Coordinato da Valeria Lai agenzia adiconsum - anno 13 - n. 21 – 21 maggio 2001 Stampato in proprio in maggio 2001 In questo numero: Unione monetaria/ L’Adiconsum va a tutto euro! Mutui/ Niente rinegoziazione per i mutui agevolati Telefonia/ 4 soluzioni per gli utenti di Monza Assicurazioni/ Rc auto: appello del Cncu al nuovo governo Adiconsum/ Avviata l’istruttoria c/ Soc. Galactica Adiconsum/ Il nuovo servizio di consulenza sugli investimenti Pubblicità/ Ancora sulla ditta Ascié srl Pubblicità/ Le pronunce dell’Antitrust Direttore: Paolo Landi – Direttore Responsabile: Francesco Casula Comitato di Redazione: Giovanbattista Gassi, Donata Monti, Angelo Motta, Benedetto Romano Redazione ed Amministrazione: Adiconsum, Via G.M. Lancisi 25 – 00161 ROMA Reg. Tribunale di Roma: n. 350 del 9.06.88 – Sped. abb. post. Comma 20/c art. 2 L. 662/96 – Filiale di Roma Abbonamento: Lit. 350.000 – Versamento su c.c. postale n. 64675002 Adiconsum News unione monetaria L’Adiconsum va a tutto euro! In forza della Dichiarazione di intenti sottoscritta con la Banca d’Italia, tutti gli sportelli Adiconsum sono ora a tutti gli effetti “Osservatori euro”. Intanto parte il Tour nelle zone rurali, di cui pubblichiamo le prime date certe.. Il passaggio dalla lira all’euro si avvicina e si moltiplicano le iniziative messe a punto dall’Adiconsum sia come promotrice che come partner di altri istituti per facilitare la familiarizzazione dei consumatori con la nuova moneta. E’ il caso ad esempio della Dichiarazione di intenti sottoscritta dall’associazione con la Banca d’Italia nel programma di partnership per l’euro, promosso dall’Eurosistema e denominato “Campagna di informazione euro 2002”. Di fatto l’Adiconsum, in forza della convenzione sottoscritta, è partner ufficiale non solo della Banca d’Italia, ma anche della Banca Centrale europea. La dichiarazione riconosce ai 170 sportelli territoriali Adiconsum, sparsi su tutto il territorio nazionale, il ruolo di Osservatori Euro, presso i quali i cittadini potranno rivolgersi per soddisfare curiosità e/o dubbi sull’euro. Gli Osservatori Euro Adiconsum forniranno notizie, informazioni e materiali delle maggiori istituzioni europee e nazionali in maniera immediata e sempre aggiornata. La Banca d’Italia, riconoscendo un ruolo leader nel settore alla nostra associazione, richiama nella dichiarazione la partecipazione dell’Adiconsum a tutte le iniziative messe a punto dalle istituzioni nazionali e dell’Unione europea per preparare e coordinare l’introduzione della moneta unica: al Comitato per l’introduzione dell’euro, presso la Commissione europea, agli incontri con le parti sociali per la realizzazione dell’accordo Eurolabel, all’attività di Eurodesk, presso il ministero del Tesoro, ai Comitati provinciali euro con la partecipazione dei propri rappresentanti locali, in qualità di membri. Nella Dichiarazione vengono messi in rilievo sia gli impegni della Banca d’Italia che dell’Adiconsum. La Banca d’Italia provvederà a: fornire il materiale pubblicitario prodotto dall’Eurosistema; collaborare al processo di addestramento degli operatori Adiconsum addetti ai rapporti con i cittadini; richiamare l’attenzione del pubblico mediante iniziative di pubbliche relazioni e il coinvolgimento dei media; informare tempestivamente Adiconsum circa le iniziative nazionali ed europee di comunicazione sull’euro. Test noi consumatori L’Adiconsum provvederà a: garantire che gli operatori addetti agli sportelli territoriali, rispondano ai bisogni di informazione dei consumatori; dare assistenza ai cittadini, in particolare alle fasce svantaggiate della popolazione (anziani, persone con bassa scolarizzazione, ecc.) per la soluzione di eventuali questioni connesse all’introduzione dell’euro; adottare iniziative che permettano ai consumatori di familiarizzare con le banconote e le monete in euro; accedere alle informazioni, sempre aggiornate, che saranno diffuse attraverso il sito internet dedicato alla Campagna; diffondere, a partire dall’inizio di settembre 2001, il materiale relativo alle caratteristiche di sicurezza. 