Le piante, per riprodursi, devono fare in modo che un seme maschile venga unito ad un ovulo femminile. Questo fenomeno si chiama fecondazione. Nelle piante i semi maschili (= il polline) e gli ovuli sono localizzati nei fiori. Nella maggior parte dei casi il polline di una pianta si unisce con un ovulo di un'altra pianta; questa si chiama fecondazione incrociata ed è molto importante in quanto assicura una grande variabilità. Nella maggior parte delle piante i fiori sono ermafroditi, contengono cioè sia gli organi maschili che femminili, mentre in alcuni casi sono separati e si dicono unisessuati. Quindi ci sono due tipi di fiori: uno con soli organi maschili ed uno con soli organi femminili. I due tipi di fiori possono essere presenti sulla stessa pianta (piante monoiche) o su due piante diverse (dioiche). Il polline deve essere quindi trasportato su di un altro fiore e, più precisamente sullo stigma, che è la porta d'ingresso per arrivare agli ovuli. Per alcune piante è il vento che compie questo trasferimento e questi fiori producono molto polline ma sono di dimensioni ridotte. Le piante che si affidano al vento per l'impollinazione hanno di solito fiori piccoli, poco appariscenti, con molto polline dai granuli piccoli e leggeri; le piante che si affidano agli insetti hanno fiori vistosi e profumati. Il fiore compie la fecondazione per riprodursi nel fiore si trovano: L’impollinazione avviene grazie al vento o agli insetti Il polline L’ovulo ( seme maschile) ( seme femminile) I fiori possono essere: Ermafroditi contengono sia gli organi maschili che femminili Da qui avremo piante: 1) Monoiche 2) Dioiche Unisessuati contengono o solo organi femminili o maschili I due tipi di fiori possono essere presenti sulla stessa pianta I due tipi di fiori possono essere presenti su due piante diverse