Comitato di indirizzo e coordinamento dell’informazione statistica (COMSTAT) Seduta del 28 aprile 2009 Resoconto sommario La riunione si è svolta presso la sede centrale dell’Istat in Via Cesare Balbo n. 14 - Roma - e ha avuto inizio alle ore 10,55. 1. Approvazione del verbale del 9 marzo 2009 In assenza del numero legale, la discussione del primo punto all’ordine del giorno è stata rinviata alla prossima seduta del Comitato. 2. Comunicazioni del PRESIDENTE: - il Presidente ha ricordato il termine del proprio mandato ed annunciato l’imminente pensionamento del Direttore generale dell’Istituto, dr. Olimpio Cianfarani, cogliendo l’occasione per ringraziare sentitamente il Direttore generale a nome del Comstat per la collaborazione e l’attività costantemente svolta in seno al Comitato. della dr.ssa CINGOLANI: - è stata completata la rilevazione Eup-Enti Uffici Persone, sugli elementi identificativi, le risorse e le attività degli uffici di statistica del Sistema statistico nazionale, con riferimento al 2008. I risultati confluiranno anche nella Relazione annuale del Presidente del Consiglio dei Ministri al Parlamento; - è quasi completata la procedura di formalizzazione del Psn 2008-2010 - Aggiornamento 20092010, che è stato inviato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri/Dipartimento per la Funzione pubblica per l’adozione del DPCM di approvazione; - è stato inviato alla Commissione per la garanzia dell’informazione statistica (CoGis) il Psn 2008-2010 - Aggiornamento 2010, deliberato dal Comstat nella seduta del 9 marzo 2009, per l’acquisizione del parere previsto; - sono stati pubblicati in G.U. i primi due elenchi di indagini sanzionabili, cioè gli elenchi di rilevazioni statistiche, riferiti rispettivamente al 2008 ed al 2009, per le quali la mancata fornitura dei dati configura violazione dell’obbligo di risposta ai sensi dell’art. 7 del d.lgs. n. 322/1989 (G.U. 19 marzo 2009 - serie gen. - n. 65 e G.U. 6 aprile 2009 - serie gen. - n. 80); - si è svolto il 23 aprile un seminario organizzato dalla Commissione per la Garanzia dell’informazione statistica sul federalismo statistico, in occasione del quale sono stati illustrati i risultati di un’indagine condotta dalla Commissione presso alcune Regioni sull’attività statistica da queste svolta; - è stata distribuita copia ai componenti del Comitato della raccomandazione 1/2009 della CoGis, Sistemi statistici sulla ricerca e l’innovazione nella società della conoscenza, approvata nella seduta del 27 febbraio 2009 e indirizzata all’Istat e al Sistan; - la Regione Sardegna ha riproposto una richiesta di acquisizione di dati individuali, richiedendo il riconoscimento dell’Agenzia regionale “Osservatorio economico della Sardegna” tra i soggetti del Sistan; - è stata pubblicata sulla G.U. dell’Unione europea la nuova legge statistica europea (Regolamento (CE) n. 223/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio dell’11 marzo 2009); - sono proseguite regolarmente le attività di comunicazione in ambito Sistan, con l’aggiornamento settimanale delle news sul sito Sistan e la realizzazione del Giornale del Sistan n. 40, in fase di stampa. La dott.ssa Cacioli, direttore centrale per la comunicazione e la programmazione editoriale, è stata designata direttore responsabile del Giornale; alla figura di 1 direttore responsabile si affiancherà, per il coordinamento dei contenuti della pubblicazione, una figura di direttore editoriale da designare; - è stato prorogato al 31 dicembre 2009 il Protocollo Istat-Upi. 3. Parere del Garante e PSN-aggiornamento 2009-2010 È stato fatto presente che il testo del Psn 2008-2010 - Aggiornamento 2009-2010 inviato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri/Dipartimento per la Funzione pubblica per l’emanazione del DPCM di approvazione si discosta in parte dal testo deliberato dal Comstat nella seduta del 19 giugno 2008, poiché riporta le integrazioni e le modifiche richieste dal Garante per la protezione dei dati personali nel parere reso ai sensi dell’art. 6-bis del decreto legislativo n. 322/1989. Relativamente ad alcuni progetti, tuttavia, il Garante ha ritenuto insufficienti le informazioni in merito al trattamento dei dati