Salvaguardia del sistema circolatorio degli arti inferiori L’insufficienza venosa cronica è una malattia evolutiva con conseguenze pesanti sulla qualità della vita in assenza di adeguate profilassi e trattamento, per questo è importante prevenirla. Dopo una lunga giornata in piedi o seduta, compaiono in molte persone, soprattutto donne, sgradevoli sensazioni di stanchezza, pesantezza, gonfiore e dolori degli arti inferiori accompagnati spesso a crampi durante la notte. La stazione eretta o seduta prolungata e la vasodilatazione ormonale o da caldo, favoriscono un ristagno del sangue che risulta massimo alla caviglia e decrescente man mano che si sale lungo l’arto inferiore, tale comunque da aumentare pressione venosa e favorire così la fuoriuscita dal letto circolatorio di liquido: l’edema interstiziale. In assenza di attività muscolare, questa situazione non si modifica e tende a cronicizzare. Un primo obiettivo che ci si deve porre, quindi, è quello di migliorare la circolazione venosa delle gambe ed i sintomi collegati; il secondo è quello di evitare un aggravamento e la comparsa di eventuali complicazioni. 58 0CATALOGO PRODOTTI 10.4.2013.indd 58 10/04/13 12.41 I benefici delle calze preventive In commercio esistono molti tipi di calze che si possono definire elastiche, ma con differenze notevoli tra loro. Le calze che vengono utilizzate nella prevenzione devono possedere una caratteristica particolare: esercitare una pressione massima alla caviglia, pressione che diminuisce man mano che si sale verso la coscia, in modo da favorire la risalita del sangue verso l’alto. Le calze preventive hanno un potere di compressione modesto e sono utili soprattutto per prevenire lo sviluppo di problemi circolatori in persone con uno o più fattori di rischio (es. obesità, stitichezza, sedentarietà, familiarità, uso di contraccettivi orali) e per attenuare la sensazione di affaticamento alle gambe e di pesantezza. La forza di compressione a livello della caviglia viene espressa in millimetri di mercurio (mmHg). I “den” (denari) sono una unità di misura che indica lo spessore (peso) del filato utilizzato per la fabbricazione di queste calze. Più alto è il numero di “den”, maggiore è la quantità di materiale elastico per metro di filo, quindi maggiore potrà essere la compressione esercitata. 59 0CATALOGO PRODOTTI 10.4.2013.indd 59 10/04/13 12.41