing ed alla realizzazione di prodotti pubblicitari;

interagire nell’area della logistica e della gestione del magazzino con particolare
attenzione alla relativa contabilità;

applicare gli strumenti dei sistemi aziendali di controllo di qualità e analizzare i risultati;
Le competenze ritenute poco importanti sono:

contribuire alla realizzazione dell’amministrazione delle risorse umane con riferimento
alla gestione delle paghe, al trattamento di fine rapporto ed ai connessi adempimenti
previsti dalla normativa vigente;

realizzare attività tipiche del settore turistico e funzionali all’organizzazione di servizi per
la valorizzazione del territorio e per la promozione di eventi.
13
AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING
Nell’ambito AMF vengono segnalati con maggior intensità : “Addetti alla contabilità” (23%) e l’ “addetto
commerciale Italia e estero” (23,1%). Sono molto segnalati con percentuali comprese fra il 14% e il 20%
anche l’ “Addetto alle relazioni con il pubblico”, “Addetto all’amministrazione”, “Operatore amministrativo”.
Le altre professioni segnalate con percentuali oltre 10% sono: “Segreteria”, “Addetto al marketing” , Addetto
alla fatturazione”.
Sono inoltre segnalate con percentuali inferiori: “Addetto alla reception”; “Addetto a paghe e contributi”.
Vi sono anche 4 segnalazioni (4,4%) relativa alla figura professionale del “Bancario”.
FIGURE PROFESSIONALI CHE SI PREVEDE DI INSERIRE IN AZIENDA NEI PROSSIMI ANNI
N
%
Addetto alla contabilità
21
23,1
Addetto al commerciale (Italia ed Estero)
21
23,1
Addetto alle relazioni con il pubblico
17
18,7
Addetto all’amministrazione
14
15,4
Operatore amministrativo
13
14,3
Segreteria
12
13,2
Addetto al marketing
10
11,0
Addetto alla fatturazione
9
9,9
Addetto alla reception
8
8,8
Addetto a paghe e contributi
7
7,7
Bancario
4
4,4
Si è sottoposto agli intervistati la mappa delle competenze professionali relative al profilo
formativo di uscita del diplomato in Servizi amministrazione finanzia e marketing così come
sono stati elaborate a partire dalle Linee guida emesse dal MIUR.
Anche in questo caso (come per le competenze trasversali) si è dato un peso scegliendo
come indicatore la percentuale di risposte positive (valori 3 e 4 della scala a 4 livelli) sul totale
delle risposte.
IMPORTANZA COMPETENZE PROFILO FORMATIVO D’USCITA DIPLOMATO IN
AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING.
INDICATORE SEGNALAZIONI
Riconoscere e interpretare i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione
diacronica attraverso il confronto fra epoche storiche e nella dimensione sincronica
attraverso il confronto fra aree geografiche e culture diverse
74
38
Inquadrare l’attività di marketing nel ciclo di vita dell’azienda e realizzare applicazioni
con riferimento a specifici contesti e diverse politiche di mercato
71
41
Individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica e fiscale con particolare
riferimento alle attività aziendali
69
42
Orientarsi nel mercato dei prodotti assicurativo-finanziari, anche per collaborare nella
ricerca di soluzioni economicamente vantaggiose
69
39
Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l’ausilio di programmi di contabilità
integrata
68
41
Riconoscere i diversi modelli organizzativi aziendali, documentare le procedure e
ricercare soluzioni efficaci rispetto a situazioni date
60
40
14
IMPORTANZA COMPETENZE PROFILO FORMATIVO D’USCITA DIPLOMATO IN
AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING.
INDICATORE SEGNALAZIONI
Utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata
d’impresa, per realizzare attività comunicative con riferimento a differenti contesti
50
40
Individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione delle
risorse umane
49
35
Interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e flussi informativi con
riferimento alle differenti tipologie di imprese
43
40
Riconoscere e interpretare le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali anche per
coglierne le ripercussioni in un dato contesto
32
41
Riconoscere e interpretare i macrofenomeni economici nazionali e internazionali per
connetterli alla specificità di un’azienda
24
42
Analizzare e produrre i documenti relativi alla rendicontazione sociale e ambientale,
alla luce dei criteri sulla responsabilità sociale d’impresa
27
41
Applicare i principi e gli strumenti della programmazione e del controllo di gestione,
analizzandone i risultati
26
42
Si sono individuate in questo modo le competenze ritenute: molto importanti (indicatore
superiore all’ 80%); importanti (indicatore compreso fra 60% e 80%), abbastanza
importanti (indicatore compreso fra 40% e 60%) e poco importanti (indicatore inferiore al
40%).
Nessuna competenza è valutata nella categoria molto importante.
Le competenze ritenute importanti sono:

Riconoscere e interpretare i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione
diacronica attraverso il confronto fra epoche storiche e nella dimensione sincronica
attraverso il confronto fra aree geografiche e culture diverse

Individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica e fiscale con particolare
riferimento alle attività aziendali

Inquadrare l’attività di marketing nel ciclo di vita dell’azienda e realizzare applicazioni
con riferimento a specifici contesti e diverse politiche di mercato

Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l’ausilio di programmi di contabilità
integrata

Orientarsi nel mercato dei prodotti assicurativo-finanziari, anche per collaborare nella
ricerca di soluzioni economicamente vantaggiose

Riconoscere i diversi modelli organizzativi aziendali, documentare le procedure e
ricercare soluzioni efficaci rispetto a situazioni date.
Le competenze ritenute abbastanza importanti sono:

Utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata
d’impresa, per realizzare attività comunicative con riferimento a differenti contesti

Individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione delle
risorse umane

Interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e flussi informativi con
riferimento alle differenti tipologie di imprese.
Le competenze ritenute poco importanti sono:
15




Riconoscere e interpretare le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali anche per
coglierne le ripercussioni in un dato contesto;
Riconoscere e interpretare i macrofenomeni economici nazionali e internazionali per
connetterli alla specificità di un’azienda;
Analizzare e produrre i documenti relativi alla rendicontazione sociale e ambientale, alla
luce dei criteri sulla responsabilità sociale d’impresa;
Applicare i principi e gli strumenti della programmazione e del controllo di gestione,
analizzandone i risultati.
16
Nota metodologica
L’indagine si proponeva l’obbiettivo di conoscere:
• le motivazioni che spingono le aziende ad assumere studenti con diploma negli indirizzi
presenti nell’istituto “E. Montale”;
• le aree funzionali nelle quali vengono inseriti;
• le competenze trasversali e professionali richieste agli studenti diplomati per un proficuo
inserimento nel mondo del lavoro.
Si è deciso di affidare l’incarico ad un gruppo di docenti della classe 4F a indirizzo AMF,
assistiti da un esperto individuato dal CTS fra i sui membri.
L’impianto della ricerca è descritto nello schema seguente.
SCHEMA DELLA RICERCA
Fase 2:
Individuazione dell’universo e
definizione del campione
Fase 1:
Individuazione degli
obiettivi dell’indagine
Ipotesi di ricerca
Fase 8:
Comunicazione degli esiti
Slide di presentazione
Data base campione
Fase 3:
Progettazione degli
strumenti di rilevazione
Questionario/intervista
Fase 7:
Analisi dei dati e formulazione
delle risposte agli obiettivi
Rapporto finale
Fase 6. Elaborazione dei dati
Fase 4. Campagna di rilevazione
Lettera /testo colloqui telefonici
Fase 5. Tabulazione dei dati
Tabelle e grafici
Tabella base EXCELL
La ricerca è stata strutturata in 8 fasi:
1. Individuazione degli obiettivi dell’indagine
2. Individuazione dell’universo e definizione del campione
3. Progettazione degli strumenti di rilevazione
4. Campagna di rilevazione
5. Tabulazione dei dati
6. Elaborazione dei dati
7. Analisi dei dati e formulazione delle risposte agli obiettivi
8. Comunicazione degli esiti.
Le prime tre fasi sono state realizzate dal gruppo di docenti che hanno formulato le ipotesi
di ricerca, individuato le aziende da intervistare e progettato lo strumento di rilevazione (vedi
questionario in allegato). Vista la scelta di affidare il compito di condurre la campagna di
rilevazione agli studenti della 4F è stata progettata un’Unità di apprendimento (vedi più avanti il
punto a) finalizzata a raggiungere obiettivi formativi previsti dal profilo di uscita degli studenti e
nel contempo a raccogliere i questionari per elaborare le informazioni che il committente (CTS)
richiedeva.
L’UdA è stata imperniata su un compito commessa (vedi più avanti il punto b), affidato
formalmente dal CTS (per tramite il DS) alla classe, che impegnava gli studenti a contattare le
