20 settembre 2015 LE FATICHE DI ERCOLE
Articolo di: Sara Meddi Ercole, figlio di Zeus e Alcmena, non era proprio quello che si definisce “un ragazzo fortunato”. Eppure tutti avrebbero detto il contrario: Ercole era dotato di una forza sovraumana, di un’ottima educazione e (non ultimo) suo padre era il re degli dèi. Era però, la moglie di Zeus, dopo tanti anni non era ancora riuscita a mandare giù l’ennesima scappatella extra-­‐coniugale del marito. E così, per placare l’ira di Era e avere indietro la sua famiglia, Ercole venne sottoposto a dodici fatiche che misero alla prova la sua forza e il suo ingegno: uccidere il leone di Nemea, sconfiggere la terribile Idra di Lerna, pulire le stalle di Augia, catturare la cerca sacra ad Artemide, scendere nell’Ade… Il mito di Ercole è forse uno dei più conosciuti dell’antica Grecia (complici le molte versioni propinate agli studenti, il cartone Disney e una serie televisiva di dubbio gusto). Qui il mito rivive, in una versione semplificata e adatta ai bambini, con la prosa ironica di Sergio Parini e le belle illustrazioni di Jacopo Fo. Sono stati eliminati alcuni dei particolari più torvi del mito (i Greci non si risparmiavano in quanto a crudeltà) e così Ercole, quasi un supereroe dell’antichità, può affrontare le sue dodici fatiche acquisendo di volta in volta un nuovo insegnamento e conquistando infine la pietà e la riconoscenza. Una buona introduzione al mondo della mitologia greca.