L'arte dello spettatore. Il pubblico della cultura tra bisogni, consumi e
tendenze
Autori e
curatori:
Contributi:
Francesco De Biase
Collana:
Argomenti:
Pubblico, professioni e luoghi della cultura
Arte, cultura e spettacolo - Management della cultura, management
pubblico, organizzazioni non profit
Livello:
Dati:
Testi per professional. Testi advanced per professional
pp. 480, 1a edizione 2008 (Cod.1257.14)
In breve
Favorire l’accesso di tutti cittadini alla cultura è diventato un argomento dibattuto in più sedi e
presente nelle agende di molte istituzioni. Da parte di politici, economisti, psicologi, esperti di
marketing, artisti, organizzatori, vi è una maggiore attenzione alle dinamiche della partecipazione e
promozione del pubblico della cultura. Ma tutto ciò non si è ancora concretizzato in una
elaborazione di politiche pubbliche che favoriscano l’accesso alla cultura da parte di un numero
maggiore di cittadini.
Fiorenzo Alfieri, Roberto Andreotti, Matteo Bagnasco, Maria Carmen Belloni, Franco Bianchini,
Vittorio Bo, Alessandro Bollo, Sara Bonini Baraldi, Emilio Cabasino, Fausto Colombo, Gabriele
Coppa, Guido Curto, Luca Dal Pozzolo, Derrick de kerckhove, Elena Di Stefano, Marco Fratoddi,
Carlo Fuortes, Umberto Galimberti, Aldo Garbarini, Luca Introini, Francesca Leon, Giovanna
Marinelli, Andrea Maulini, Paolo Paoli, Gabriella Papini, Anna Maria Pecci, Federica Pellati,
Loredana Perissinotto, Pier Luigi Sacco, Walter Santagata, Giuliano Scabia, Giovanna Segre,
Michele Serra, Vincenzo Simone, Ludovico Solima, Antonio Taormina, Michele Trimarchi, Gabriele
Vacis, Luca Zan
Presentazione Favorire l'accesso di tutti cittadini alla cultura è diventato un argomento dibattuto in più sedi e
del volume:
presente nell'agenda di molte istituzioni. Da parte di politici, economisti, psicologi, esperti di
marketing, artisti, organizzatori, massmediologi, vi è una maggiore attenzione alle problematiche e
alle dinamiche della partecipazione del pubblico della cultura.
Nonostante ciò, i consumi culturali in diversi ambiti sono sostanzialmente statici, elitari, ristretti ad
alcune fasce di popolazione. Tale situazione rappresenta sia un ostacolo alla democratizzazione e
crescita civile del nostro paese, sia un non proficuo utilizzo delle risorse pubbliche e private.
Alfine di migliorare stabilmente l'accessibilità, l'estensione e la qualità dell'offerta culturale, sono
necessari piani e misure che, partendo dall'analisi dei fattori e delle dinamiche che governano i
processi di consumo culturale, individuino azioni concertate tra più soggetti in ambito finanziario,
urbanistico, artistico, occupazionale e del tempo libero.
Il testo presenta contributi di numerosi professionisti a cui è stato chiesto di riflettere sul delicato
tema del rapporto tra produzione e fruizione culturale. Ciascuno di essi propone la propria visione
dei cambiamenti che negli ultimi anni hanno coinvolto il pubblico della cultura in diversi ambiti e
settori, indagando anche le possibili strade percorse e da percorrere per ridurre gli ostacoli che si
frappongono ad una più ampia e migliore partecipazione.
Testi di: Fiorenzo Alfieri, Matteo Bagnasco, Franco Bianchini, Maria Carmen Belloni, Vittorio Bo,
Alessandro Bollo, Sara Bonini Baraldi e Luca Zan, Emilio Cabasino, Fausto Colombo, Guido Curto,
Luca Dal Pozzolo, Derrick de Kerckhove, Elena Di Stefano, Marco Fratoddi, Carlo Fuortes e
Gabriele Coppa, Umberto Galimberti, Aldo Garbarini, Luca Introini e Roberto Andreotti, Francesca
Leon, Andrea Maulini, Giovanna Marinelli, Paolo Paoli, Gabriella Papini, Anna Maria Pecci,
Loredana Perissinotto, Walter Santagata, Pier Luigi Sacco e Giovanna Segre, Giuliano Scabia,
Michele Serra, Vincenzo Simone, Ludovico Solima, Antonio Taormina, Michele Trimarchi e
Federica Pellati, Gabriele Vacis.
