Lampadino e Caramella
nel MagiRegno degli Zampa
La riscoperta del Natale
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La riscoperta
del Natale
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È il 22 dicembre e l'atmosfera natalizia è più che mai
viva, ogni casa è addobbata e nessun albero è spoglio di
luci colorate.
Due bambini sono intenti nei preparativi natalizi nella
loro casa.
I nostri piccoli amici sono Dino, detto da tutti Lampadino
per la sua genialità e Nella, soprannominata Caramella
perché è sempre dolce e gentile, tranne, a volte, con suo
fratello!
La giornata è fredda, ma il sole riscalda l'aria del primo
pomeriggio.
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I due fratellini preferirebbero correre fuori e raggiungere
il loro parco preferito piuttosto che continuare ad
addobbare la casa: proprio non capiscono il motivo di
tanta agitazione, tanto Babbo Natale arriva lo stesso!
E poi il loro amico, Zampacorta, li sta aspettando.
Lampadino e Caramella, infatti, hanno un segreto:
attraverso la Grande Quercia del Parco dell'Elefante, dove
vanno sempre a giocare, riescono a raggiungere il
MagiRegno degli Zampa, un mondo fatato governato dal
buon Re Zampasaggia e da suo figlio Zampacorta.
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Questo Regno è un luogo speciale: là tutti gli animali del
mondo vivono insieme, e parlano come noi.
I bambini lo amano e hanno fatto subito amicizia con
Zampacorta che ha l'aspetto di un bel cagnolino ma si
comporta proprio come un bambino.
Ha il pelo corto e marrone chiaro e una particolarità che
lo distingue dagli altri: una zampa di colore nero più corta
delle altre; è allegro e vivace e cerca di diventare forte,
saggio e leale come suo padre.
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Così Caramella e Lampadino si danno la mano e
pronunciano le parole magiche "Foglia verde, tronco
marrone, apriti adesso, grande portone!!!"
Una piccola cavità dell'albero si allarga e permette ai due
di attraversarla. Come ogni volta dall'altra parte si trovano
circondati dalla natura e ad accoglierli c'è Zampacorta.
- Ce ne avete messo di tempo! - Esclama Zampacorta.
- Mamma ci ha costretto ad aiutarla con le decorazioni di
Natale! - Rispondono in coro i due fratellini.
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- Ecco tutte le provviste, sembra che non manchi nulla!!!
- Esclama contento Zampacorta.
- Sì, ma il ladro? - Chiede Caramella.
Del ladro nessuna traccia.
I nostri amici recuperano ciò che possono e Zampacorta
raccoglie quello che forse è un indizio: un ciuffo di pelo
bianco e nero impigliato in un cespuglio che emana una
puzza terribile.
- Forse so a quale animale appartiene questo ciuffo! Afferma Lampadino.
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- Come fai a dirlo? Ci sono tantissimi animali con il pelo
bianco e nero. - Gli risponde Caramella.
- Ma solo uno ha questo odore: la puzzola! - Esclama
Lampadino.
A questo punto Zampacorta capisce chi ha rubato le
provviste e dice: - Conosco una puzzola che avrebbe un
motivo per rubare: si tratta di Duca Puzzoloso, l'ex
consigliere del re che fu scacciato perché disonesto. - Se le cose stanno così, corriamo ad avvisare
Zampasaggia! - Urla Lampadino.
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All'uscita dal Tenebrosco, con gran sorpresa dei ragazzi,
ecco il re e il suo esercito.
- Figlio mio, che gioia rivederti! Ho avuto paura che fossi
in pericolo... Credevo che il ladro ti avesse rapito... Se ti
fosse successo qualcosa non so cosa avrei fatto. - Dice
Zampasaggia.
- Sapessi papà, grazie alle care lucciole siamo entrati nel
Tenebrosco e abbiamo ritrovato le provviste. Del ladro
nessuna traccia ma secondo noi è stato il Duca Puzzoloso!
- Racconta con entusiasmo Zampacorta.
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