Ecco, in maniera essenziale e schematica, le cause del primo

CAUSE DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE
IMPERIALISMO
Tra le grandi potenze (Inghilterra, Francia, Germania...) si scatenano forti rivalità per il possesso delle
colonie, necessarie agli sbocchi commerciali delle industrie e all'approvvigionamento delle materie prime.
In questa gara di vero e proprio accaparramento dei mercati coloniali e delle rotte commerciali entrano
anche gli USA, che avevano lasciato la politica di isolazionismo, e il Giappone, che intendeva estendere la
sua influenza in Asia ai danni della Russia.
NAZIONALISMO
In tutti i paesi europei si era diffuso il nazionalismo, cioè l'aspirazione di uno stato-nazione al predominio
su tutte le altre. Un tipo particolare di nazionalismo può essere considerato il panslavismo, che indica
l'ideale unione di tutti i popoli slavi e ortodossi sotto la protezione della Russia.
IRREDENTISMO
È un movimento politico generato da coloro che rivendicano la libertà di territori della patria sottoposti a
quello che ritengono un dominio straniero. Così a Trento e Trieste gli irredentisti italiani volevano
l'annessione all'Italia; nei Balcani l'irredentismo bosniaco si batteva perché le terre austriache abitate dai
Serbi si riunissero alla Serbia; in Alsazia e Lorena, occupate dalla Germania nel 1870, gli irredentisti
volevano riunirsi politicamente alla Francia
CORSA AGLI ARMAMENTI
La forte industrializzazione e lo sviluppo della tecnologia avevano permesso alle potenze europee di
iniziare una gara pericolosa a procurarsi le armi più moderne, rafforzando esercito e marina da guerra per
fronteggiare gli Stati rivali in una «pace armata». Intrecciandosi alleanze (Triplice intesa, Triplice alleanza)
si formano blocchi di potenze contrapposti tra loro.
CONTRASTI TRA STATI
L'Austria e la Russia hanno le medesime mire espansionistiche verso i Balcani, dove l'Impero ottomano in
disfacimento dà la possibilità di pensare a un nuovo assetto politico della zona.
Per la Russia, il territorio dei Balcani e in particolare le coste che controllano gli Stretti sono di vitale
importanza come sbocchi commerciali sul Mediterraneo.
La Germania e I'Inghilterra sono forti rivali sul piano industriale e navale; la prima si mette in
competizione con la seconda attraverso la politica estera coloniale. I grandiosi programmi di riarmo
navale varati dalle due potenze alla fine dell'800 sono concepiti l'uno in funzione della supremazia
sull'altro.
La Francia nutre propositi di rivincita (revanscismo) nei confronti della Germania, che con la guerra del
1870 l'ha privata dell'Alsazia e della Lorena.
Italia e Austria, pur legate dalla Triplice alleanza, sono in contrasto per i territori del Trentino e del FriuliVenezia Giulia.
Francia e Inghilterra, anche se strette dal patto dell'Intesa, sono rivali nella gara coloniale in Africa.