imprese per aiutarle a compilare il questionario fornendo i chiarimenti e le informazioni utili alla
compilazione.
Gli studenti della 4F hanno condotto in autonomia (con la supervisione dei docenti) le fasi 4,
5 e 6, tabulando con il software EXCELL e producendo tabelle e grafici per la fase di analisi.
La fase 7 (analisi dei dati) è stata realizzata dal gruppo docenti e dall’esperto che, con il
contributo della classe, hanno redatto il rapporto conclusivo di indagine.
17
Agli studenti, infine, è stato affidato il compito di predisporre la presentazione dei risultati da
proporre in una riunione del CTS progettando la comunicazione utilizzando Powerpoint.
a) Unità di apprendimento
UdA interdisciplinare
Indagine conoscitiva sulle
competenze richieste dalle imprese
dei settori di riferimento dell’Istituto
“E. Montale”
Disciplina di Riferimento
Economia Aziendale
Discipline concorrenti
Matematica, Informatica e Lingua e letteratura italiana
Prodotto
Produzione di testi e schede in relazione alle varie esercitazioni proposte
Periodo
inizio: terza decade ottobre
Durata in ore: 24
Anno scolastico: 2012/2013
fine: terza decade novembre
ESITI DI APPRENDIMENTO
Competenze
Abilità
Conoscenze
P1. Utilizzare i sistemi informativi
aziendali e gli strumenti di
Documentare con metodologie standard le fasi di
comunicazione integrata d’impresa,
raccolta, archiviazione e utilizzo dei dati
per realizzare attività comunicative con Realizzare tabelle
riferimento a differenti contesti
Struttura di un Data Base
Software di utilità e software gestionali (Excell)
P2. Individuare le caratteristiche del
mercato del lavoro e collaborare alla
gestione delle risorse umane
Costruire strumenti di indagine, raccogliere dati,
elaborarli, interpretarli per individuare in un dato Caratteristiche del mercato del lavoro.
contesto il comportamento dei consumatori e delle
imprese concorrenti
P3. Identificare e applicare le
metodologie e le tecniche della
gestione per progetti
Utilizzare codici e tecniche di comunicazione
Rappresentare e documentare procedure e flussi
funzionali a contesti interni ed esterni all’azienda
informativi
Elaborare piani di comunicazione integrata rivolti ai
differenti soggetti interessati
M1. Utilizzare le reti e gli strumenti
informatici nelle attività di studio,
ricerca e approfondimento disciplinare
Funzioni di uso comune nelle scienze economiche
e sociali e loro rappresentazione grafica.
Indicatori statistici mediante differenze e rapporti
L1. Individuare e utilizzare gli
strumenti di comunicazione e di team
Tecniche della comunicazione
working più appropriati per intervenire
nei
contesti
organizzativi
e
professionali di riferimento;
Utilizzare, anche per formulare previsioni,
informazioni statistiche
Realizzare ricerche e indagini di comparazione,
ottimizzazione, andamento, ecc., collegate alle
applicazioni d’indirizzo
Utilizzare registri comunicativi adeguati ai diversi
ambiti specialistici
Sostenere conversazioni e colloqui su tematiche
predefinite anche professionali.
L2. Redigere relazioni tecniche e
Criteri per la redazione di un rapporto e di una
documentare le attività individuali e di
relazione.
gruppo
relative
a
situazioni
professionali
Produrre testi scritti di diversa tipologia e complessità
Utilizzare le tecnologie digitali per la presentazione di
un progetto o di un prodotto.
PRESTAZIONI ATTESE
Condurre un intervista ad un soggetto utilizzando un questionario strutturato (L1) - Gestire un colloquio telefonico per
dare assistenza tecnica alla compilazione di un questionario (L1) - Tabulare i dati di un questionario su foglio Excell (P1)Produrre tabelle statistiche con il calcolo di percentuali (M1) - Rappresentare dati statistici in forma grafica (istogrammi,
torte, ecc.) (M1) – Redigere testi a commento di tabelle e grafici (L2) - Preparare una prestazione di dati statistici in
Powerpoint (P3).
PROVA DI VERIFICA
Conduzione di interviste telefoniche – Tabulazione dei dati in EXCELL- Rappresentazione dei risultati dell’indagine in forma
tabellare e grafica – Collaborare alla redazione del rapporto finale - Presentazione in power point esiti al CTS
