“PROGETTO 626” Lavorare con la cultura dell’igiene e della sicurezza Il Progetto 626, promosso per il rispetto degli obblighi in materia di igiene e sicurezza sul lavoro, ma ancor più per la diffusione della cultura della prevenzione e protezione dai rischi, è un complesso di attività consulenziale di elevata professionalità, organizzate come un sistema organizzativo permanente, finalizzate al miglioramento continuo dell’efficienza organizzativa e con essa dell’ economia aziendale; lo stesso prevede interventi consulenziale articolati in due differenti momenti attuativi: 1. La prima fase è dedicata alla raccolta delle informazioni relative l’attività lavorativa in esame per perfezionare la programmazione degli interventi relativi alla implementazione del sistema. 2. La seconda fase, prevede una assistenza continua al Datore di Lavoro, al fine di monitorare le attività lavorative ed in particolare le modalità di organizzazione del lavoro, per suggerire possibili miglioramenti per garantire un corretto mantenimento del sistema. I° FASE L’ IMPLEMENTAZIONE DEL SISTEMA ATTIVITA’ TECNICA GESTIONE DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE DAI RISCHI Nomina, su designazione del Datore di Lavoro di un Professionista abilitato e come Responsabile del servizio di Prevenzione e Protezione dai Rischi (R.S.P.P.R.) e comunicazione della stessa agli organismi competenti al controllo. GESTIONE DEI RAPPORTI CON ENTI PUBBLICI DEPUTATI AL CONTROLLO SUL TERRITORIO E CON LE RAPPRESENTANZE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA (RLS, Nuclei Speciali dei Carabinieri, ASL, Ispettorati del Lavoro, VV.F., etc.) Saranno gestiti i rapporti con gli Enti che sul territorio sono deputati al controllo ed alla vigilanza del rispetto della normativa vigente in materia di Prevenzione e Protezione dai Rischi nei Luoghi di Lavoro; inoltre verrà data assistenza circa gli adempimenti connessi con la collaborazione prevista tra Datore di lavoro e Rappresentanze dei Lavoratori per la sicurezza. SOPRALLUOGHI NEI LUOGHI DI LAVORO E VALUTAZIONE DELLE FONTI DI RISCHIO Il RSPPR valuterà unitamente al Datore di Lavoro, sulla base dei sopralluoghi tecnici e strumentali, e dopo attenta valutazione delle modalità di organizzazione del lavoro, le fonti di rischio presenti e la priorità degli eventuali interventi di risanamento, e miglioramento da attuare per adempiere agli obblighi di legge. INDICAZIONI SULLE EVENTUALI INADEMPIENZE RISCONTRATE A seguito della indagine e verifica effettuata, preliminarmente alla redazione del Documento di Valutazione dei rischi, sarà predisposta per il Datore di lavoro, una relazione informale nella quale verranno chiaramente indicate le eventuali irregolarità riscontrate e verrà segnalata, mediante un apposito codice, la priorità con la quale è opportuno effettuare gli interventi di risanamento. REDAZIONE DEL DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO Redazione del Documento di Valutazione dei Rischi come da D.Lgs 626/94, art. 4 comma 2, e redazione cel piano delle misure di miglioramento, unitamente alla individuazione del protocollo formativo previsto per i lavoratori esposti a fonti di rischio. ATTIVITA’ FORMATIVA FORMAZIONE OBBLIGATORIA DELLA SQUADRA ANTINCENDIO, PRONTO SOCCORSO, EMERGENZA MEDICINA DEL LAVORO NOMINA DEL SORVEGLIANZA MEDICO COMPETENTE,ESECUZIONE SANITARIA DEI LAVORATORI DEI PROGRAMMI ESPOSTI A DI RISCHI PROFESSIONALI Verrà nominato un Medico Competente in medicina del lavoro. Saranno effettuate visite mediche specialistiche per verificare l’idoneità alla mansione. Sulla base del protocollo redatto, il medico effettuerà accertamenti periodici per controllare lo stato di salute dei lavoratori; per l’effettuazione di tale attività si utilizzeranno (se necessario) ambulatori mobili appositamente attrezzati. II° FASE MANTENIMENTO DEL SISTEMA ATTIVITA’ TECNICA SOPRALLUOGHI NEGLI AMBIENTI DI LAVORO Il R.S.P.P.R. effettuerà sopralluoghi negli ambienti di lavoro, al fine di verificare la rispondenza degli stessi alle disposizioni assunte dal Datore di Lavoro in attuazione agli obblighi normativi previsti e pianificati nel Documento di Valutazione dei Rischi. PARTECIPAZIONE ALLA RIUNIONE PERIODICA DI PREVENZIONE E PROTEZIONE DAI RISCHI Per alcune tipologie aziendali, almeno una volta l’anno, il RSPPR, insieme al Medico Competente, al Rappresentante dei Lavoratori e al Datore di Lavoro, parteciperà alla riunione periodica di prevenzione e protezione dai rischi. VERIFICA DELL’ APPLICAZIONE DELLE MISURE DI PROTEZIONE E PREVENZIONE INDICATE NEL DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI Il RSPPR valuterà lo stato dell'applicazione dei miglioramenti tecnico-strutturali e organizzativi come indicati nel Documento di Valutazione dei Rischi, per proporre soluzioni e fornire assistenza e consulenza al Datore di Lavoro, per la realizzazione delle azioni correttive definite. AGGIORNAMENTI DOCUMENTALI IL RSPPR aggiornerà il Documento di Valutazione dei Rischi in occasione di variazioni significative dell'organizzazione del lavoro e del ciclo tecnologico produttivo. ATTIVITA’ FORMATIVA AGGIORNAMENTI FORMATIVI PER RISCHI DI CARATTERE COLLETTIVO (GESTIONE DELLE EMERGENZE) Per i lavoratori neo assunti o per i quali sia previsto un trasferimento ad altra mansione e/o reparto, o per sopravvenute modifiche sostanziali dei luoghi di lavoro verranno organizzati richiami formativi circa la qualificazione dei lavoratori appartenenti alle squadre di emergenza, e/o richiami formativi generali circa le disposizioni comportamentali e procedurali per la gestione della emergenze in azienda. SIMULAZIONI DEGLI INTERVENTI IN EMERGENZA Attraverso una simulazione del Piano d'Esodo e di Emergenza, verrà valutato dal RSPPR il grado di apprendimento delle squadre dei lavoratori addetti alla prevenzione incendi, emergenza e primo soccorso. MEDICINA DEL LAVORO MANTENIMENTO DELLA NOMINA DEL MEDICO COMPETENTE, ESECUZIONE DEI PROGRAMMI DI SORVEGLIANZA SANITARIA DEI LAVORATORI ESPOSTI A RISCHI PROFESSIONALI Verrà mantenuta la nominato del Medico Competente in medicina del lavoro. In caso di nuovi assunti saranno effettuate visite mediche specialistiche per verificare l’idoneità alla mansione; sulla base del protocollo redatto, il medico effettuerà accertamenti periodici per controllare lo stato di salute dei lavoratori. Per l’effettuazione di tale attività si utilizzeranno (se necessario) ambulatori mobili appositamente attrezzati.