QUADRO MACROECONOMICO a) Andamento congiunturale e rischio Paese Introduzione Il processo di liberalizzazione economica e di democratizzazione politica, che il giovane Re Maometto VI persegue con vigore, avvicina sempre più il Marocco a modelli di sviluppo ed a forme organizzative assai vicine a quelle europee. La nuova Mudawana (diritto di famiglia), il rinnovato diritto del lavoro, l’aggiornamento della organizzazione dei partiti politici, vanno proprio intesi come passi irreversibili di tale percorso riformatore, tanto nel campo politicoeconomico quanto sotto il profilo socio-religioso. Resta, peraltro, ancora grave il deficit sociale, soprattutto in materia di alfabetizzazione, servizio sanitario, accesso all’acqua potabile, miglioramento delle condizioni della donna, potenziamento del ruolo della società civile. Va, peraltro, rilevato il dinamismo del Marocco sul piano internazionale con le aspettative legate alla realizzazione dell’Area di Libero Scambio Euro-Mediterranea, la cui realizzazione è fissata al 2010, ma che è stata anticipata con la Tunisia, la Giordania, l’Egitto (attraverso l’Accordo di Agadir) e, più recentemente, con l’implementazione di uno specifico accordo con la Turchia. Ma la maggiore opportunità il paese intende giocarla verso il Nord America: la realizzazione dell’Area di Libero Scambio con gli Stati Uniti d’America propone di fare del Marocco il luogo privilegiato per produzioni di qualità, a contenuti costi dei fattori di produzione, per le esportazioni verso il sofisticato mercato nord-americano. Dal punto di vista economico-finanziario il quadro è moderatamete positivo: l’inflazione è sotto controllo, la moneta astabile (non si prevedono - per il momento – le annunciate pressioni inflazionistiche di un certo peso sul dirham) ed il debito pubblico è in calo, lieve ma continuo, da alcuni esercizi. Ma il sistema fiscale rimane squilibrato (dazi ed IVA rappresentano quasi due terzi delle entrate) mentre la spesa pubblica è in aumento, anche secondo le recenti stime del FMI e della Banca Mondiale. Passando alle transizioni con l’estero, l’equilibrio della bilancia dei pagamenti - visto il continuo aumento del deficit commerciale - appare a lungo termine difficilmente sostenibile. Dal punto di vista commerciale, il Marocco è in affanno per il continuo aggravarsi del disavanzo commerciale. Il tasso di copertura delle importazioni è sceso nel 2005 sotto la soglia psicologica del 50 per cento: il Marocco importa quindi ormai più del doppio di quanto esporta. Disavanzo che continua pero’ ad essere compensato dalle rimesse degli emigranti e dalle entrate turistiche, che contribuiscono a mantenere positivo il saldo della bilancia dei pagamenti. Per quanto concerne la capacità di attrarre gli IDE, va rilevato come essa si concentri principalmente sul mercato immobiliare ed in parte sul turismo. Si denota, infine, una incapacità di sostenere la competitività delle imprese marocchine sui mercati internazionali Nelle consultazioni in ambito FMI dello scorso settembre, il Consiglio Esecutivo ha chiesto al Marocco di semplificare il sistema tariffario, di rendere operativo il nuovo codice del lavoro, di portare a termine le riforme del sistema giuridico, di incentivare gli investimenti esteri attraverso il requilibrio de regime fiscale. 