18
ATTIVITÀ DIDATTICA
Tempi
Attività del docente
Attività degli studenti
Docente
1
Partecipano alla discussione e alla
Il docente da lettura alla “commessa” assegnata alla
discussione e chiedono chiarimenti
classe dal CTS nella quale si richiede di svolgere
sulla natura del compito assegnato e
un’indagine conoscitiva sulle competenze richieste
sulle caratteristiche dell’indagine da
dalle imprese di riferimento dell’Istituto
svolgere
1
Il docente e presenta il questionario
somministrare e modalità di somministrazione
1
Gli studenti vengono divisi in 4 gruppi per svolgere il
seguente compito: “Il gruppo legga attentamente la
commessa affidata e il questionario da somministrare, Lavorano in gruppo e producono un
definisca le attività da realizzare e i relativi tempi. documento sul lavoro svolto
Individui
i punti non chiari da sottoporre
all’attenzione della classe.
Maraschiello/
Iemmallo
2
Ricevono i materiali necessari per
Lezione sulla metodologia d’indagine
condurre l’indagine (database,
La metodologia di conduzione dell’indagine: fasi,
questionario, foglio di calcolo per la
tempi e strumenti.
tabulazione).
Maraschiello/
Iemmallo
1
La
comunicazione
telefonica:
tecniche
comunicazione via cavo e in presenza
2
da
Pongono domande
Iemmallo
Maraschiello/
Iemmallo
di Prendono appunti ed esaminano i
materiali presentati dal docente
Docente
comunicazione
Lavoro di gruppo
Elaborano il testo dell’intervista
Docente
comunicazione
1
Esercitazioni di comunicazione via telefono
Partecipano alle simulazioni. A turno
gli studenti intervistatori provano a
condurre l’intervista con un
interlocutore via telefono.
Docente
comunicazione
1
Esercitazione di intervista in presenza
Partecipano alle simulazioni
Docente
comunicazione
2
Simulazione di tabulazione dei dati
Simulano l’immissione dei dati nel
foglio Excell predisposto dal docente
15
giorni
Raccolgono i questionari e
Il docente coordina la fase di invio del sollecitano con interviste
questionario alle imprese e
telefoniche le imprese, dando
assistenza alla compilazione.
Docente
matematica/
informatica
Iemmallo
2
Il docente di informatica/matematica
l’attività di tabulazione dei dati
coordina Inseriscono i dati dei questionari nel
foglio
Docente mat./
informatica
2
Il docente di informatica/matematica coordina Sotto la guida del docente elaborano
l’attività di elaborazione delle risposte (frequenze e le tabelle statistiche e le
percentuali di risposta)
rappresentazioni grafiche
Docente mat./
informatica
15
giorni
Il docente responsabile dell’indagine redige il Partecipando alla elaborazione
rapporto finale con l’aiuto degli studenti.
del rapporto e discutono gli esiti
Iemmallo/
maraschiello
2
Gli studenti preparano la
Il docente responsabile dell’indagine coordina
presentazione dei dati
il lavoro di presentazione dei dati dell’indagine
dell’indagine da proporre ai vari
coadiuvato dal docente di informatica
stakeholder della scuola
Docente
Informatica
Iemmallo
1
Presentazione del rapporto al CTS
Totale
ore 18
Avvertenze generali: L’UdA si conclude con la presentazione dei dati al CTS da parte degli
studenti
19
b) Compito/commessa
All’att.ne della CLASSE 4F dell’ITPA Montale
Premessa
Il Comitato tecnico scientifico dell’ITPA “Eugenio Montale” di Tradate intende svolgere
un’indagine conoscitiva rivolta alle aziende presso le quali vengono svolte le attività di alternanza
scuola-lavoro e stage.
L’indagine si propone di conoscere:
 la tipologia delle aziende di destinazione degli studenti dell’ITPA;
 le motivazioni che spingono le aziende ad assumere studenti diplomati;
 le aree funzionali nelle quali pensano di utilizzarli;
 le competenze trasversali e professionali richieste agli studenti diplomati per un
proficuo inserimento nel mondo del lavoro.
Per realizzare l’indagine è stato elaborato il questionario allegato che è già stato inviato a
circa 150 aziende di riferimento dell’ITPA Eugenio Montale.
Il Comitato tecnico scientifico dell’ITPA “Eugenio Montale” ha proposto di affidare la
conduzione dell’indagine ad una classe dell’istituto (4F indirizzo ERICA) con la supervisione della
Prof.sa Iemmallo.
Compito/Commessa
Alla classe 4F è richiesto di:






