1) Brainstorming sulla parola evento. Si chiede ai bambini di rispondere alla domanda: Che cos’è un evento? Collettivamente si costruisce una mappa (dapprima su un cartellone e dopo sul quaderno). La mappa servirà per verificare preconoscenze misconcezioni, … e sarà corretta e/o integrata al termine dell’attività. 2) Ripasso dei prerequisiti certo, possibile e impossibile. Si costruisce una tabella (Tab. A), inserendo nella prima colonna gli esempi di evento fatti dai bambini. Successivamente si stabilirà insieme quale evento è certo, possibile o impossibile. Tab. A Evento Domani andrò al cinema Questa estate andrò al mare Gli asini volano Marzo ha 31 giorni La gallina fa le uova Certo Possibile Impossibile N.B. Sarebbe opportuno, durante tale attività, introdurre un evento che possa essere “ambiguo”, cioè risulti certo e/o possibile (per esempio: la gallina fa le uova potrebbe essere certo se si fa riferimento al metodo industriale, possibile per il metodo biologico). 1 Al termine della discussione si dovrebbe comprendere che un evento possibile è più o meno probabile (prerequisito al calcolo delle probabilità). 3) Individualmente si completa la tabella B ( allegato A). - Al termine di questa attività si discutono le risposte e la classe dà una definizione di evento. - Dopo la definizione di classe si cerca una definizione del termine sul vocabolario. Ne riportiamo alcune: evento: fatto che si è verificato o che si può verificare. (Dizionario della Lingua Italiana, ed. La Scuola). evento: ciò che può accadere o che è accaduto. (Dizionario della Lingua Italiana, ed. De Agostini). - Si riprende la mappa iniziale, la si rilegge e si apportano eventuali modifiche e/o correzioni. 4) Gioco: lancio della moneta. Materiale occorrente una moneta da 10 centesimi. 1ªfase: Osservazione della moneta per individuare le differenze tra una faccia e l’altra. Durante il dibattito domandiamo ai bambini quali eventi si possono verificare: - esce testa 2 - esce croce. In entrambi i casi l’evento (cioè l’esito della prova) è probabile; infatti possiamo affermare che è probabile che esca testa, ma è anche probabile che esca croce. 2ªfase. Chiediamo ai bambini: Cosa avviene se lancio la moneta in aria una sola volta ? Registrazione delle ipotesi e delle argomentazioni. Ogni bambino lancia una volta la moneta e si registra l’evento in una tabella (vedi Tab. C) Tab. C NOME TESTA Antonio X Marco X Giulia CROCE X Supponendo di avere in classe 23 bambini avremo 23 lanci registrati. Dopo aver completato la tabella, quindi, si registrano gli eventi come segue: testa …………/23; croce …………/23. N.B. i casi favorevoli di testa o croce dovrebbero essere circa la metà dei lanci ( nel nostro caso circa 10- 11); qualora non fosse così si consiglia di continuare finché non si ottengono circa la metà degli eventi testa e metà croce. 3 [funziona solo con le monete fatte di un solo materiale, es. i centesimi; le monete da 1 e 2 euro falsano il risultato poiché sono di due materiali, pertanto il peso delle due facce non è uguale.] Per l’insegnante: - un evento certo ha probabilità 1 (o 100%); - un evento impossibile ha probabilità 0 (o 0%); - un evento possibile ha probabilità compresa tra 0 e 1 (Non è 0 altrimenti sarebbe impossibile e non è 1 altrimenti sarebbe certo). 5) Gioco della sorpresa. Materiale occorrente: 2 contenitori, 20 capsule (contenitori delle sorprese Kinder). 1ªfase Nel primo contenitore si inseriscono 3 capsule con la sorpresa e 7 senza e si aggiunge un’etichetta con la scritta “ 3 hanno la sorpresa”; nel secondo si inseriscono 6 capsule con sorpresa e 4 senza e si aggiunge un’etichetta con la scritta “ 6 hanno la sorpresa”. Chiediamo agli alunni: Dove conviene pescare? Perché? Segue una discussione che dovrebbe portare ad affermare che è più conveniente pescare nel secondo contenitore perché, 6/10 è maggiore di 3/10. 