Al servizio dell’uomo e della terra: Giovanni Haussmann Presentata una interessante biografia di Giovanni Haussmann, stimatissimo agronomo, specialista nel settore delle colture foraggere, e grande storico dell'agricoltura. Il libro edito da Jaca Book collana TERRA TERRA € 24,00 pagg. 251, è scritto dal prof. Ercole Ongaro, autorevole storico lodigiano. E’ assolutamente normale che ogni città onori e celebri i suoi miglior uomini, ma questa volta abbiamo di fronte una piccola città con una terra fertilissima, Lodi, che celebra un grande uomo. Chi vi scrive si è convinto, dopo aver ascoltato la presentazione di questo libro, che al giorno d’oggi Giovanni Haussmann sarebbe un mattatore e un divulgatore straordinario delle sue idee, da ciò scaturisce lo stimolo a darne conto ai lettori di ON. Uomo dotato e apprezzato per indiscusso rigore scientifico, introdusse il concetto di agricoltore simbionte per spiegare il corretto approccio alle problematiche agricole e al rapporto tra l’uomo e l’ambiente naturale che lo circonda. Il prof. Efisio Piano, direttore dell’Istituto Sperimentale per le Colture Foraggere, lo presentava così nel corso delle celebrazioni del centenario della nascita (2006): Uomo di scienza e di pensiero di fama internazionale, Giovanni Haussmann fu personalità complessa e coltissima che integrò mirabilmente nella sua opera la cultura scientifica e quella umanistica. Premio Justus Von Liebig per la pedologia nel 1965, fu cooptato nelle più prestigiose accademie e società scientifiche per l’alto contributo dato allo sviluppo delle scienze agronomiche e di quelle ad esse collegate. Il centenario è l’occasione per una riflessione sulla sua straordinaria personalità e per un’analisi della sua opera di grande rilevanza scientifica e di eccezionale ricchezza culturale. Opera poderosa, la sua, attraversata da campi del sapere diversi, dalle materie agronomiche alla storia dell’agricoltura, all’antropologia, all’etica, ma tutti ricomposti intorno ad un unico centro ispiratore costituito dal terreno agrario, dalla sua genesi, dall’evoluzione della sua fertilità e dai rapporti che l’uomo, inteso come individuo agricoltore o società organizzata, ha stabilito con esso nel corso dei millenni. Precursore dei moderni concetti di sostenibilità dei sistemi di produzione agricola, “profetico” evocatore dei pericoli di dissipazione della risorsa suolo e strenuo difensore del ruolo centrale dell’agricoltura, il suo pensiero è quanto mai attuale e la sua opera merita oggi un’attenta riconsiderazione. Il libro scritto da Ongaro ha la completezza storiografica di una biografia, ma la grandezza del pensiero e dell’approccio etico, umano e scientifico che Haussmann ha dato al suo lavoro, stimolerà un commento su ON anche dopo la lettura del libro. La presentazione curata anche da Pierpaolo Poggio direttore della Fondazione Micheletti di Brescia è stata animata da innumerevoli interventi di persone o che avevano conosciuto Haussmann o che erano interessate alla sua figura. Di queste tre ore mi piace ricordare il significativo commento di un intervenuto, un agricoltore che lo aveva conosciuto: “Haussmann parlava con tutti, ogni sabato veniva in piazza a parlare con i gli agricoltori, i produttori, poi parlava con la Polenghi, i trasformatori, poi parlava con gli uomini del Consorzio agrario, i venditori, e diceva che Lodi era autosufficiente, non aveva bisogno di altro, aveva già la sua ricchezza” L’autore invece chiudeva così la presentazione: "Haussmann è uno scienziato che si è posto al servizio dell'uomo e della terra e ha lavorato per un rapporto armonico, "simbionte", tra società e suolo. Questo oggi sta assumendo i connotati di un'utopia, ma Haussmann, citando Oscar Wilde, suggeriva di far consistere il progresso nel tradurre l'utopia in realtà". Lodi, 1 giugno 2008 Gianni PERA Chi è Ercole Ongaro. Direttore scientifico dell’Istituto Lodigiano per la Storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea (Ilsreco), autore di molti e autorevoli testi di ricerca storica, è un fiore all’occhiello della cultura lodigiana, è autore dei recenti testi teatrali “ H2oro “ e “ Q. B. Quanto Basta, stili di vita per un futuro equo”. Ercole Ongaro affianca ai suoi studi e al suo lavoro un qualificante impegno civile nel consumo critico e nella finanza etica. E’ stato eletto recentemente nel comitato etico di Banca Etica.