analizzare attentamente il questionario proposto per comprendere le caratteristiche
dell’indagine che si intende svolgere;
definire le fasi dell’indagine e i relativi tempi;
preparare gruppi di intervistatori per interviste telefoniche;
preparare gruppi di intervistatori per interviste in presenza;
raccogliere e tabulare i risultati (in formato EXCELL);
elaborare i dati raccolti e fornire al CTS tabelle e grafici descrittivi degli esiti della ricerca
avvalendosi della supervisione degli esperti indicati dal CTS.
Alla classe 4F viene infine richiesto di preparare una presentazione (in Powerpoint) per
comunicare al CTS gli esiti dell’indagine in una riunione che si terrà nel mese di gennaio 2012 (la
data verrà comunicata entro la fine dell’anno).
Gli esiti della ricerca verranno pubblicati in un rapporto elaborato dal CTS e consegnato agli
organi collegiali dell’Istituto per le decisioni conseguenti ai fini dell’elaborazione del profilo
formativo d’uscita.
Il Comitato Tecnico Scientifico ITPA Tradate
Tradate 1 novembre 2012
20
ALLEGATO
QUESTIONARIO PER LA RILEVAZIONE DELLE COMPETENZE
RICHIESTE DAL MERCATO DEL LAVORO (*)
NOME IMPRESA ______________________________________________________
SEDE ______________________________________________________________
ANNO SCOLASTICO ____________________________________________________
(*) L’indagine viene realizzata su mandato del CTS dell’istituto “E. Montale” di Tradate in applicazione dei nuovi regolamenti degli istituti tecnici e
professionali (DPR 88/2010 e 87/2010)
21
1. STRUTTURA OCCUPAZIONALE AL 31 DICEMBRE 2011
Può indicare:
N
a) N° addetti
b) di cui lavoratori DIPENDENTI a tempo indeterminato
 Full time
 Part time
c)
di cui lavoratori DIPENDENTI a tempo determinato
 Full time
 Part time
d) con contratto di apprendistato
e) con altre forme contrattuali
2.
PUÒ INDICARE PER IL 2013
a) le previste uscite di dipendenti
b) le previste entrate di dipendenti
3. QUALI SONO LE MOTIVAZIONI PER CUI PENSA DI ASSUMERE DIPLOMATI NEI PROSSIMI ANNI
a)
b)
c)
d)
e)
f)
g)
Sostituzione di dipendenti in uscita dall’azienda/maternità/aspettativa/ferie/malattia
Attività/lavorazioni stagionali
Apertura di nuove sedi o reparti
Necessità di migliorare la qualità e l’efficienza aziendale
Domanda in crescita o in ripresa
Necessità di espandere le vendite (l’azienda è nata da poco tempo)
Stabilizzazione della figura rispetto a una precedente forma contrattuale atipica
h) Altro (specificare ………………………………………………………………………………………………………………………….)
i) Non prevedo assunzioni









