Francescani 2009 Luca 17,33 Chi vorrà salvarla la

Chi vorrà salvare la propria vita la perderà…
Gruppo di adulti a Padova -Francescani 2009.
Preghiera di Teresa sull’affido
SABATO
Ore 9,10
Tema di questo incontro:
Chi vorrà salvare la propria vita la perderà… sarà lasciato. Chi vuole salvare il proprio
orticello…, il proprio “pseudo Regno vitale” non entrerà…

provocazione iniziale:
Lettura di Dietrich Bonhoeffer
Diventate deboli nel mondo e lasciate che Dio sia il Signore! Ora, l'essere ai margini
del mondo e il secolarismo sono solo le due facce della stessa medaglia, cioè del fatto che
non crediamo al Regno di Dio. Non vi crede né chi si rifugia in esso sottraendosi al mondo,
e lo cerca
dove non è la sua tribolazione, né chi pensa di doverlo erigere lui stesso come un regno di
questo mondo.
Chi cerca di sfuggire alla terra non trova Dio, trova solo un altro mondo, il suo
mondo, più buono, più bello, più tranquillo, un mondo ai margini, ma non il Regno di Dio,
che comincia in questo mondo.
Chi fugge la terra per trovare Dio, trova solo se stesso.
Chi fugge Dio per trovare la terra, non trova la terra - come terra di Dio -, ma trova
l'allegro teatro di una guerra tra buoni e malvagi, pii ed empi, guerra che lui stesso
scatena, trova se stesso".

Si ripresentano e dicono come stanno e cosa questo tema suggerisce loro nel
partecipare all’incontro.
Ore10
Provocazione: Cosa vuole dire “chi vorrà salvare la propria vita”. Come sto salvandomi?
Attraverso cosa cerco realmente di salvarmi? per mio conto o attraverso Dio…? A cosa
sono veramente attaccato?
 Il giovane ricco Mt.19,16-22
Lettura, loro sottolineature, breve commento del conduttore.
 Immaginazione guidata: volta a far emergere un’immagine interiore che la metafora
evangelica ha suggerito. Ripercorrendo l’immagine biblica lascio che si trasformi in
un’immagine personale. (se sono tanti, a sottogruppi con scelta e condivisione in plenaria)
 Partecipazione (solo se c’è tempo. Anche con un’emozione)
Ore 11
Breack
1
Ore 11,15
Condizioni per seguire Gesù. Luca 9,23-26. (…Chi vorrà salvare la propria vita la perderà…)
Lettura – sottolineature – commento




Fantasia guidata
Scelta
Psicodramma
Partecipazione
In alternativa:
Condivisione di immagini sulla salvezza:
- Biglietti anonimi del mezzo piu’ lontano della logica della salvezza di Cristo con il
quale cerco di salvarmi (lo scrivono)
- Metà gruppo alla volta con gli altri che danno specchi da fuori. Ad ognuno viene
distribuito un biglietto scritto da un anonimo e io li intervisto dicono un pro’ e un
contro della modalità letta
- Da fuori il resto del gruppo, specchi doppi. Messaggi.
- Partecipazione
Ore 12,45 Pranzo
Ore 15
Provocazione: Lettura di un breve brano su un bambino cristiano, martire giapponese.
 La domanda di fondo: Salvarsi come?
 Cosa sono disposto a perdere e a mettermi in gioco e giocarmi?
 Abbandonarmi?
 Cosa non riesco a mollare ed a cosa mi attacco per salvarmi?
 Chiedo a Dio di aiutarmi
La sua salvezza> Si rivela e ci prende con se nella Sua Gloria> Entrare nella sua vita-Regno.
 “Camminate…e associate parole emozioni colori alla parola salvezza”.
 Lettura l'obolo della vedova. Marco 12, 41-44
(Perdere la vita per lui... Da via tutto…la propria vita…, come Cristo…. Noi invece
abbiamo paura di perdere e perdersi…)
 Sottolineature – commento
 Camminata ripensando al brano (rileggo i passaggi chiave mentre camminano)
 Identificazione dei partecipanti nei personaggi della scena o in personaggi inediti
 Interviste; amplificazioni e interazioni
 Partecipazione
Ore 16,30
Breack
2
Ore 16,45
Ogni partecipante può scegliere una tra le 2 seguenti proposte:
 Spazio personale di deserto-meditazione
 Psicodramma - simbolico sulla salvezza. Chiedo 3 Volontari per attivare 3 esperienze
(15’ciascuna) relative ai dialoghi tra le due parti (Ie due opposte modalità per salvarsi),
con il Sé al centro (Il ricco e la vedova che sono dentro di noi) contrapposti, in dialogo.