2 Adiconsum News E’ partito poi proprio in questi giorni, in partnership con alcune associazioni consumatori spagnole e francesi, nell’ambito del Programma Prince della Commissione europea, il progetto “Euro InfoPoint: Tour nelle zone rurali”. Il progetto, finalizzato a favorire la familiarizzazione di queste popolazioni con la nuova moneta, prevede un tour in 50 comuni italiani con la distribuzione di 60.000 fac-simile di banconote euro, 60.000 dépliant informativi e convertitori euro (calcolatrici che ci permetteranno di passare dalla lira all’euro senza sbagliare). Le operazioni saranno effettuate dagli operatori Adiconsum. Stessa procedura seguiranno, ciascuna nei rispettivi paesi, le associazioni spagnole e francesi visitando circa 30 comuni. Ecco il calendario “parziale” del Tour nella nostra penisola: 1 giugno 2001 2 giugno 2001 2 giugno 2001 3 giugno 2001 3 giugno 2001 5 giugno 2001 6 giugno 2001 6 giugno 2001 6 giugno 2001 7 giugno 2001 8 giugno 2001 8 giugno 2001 9 giugno 2001 9 giugno 2001 10 giugno 2001 11 giugno 2001 12 giugno 2001 Toscana Barberino di Mugello Greve in Chianti Borgo S. Lorenzo Pontassieve Empoli Pistoia Basilicata c/o Stabilimento Fiat - Melfi c/o Piazza Mancini – Melfi c/o Piazza XX Settembre – Rionero c/o Piazza S. Cuore – Lavello c/o Piazza Chiesa Immacolata – Venosa c/o I.T.C.G. “Manlio Capitolo” Tursi Scuola el. - Irsina Scuola media - Irsina Piazza XXV Luglio - Irsina Piazza Elena - Colobraro 1° rione - Montalbano 2° rione - Montalbano 3° rione - Montalbano 4° rione – Montalbano Piazza Plebiscito – Bernalda Sangiorgio Lucano Piazza Monumento – Stigliano 20 giugno 2001 21 giugno 2001 23 giugno 2001 25 giugno 2001 26 giugno 2001 27 giugno 2001 28 giugno 2001 Umbria Castiglione del Lago Magione Todi Marsciano Gubbio Umbertide Città di Castello 12 maggio 2001 13 maggio 2001 15 maggio 2001 16 maggio 2001 17 maggio 2001 19-27 mag 2001 Emilia Romagna Dal 1° al 15 luglio 2001 Anzola dell’Emilia (BO) Bazzano (BO) San Giovanni in Persiceto (BO) Argelato (BO) Forlì (FO) Conselice (FO) San Cesario sul Panaro (MO) San Felice sul Panaro (MO) Calderara di Reno (BO) Zola Predosa (BO) Test noi consumatori 3 Adiconsum News Abruzzo Collecorvino Città Sant’Angelo Loreto Aprutino Pianella Penne Cepagatti Rosciano Spoltore Manoppello Cappelle sul Tavo Altre date e località toccate dal Tour verranno comunicate di volta in volta. Sempre rimanendo in tema di euro informiamo i nostri lettori che siamo stato contattati dal Comitato economico e monetario del Parlamento europeo per metterlo a conoscenza dei timori dei consumatori italiani in vista dell’ormai imminente introduzione della nuova moneta europea. Anche se dagli innumerevoli sondaggi commissionati dalle istituzioni europee per saggiare gli umori dei cittadini europei in merito al gradimento o meno della conversione dalla moneta nazionale alla moneta unica i consumatori italiani hanno sempre dimostrato di gradire tale passaggio, ciò non toglie che anche loro nutrano timori e riserve in merito. L’Adiconsum ha fatto rilevare al Comitato varie problematiche che potrebbero insorgere per lo più nelle primissime fasi del passaggio, alcune inerenti a possibili comportamenti scorretti da parte di alcune categorie, altre dovute a scarsa conoscenza della questione euro. I consumatori italiani sono preoccupati soprattutto di due eventi: di un