4. NELLA SUA AZIENDA ABITUALMENTE SVOLGE ATTIVITÀ FORMATIVE ?
a)
b)
c)
d)




Sì, con affiancamento lavorativo
Sì, con corsi di formazione svolti in azienda
Sì, con formazione svolta all’esterno
No
22
5. IN QUALE AREA FUNZIONALE INSERIREBBE UNO STUDENTE DIPLOMATO ?
a)
b)
c)
d)
e)
f)
g)
h)
Acquisti, magazzino
Assistenza clienti
Comunicazione, pubbliche relazioni
Controllo qualità
Installazione, manutenzione
Logistica, distribuzione, trasporti
Personale, organizzazione risorse umane
Progettazione ricerca e sviluppo area
tecnica
Vendita
i)
 l) Amministrazione, legale
 m) Certificazione di qualità, sicurezza e ambiente
 n) Contabilità, controllo di gestione e finanza
 o) Direzione generale
 p) ITC, sistemi informativi
 q) Marketing, commerciale
 r) Produzione o fornitura di beni e servizi







 s) Segreteria, staff, servizi generali



t) Estero
6. ASSUMEREBBE PREFERIBILMENTE UNA FIGURA PROFESSIONALE



A) femminile
B) maschile
C) Indifferente
7. SE DOVESSE ASSUMERE UNO STUDENTE DIPLOMATO QUALI COMPETENZE, FRA QUELLE
INDICATE, DOVREBBE POSSEDERE ?
Livello di importanza
Poco
COMPETENZA
1
a) Pianificare. Pianificare l’utilizzo delle risorse a disposizione e selezionare le modalità
b)
c)
d)
e)
f)
g)
h)
i)
operative di lavoro scegliendo tra le diverse opzioni possibili.
Progettare. Partecipare a gruppi di progetto utilizzando le proprie conoscenze per
perseguire gli obiettivi aziendali verificando i risultati ottenuti.
Software di base. Utilizzare il software informatico di largo utilizzo per lo svolgimento
delle attività lavorative
Software specialistico. Utilizzare software dedicato per lo svolgimento di funzioni
specialistiche nell’azienda (indicare quale _______________________________)
Strumenti ICT. Interagire con gli strumenti della ICT per comunicare all’interno e
all’esterno (con clienti e fornitori) dell’azienda.
Comunicare in lingua straniera. Comunicare con clienti e fornitori (esteri) utilizzando la
lingua scritta e orale (indicare quale ________________________)
Gestire informazioni. Acquisire ed interpretare criticamente l’informazione ricevuta nei
diversi ambiti di lavoro valutandone l’attendibilità e l’utilità.
Lavorare in team. Cooperare con gli altri membri del team di lavoro assumendo
comportamenti collaborativi e funzionali al raggiungimento degli obiettivi aziendali.
Problem solving. Riconoscere la presenza di un problema o imprevisto, prevederne le
conseguenze e produrre idee/proposte per contenere/risolvere il problema
23
molto
2
3
4
   
