Cada dia canta mejor Il mio Don Carlos Gardel

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"Cada día canta mejor!"
Il mio Don Carlos Gardel
di Diego Moreno
Artisti di grido che, dopo aver approfondito la conoscenza delle tecniche più raffinate della musica
latino-americana, raccontano la parabola indimenticabile dei loro grandi predecessori. Uomini che con
la loro arte hanno segnato le melodie più romantiche e sensuali dei paesi di lingua spagnola. Cantanti
che cercano di capire come la musica possa unire, soltanto con le sue note, popoli diversi facendo
dialogare nazioni magari in lotta tra di loro. Studiare le potenzialità di un linguaggio universale in grado
di trasmettere sentimenti forti, emozioni dirompenti capaci di far sognare e sperare in un mondo
migliore. E' questo l'obiettivo che il cantante argentino Diego Moreno, in Italia dal 1991, persegue nel
suo libro ''Cada dìa canta mejor Il mio Don Carlos Gardel'' pubblicato in abbinamento ad un Cd
dalla Sigma Libri.
“Sara' questa la missione di Carlos Gardel sulla Terra: ''unire'' attraverso la sua voce, la sua Arte,
popoli interi in modo trasversale - scrive nella presentazione dell'opera Hector Osvaldo Lemmi - Non e'
poco. Lui c'e' riuscito in vita; ma, quasi magicamente, ancor di più dopo la morte”.
Iniziando la sua carriera ascendente da un quartiere povero di Buenos Aires, dunque, egli ha
conquistato il mondo con il Tango. Il dato più sorprendente è che la sua fama continua a crescere
trovando sempre nuovi appassionati a molti anni dalla sua morte. “Ed è sorprendente - ricorda Diego
Moreno - che a settant'anni dalla scomparsa, e a più di cento dalla nascita, i suoi ''fedeli'' crescano di
giorno in giorno”. Sostenitori sempre più numerosi che hanno contribuito a determinare, nel 2003, la
promozione imperitura delle sue tante qualità: la sua voce, infatti, e' stata riconosciuta dall'Unesco
patrimonio dell'umanità”.
Eppure, l'elemento che richiama di più l'attenzione dei lettori e' quello di una progressiva
sovrapposizione della biografia dell'autore, che ricorda anche i suoi esordi nel mondo della musica, e
la storia dell'illustre cantante argentino che viene celebrato nelle pagine del libro. Non e' un caso,
d'altra parte, che il padre di Diego Moreno abbia fondato addirittura la “Sociedad Mutual Admiradores
de Carlos Gardel”. E' proprio questa stretta vicinanza con l'arte del grande Gardel ad offrire un quadro
preciso e chiaro della sua lunga carriera. Cosa lega, però, Diego Moreno al grande predecessore? “A
legarmi indissolubilmente a lui - spiega - e' la passione per la musica. Una passione che richiama
ancora schiere di nuovi appassionati in giro per il mondo.
Per raccontare una vita intensa e avventurosa come quella di Don Carlos Gardel, sarebbe
probabilmente necessario più di un volume: Moreno,invece, lo fa in sole 130 pagine, pagine preziose
perchè, finalmente, arricchiscono la scarsa bibliografia italiana sul tema.
Dagli inizi della carriera del gaucho cantor alla nascita del mito, Moreno ripercorre le tappe del viaggio
di Gardel verso il successo, raccontando la voce, la gestualità, la fisicità, le abitudini e le passioni
dell'uomo e del divo. Anche grazie alle numerose immagini, alle fotografie d'epoca, alle locandine e ai
manifesti che arricchiscono la narrazione, Moreno traccia l'epopea di un simbolo mondiale della
musica, interpretandone le canzoni ''umilmente, perchè non sono un tanguero ne' intendo esserlo.
“Questo e' solo il mio modo di interpretare e raccontare Don Carlos Gardel''.
Cantante, chitarrista e arrangiatore, Diego Moreno vive in Italia dal 1991. Fondatore dei Tawa, Moreno
e' interprete di uno stile ''new latino'', commistione di reggae, funky e rock, e divide palcoscenici
importanti con artisti come Oscar De Leo'n, Jose' Feliciano, Gilberto Gil, Inti Illimani, Ziggy Marley,
Carlos Santana e Toquinho. Ha collaborato con personalita' quali FredBongusto, EnzoDecaro, Sandro
Deidda, Bruno Illiano, Fabio Treves e, nel 2000, ha esordito come solista. Questo suo progetto su
Carlos Gardel anticipa il nuovo album “Tango Moreno”, in uscita nel 2007, in cui Moreno rinnova il
tango argentino con una sintesi tra il genere classico e vari altri generi musicali.