Oppure, in alternativa, Gioco di ruolo sulla salvezza (4 sottogruppi):
A > davanti a un bivio costruito (esprimono un’emozione davanti al bivio). B> quelli che
vogliono auto salvarsi e gli altri abbandonati in dialogo.Ognuno sostiene il proprio ruolo
come fosse scelto
C> poi invertono i ruoli sperimentando l’altra scelta possibile
D> poi si rivedono davanti al bivio. Scrivono un pensiero. Lettura a caso di un biglietto
come condivisione.
Ore 17,20
partecipazione libera, con tutti i partecipanti.
Dinamica di riserva se ci fosse tempo
- 4 volontari sulle 4 sedie al centro (tipo inc Boria)…incontro il loro p. spirituale o
amico…e gli parlano delle proprie paure /con inversioni e doppi, si servono anche del
protagonista, una contenente del P. spirituale) si danno le risposte a tali perché. Prima
chiedono un doppio (mentre sono ..) da una persona, a loro scelta, nel gruppo. Poi a
triadi ( protagonista alterego P.spirituale amico) fanno lo stesso in parallelo..
Ore 18 Chiusura giornata
La sera video sulla scuola di p.s.d.
Materiale: quello base per p.s.d.; fotocopie letture; biro; mezzi a4; video sulla scuola di
p.s.d. ; commentari alla parola e musiche. Icona con il volto di Gesù
3
DOMENICA
Ore 9
Riscaldamento (15’)
 Camminata….
 Cammina come una persona chiusa nel proprio egoismo, sicurezza personale,
“autosalvezza”, incurante di chi incontra
 Cammina come una persona aperta all’accoglienza altrui; abbandonata, semplice;
generosa; tutta proiettata sui bisogni altrui
 Il pericolo delle ricchezze Mt. 19, 23-26
(…E’ più facile che un cammello…che un ricco nel Regno… Chi si salverà?...impossibile
all’uomo…possibile a Dio).
Lettura – sottolineature – commento
Ore 9,40
Immaginazione guidata
“Trova il tuo centro…;
la parte di te che desidera abbandonarsi al Signore e alla Sua salvezza…;
Osserva le immagini che si associano…;
immagina che sei riuscito (proiezione nel futuro o un’esperienza di vita) a mettere in
gioco cio’ che desidereresti e che ora non sei ancora riuscito come vorresti,…
sperimentando la Sua salvezza.
Condivisione a sottogruppi; scelta
Ore 10
Psicodramma
Partecipazione a partire dalle risonanze provocateci (davanti ad un’icona),
Preghiere, ringraziamenti… partendo dalla Preghiera dell’abbandono anche per
Ore 11
S.S. Messa conclusiva
Materiale: quello base per p.s.d.; fotocopie letture; biro; mezzi a4; video sulla scuola di
p.s.d. ; commentari alla parola e musiche. Icona con il volto di Gesù
4
LETTURE
Lettura di Dietrich Bonhoeffer
Diventate deboli nel mondo e lasciate che Dio sia il Signore! Ora, l'essere ai margini
del mondo e il secolarismo sono solo le due facce della stessa medaglia, cioè del fatto che
non crediamo al Regno di Dio. Non vi crede né chi si rifugia in esso sottraendosi al mondo,
e lo cerca
dove non è la sua tribolazione, né chi pensa di doverlo erigere lui stesso come un regno di
questo mondo.
Chi cerca di sfuggire alla terra non trova Dio, trova solo un altro mondo, il suo
mondo, più buono, più bello, più tranquillo, un mondo ai margini, ma non il Regno di Dio,
che comincia in questo mondo.
Chi fugge la terra per trovare Dio, trova solo se stesso.
Chi fugge Dio per trovare la terra, non trova la terra - come terra di Dio -, ma trova
l'allegro teatro di una guerra tra buoni e malvagi, pii ed empi, guerra che lui stesso
scatena, trova se stesso".