   
   
   
   
   
   
   
   
8. QUALI ALTRE COMPETENZE NON INDICATE IN PRECEDENZA RITIENE ESSENZIALI PER
L’INSERIMENTO LAVORATIVO NELLA SUA AZIENDA (MAX 3)?
A________________________________________________________________________________
___________________________________________________________
_______________________________________________________________________
B ____________________________________________________________________
_____________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
C_____________________________________________________________________
_____________________________________________________________________
______________________________________________________________________
9.
IN QUALE INDIRIZZO, FRA QUELLI INDICATI, INTENDE SCEGLIERE IL DIPLOMATO DA
ASSUMERE NELLA SUA AZIENDA? (anche più di una risposta)
Turismo
Vai alla scheda A
Servizi commerciali
Amministrazione finanza e marketing
Vai alla scheda B
Vai alla scheda C
In base alla risposta data alla domanda 9, le chiediamo di compilare le relative schede.
24
SCHEDA A. DIPLOMATO INDIRIZZO TURISMO
10a. Quali fra queste figure professionali prevede di inserire in azienda nei prossimi anni?
a)
b)
c)
d)
e)
f)
g)
h)
i)









addetto alla reception
addetto alla biglietteria
agente di viaggio
banconista agenzia viaggi
addetto al front office (ricevimento, centralino, prenotazioni)
addetto al concierge (alberghi di lusso)
guests relations attendant (alberghi di lusso)
reservations agent
floor attendant
10b. Di seguito sono elencate le competenze del profilo formativo d’uscita del diplomato in
TURISMO. Delle competenze riportate le chiediamo di indicare il livello di importanza
per la sua azienda.
N
COMPETENZE
1
Riconoscere e interpretare le tendenze dei mercati locali, nazionali, globali anche
per coglierne le ripercussioni nel contesto turistico
2
Riconoscere e interpretare i macrofenomeni socio-economici globali in termini
generali e specifici dell’impresa turistica
3
Riconoscere e interpretare i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione
diacronica attraverso il confronto tra epoche e nella dimensione sincronica
attraverso il confronto tra aree geografiche e culturali diverse.
4
Individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica, fiscale con
particolare riferimento a quella del settore turistico
5
6
7
Interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi di gestione e flussi
informativi.
Riconoscere le peculiarità organizzative delle imprese turistiche e contribuire a
cercare soluzioni funzionali alle diverse tipologie.
Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l’ausilio di programmi di contabilità
integrata specifici per le aziende del settore Turistico
8
Analizzare l’immagine del territorio sia per riconoscere la specificità del suo
patrimonio culturale sia per individuare strategie di sviluppo del turismo integrato
e sostenibile
9
Contribuire a realizzare piani di marketing con riferimento a specifiche tipologie
di imprese o prodotti turistici.
10 Progettare, documentare e presentare servizi o prodotti turistici
11
Individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione del
personale dell’impresa turistica.
12 Utilizzare il sistema delle comunicazioni e delle relazioni delle imprese turistiche
25
Livello di importanza
Poco
1
molto
2
3
4
SCHEDA B. DIPLOMATO INDIRIZZO SERVIZI COMMERCIALI
11a. Quali fra queste figure professionali prevede di inserire in azienda nei prossimi anni?
a)
b)
c)
d)
e)
f)
g)
h)
i)