2 Istituto nazionale per il Commercio Estero MAROCCO: Informazioni di base Superficie (1) Popolazione (1) Popolazione attiva Forma di Governo (1) Unità Monetaria (1) Cambio (2) P.I.L. (2) Inflazione (2) Disoccupazione (2) Tasso di analfabetismo Deficit commerciale Trasferimento di valuta da parte di marocchini residenti all’estero Investimenti esteri Kmq 710.850 * Abitanti 29,9 milioni * (settembre 2004) Abitanti 11,2 milioni Monarchia Costituzionale Dirham 1 Euro = 10,78 dirhams (settembre 2005) Genn/Mag 2005: 1,4% - 2004: 4,2% - 2003: 5,5% Genn/Mag 2005: 1,1% - 2004: 1,6% - 2003: 1,2% Genn/Mag 2005: 11,3% 2004:11,6% - 2003:11,2% 48 per cento 25,4 per cento /PIL (luglio 20045) 22 miliardi di dirhams (luglio 2005) 12, 4 miliardi di dirhams (luglio 2005) Fonte: (1): Ministère de la Communication (2): Bank Al Maghrib *Il Marocco considera parte integrante del proprio territorio il Sahara Occidentale che si estende su Kmq 252.120 e con popolazione stimata in circa 300.000 abitanti La Congiuntura Grazie ad una politica ortodossa ed in linea con le indicazioni degli Organismi monetari internazionali, il Marocco ha potuto beneficiare, dalla metà degli anni ’90, di profondi e positivi effetti. Il paese presenta fondamentali sostanzialmente sani, con un buon equilibrio macroeconomico, conti pubblici in ordine, debito estero in diminuzione, inflazione sotto controllo, stabilità valutaria. Tuttavia, rimane ancora eccessivo il peso sull’economia di un’agricoltura poco competitiva ed ancora troppo legata all’andamento climatico. La cattiva annata agraria 2004/05 ha comportato una severa contrazione della crescita del PIL, nonostante il positivo andamento dei settori industriale e dei servizi. Infatti, a fronte di una crescita contenuta al 1,9 per cento del settore primario, nel corso del 2004, é stata registrata una crescita del 4,9 per cento nel settore industriale e del 5,3 per cento nei servizi. Stante, tuttavia, l’elevata partecipazione alla composizione del PIL da parte dell’agricoltura, la crescita del 2004 si é fermata al 4,2 per cento (contro il 5,5 per cento dell’anno precedente) ed ancora più pesante si presenta il dato relativo alla prima parte del 2005, a causa del persistere delle condizioni climatiche sfavorevoli che hanno portato ad un progressivo svuotamento dei bacini artificiali che, a fine settembre 2005, non raggiungevano neppure il 47 per cento delle proprie potenzialità. Va, inoltre, sottolineata la crisi avvertita dall’industria dell’abbigliamento a causa della contrazione della domanda estera e, soprattutto, della sempre più aggressiva concorrenza asiatica. Struttura del PIL (%) Settore 2006 2005 2004 2003 Primario Secondario 13,5 30,5 12,8 30,6 15,3 29,6 15,7 29,4 Terziario 56,0 56,6 55,1 54,9 Fonte: Haut Commissariat au Plan “HCP” (Ministero delle Finanze) Molto positivo, invece, l’andamento del settore turistico che, nei primi cinque mesi dell’anno in corso, ha registrato una crescita delle presenze del 7,5 per cento sul già positivo 2004. Rapporti Paese congiunti Ambasciate/Uffici Ice estero 1^ sem. 2005 3 Istituto nazionale per il Commercio Estero Nel periodo gennaio/maggio 2005 sono stati registrati 1,8 milioni di turisti (dei quali circa 1 milione dall’Europa e, in particolare, 46 mila dall’Italia) per un totale di 6 milioni di notti in albergo (+17,2 per cento rispetto al medesimo periodo del precedente anno). L’inflazione continua ad essere ben sotto controllo e, nel primo semestre del 2005, registra un tasso dell’ 1,2 per cento, in regressione rispetto all’anno precedente. La disoccupazione mostra, nei primi 5 mesi del 2005, un’importante