Il giovane ricco Mt.19,16-22
Ed ecco un tale gli si avvicinò e gli disse: «Maestro, che cosa devo fare di buono per
ottenere la vita eterna?». Egli rispose: «Perché mi interroghi su ciò che è buono? Uno
solo è buono. Se vuoi entrare nella vita, osserva i comandamenti». Ed egli chiese:
«Quali?». Gesù rispose « Non uccidere, non commettere adulterio, non rubare, non
testimoniare il falso, onora il padre e la madre, ama il prossimo tuo come te stesso». Il
giovane gli disse: «Ho sempre osservato tutte queste cose; che mi manca ancora?». Gli
disse Gesù: «Se vuoi essere perfetto, và, vendi quello che possiedi, dallo ai poveri e avrai
un tesoro nel cielo; poi vieni e seguimi». Udito questo, il giovane se ne andò triste; poiché
aveva molte ricchezze.
Il pericolo delle ricchezze Mt.19,23-26
Gesù allora disse ai suoi discepoli: «In verità vi dico: difficilmente un ricco entrerà nel
regno dei cieli. Ve lo ripeto: è più facile che un cammello passi per la cruna di un ago, che
un ricco entri nel regno dei cieli». A queste parole i discepoli rimasero costernati e
chiesero: «Chi si potrà dunque salvare?». E Gesù, fissando su di loro lo sguardo, disse:
«Questo è impossibile agli uomini, ma a Dio tutto è possibile».
L'obolo della vedova. Marco 12, 41-44
E sedutosi di fronte al tesoro, osservava come la folla gettava monete nel tesoro. E tanti
ricchi ne gettavano molte. Ma venuta una povera vedova vi gettò due spiccioli, cioè un
quattrino. Allora, chiamati a sé i discepoli, disse loro: «In verità vi dico: questa vedova ha
gettato nel tesoro più di tutti gli altri. Poiché tutti hanno dato del loro superfluo, essa
invece, nella sua povertà, vi ha messo tutto quello che aveva, tutto quanto aveva per
vivere».
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Condizioni per seguire Gesù Luca 9,23-27
Poi, a tutti, diceva: «Se qualcuno vuol venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la
sua croce ogni giorno e mi segua.
Chi vorrà salvare la propria vita, la perderà, ma chi perderà la propria vita per me, la
salverà. Che giova all'uomo guadagnare il mondo intero, se poi si perde o rovina se
stesso?
Chi si vergognerà di me e delle mie parole, di lui si vergognerà il Figlio dell'uomo, quando
verrà nella gloria sua e del Padre e degli angeli santi.
In verità vi dico: vi sono alcuni qui presenti, che non morranno prima di aver visto il regno
di Dio».
Preghiera dell’abbandono
“trova la vita chi la perde”.
Ogni giorno di più sono felice di esistere, di essere nata, e ancora più contenta perchè il
Signore mi ha messo nella condizione di non potermi più preoccupare di me. Non ho mai
avuto nella vita tanto tempo per pensare a me, a come stavo, se ero felice o triste, buona
o cattiva.
Ho sempre dovuto guardare agli altri, e mi sono resa conto che loro sono stati la mia
promozione umana, cristiana e religiosa.
Sono sposata felicemente, ormai da tanti anni, con il Figlio del “falegname di Nazareth”, di
professione anche Lui carpentiere, e ogni giorno di più, camminando con Lui in una novità
perenne di vita e di gioia, sto scoprendo che servire è regnare.
Non c’è regno più affascinante, più grande, più stupendo, più ricco del cuore dell’uomo.
Essere a servizio del cuore paterno di Dio per servire l’uomo è davvero sperimentare il
privilegio di regnare, per vincere l’esaurimento, la stanchezza, la depressione, la paura:
voltiamoci e diamo la mano a qualcun altro che sta soffrendo più di noi.
È un grande dono avere i poveri tra noi, e quando dico povero penso a tuo padre, a tuo
marito,
a tua moglie, a tuo fratello, per poter sempre andare oltre i nostri limiti, per superare la
soglia della nostra stanchezza.
È vivere l’esperienza concreta che veramente: “trova la vita chi la perde”.
(dal libro: "Madre Elvira")
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