aumento ingiustificato dei prezzi e di essere raggirati o truffati perché in difficoltà con i centesimi e i nuovi valori delle banconote. Oltre a tali problematiche di carattere più pratico, l’Adiconsum ne ha evidenziate al Comitato altre due di carattere più generale afferenti le difficoltà di raggiungere tutti gli strati della popolazione e, una volta raggiunti, di fornire informazioni che siano comprese da tutti. Valeria Lai mutui Niente rinegoziazione per i mutui agevolati Il T.A.R. del Lazio rimanda ancora una volta il pronunciamento sulla sospensiva presentata dall’ABI sulla legge per la rinegoziazione dei mutui agevolati “Anche per la rata di giugno, lo Stato pagherà alle banche alcune centinaia di miliardi di interessi non dovuti”. E’ questa l’amara constatazione rilevata dal segretario generale Adiconsum, Paolo Landi, dopo aver appreso dell’ennesimo rinvio della sospensiva presentata dall’Associazione bancaria italiana al Tribunale amministrativo regionale del Lazio. Per l’Adiconsum il comportamento fazioso del Tar fornisce un alibi alle banche per non applicare la legge. Ma le responsabilità, ad avviso dell’Adiconsum, non sono solo da imputare al Tar. Corresponsabili di tale situazione sono anche il ministero del Tesoro e la Banca d’Italia, perché da parte loro non hanno ancora emanato un decreto per stabilire il tasso di usura da cui discende quello di interesse che permette di definire la nuova categoria “mutui all’edilizia”. Test noi consumatori 4 Adiconsum News L’Adiconsum per uscire dalla situazione di stallo ha chiesto fin dall’emanazione della legge la determinazione del tasso o comunque una qualche soluzione anche provvisoria che avesse come effetto la riduzione dei tassi d’interesse che ancora oggi sono pari al 15-20%. Alcune banche hanno proposto di applicare anche ai mutui agevolati le condizioni previste dalla legge 24/01 sui mutui ordinari. Questa soluzione potrebbe essere valutata positivamente poiché assoggetterebbe i mutui agevolati allo stesso tasso dei mutui ordinari e cioè all’8%. Certo anche questa soluzione non risolverebbe in maniera definitiva la questione. L’appuntamento è per il 19 ottobre p.v.. Valeria Lai telefonia 4 soluzioni per gli utenti di Monza Questo il numero delle proposte avanzate dall’Authority per le comunicazioni per risolvere il problema di alcuni utenti del distretto telefonico di Telecom Italia di Monza. Il 7 maggio scorso presso la sede di rappresentanza dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni si è svolta una riunione per l’approfondimento delle segnalazioni pervenute alla stessa Authority da parte di alcuni utenti di Monza e dall’Adiconsum. (v. “Test noi consumatori”, suppl. al n. 13 del 26 marzo 2001). Alla riunione erano presenti: Antonio Bosco, in rappresentanza dell’Adiconsum, alcuni abbonati del distretto di Monza, il presidente della Commissione per la normativa tecnica sulla numerazione delle telecomunicazioni e due rappresentanti del Dipartimanento regolamentazione per conto dell’Autorità per le comunicazioni, e i cinque gestori di telecomunicazioni Telecom Italia, Tim, Blu, Omnitel e Wind. Dalle verifiche richieste dall’Autorità agli operatori è risultato…”che le numerazioni dei clienti Telecom segnalanti il problema presentano le sequenze (039) 328….., 329……, 380…….., o in generale altre sequenze con le prime 3 cifre successive al prefisso 039 uguali a quelle di prefissi utilizzati per la telefonia mobile”. L’Autorità ha quindi supposto che le chiamate abbiano come destinatari utenti di telefonia mobile di Wind e Blu ai quali l’Autorità ha assegnato prefissi coincidenti con le sequenze citate. Sempre secondo l’Authority la causa “sarebbe da ravvisarsi in un errore di digitazione