inversione di tendenza. Grazie ad un più contenuto tasso di natalità (contrattosi quasi della metà negli ultimi 30 anni) la popolazione attiva di età superiore a 15 anni si é abbassata dello 0,8 per cento rispetto all’anno precedente. Il tasso di disoccupazione, ridottosi all’1,3 per cento nei primi mesi del 2005, segnala che la capacità di creazione di occupazione nelle aree urbane è in grado di assorbire le perdite in ambito rurale. Preoccupante resta il tasso di disoccupazione tra coloro che sono in possesso di un’istruzione superiore in materie umanistiche e religiose. Non vanno comunque dimenticati taluni aspetti di criticità, che costituiscono un oggettivo vincolo ad una crescita equilibrata e ad uno sviluppo più armonico, quali il troppo elevato analfabetismo (nel quale versa quasi il 40 per cento della popolazione attiva) e l’ancora troppo elevato tasso di povertà (il 13 per cento della popolazione vive al di sotto della della soglia di povertà). Resta ancora pesante, nonostante le continue pressioni ed esortazioni a cambiare, la “giustizia commerciale” afflitta da lentezze e scarsa professionalità ed inaffidabilità dei giudici in materia di appalti pubblici. Principali indicatori Indicatori economici PIL a prezzi correnti PIL a prezzi costanti PIL pro capite Tasso di crescita del PIL Tasso di inflazione Deficit pubblico /PIL Saldo partite correnti/PIL Debito estero 2005 2004 2003 milioni di € milioni di € € % % % % miliardi di € n.d. n.d. n.d. 1,2-1,8 (*) 1,2 (*) n.d. n.d. n.d. 40 567 14 794 1 629 4,2 1,5 3,2 1,3 10,7 38 409 14 287 1 200 5,5 1,2 3,3 3,7 % n.d. BB+ 1151 (*) n.d. 2040 (*) n.d. 2,48 BB 2 559 3,3 3 394 8,4 2,97 BB 2 384 Indicatori finanziari Tasso di interesse interbancario Rating Standard Poor's Investimenti esteri Investimenti esteri Rimesse valutarie residenti Rimesse valutarie residenti milioni di € %/PIL milioni di € % / PIL 3 142 7,4 Fonte: Ministère des Finances et de la Privatisation e Centre marocain de conjouncture (*) primo semestre 2005 b) Grado di apertura del Paese al commercio internazionale ed agli investimenti esteri Il Marocco ha una bilancia commerciale tradizionalmente passiva. Rapporti Paese congiunti Ambasciate/Uffici Ice estero 1^ sem. 2005 4 Istituto nazionale per il Commercio Estero Inoltre, anche grazie alla contrazione dei dazi doganali (processo legato alla realizzazione delle Aree di Libero Scambio di cui si è anzidetto), le importazioni crescono a tassi notevolmente elevati, determinando una pesante erosione del tasso di copertura delle esportazioni sulle importazioni che, a fine maggio 2005, é disceso al 49,7 per cento, contraendosi di ben 8 punti rispetto al medesimo periodo del 2004. Tuttavia, il grave deficit commerciale viene compensato dai notevoli flussi generati dalle rimesse degli emigranti e dagli introiti da turismo. Nei primi 5 mesi del 2005 il Marocco ha incamerato 1,4 miliardi € (+4,9 per cento rispetto al medesimo periodo del 2004) per rimesse degli emigranti e 1,2 miliardi di € (+11,6 per cento rispetto ai primi 5 mesi del 2004) per introiti da turismo. Nel corso del 2004 le rimesse degli emigranti registrate in provenienza dall’Italia hanno superato i 430 milioni di Euro, pari all’11,5 per cento del totale. Bilancia dei Pagamenti (miliardi €) Fonte: Bank Al Maghrib Nei primi 5 mesi del 2005, le esportazioni del Marocco hanno raggiunto 3,2 miliardi di € con Gen/Mag 2005 Gen/Mag 2004 2004 2003 2002 2001 6,5 3,2 1,4 1,2 5,9 3,4 1,3 1,1 14,5 3,4 1,3 