personali contenute nelle schede identificative ed ha affermato l’impossibilità, per i titolari di tali progetti, di avvalersi della modalità semplificata per il conferimento dell’informativa prevista dal Codice di deontologia nel caso di raccolta dei dati presso terzi (consistente nell’inserimento del trattamento nel Psn) e, dunque, la necessità di provvedere affinché detta informativa sia resa “con altre idonee modalità”, salvo che si sia provveduto ad informare l’interessato al momento della raccolta originaria dei dati; ha affermato, altresì, l’impossibilità di trattare dati sensibili e giudiziari, a meno che il trattamento di tali tipologie di dati sia puntualmente disciplinato da norme di legge o di regolamento. Si è pertanto concordato sulla necessità di informare quanto prima i soggetti titolari dei progetti interessati dalle precisazioni del Garante affinché provvedano, ove possibile, ad individuare le misure da adottare al fine di garantire la legittimità dei propri trattamenti. Dopo l’acquisizione degli elementi informativi richiesti dal Garante, si potrà richiedere all’Autorità un nuovo parere, limitatamente ai progetti citati, quindi trasmettere alla Presidenza del Consiglio dei Ministri/Dipartimento per la funzione pubblica la nuova documentazione, avanzando al contempo richiesta di adozione di un DPCM integrativo di quello di approvazione del Psn 2008-2010 Aggiornamento 2009-2010. Si è discusso dela definizione dell’elenco dei progetti interessati dai rilievi del Garante e, conseguentemente, dei titolari da contattare. Infatti, i progetti per i quali le informazioni riportate nella scheda identificativa sono state giudicate insufficienti sono richiamati in modo generico nel primo parere reso dall’Autorità e in modo puntuale nel secondo. Si è quindi concordato sull’opportunità di dare seguito a tutte le osservazioni rese dal Garante e rivedere anche i lavori non citati espressamente nei pareri formulati, includendo tra i progetti coinvolti almeno tutti i lavori rientranti nella tipologia “sistemi informativi statistici”, per i quali la lacuna informativa rilevata è imputabile all’impostazione della scheda identificativa attualmente in uso. 4. Costi stimati dei progetti programmati per l’anno 2010 del PSN 2008-2010 È stata illustrata la documentazione sui costi stimati dei progetti per il 2010, predisposta dalla Direzione centrale Relazioni istituzionali e coordinamento e sviluppo del Sistan (DCRS), sottolineando che per la programmazione 2011-2013 sarà sicuramente necessario un aggiornamento dei costi, considerato anche il basso costo indicato nell’aggiornamento 2010 per alcuni lavori, che in molti casi appare inverosimile. Saranno pertanto valutate le indicazioni da dare ai Circoli di qualità per una corretta valutazione dei costi. In una prossima riunione del Comstat, inoltre, saranno auspicabilmente presentate dai membri del Comitato delle indicazioni metodologiche da utilizzare per la prossima programmazione, valutando anche l’opportunità, per quantificare il costo del Psn, di indicare l’aggregato complessivo piuttosto che i valori analitici riferiti ai costi delle singole attività. 5. Programmazione lavori PSN 2011-2013 La prossima programmazione riguarderà l’intero triennio 2011-2013 e sarà impostata muovendo dalle linee guida indicate dal Comstat, che individuerà gli obiettivi strategici da perseguire. Solo 2 dopo un’accurata analisi delle indicazioni contenute nelle linee guida, i Circoli di qualità potranno organizzare la propria attività. È stata sollecitata dal Presidente la formazione di un gruppo di lavoro, composto da almeno tre componenti del Comstat, incaricato di formulare proposte per la stesura delle linee guida, per l’attività dei Circoli, per la definizione di procedure e tempistica. Il Comitato ha quindi stabilito che, del costituendo gruppo di lavoro, faranno parte il prof. Alleva, la dr.ssa Baldi, il dr. Bortot e il dr. Palombelli. 