Francesco De Biase, dirigente del Settore Arti Visive della Città di Torino, svolge anche attività di
consulenza e formazione per enti pubblici e privati. Ha diretto la collana "Professioni Culturali",
UTET Libreria, ha pubblicato oltre a vari saggi e articoli, L'attore culturale, l'animazione nella città,
alla prova dell'esperienza (La Nuova Italia,1990), Visto per il teatro (AGITA, 1997), Manuale delle
professioni culturali (UTET Libreria,1997), Il nuovo manuale delle professioni culturali (UTET
Libreria, 1999), High Tech High Touch, Professioni culturali emergenti tra nuove tecnologie e
relazioni sociali (FrancoAngeli, 2003). è direttore della collana "Pubblico, Professioni e Luoghi della
Cultura" FrancoAngeli Editore.
Indice:
Francesco De Biase, Introduzione. La centralità dello spettatore
Parte I. Trasformazioni dell'esperienza culturale
Pier Luigi Sacco, Giovanna Segre, L'accesso alle opportunità culturali nell'economia
dell'esperienza
Maria Carmen Belloni, La città come scena, le scene della città
Ludovico Solima, Individuo, condivisione, connettività: la dimensione polisemica del pubblico
della cultura
Fausto Colombo, Distinzioni e convergenze fra il pubblico dei media e il pubblico della cultura
Marco Fratoddi, Salto di medium. Dinamiche della comunicazione urbana nella tarda modernità
Umberto Galimberti, La trasformazione antropologica indotta dai mass media
Michele Serra, Il pianeta dei telecorpi
Parte II. Pensare al pubblico: incontri possibili tra domanda e offerta. ANALISI
Luca Introini, Roberto Andreotti, Il "fenomeno" dei consumi culturali: quale offerta per quale
domanda?
Luca Dal Pozzolo, Il consumatore culturale, ritratto in seppia. Ovvero come ottenere un
dagherrotipo usando una comune macchina digitale
Alessandro Bollo, Nuovi scenari e vecchie liturgie del consumo culturale. Che cosa accade e
perché è così difficile prevedere il presente
Aldo Garbarini, Misurare per partecipare. Un percorso dallo spettatore al pubblico
Sara Bonini Baraldi, Luca Zan, Pubblico e risorse pubbliche nello spettacolo dal vivo: una
relazione mancata
Walter Santagata, Elogio della gratuità
Federica Pellati, Michele Trimarchi, Mercati emergenti e nuovi approcci al marketing nel settore
culturale
Paolo Paoli, Strumenti di misurazione dei risultati per le organizzazioni culturali
Emilio Cabasino, Le figure professionali per la promozione e la valorizzazione del pubblico
Parte II. Pensare al pubblico: incontri possibili tra domanda e offerta. PERCORSI
Antonio Taormina, L'arte di osservare gli spettatori. Ruolo e prospettive degli osservatori culturali
regionali
Andrea Maulini, L'esperienza dell'Osservatorio dell'Emilia-Romagna
Vincenzo Simone, Strumenti e meccanismi per un patrimonio accessibile
Gabriella Papini, Museo tattile statale Omero, Ancona
Anna Maria Pecci, Migranti e patrimoni culturali: il museo come (possibile) "zona di contatto"
Carlo Fuortes, Gabriele Coppa, Domanda culturale, segmentazione e prezzo. L'Autitorium di
Roma e la formazione di nuovo pubblico
Francesca Leon, Gli abbonati ai Musei di Torino e del Piemonte: un pubblico molto speciale
Elena Di Stefano, Centri culturali e pubblico: nuova geografia socio-culturale
Parte III. "Sentire" lo spettatore
Fiorenzo Alfieri, Nella scuola e nella città
Gabriele Vacis, Pubblico, folla, spettatore
Vittorio Bo, Le nuove frontiere della comunicazione scientifica. Il modello festival
Loredana Perissinotto, Un pubblico appagante
Guido Curto, L'arte contemporanea e il pubblico
Derrick de Kerckhove, L'esperienza dello spettatore
Giuliano Scabia, Il silenzio del pubblico
Parte IV. Dal pubblico alle politiche culturali per il pubblico
Franco Bianchini, Cultural Planning e orientamento al pubblico
Matteo Bagnasco, Dieci anni di politiche per la cultura e lo sviluppo a Torino
Giovanna Marinelli, Estensione, accessibilità, qualità dell'offerta. Le poliiche culturali del Comune
di Roma
Gli autori.