1,1 12,4 7,6 3,2 2,7 11,7 7,8 2,8 2,5 11,5 7,4 2,7 2,7 Importazioni Esportazioni Rimesse Emigranti Introiti Turismo una contrazione del 6 per cento rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente. Le principali voci dell’export sono gli articoli di abbigliamento e della maglieria, seguiti dai fosfati, dai componenti elettronici ed articoli elettrici e dai prodotti alimentari e della pesca. Nel medesimo periodo, invece, sono state registrate importazioni per 6,5 miliardi di €, con una crescita del 9,2 per cento rispetto ai primi 5 mesi del 2004. Le attrezzature industriali, seguite dal petrolio, dai tessuti e filati e dai cereali sono le principali voci delle importazioni marocchine. Principali prodotti scambiati (Fonte Ministère du Commerce Ectérieur) Importazioni Apparecchiature industriali Petrolio Tessuti e filati Cereali Prodotti chimici Gas e olii combustibili Prodotti alimentari Materiali ed equipaggiamenti Acciaio Materie plastiche Apparecchiature elettriche Autoveicoli speciali Esportazioni Articoli abbigliamento Fosfati e derivati Componenti elettrici Fili e cavi elettrici Prodotti della pesca Conserve animali Conserve vegetali Primizie Minerali metalliferi Agrumi Calzature Ferrame Rapporti Paese congiunti Ambasciate/Uffici Ice estero 1^ sem. 2005 5 Istituto nazionale per il Commercio Estero Voci merceologiche (milioni di dirhams, dirhams 10,78=1€, Fonte Bank Al Maghrib) Importazioni Esportazioni Gen/Mag 2005 Gen/Mag 2004 2004 2003 Gen/Mag 2005 Gen/ Mag 2004 2004/ 2003 6.387 6.677 13.605 11.431 6.076 6.463 13.587 17.472 12.901 8.727 26.058 21.181 654 742 1.763 889 Minerali ed Altri Prodotti di origine Animale e vegetale 4.220 4.274 10.375 10.179 4.203 3.670 8.886 6.985 SemiFiniti 16.762 15.035 36.580 31.090 9.351 9.082 23.581 19.770 Beni di investimento Beni di Consumo 15.225 14.586 15.246 14.151 34.415 35.264 29.975 32.214 2.475 11.993 3.257 13.752 6.601 31.947 6.477 32.294 TOTALE 69.991 64.110 156.297 136.070 34.752 36.966 86.365 83.887 Alimentari/Bibite e Tabacco Prodotti Energetici Commercio estero I maggiori partner commerciali del Marocco restano i paesi dell’Unione Europea che coprono circa la metà delle importazioni del Marocco ed acquistano circa i tre quarti delle esportazioni marocchine. La Francia e la Spagna, grazie a legami storici ed alla prossimità geografica, si confermano i principali partner commerciali del Marocco. Mentre, tuttavia, la posizione francese risulta sostanzialmente statica, balza evidente il notevole dinamismo della Spagna, sia quale paese cliente che quale fornitore del Marocco. Va, inoltre, sottolineata la sensibile evoluzione dei rapporti commerciali del paese che, rispecchiando sia le priorità che il Marocco si sta dando, sia le evoluzioni in atto sullo scacchiere internazionale, mostra l’affermarsi di nuovi importanti partner asiatici ed americani. L’Italia, di cui si dirà in maniera specifica nel prossimo paragrafo, si conferma anche nel 2004, terzo partner commerciale del Marocco. MAROCCO: Principali Paesi Fornitori (Dirham milioni. Dirhams 10,78 = Euro 1) Paese Francia Spagna ITALIA Germania Russia Arabia Saudita Cina USA Regno Unito Brasile Giappone Argentina Altri TOTALE Gen/Mar 2005 7.899 4.145 2.314 1.906 1.907 2.470 2.132 2.509 1.042 825 657 658 …… 40.581 Gen/Mar 2004 6.588 4.453 2.295 2.095 1.150 1.516 1.408 2.760 1.245 1.063 701 801 …… 36.954 2004 27.999 18.833 10.283 9.330 8.836 8.401 6.613 6.472 5.219 3.961 3.175 2.234 …… 156.297 2003 27.985 16.873 9.693 7.076 6.722 6.861 4.656 5.513 5.356 2.564 2.834 2.023 …… 136.070 Fonte: Bank Al Maghrib e Office des Changes Rapporti Paese congiunti Ambasciate/Uffici Ice estero 1^ sem. 2005 6 Istituto nazionale per il Commercio Estero MAROCCO: Principali Paesi Clienti (Dirham milioni. Dirhams 10,78 = Euro 1) Paese Francia Spagna Regno Unito ITALIA USA India Germania Brasile Paesi Bassi Altri TOTALE Gen/Mar 2005 7.320 4.331 1.422 1.160 679 651 679 302 530 ...... 