4 2ªfase Nel primo contenitore si inseriscono 10 capsule, di cui 2 con sorpresa e 8 senza, e si aggiunge un’etichetta con la scritta “ 2 hanno la sorpresa”; nel secondo contenitore si inseriscono 20 capsule, di cui 4 con sorpresa e 16 senza, e si aggiunge un’etichetta con la scritta “ 4 hanno la sorpresa”. Chiediamo agli alunni: Dove conviene pescare per avere maggiori probabilità di trovare la sorpresa? Perché? Segue lavoro a piccolo gruppo ( 3 o 4 bambini ), nel quale per iscritto ogni gruppo deve motivare la propria scelta, e una discussione conclusiva, che dovrebbe portare ad affermare che le due situazioni si equivalgono, perché nel secondo contenitore sono raddoppiate le capsule con sorpresa, ma anche quelle senza (2/10 Ξ 4/20). In questo caso le due situazioni hanno la stessa probabilità. 5) Questione di gusti. L’insegnante mette in un sacchetto non trasparente una caramella al limone, una all’arancia e una alla fragola. Si chiede ai bambini: In quale ordine si possono estrarre le caramelle? In piccolo gruppo i bambini rappresentano la situazione graficamente e scrivono tutte le combinazioni possibili (6). Dal confronto collettivo dei prodotti, dalla discussione e con la mediazione dell’insegnante, la classe dovrebbe condividere una e/o entrambe le seguenti rappresentazioni matematiche. 5 Prima rappresentazione 1ªcaramella estratta arancia arancia limone limone fragola fragola 2ªcaramella estratta limone fragola fragola arancia arancia limone 3ª caramella estratta fragola limone arancia fragola limone arancia Casi possibili: 6 Seconda rappresentazione 1) Caramella all’arancia 2) Caramella al limone 3) Caramella alla fragola caramella al limone caramella alla fragola caramella alla fragola caramella al limone caramella alla fragola caramella all’arancia caramella all’arancia caramella alla fragola caramella all’arancia caramella al limone caramella al limone caramella all’arancia Casi possibili: 6 6) Verifica: la frutta Una signora ha fatto la spesa al mercato e ha comprato: arance, banane, mele e ha messo i tre sacchetti in una borsa. A casa in quale ordine può estrarre la frutta dalla borsa? 6 Gli alunni devono risolvere questa situazione individualmente, possibilmente utilizzando una rappresentazione matematica. 7) Le caramelle. L’insegnante mette in un sacchetto non trasparente due caramelle dello stesso gusto e una diversa. Si chiede agli alunni: Cosa succede se pesco una caramella alla volta senza guardare? Segue una discussione collettiva. L’insegnante raccoglie nel modo che ritiene più opportuno (lavagna, mappa, tabella,….) le ipotesi e le motivazioni. Successivamente si effettuano almeno 6 estrazioni, rimettendo di volta in volta la caramella nel sacchetto, e si registrano sul quaderno in una tabella costruita con i bambini. Osservando la tabella si chiede: In ogni estrazione quanti casi sono possibili? Quante probabilità ci sono di estrarre una caramella diversa? Quante probabilità ci sono di estrarre una caramella uguale? I bambini arriveranno alla conclusione che ci sono solo due casi possibili (i due gusti), mentre le probabilità sono 1/3 e 2/3. 8) I tappi L’insegnante mette in un sacchetto non trasparente tre tappi rossi e due blu. Si chiede agli alunni: Cosa succede se pesco un tappo alla volta senza guardare? 7 Discussione collettiva, raccolta delle ipotesi e relative motivazioni. Successivamente si effettuano alcune estrazioni, almeno 10, rimettendo nel sacchetto ogni volta il tappo estratto, e si registrano in una tabella. Osservando la tabella si chiede: In ogni estrazione quanti casi sono possibili? Quante probabilità ci sono di estrarre un tappo rosso? Quante probabilità ci sono di estrarre un tappo blu? I bambini arriveranno alla conclusione che ci sono solo due casi possibili (due colori), mentre le probabilità sono 3/5 e 2/5. 9) Gioco: le carte degli animali. William possiede 12 figurine di animali (4 elefanti, 3 delfini, 2 giraffe, 2 cicogne, 1 leone). Tenendole tutte in mano chiede al suo compagno Leo di estrarne una. Quale figurina pescherà Leo? Individualmente i bambini completeranno l’esercizio seguente. Completa. 1) L’evento più probabile è che estragga una figurina con ……………………… perché ci sono ……… casi favorevoli su 12. 2) L’evento meno probabile è che estragga la figurina con…………..………………. perché ci sono ………… caso favorevole su 12. 