. – Fenomenologia degli stili PROF.SSA ELISABETTA LONGARI OBIETTIVO DEL CORSO Posto che uno degli obiettivi principali del corso è sviluppare e promuovere la capacità di lettura delle opere d’arte e delle loro fonti poetiche, favorendo la dimestichezza di movimento degli allievi nel vasto territorio dell’arte contemporanea, che si presenta come un panorama particolarmente complesso e spurio tanto dal punto di vista delle tecniche quanto riguardo al pensiero estetico, è affrontato un tema preciso che funziona da pretesto d’indagine e che permette attraversamenti trasversali anche tra i diversi linguaggi espressivi. PROGRAMMA DEL CORSO Sotto il titolo L’opera d’arte totale sono raggruppabili diverse esperienze estetiche relative ad una delle maggiori utopie dell’arte contemporanea. Il concetto d’opera d’arte totale nasce nell’Ottocento con il teatro musicale di Wagner, per passare poi in Russia al compositore Schriabin, al pittore Kandinskij (di cui leggeremo i testi contenuti nell’”Almanacco del Cavaliere Azzurro”, soprattutto il Suono giallo, pièce teatrale basata sulla sinestesia) e agli artisti produttivisti, in Germania con il Bauhaus, in Messico e in Italia con il fenomeno del muralismo per poi seguire il suo percorso variegato e più o meno evidente durante tutto il secolo “breve”. Gli esempi novecenteschi d’opera d’arte totale sono numerosi: la Ricostruzione futurista dell’universo di Balla e Depero, il Merzbau di Schwitters, la scuola del Bauhaus, l’happening, l’impegno sociale ed ecologico di Beuys, l'azionismo viennese, la deriva di Debord e dei situazionisti, i personaggi titanici dei film di Herzog e Histoire(s) du cinèma di Godard. BIBLIOGRAFIA DENYS RIOUT, L'arte del XX secolo, Einaudi, Torino, 2002. La Bibliografia dettagliata verrà fornita di volta in volta. Alcuni titoli: ANDREA BALZOLA - ANNA MARIA MONTEVERDI, Le arti multimediali digitali, Garzanti, Milano, 2004. WERNER HERZOG, La conquista dell’inutile, Mondadori, Milano, 2007. ELISABETTA LONGARI, Chiamata collettiva in Cristina Casero - Elena Di Raddo, Anni Settanta: l'arte dell'impegno, Silvana, Milano, 2009. MICHAEL KIRBY, Happening, De Donato, Bari, 1969. HERMANN NITSCH, O. M. Theater, Studio Morra, Napoli, 1968. Sons & Lumières, catalogo della mostra, Centre Pompidou, Parigi, 2004. DENIS RIOUT, L’arte del XX secolo, Einaudi, Torino, 2002 FRANCESCO TEDESCHI - PAOLO BOLPAGNI, Visioni musicali. Rapporti tra musica e arti visive nel Novecento, Vita e Pensiero, Milano, 2009. ANGELO TRIMARCO, L’opera d’arte totale, Luca Sossella, Roma, 2001. RICHARD WAGNER, L’opera d’arte dell’avvenire, Rizzoli, Milano, 1983. DIDATTICA DEL CORSO Il corso si svolgerà con lezioni in aula, con presentazioni di slides in ppt, video e films. Sono previste visite a mostre di particolare interesse e pertinenza con l'argomento del corso e l’intervento di alcuni artisti. METODO DI VALUTAZIONE L’esame consta di due parti: la prima è l’elaborazione personale da parte del candidato di un discorso autonomo di approfondimento su un tema o un aspetto preventivamente concordato. Detto approfondimento può essere tanto scritto, in forma di tesina, rispettando le regole tipografiche per la compilazione delle note e della bibliografia, quanto orale, in forma di breve elaborato, con l’ausilio di immagini e/o presentazioni in power point. La seconda parte dell’esame è una verifica delle cognizioni sull’arte contemporanea e i suoi stili che avviene in sede d’appello. AVVERTENZE La prof. Longari riceve dalle 11,15 alle 12,30 del venerdì, nello studio allo stesso piano dell'aula AGNESI.