CIRCUITI IN CORRENTE ALTERNATA Più del 99% dell’energia elettrica prodotta e consumata è alternata perché con un trasformatore posso alzate la tensione e di conseguenza far scendere la corrente così non si scaldano troppo i fili. Gli strumenti di misura forniscono il valore efficace (valore quadratico medio RMS) di una grandezza sinusoidale. 1 I eff I max 2 Con i valori efficaci posso utilizzare le stesse formule delle correnti continue se il carico è puramente resistivo: 2 Pmedia RI 2 3 I eff Veff R medio 1 2 RI Veff I eff 2 legge di Ohm Quindi in corrente alternata i resistori non si comportano in modo diverso dalla continua. Condensatori Le cose cambiano se ho degli induttori o dei resistori. Un condensatore se è in serie in un circuito in continua la corrente si interrompe dopo che il condensatore si è caricato. Invece, se la corrente è alternata un po’ di corrente passa sempre. In particolare se la frequenza è grande il condensatore ostacola a malapena la corrente. Quindi nella legge di Ohm devo introdurre un termine che dipende dalla frequenza: 4 I eff Veff XC XC 1 1 C 2 fC reat tan za capacitiva Maggiore è la frequenza minore è la reattanza. Si può dimostrare che la potenza media in un condensatore è nulla. Quindi un condensatore a differenza di un resistore non dissipa energia ma la accumula. Induttore Con una corrente continua l’induttore è semplicemente un pezzo di filo. Se la corrente è variabile si genera una fem indotta che è direttamente proporzionale alla rapidità di variazione della corrente cioè alla frequenza. Quindi ad alta frequenza l’induttore ostacola la corrente. 5 I eff Veff X C L 2 fL reat tan za induttiva XL RLC circuito serie Poiché la reattanza induttiva aumenta all’aumentare della frequenza mentre quella capacitiva diminuisce in un circuito dove ci sono tutti e due può capitare che si uguagliano: 2 fL X L XC 1 2 fC f 1 2 LC frequenza di risonanza Chiamo impedenza Z la grandezza: 6 Z R2 X L X C 7 I max 8 I eff 8' 1 Pmedia Veff I eff cos Vmax I max cos 2 tan 2 Vmax R2 X L X C Veff Z 2 X L XC R Vmax Z sin t L’impedenza è minima e la corrente efficace è massima se la frequenza della fem è uguale alla frequenza di risonanza. Inoltre la tensione è minima. Nella realtà il circuito risonante a causa delle perdite provocate dai componenti e dal carico si ha una diminuzione della condizione di risonanza. Per questo si introduce il fattore di merito Q. 9 Q 2 fL R Tanto più alto è tale valore quanto più selettivo è il circuito Se il circuito è abbastanza risonante, cioè per Q maggiore di 23 tale fattore può essere arrotondato a: 10 Q f f f è la larghezza a meta altezza della curva di risonanza. RLC circuito parallelo Quando la frequenza della tensione di alimentazione di un circuito accordato di tipo “ in parallelo” è uguale a quella di risonanza del circuito la tensione raggiunge i valori massimi e la corrente quelli minimi perché l’impedenza è massima. In un circuito radio il valore di L e di C (variabile) seleziona la frequenza del segnale catturato. A valle avrò il segnale di tensione massimo. Quando invece in un circuito debbo fare delle regolazioni fini di taratura è preferibile avere un’induttanza variabile costituita da una bobina munita di nucleo di ferrite. Ricevitore a galena