commesso di negozio
operatore commerciale con l’estero
operatore di call center
assistente alle vendite
addetto vendite al minuto
addetto vendite specializzate
addetto a vendite all’ingrosso
tecnico commerciale
altra_____________________________________
11b. Di seguito sono elencate le competenze del profilo formativo d’uscita del diplomato in
SERVIZI COMMERCIALI. Delle competenze riportate le chiediamo di indicare il livello di
importanza per la sua azienda.
COMPETENZE
N
1
Individuare le tendenze dei mercati locali, nazionali e internazionali
2
Interagire nel sistema azienda e riconoscere i diversi modelli di strutture organizzative
aziendali
3
Svolgere attività connesse all’attuazione delle rilevazioni aziendali con l’utilizzo di
strumenti tecnologici e software applicativi di settore
4
Contribuire alla realizzazione dell’amministrazione delle risorse umane con riferimento
alla gestione delle paghe, al trattamento di fine rapporto ed ai connessi adempimenti
previsti dalla normativa vigente
5
Interagire nell’area della logistica e della gestione del magazzino con particolare
attenzione alla relativa contabilità
6
Interagire nell’area della gestione commerciale per le attività relative al mercato e
finalizzate al raggiungimento della customer satisfaction
7
Partecipare ad attività dell’area marketing ed alla realizzazione di prodotti pubblicitari
8
Realizzare attività tipiche del settore turistico e funzionali all’organizzazione di servizi per
la valorizzazione del territorio e per la promozione di eventi
9
Applicare gli strumenti dei sistemi aziendali di controllo di qualità e analizzare i risultati.
Interagire col sistema informativo aziendale anche attraverso l’uso di strumenti
10 informatici e telematici.
26
Livello di importanza
Poco
1
molto
2
3
4
SCHEDA C. DIPLOMATO INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING
12a. Quali fra queste figure professionali prevede di inserire in azienda nei prossimi anni?











a. addetto alla reception
b. addetto alla contabilità
c) addetto alla fatturazione
d) addetto all’amministrazione
e) addetto a paghe e contributi
f) operatore amministrativo
g) bancario
h) segreteria
i) addetto al marketing
l) addetto al commerciale (Italia ed Estero)
m) addetto alle relazioni con il pubblico
12b. Di seguito sono elencate le competenze del profilo formativo d’uscita del diplomato in
AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING. Delle competenze riportate le chiediamo
di indicare il livello di importanza per la sua azienda.
N
1
2
3
4
5
6
7
8
9
COMPETENZE
Riconoscere e interpretare le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali anche per
coglierne le ripercussioni in un dato contesto
Riconoscere e interpretare i macrofenomeni economici nazionali e internazionali per
connetterli alla specificità di un’azienda
Riconoscere e interpretare i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione
diacronica attraverso il confronto fra epoche storiche e nella dimensione sincronica
attraverso il confronto fra aree geografiche e culture diverse
Individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica e fiscale con particolare
riferimento alle attività aziendali
Interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e flussi informativi con
riferimento alle differenti tipologie di imprese
Riconoscere i diversi modelli organizzativi aziendali, documentare le procedure e
ricercare soluzioni efficaci rispetto a situazioni date
Individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione delle
risorse umane
Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l’ausilio di programmi di contabilità
integrata
Applicare i principi e gli strumenti della programmazione e del controllo di gestione,
analizzandone i risultati
10
Inquadrare l’attività di marketing nel ciclo di vita dell’azienda e realizzare applicazioni
con riferimento a specifici contesti e diverse politiche di mercato
11
Orientarsi nel mercato dei prodotti assicurativo-finanziari, anche per collaborare nella
ricerca di soluzioni economicamente vantaggiose
12
Utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata
d’impresa, per realizzare attività comunicative con riferimento a differenti contesti
13
Analizzare e produrre i documenti relativi alla rendicontazione sociale e ambientale,
alla luce dei criteri sulla responsabilità sociale d’impresa
27
Livello di importanza
Poco
1
molto
2
3
4
28