Il SISTAN (Sistema Statistico Nazionale) Esso è stato istituto dal Decreto Legislativo n. 322 del 6 settembre 1989. E' costituito, oltre che dall' Istat che lo coordina, da una rete di circa 70 enti che contribuiscono alla costruzione del corpus della Statistica Ufficiale del nostro Paese, attraverso l'attività dei rispettivi Uffici di Statistica. Le principali istituzioni che partecipano al SISTAN sono: amministrazioni centrali dello Stato enti nazionali (tra di essi l'ISS) Regioni e Province autonome Province Comuni Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura Uffici territoriali del Governo, soggetti privati aventi particolari requisiti previsti dalla legge. Il SISTAN si fa garante: dell'unità di indirizzo, dell'omogeneità e della qualità dei metodi e della razionalizzazione dei flussi dell'informazione statistica ufficiale, attraverso un disegno di coordinamento organizzativo e funzionale che coinvolge l'intera Amministrazione Pubblica, centrale, regionale e locale. Il Documento Centrale per le attività del SISTAN è il Codice italiano delle statistiche ufficiali( http://www.sistan.it/index.php?id=63). Esso rappresenta è il quadro di riferimento fondamentale dei principi e degli standard per lo sviluppo, la produzione e la diffusione di statistiche ufficiali di qualità a cui gli uffici del SISTAN devono aderire. Il Codice rappresenta il cardine della politica del SISTAN per rafforzare la qualità delle statistiche ufficiali ed è strutturato in tre ambiti (contesto istituzionale, processi statistici e produzione statistica) e quindici principi. I principi del Codice recepiscono le prescrizioni internazionali in materia, tra cui i Fundamental Principles of Official Statistics, già adottati dalla Conferenza degli statistici europei nel 1992 e dalla Commissione statistica delle Nazioni Unite nel 1994, e lo European Statistics Code of Practice (Codice delle statistiche europee), introdotto da Eurostat nel 2005. L'adozione del Codice italiano delle statistiche ufficiali è avvenuta nel marzo 2010 con la Direttiva COMSTAT n.10/2010 (pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n.240 del 13 ottobre 2010). Il PSN (Programma Statistico Nazionale) Stabilisce le rilevazioni statistiche di interesse pubblico affidate al Sistema Statistico Nazionale ed i relativi obiettivi. I requisiti fondamentali che un "lavoro statistico" deve avere per far parte del PSN sono che esso rivesta interesse per l'intera collettività nazionale o per sue componenti significative e che garantisca qualità statistica. Ogni anno, nel quadro del Programma statistico nazionale, si producono circa 1000 lavori statistici di carattere nazionale e locale in svariati settori, di seguito elencati: Ambiente e territorio Popolazione e famiglia; condizioni di vita e partecipazione sociale Salute, sanità e assistenza sociale Istruzione, formazione, cultura e attività ricreativa Lavoro e sistema dei trasferimenti monetari previdenziali e assistenziali Giustizia e sicurezza Agricoltura, foreste e pesca Industria, costruzioni e servizi: statistiche strutturali e trasversali Industria, costruzioni e servizi: statistiche settoriali Conti nazionali e territoriali; statistiche sui prezzi Pubblica Amministrazione e istituzioni Il PSN viene predisposto dall'Istat con la collaborazione dei "Circoli di qualità"; essi sono gruppi permanenti costituiti dai rappresentanti degli Uffici di Statistica (solitamente si tratta dei Direttori) delle istituzioni che producono informazione statistica nei vari settori. Nello specifico, l'ISS è presente in due circoli: Sanità, Salute e Assistenza Sociale e Territorio e Ambiente. Una volta approvati dai Circoli di Qualità i vari lavori statistici che vanno a costituire il PSN, esso segue un articolato iter di formalizzazione attraverso il vaglio di varie istituzioni/strutture: Comstat Conferenza unificata Stato-Regioni-Autonomie locali Garante per la protezione dei dati personali Commissione per la garanzia della qualità dell’informazione statistica Cipe Infine, il PSN viene approvato dal Consiglio dei Ministri; tale delibera è l’atto propedeutico all’emanazione del Decreto del Presidente della Repubblica che, una volta pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, ne determina l’entrata in vigore. Lo stato di attuazione del PSN è oggetto di una Relazione del Presidente del Consiglio dei Ministri al Parlamento. Il PSN ha un orizzonte triennale e viene aggiornato annualmente. IL PSN 2014-2016 e l’aggiornamento 2015-2016 sono entrati in vigore il 5 novembre 2015 (Data di Pubblicazione in GU): Gazzetta Ufficiale - serie gen. - n. 258 del 5 novembre 2015, Supplemento Ordinario n. 62: il DPR 24 settembre 2015 di approvazione del Programma statistico nazionale 2014-2016 e il DPR 24 settembre 2015 di approvazione del Programma statistico nazionale 2014-2016. Aggiornamento 2015-2016 Il PSN e la Privacy Per la sua caratteristica di corpus della statistica ufficiale, il PSN, ovvero l'insieme dei lavori statistici che lo costituiscono, è oggetto di un provvedimento adocratico di approvazione da parte del Garante per la protezione dei dati personali.