SCIENZE UMANE Decreto n. 211 del 7 ottobre 2010 “Il percorso del Liceo delle Scienze Umane è indirizzato allo studio delle teorie esplicative dei fenomeni collegati alla costruzione dell’identità personale e delle relazioni umane e sociali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per cogliere la complessità e la specificità dei processi formativi. Assicura la padronanza dei linguaggi, delle metodologie e delle tecniche di indagine nel campo delle scienze umane” (art. 9 comma 1) OBIETTIVI FORMATIVI BIENNIO Lo studente dovra’ essere in grado di: ri-conoscere i modelli comunicativo-relazionali impliciti nei contesti saper stabilire correlazioni significative tra le diverse discipline in particolare letteratura, storia, filosofia, matematica (lettura dei dati statistici) acquisire competenze metodologiche per comprendere i significati dell’agire nella dimensione psico-sociale sviluppare una adeguata consapevolezza etico-culturale rispetto alle dinamiche degli affetti. CONTENUTI (SYLLABUS) SCIENZE UMANE (PSICOLOGIA E PEDAGOGIA) CLASSI PRIME La formazione come fatto sociale: centralità dello studente nei processi educativi La costruzione dell’identità individuale e delle relazioni sociali I modelli di influenza sociale: i gruppi e le appartenenze Modelli teorici e pratica empirica nella ricerca psico-sociale: dalle ipotesi all’elaborazione dei dati Civiltà e modelli educativi: l’areté omerica, l’educazione a Sparta e Atene CLASSI SECONDE I cicli evolutivi e lo sviluppo umano: E. Erikson, J. Piaget. L’anzianità e l’invecchiamento I sensi e la percezione Le emozioni e affettività Le intelligenze La psicoanalisi e la scoperta dell’inconscio Concetti e teorie dell’apprendimento La memoria La comunicazione e il linguaggio I mass media Modelli teorici e pratica empirica nella ricerca psico-sociale: analisi qualitativa e quantitativa Civiltà e modelli educativi: paideia greca, humanitas latina, educazione cristiano-medioevale METODI La metodologia didattica che si utilizzerà sarà aperta e attiva al fine di creare un clima comunicativo orizzontale e una circolarità di stimoli. Fondamentale in tale approccio è la gestione dei meccanismi di feedback lezione frontale lavoro di gruppo discussione e riflessione in classe micro ricerche sul campo STRUMENTI Si privilegerà la pluralità, la flessibilità e l’interdipendenza funzionale degli strumenti a disposizione libro di testo filmati e registrazioni navigazione guidata su internet riviste specializzate documenti personali e storie di vita pieno utilizzo della biblioteca di istituto stimoli e suggerimenti degli allievi partecipazione ad attività extrascolastiche (convegni, volontariato, stage) VERIFICA E VALUTAZIONE La valutazione vista come fenomeno sociale globale conduce ad una visione unitaria e armonica del sapere, da ciò una pluralità degli strumenti di verifica e la piena consapevolezza da parte degli studenti del valore dell’autoeducazione e quindi dell’autovalutazione. Sul piano fenomenologico la valutazione è un atto riflessivo ed autoriflessivo rielaborazione critica dei temi affrontati analisi dei materiali utilizzati stimoli e partecipazione in classe partecipazione attiva e matura alle attività extrascolastiche rielaborazione scritta e orale dei problemi analizzati INTERVENTI INTEGRATIVI Recupero in itinere Pausa didattica Tutorati