di possessori di terminali mobili, unito all’erronea interpretazione del formato di presentazione del numero del chiamante (Calling Line Identification, CLI) che, nel rispetto delle normative internazionali, contiene anche il codice identificativo internazionale dell’Italia, 39, preceduto dal +, rappresentativo del codice “00” per l’effettuazione di chiamate internazionali”. In merito a questa supposizione gli abbonati hanno fatto presente che l’errore si verifica anche utilizzando la richiamata automatica e che comunque i costruttori, i gestori e i negozianti non forniscono l’adeguata informazione afferente il corretto funzionamento del cellulare che del carattere “+” anteposto al prefisso internazionale italiano. L’Adiconsum dal canto suo ha evidenziato all’Autorità il troppo tempo intercorso tra le segnalazioni degli abbonati e dell’Adiconsum e la convocazione della riunione in corso. Appurata, da parte degli operatori, la non sussistenza di alcun malfunzionamento nelle rispettive reti, l’Authority ha avanzato 4 proposte per la possibile risoluzione del problema: Informazione alla clientela sull’uso del prefisso +39; Cambio, su richiesta, dei numeri dei singoli abbonati; Inserimento di una chiave, ad esempio il numero 1, prima del prefisso del distretto di Monza; Modifica del prefisso di Monza. Test noi consumatori 5 Adiconsum News Lasciata da parte l’ultima soluzione, perché di difficile realizzazione sia per i costi che per l’impatto sulla collettività nazionale ed internazionale, l’Authority ritiene percorribili le altre soluzioni e conviene di lanciare, entro breve tempo, la campagna informativa e il cambio del numero a quegli utenti che ne facciano richiesta. In base all’esito della campagna informativa si valuterà se passare o meno all’applicazione della terza soluzione. (sintesi a cura di Valeria Lai) assicurazioni Rc auto: appello del Cncu al nuovo governo Sei i punti che il Cncu ha chiesto al neo presidente del consiglio dei ministri di inserire nella propria agenda. Inserire nell’ordine del giorno della prima riunione del nuovo Consiglio dei ministri anche la questione Rc auto. Lo hanno chiesto tutte le tredici associazioni aderenti al Consiglio nazionale consumatori e utenti, alle quali rammaricate per la mancata emanazione del decreto legge sull’rc auto, più volte annunciato e poi rientrato, da parte del governo uscente, non è rimasto altro che rinnovare il medesimo appello al nuovo governo. Questi i sei punti che le associazioni vorrebbero fossero presi in considerazione: 1. contenimento degli aumenti delle polizze Rc auto entro il tasso di inflazione; 2. riapertura del tavolo di concertazione istituzionale; 3. istituzione delle polizze di risparmio con franchigia; 4. rimozione degli aspetti vessatori ancora presenti e riduzione dei costi dei sinistri; 5. più informazione e concorrenza; 6. provvedimenti per destinare i 700 miliardi delle multe antitrust agli assicurati. V.L. (fonte Cncu) Test noi consumatori 6 Adiconsum News adiconsum Avviata l’istruttoria c/ Soc. Galactica In merito alla nostra segnalazione all’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni relativa alla responsabilità della società Galactica S.p.A. riguardo al malfunzionamlento di un sito internet gestito dalla suddetta società e alla impossibilità di contattare il suo servizio assistenza clienti (constatato anche dall’Authority), quest’ultima ci ha comunicato di aver avviato l’istruttoria richiedendo alla società Galactica la documentazione in merito alla vicenda denunciata e l’invio di una copia della Carta dei servizi come previsto dall’art. 10 c. 5 D.P.R. 318/97. L’Autorità ha anche investito l’Ispettorato territoriale Lombardia del ministero delle Comunicazioni