DIABETE e GRAVIDANZA : VADEMECUM PER LE FUTURE MAMME Se durante la gestazione viene riscontrata una condizione di diabete prima sconosciuta , diabete gestazionale, questa va affrontato nel modo migliore perché, anche se generalmente reversibile, può indurre complicanze Cos’è il diabete gestazionale? E’ un’alterazione del metabolismo dei carboidrati, che comporta un’iperglicemia riscontrata per la prima volta in gravidanza. Come viene diagnosticato? Con un semplice prelievo di sangue dosando la glicemia o con più prelievi dopo l’assunzione di un carico di zucchero : curva da carico orale con 75 gr di glucosio: viene effettuata tra la 24° e la 28° settimanale se la gestante ha un fattore di rischio: Età superiore a 35 anni Eccesso di peso BMI> 25 Precedente macrosomia > 4,5 kg Familiarità diabetica Etnia asiatica, medio oriente, caraibi Tra la 16° e la 24° se il rischio è alto: Obesità pregravidica BMI> 30 Precedente Diabete gestazionale Glicemie > 92 Quali sono le conseguenze per il nascituro? Se il Diabete gestazionale non viene riconosciuto ed adeguatamente trattato, si possono determinare complicanze legate all’eccessiva crescita del feto: frequenti sono infatti i neonati macrosomici, ma anche l’ittero, l’ipocalcemia e la policitemia. Quali sono le conseguenze per la gestante? Maggior rischio di parto pre termine e di tagli cesarei dovuti all’eccessiva crescita del feto ma anche complicazioni ipertensive. Monitoraggio glicemico, quali sono gli obiettivi? Glicemia a digiuno < 92 mg/dl Glicemia 1ora dopo pasto < 140 mg/dl Glicemia 2ore dopo pasto <120 mg/dl Come controllare il diabete ? Si potrà misurare correttamente a casa con un apposito apparecchio (glucometro) la glicemia capillare (pungendo un dito e raccogliendo una goccia di sangue) così da avere un profilo glicemico giornaliero ( importante soprattutto 1 ora dopo i pasti) e riportare i valori glicemici sull’apposito diario. Sarà necessario misurare anche i corpi chetonici, a digiuno, sulle prime urine del mattino, utilizzando delle apposite strisce reattive ad immersione (es. gluketur); se risultassero positivi, ma non accompagnati da elevazione della glicemia potrebbero indicare un non corretto apporto di carboidrati per cui sarà utile contattare la dietista di riferimento; se associati ad una glicemia elevata (es. maggiore di 200) bisognerà contattare con urgenza lo specialista endocrinologo. La terapia dietetica è di fondamentale importanza Il ricorso alla terapia insulinica è necessario se dopo 2 settimane di dieta i livelli glicemici superano i target consigliati Il diabete gestazionale scompare dopo il parto? Normalmente si, ma le donne con diabete gestazionale hanno un maggior rischio di sviluppare diabete mellito di tipo 2 negli anni successivi al parto, in particolar modo il 50% delle donne obese che hanno sofferto di diabete gestazionale diventano diabetiche nell’arco di 10 anni. Programma di follow-up dopo il parto: si consiglia una curva da carico orale di glucosio già a 6 settimane dopo il parto: se normale il controllo successivo avverrà a tre anni, se invece risulta alterata si raccomanda: Adeguata terapia alimentare Riduzione del peso corporeo Incremento del’attività fisica Eventuale intervento farmacologico Se invece sei già affetta da diabete e desideri diventare mamma è importante programmare la gravidanza rivolgendosi ad un team medico composto dal diabetologo, ginecologo e nutrizionista al fine di prevenire complicanze per te e per il nascituro. Nelle donne diabetiche prima della gestazione gli esperti raccomandano: assunzione giornaliera di un supplemento di acido folico, in genere 5 mg die, da iniziare almeno tre mesi prima del concepimento; questo riduce il rischio di malformazioni cerebrali e del midollo nel nascituro. Esame del fondo oculare, la retinopatia diabetica con la gravidanza peggiora. Controllo della pressione arteriosa che non dovrebbe superare i 130/80 Riduzione del peso corporeo se in sovrappeso Valutare la sospensione di alcuni farmaci che possono essere dannosi per il bambino es. antiipertensivi come Ace inibitori e sartani, statine per il colesterolo. Alcuni esami possono essere importanti: La funzione tiroidea : nel diabete di tipo 1 è aumentato il rischio sia di ipertiroidismo che di ipotiroidismo che possono pregiudicare la crescita e lo sviluppo neurologico del bambino, essere causa di aborto o parto pre-termine. La funzione cardiaca: nel diabete aumenta il rischio cardiovascolare Le donne che in precedenza hanno avuto un diabete gestazionale hanno dal 35 al 60% di possibilità di sviluppare un diabete nei successivi 10-20 anni pertanto dovrebbero essere valutate per il diabete prima di iniziare una nuova gravidanza. Quali sono le necessità durante la gestazione: una misurazione più frequente della glicemia a digiuno, 1 ora , 2 ore dopo i pasti talvolta al momento di coricarsi e durante la notte secondo le disposizioni del medico. I valori ottimali sono: Glicemia a digiuno inferiore a 92 mg/dl Dopo 1 ora dal pasto inferiore a 140 Dopo 2 ore dal pasto inferiore a 120 Se si usa già una insulina in pompa si può seguitare con tale sistema. Se con lo schema insulinico standard non si ha un controllo ottimale si può iniziare la somministrazione con pompa ma non nel primo trimestre. Quali problemi se il diabete non è ben controllato ? Alti livelli di zucchero nel sangue inducono: malformazioni nel bambino se il diabete tipo 1 o 2 non è ben controllato nei primi 2 mesi di gravidanza aborto o nascita pre-termine ipertensione eccessiva crescita del bambino Allattamento: le donne diabetiche vanno incoraggiate ad allattare onde evitare per il bambino il rischio di obesità e diabete tipo 2. Nelle donne con diabete gestazionale l’allattamento riduce il rischio di sviluppare un successivo diabete di tipo 2 e aiuta a perdere il peso. L’insulina è sicura nelle donne che allattano per il neonato.