6. Elenco rilevazioni soggette a sanzioni È stata ricordata l’esigenza di acquisire, dai titolari di indagini previste nel Psn (sia nel Psn 2008-2010 - Aggiornamento 2009-2010 sia nel Psn 2008-2010 - Aggiornamento 2010), proposte per l’eventuale inserimento di propri lavori statistici nel prossimo elenco. È stato anche ribadita la necessità di verificare con il Dipartimento della Funzione pubblica la possibilità di superare il riferimento all’anno solare, ancorando il prossimo elenco di indagini sanzionabili non al 2010 bensì al Psn, nell’ottica dell’allineamento tra i tre atti normativi collegati al Programma statistico nazionale (DPCM di approvazione; DPR con l’elenco delle rilevazioni che comportano obbligo di risposta per i soggetti privati; DPR con l’elenco delle rilevazioni sanzionabili). 7. Nuova legge statistica europea ed elenco autorità statistiche nazionali Sono stati illustrati gli aspetti principali e più innovativi della nuova legge statistica europea, da cui deriva, tra l’altro, l’obbligo per ogni Stato membro di fornire annualmente un elenco delle autorità statistiche nazionali che producono e diffondono statistiche europee, al fine di consentire alla Commissione (Eurostat) di compilare e pubblicare sul proprio sito Internet l’elenco degli istituti nazionali di statistica e delle altre autorità nazionali responsabili dello sviluppo, della produzione e della diffusione delle statistiche europee. Al fine di poter redigere la lista richiesta, la DCRS ha curato una ricognizione dalla quale è risultato che la maggioranza delle attività statistiche del Programma statistico europeo 2009 vede la piena responsabilità dell’Istat per lo sviluppo, produzione e diffusione di statistiche europee che, in alcuni casi, si esplica anche attraverso una collaborazione e consultazione con autorità nazionali. È emerso anche che vi sono attività specifiche, rivolte all’attuazione di statistiche europee, che vengono effettuate direttamente da autorità nazionali rappresentate, in tutti i casi evidenziati, dai Ministeri. In considerazione di tali risultati, è stata proposta una lista in risposta a quanto richiesto all’Istat, seguendo lo schema trasmesso dall’Eurostat. 8. GSE e Terna: formalizzazione ingresso nel Sistan È stato ricordato che, nella seduta del 9 marzo 2009, il Comstat ha espresso all’unanimità parere favorevole sia in ordine all’inserimento nel Sistan dell’ufficio di statistica del Gestore dei servizi elettrici - Gse S.p.a. sia in ordine alla conferma della presenza nel medesimo Sistema dell’ufficio di statistica di Terna - Rete elettrica nazionale S.p.a., subordinata, però, ad un’espressa manifestazione di volontà in tal senso. Giacché Terna ha provveduto, con lettera del 17 aprile u.s., a richiedere la regolarizzazione formale della propria presenza nel Sistan, si provvederà a trasmettere alla Presidenza del Consiglio la documentazione per il perfezionamento della procedura. Un unico decreto potrà regolarizzare la posizione di entrambi gli enti. Il Comstat ha preso atto. 9. Applicazione codice statistiche europee: stato di avanzamento del progetto Il Comitato è stato informato dello stato di avanzamento dei lavori di estensione del Codice in ambito Sistan: nell’ambito dell’indagine pilota, sono già stati compilati 40 questionari su 42 e sono state redatte le linee guida con le indicazioni generali per la conduzione delle peer review su una parte del campione. 3 10. Informativa sul progetto GUIDA È stata sottolineata la rilevanza, anche per il Psn 2011-2013, del progetto Guida, che ha come obiettivo la creazione di un sistema informativo statistico nazionale di dati amministrativi integrati, standardizzati e facilmente accessibili ai fini della produzione di statistiche ufficiali sui mercati del lavoro a livello regionale e sub-regionale. Nel corso del dibattito, alla luce delle osservazioni espresse dal Garante per la protezione dei dati personali sui sistemi informativi statistici, si è sottolineato che il rapporto sempre più stretto tra informatica e statistica impone che i Sis siano strutturati in modo tale da soddisfare tutti i requisiti richiesti in termini di qualità, completezza e rispetto della normativa sulla tutela dei dati personali. 11. Varie ed eventuali Non è stato discusso alcun argomento. Si è deciso di individuare la data della prossima riunione dopo che saranno state accertate le disponibilità dei componenti del Comitato. La riunione è terminata alle 13,05. Il Segretario 4