21.982 Gen/Mar 2004 7.635 3.968 1.720 1.211 801 619 721 467 519 ...... 22.259 2004 28.590 15.020 6.637 4.067 3.514 2.992 2.648 2.430 2.369 ..... 86.365 2003 28.679 14.967 6.110 4.321 2.347 2.612 3.300 1.739 2.119 ..... 83.887 Fonte: Bank Al Maghrib e Office des Changes Investimenti Esteri Il regime degli investimenti esteri in Marocco è regolato dalla Carta degli Investimenti Esteri del 1995. Gli investitori stranieri godono dei medesimi diritti e benefici riconosciuti agli operatori locali. Sono ammessi investimenti esteri in tutti i settori, con l’eccezione di alcune attività riservate allo Stato (estrazioni di fosfati, ad esempio) e il possesso di terreni agricoli. Anche in virtù della legislazione favorevole, negli ultimi anni si è assistito ad un notevole incremento degli investimenti diretti esteri. Tuttavia, essendo questi spesso legati ad operazioni di grande rilievo, la provenienza geografica varia notevolmente di anno in anno. La Francia è di gran lunga il primo paese investitore in Marocco, coprendo circa i quattro quinti dei più recenti nuovi investimenti. Va rilevata una certa dinamicità da parte della Germania, del Regno Unito e degli Stati Uniti, nonchè di taluni paesi arabi. L’Italia é il tredicesimo paese investitore in Marocco e, grazie ad alcuni investimenti nel tessile e nei servizi, gioca un ruolo non eccessivamente modesto in questo importante contesto. MAROCCO: Maggiori Paesi Investitori Paese Francia Svizzera Germania Spagna Regno Unito USA Belgio/Lux Arabia Saudita E.A.U. Paesi Bassi ITALIA Altri TOTALE 2004 Dirhams Mln 4.621 706 505 485 468 461 383 314 Peso % 50,6 7,7 5,5 5,3 5,1 5,0 4,2 3,4 Gen/Mar 2005 Dirhams Mln 7.761 106 315 106 192 52 48 219 Gen/Mar 2005 Peso % 84,3 1,2 3,4 1,2 2,1 0,6 0,5 2,4 Gen/Mar 2004 Dirhams Mln 1.180 155 49 148 135 159 64 95 Gen/Mar 2004 Peso % 52,4 6,9 2,2 6,6 6,0 7,1 2,9 4,2 174 131 103 …… 9.120 1,9 1,4 1,1 …… 100 2 72 14 …… 9.203 0 0,8 0,2 …… 100 14 15 16 …… 2.249 0,6 0,7 0,7 …… 100 Fonte: Office des Changes Rapporti Paese congiunti Ambasciate/Uffici Ice estero 1^ sem. 2005 7 Istituto nazionale per il Commercio Estero Per quanto, invece, attiene ai settori che maggiormente hanno attratto gli investimenti esteri, va rilevata l’importanza che continuano a ricoprire i settori immobiliare, dell’industria e delle banche, confermando, cosi, l’appeal del Marocco nei confronti degli investitori esteri. MAROCCO: Investimenti stranieri per settori Settore Immobili Industria Banche Turismo Commercio Ener. Minier. Assicurazioni Gran. Lavori Altri TOTALE 2004 Dirhams Mln 2.005 1.942 1.625 1.519 573 337 165 105 ..... 9.120 2004 Peso % 21,9 21,3 17,8 16,6 6,3 3,7 1,8 1,1 ..... 100 Gen/Mar 2005 Dirhams Mln 296 333 4,4 766 122 40 2,5 56,3 ..... Gen/Mar 2005 Peso % 3,2 3,6 0,0 8,3 1,3 0,4 0,0 0,6 ..... 100 Gen/Mar 2004 Dirhams Mln 616 246 580 210 220 132 00 50 ..... Gen/Mar 2004 Peso % 27,4 11,0 25,8 9,3 9,8 5,9 0,0 2,2 ..... 