8 3) Le probabilità di estrarre la figurina con ………………………………………. sono ………………………………………………………………………………………………………………… 4) Le probabilità di estrarre la figurina con ………………………………………. sono ………………………………………………………………………………………………………………… 5) Le probabilità di estrarre la figurina con ………………………………………. sono ………………………………………………………………………………………………………………… 10) Le scatole. Nella prima scatola ci sono due palline blu e tre gialle; nella seconda scatola ci sono tre palline blu e due rosse. 1 2 Le due scatole contengono lo stesso numero di palline, sei libero di estrarre da quella che preferisci. Da dove conviene estrarre affinché sia più facile pescare una pallina blu? Perché? ……………………………………………………………………………………………………………………… Prova a scriverlo in forma matematica (casi possibili e probabilità). 11) Il dado. Si prende un solo dado e, prima di lanciarlo, si chiede ai bambini: Quale numero uscirà? Si registrano, per esempio utilizzando una tabella, le previsioni. Si chiede ai bambini: 9 Perché nessuno ha previsto il numero 7? (nel dado non c’è, quindi è impossibile che si verifichi questo evento). Può uscire un numero compreso tra 1 e 6? (è certo che uscirà un numero compreso tra 1 e 6) Ci sono numeri che hanno più possibilità di uscire degli altri? Ci sono numeri che hanno meno possibilità di uscire degli altri? Con i bambini si cerca di rispondere a queste ultime domande e l’insegnante può aiutarli chiedendo: Quali sono i numeri che possono uscire?.......... (i casi possibili sono 6) Quante possibilità ha il numero 1 di uscire? E il numero 2? E il numero 3?........ (per tutti è 1 su 6, quindi un evento favorevole su 6). Possiamo scrivere sotto forma di frazione 1/6 facendo notare ai bambini che questa frazione esprime un rapporto. Si può continuare chiedendo: Quante possibilità ci sono che esca un numero pari ? Quante possibilità ci sono che esca un numero dispari ? (per entrambe è 3 su 6, dove 6 sono i casi possibili e 3 i casi favorevoli) Approfondimento: 1 Calcolare la percentuale della probabilità di un evento. Si scrive sotto forma di frazione la probabilità di un evento (esempio 1/6 e 3/6), si chiede ai bambini di rappresentarla sotto forma di operazione 10 (1 : 6 e 3 : 6), si esegue la divisione ( 0,16 e 0,5), si scrive il numero decimale ottenuto sotto forma di frazione (16/100 e 50/100). Queste ultime frazioni si possono anche scrivere in percentuale (16% e 50%). Successivamente si può discutere con i bambini su dove hanno già visto questo tipo di scrittura e lavorare sul calcolo della percentuale. 2 In classe quinta discutere dei giochi legati alla probabilità (lotto, bingo, tombola, superenalotto,…….) Il lavoro dovrebbe portare a capire che i numeri non hanno memoria. 12) Verifica Problema A Leo è molto disordinato. Al mattino, quando è ora di andare a scuola, prende dal cassetto un paio di calze a caso. Questa mattina vorrebbe mettere le calze grigie, come al solito è in ritardo, mette la mano nel cassetto e prende il primo paio di calze che gli capita. 11 Osserva le calze che ha nel cassetto Leo. 1) Quante paia di calze ha Leo nel suo cassetto? 2) Calcola la probabilità che Leo preda un paio di calze grigie 3) Trasforma la frazione ottenuta in frazione decimale 4) Trasforma la frazione decimale in percentuale 5) Procedi nello stesso modo con: le calze a righe le calze a fiori le calze bianche 6)Quali calze è più probabile che indossi senza guardare dentro il cassetto? Perché? Problema B 12 Giorgio ha 8 figurine di calciatori: 4 calciatori sono dell’Inter, 1 del Milan, 2 della Juventus e 1 della Fiorentina. Giorgio dice a Mirko “Prendine una senza guardare, te la regalo ” 1) Calcola la probabilità che Mirko prenda la figurina di un calciatore dell’Inter. 2) Calcola la percentuale della probabilità che prenda una figurina dell’Inter. 3) Calcola la probabilità che prenda una figurina del Milan. 4) Calcola la probabilità che prenda una figurina della Juventus 5) Calcola la probabilità che prenda una figurina della Fiorentina. 6) La figurina di quale squadra ha più probabilità di prendere Mirko? Perché? 7) La figurina di quale squadra ha meno probabilità prendere Mirko? Perché? 13