Comunicato stampa
Le medie imprese del nord ovest: il made in
Italy che guida la ripresa
I risultati dell’indagine Mediobanca/Unioncamere sui bilanci
delle medie imprese industriali dell’area del nord ovest
Tre su quattro
hanno ridotto il fatturato nel 2009, ma guardano
con pacato ottimismo al 2010 e oltre una su quattro è convinta che
fatturato, produzione e export quest’anno torneranno a crescere.
Ecco le indicazioni congiunturali emerse dal rapporto sul nord
ovest dell’indagine sui bilanci delle medie imprese industriali
che Mediobanca
e Unioncamere effettuano dal 2000 e che vede
Genova ospitarne la presentazione nel palazzo della borsa valori.
Il rapporto introdotto dal presidente della Camera di Commercio di
Genova, Paolo Odone, e illustrato da Emanuela Salerno dell’Ufficio
Studi Mediobanca-Milano e Domenico Mauriello del Centro Studi
Unioncamere-Roma, ha passato al setaccio i bilanci di 1826 medie
imprese
del
comparto
manifatturiero
con
sede
in
Liguria,
Lombardia, Piemonte e Valle d’Aosta, che rappresentano il 15% del
valore totale della produzione manifatturiera,
percentuale che
sale al 26% considerando l’indotto nel nord ovest.
Le medie imprese (numero dipendenti da 50 a 499 e fatturato da 13
di 290 milioni di euro) industriali in provincia di Genova, i cui
bilanci sono oggetto del rapporto, sono 23 (38 in Liguria).
Due
di queste, che hanno avuto performance positive nel periodo in
analisi, sono state protagoniste della giornata di oggi:
T.
Mariotti, con il presidente Marco Bisagno, e Ultraflex, con
l’amministratore delegato Piero Gai,
hanno presentato le
rispettive storie aziendali e gli scenari per il futuro.
“Le medie imprese - ha commentato il presidente della Camera Paolo
Odone - sono piccole imprese che hanno saputo innovare e
trasformarsi, anche qualitativamente. Credo sia
importante, come
ci dice l’analisi Mediobanca-Unioncamere, che, nel nord ovest,
esse abbiano nel complesso aspettative positive per il 2010, e in
particolare che quattro su cinque continuino a investire in
efficienza e innovazione, introducendo nuovi macchinari e avviando
progetti. Altrettanto importante che una su due utilizzi fornitori
locali, rafforzando così il proprio legame con il territorio. Le
medie imprese del nord ovest, quindi, mostrano di voler sfidare la
crisi puntando sull’eccellenza,
insistendo sulla creazione di
nuove nicchie di mercato e differenziando l’offerta. ”
L’indagine sui bilanci per il periodo 1998/2007 rivela che i
profitti delle medie imprese del nord ovest, dopo aver toccato il
minimo nel 2003 (1,2% del fatturato) sono tornati a salire
raggiungendo, nel 2007, il valore assoluto più alto del decennio
(2,3% del fatturato). Nello stesso anno sono entrate nella media
dimensione 104 società del nord ovest, mentre 21 sono diventate
grandi. Interessanti le modalità della crescita, prevalentemente
per linee interne: le operazioni di aggregazione interessano
infatti ogni anno solo lo 0,7% delle imprese.
Il rendimento del capitale investito nelle medie imprese del nord
ovest è stato del 12,2%, contro il 12,9% dei gruppi maggiori
italiani.
I 3/5 delle medie imprese del nord ovest operano all’interno dei
distretti, e queste hanno una forte propensione all’export: 45%
(contro il 35% delle imprese localizzate in altre aree).
La giornata si è chiusa con l’intervento di Amedeo Amato, docente
della Facoltà di Economia dell’Università di Genova, che ha
evidenziato
le
implicazioni
macroeconomiche
dei
risultati
dell’indagine.
Il rapporto nord ovest ompleta il ciclo di presentazione
dell’indagine complessiva Unioncamere-Mediobanca, aperto a Milano
l’11 marzo scorso con la presentazione del quadro nazionale e
proseguito a Ravenna, il 7 maggio, con l’illustrazione di quello
del nord est del paese.
Genova,
24 maggio 2010
L’ufficio stampa
Riferimenti:
Camera di Commercio di Genova:
Unioncamere:
0163758
Anna Galleano 335 7780567
Carlo De Vincentiis
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Fonte: Mediobanca-Unioncamere, “Le medie imprese industriali del Nord Ovest (1998-2007)”.
Fonte: Mediobanca-Unioncamere, “Le medie imprese industriali del Nord Ovest (1998-2007)”.