Relazione_intermedia_ Area Valutazione

RELAZIONE DI MEDIO TERMINE – FUNZIONI
STRUMENTALI - VALUTAZIONE
1. Situazione di partenza e bisogni rilevati nell'area di competenza:
L’autovalutazione d’istituto nasce dalla consapevolezza che soltanto un’attenta riflessione
sulle azioni a vario titolo intraprese all’interno dell’istituzione scolastica possano permettere di
correggere gli errori, rafforzare le positività, predisporre piani di miglioramento: “È
fondamentale che ogni scuola si interroghi in autonomia sul proprio servizio, senza dare mai
per scontato il senso ed il valore del lavoro svolto e, allo stesso tempo, verificandone
regolarmente l’efficienza e l’efficacia. Per questo motivo si è deciso di partire
dall’autovalutazione, in quanto si vuole riconoscere la libertà delle scelte autonome delle
scuole e nello stesso tempo la responsabilità di intraprendere processi di qualificazione e
miglioramento del servizio” (dalle linee guida per la definizione del Rapporto di
Autovalutazione -Invalsi) . A partire dalle indicazioni date dall’Invalsi sugli argomenti da
analizzare e su cui soffermarsi, anche al fine di procedere con un’autovalutazione che possa
fornire elementi di comparazione con altre realtà scolastiche, si è deciso di pianificare il lavoro
da svolgere suddividendolo in 3 macro-aree: area studenti; area genitori; area docenti. I
bisogni rilevati sono relativi alle informazioni dettagliate su risultati, percezioni, azioni. La
metodologia prevede l’utilizzo e l’analisi di dati in varie forme già disponibili e la rilevazione di
nuovi dati attraverso la somministrazione di questionari.
2. Obiettivi che ci si propone di raggiungere entro la fine dell'anno scolastico
Obiettivo finale sarà l’individuazione di tutte le informazioni necessarie all’autovalutazione
d’istituto così come prevista e pensata dall’Invalsi. Oltre all’analisi dei risultati delle prove
standardizzate nazionali si produrrà una rapporto relativo alle informazioni raccolte con il
questionario somministrato ai genitori, saranno raccolti alcuni dati di sfondo sulle
caratteristiche del personale docente in servizio nel nostro istituto, verrà somministrato un
questionario al personale docente sugli aspetti pedagogici, didattici, organizzativi e relazionali
della scuola in cui operano; verranno rilevate, attraverso apposite domande da porre allo staff,
informazioni su aspetti pedagogici, didattici, organizzativi e relazionali specifici.
3. Azioni finora intraprese:
-analisi dei risultati delle prove invalsi a.s.2013/2014 e produzione della relativa relazione;
-preparazione e somministrazione di un questionario per indagare la percezione dei genitori
relativamente alla scuola frequentata dai propri figli; preparazione di una matrice di dati per
registrare le risposte date alle domande dei questionari ( è in corso la relativa immissione dati
in matrice).
4. Punti forti e punti deboli emersi in corso d'opera:
L’autoanalisi di dati relativi alla realtà scolastica esaminata, se “spogliata” da mero adempimento
burocratico, offre interessantissimi spunti di riflessione sulle caratteristiche e sulla “qualità” della
professione docente e di tutte le tematiche a tale professione strettamente connesse. L’impegno e la
motivazione dei membri della commissione valutazione hanno facilitato e reso più agevole un lavoro
che, così come è stato progettato, per mole e complessità richiederebbe tempi e risorse di gran lunga
superiori rispetto a quelli a disposizione.
5. Azioni da intraprendere per affrontare i problemi emersi:
La commissione valutazione, ad avviso di chi scrive, andrebbe potenziata almeno per le fasi di
raccolta e sistematizzazione dei dati. Sarebbe opportuno, inoltre, prevedere un maggior numero di
incontri tra i membri della commissione.
6. Risorse necessarie:
Risorse materiali: computer, stampante, fotocopiatrice, software per immissione ed analisi dati, testi
specificamente dedicati al tema dell’autovalutazione d’istituto.
Risorse umane: insegnanti facenti parte della commissione per le fasi progettuali ed operative;
insegnanti di tutti e tre i plessi dell’Istituto per collaborazione nella somministrazione del questionario
ai genitori (sollecitazione e motivazione a rispondere, disponibilità per esigenze di chiarimento).
7. Interazione con la commissione (suddivisione compiti, progettazione condivisa etc.)
La Fs si è occupata prevalentemente della fase progettuale e della messa a punto degli strumenti di
rilevazione e di raccolta dei dati. La fase progettuale è stata discussa e condivisa dall’intera
commissione. L’analisi dei risultati delle prove standardizzate nazionali è stata suddivisa tra i membri
della commissione in base al plesso di appartenenza ed alle aree di competenza. La Fs si è
occupata di dare un senso di unitarietà al lavoro svolto. Gli strumenti di rilevazione dei dati sono stati
messi a punto dalla Fs, dopo aver discusso con i membri della commissione il fabbisogno
informativo. La sistematizzazione dei dati avviene suddividendo equamente il carico di lavoro tra tutti
i membri della commissione.