ad effettuare una verifica tecnico-aministrativa presso gli uffici e gli impianti della Galactica. (V. L.) adiconsum Il nuovo servizio di consulenza sugli investimenti Si comunica che dal 25 maggio p.v., ogni quindici giorni, dalle 17.00 alle 18.00, l’Adiconsum fornirà un nuovo servizio di consulenza che tratterà di investimenti e risparmio. Il calendario di questo nuovo servizio sarà quindi il seguente: ore 17.00-18.00 maggio 25 giugno 8 e 22 luglio 6 e 20 pubblicità Ancora sulla ditta Ascie’ srl A proposito della delibera dell’autorità Garante della Concorrenza e del mercato del 22 febbraio 2001 che ha riconosciuto la ingannevolezza dei messaggi pubblicitari della Asciè Srl, - che presentano prodotti dimagranti e anticellulite GOTAS I e GOTAS II, reclamizzati da Vanna Marchi - riportata su “Test noi consumatori” n° 19 del 7 maggio, Lino Baronchelli dell’Adiconsum di Bergamo ci segnala quanto segue: “La stessa società ASCIE’ si sta specializzando nell’invio a domicilio di plichi in contrassegno contenenti oggetti di nessun valore (amuleti), mai ordinati. Purtroppo alcuni destinatari, presi alla sprovvista, pagano. L’Adiconsum di Bergamo, proprio in questi giorni si sta occupando di un caso del genere riguardante l’esercizio del diritto di recesso di un’associata, che ha pagato incautamente £. 200.000 al corriere”. Maria Trunfio pubblicità Le pronunce dell’Antitrust I Viaggi del Ventaglio – Capo Calavà Nella sua riunione dell’8 marzo 2001 l’Autorità Garante della concorrenza e del Mercato ha ravvisato la fattispecie di pubblicità ingannevole nel messaggio del Tour operator I viaggi del Ventaglio Spa, che nell’ambito di una serie di offerte promozionali pubblicizzava sul “Corriere della Sera” nell’agosto 2000 un soggiorno di sette notti con pensione completa e bevande presso il Ventaclub Capo Calavà in Sicilia per le partenze dal 3 al 24 settembre da Milano Malpensa al prezzo di £.980.000 (più £. 630.000 per un’eventuale settimana supplementare). In realtà il prezzo richiesto per il soggiorno in questione era quello standard riportato sul catalogo generale del Tour Operator, più elevato di quello pubblicizzato. Test noi consumatori 7 Adiconsum News Ford days Nella sua riunione dell’8 marzo 2001 l’Autorità Garante della concorrenza e del Mercato ha ravvisato la fattispecie di pubblicità ingannevole nel messaggio diffuso dalla società Sira Srl sui quotidiani “ Il Resto del Carlino” e “La Nuova Ferrara” nel settembre 2000 volto a promuovere la vendita di autoveicoli Ford. La ingannevolezza consiste nel fatto che ai prezzi evidenziati nei messaggi - apparentemente onnicomprensivi - andavano aggiunte ulteriori somme per l’immatricolazione e l’eventuale rottamazione. Herbalia Vital Europa srl- Rekorp G-Force Metabolic Nella sua adunanza del 22 marzo 2001 l’Autorità garante della concorrenza e del mercato ha riconosciuto la fattispecie di pubblicità ingannevole nel messaggio pubblicitario diffuso dalla società Herbalia Vital Europa Srl attraverso il mensile “Starbene” dell’agosto 2000, volto a promuovere il prodotto denominato “ReKorp G-Force Metabolic”, che viene indicato come un trattamento dimagrante particolarmente rapido ed efficace nel ridurre gli inestetismi adiposi del girovita, dei glutei e delle gambe, mantenendo una normale alimentazione di 1600 calorie giornaliere. Tale delibera - che vieta l’ulteriore diffusione del messaggio pubblicitario - è stata adottata in conformità col parere fornito dall’Autorità Garante delle Comunicazioni e a seguito delle risultanze delle indagini e dei dati forniti dalla stessa Herbalia, i quali hanno dimostrato la inidoneità del prodotto ad agire nei termini pubblicizzati. (sintesi di Maria Trunfio) Test noi consumatori 8