100 Fonte: Office des Changes c) Andamento dell’interscambio commerciale con l’Italia e degli investimenti diretti esteri bilaterali Nel primo semestre del 2005 le esportazioni italiane verso il Marocco hanno raggiunto i 461 milioni di Euro, registrando un incremento del 3,3 per cento rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente. Le nostre importazioni, nel periodo gennaio/giugno 2005, hanno invece raggiunto i 249 milioni di Euro, con un decremento (-0,87 per cento, rispetto ai primi 6 mesi del 2004, contenuto ma che, dopo la pausa del 2004, riprende una tendenza alla contrazione del nostro import dal Marocco. Il saldo, notevolmente a nostro vantaggio, risulta di 210 milioni di Euro. INTERSCAMBIO ITALIA – MAROCCO (Euro milioni) Export Import Saldo Gen/Giu 2005 461 251 210 Gen/Giu 2004 445 249 194 2004 2003 2002 2001 946 468 478 892 460 432 824 528 296 824 582 242 Fonte: Elaborazione ICE su dati Istat Le nostre esportazioni, nel primo semestre del 2005, confermano la rilevanza del settore tessile che, infatti, segna un ulteriore crescita del 3,16 per cento rispetto al medesimo periodo del 2004 e si conferma prima voce delle nostre vendite. Tale dato, peraltro, ribadisce l’importanza ed il legame che le nostre imprese di settore intrattengono con con i produttori di abbigliamento del Marocco. Le macchine e le apparecchiature industriali, che pure costituiscono una quota notevole del nostro export, mostrano una importante e significativa crescita (+24,46 per cento, dopo la leggera flessione registrata nel 2004). Rapporti Paese congiunti Ambasciate/Uffici Ice estero 1^ sem. 2005 8 Istituto nazionale per il Commercio Estero Va, infine, rilevata la sensibile crescita delle nostre esportazioni di prodotti della siderurgia (+52 per cento con un export di quasi 17 milioni di Euro), mentre l’export di chimica di base (-10 per cento) registra una flessione dopo uno straordinario 2004. Esportazioni Italiane in Marocco (Euro Milioni) SETTORE Tessuti Macch.Ind.Spec Petrol.Raff. Macch.Ind.Gen Chim.Base Altri TOTALE Gen/Giu 2005 71 58 24 22 20 ..... 460 Gen/Giu 2004 69 47 36 23 22 ..... 446 2004 2003 2002 2001 150 116 77 53 44 ..... 946 131 106 61 60 31 ..... 892 136 86 6 52 34 ..... 824 141 111 11 59 28 ..... 824 Fonte: Elaborazione ICE su dati Istat Sul versante delle nostre importazioni va innazitutto rilevata la sostanziale tenuta del nostro import in assoluta controtendenza rispetto all’andamento degli scambi con l’estero del Marocco. Nel settore dell’abbigliamento, che si conferma il più importante comparto, nel primo semestre dell’anno in corso si registra una leggera contrazione (-4,5 per cento) rispetto al medesimo periodo dello scorso anno. Rimarchevole, dopo la contrazione registrata nel 2004, la crescita delle nostre importazioni di pesce congelato e trasformato (+50 per cento), nonchè la ripresa della crescita, anche in questo caso dopo la flessione del 2004, delle nostre importazioni di prodotti dell’industria elettrica. Resta invece sostanzialmente invariato l’import di prodotti chimici, agricoli e di calzature. Importazioni Italiane dal Marocco (Euro Milioni) SETTORE Abbigliamento Pesce Cons.Trasf Fili e Cavi Isolati Prod. Chimica Prod. Agricolt. Calzature Altri TOTALE Gen/Giu 2005 50 39 36 17 14 7 ..... 249 Gen/Giu 2004 52 26 35 18 13 8 ..... 251 2004 2003 2002 2001 97 60 69 51 17 14 ..... 467 88 83 77 43 19 17 ..... 460 87 91 100 53 11 20 ..... 529 96 82 101 55 9 28 ..... 582 Fonte: Elaborazione ICE su dati Istat Rapporti Paese congiunti Ambasciate/Uffici Ice estero 1^ sem. 2005