matrice progettuale

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MATRICE PROGETTUALE
Famiglia e crisi del matrimonio
La vita e le sue domande
Nel contesto contemporaneo la parola “crisi” si addice a pieno titolo al matrimonio e alla famiglia, che nella
teoria e nella prassi hanno subito gli effetti dei mutamenti socioculturali. Come ricomprendere queste realtà?
Riferimenti culturali
Contenuti specifici
Il matrimonio e la famiglia in Occidente nell’ultimo
trentennio hanno subito trasformazioni considerevoli
a causa di fenomeni quali l’urbanizzazione,
l’industrializzazione, la secolarizzazione, la presa di
coscienza della libertà ed uguaglianza fra i sessi.
Aumentano le convivenze e i divorzi. Fra le
motivazioni certamente vi è il timore che
l’indissolubilità matrimoniale limiti la propria
autonomia, ma anche un diffuso pessimismo circa il
futuro e la privatizzazione della sessualità e
dell’amore.
La famiglia nata dal matrimonio permane ancora per
parecchi giovani un ideale da realizzare.
Tuttavia sono in aumento i fallimenti dei matrimoni,
per motivi di diverso ordine.
I separati e i divorziati si trovano a vivere una
situazione nuova e fortemente instabile, i figli sono
coinvolti in quest’esperienza. Ecco perché sembra
necessario che le istituzioni portino maggiore
attenzione ed aiuto sia alla famiglia unita sia a queste
persone in difficoltà con opportuni interventi di
solidarietà.. La Chiesa, da parte sua, ha iniziato ad
attivare percorsi di integrazione e sostegno.
L’indissolubilità del matrimonio cristiano si connette
ad un’antropologia che valorizza la libertà di scelta
dei nubendi, pur nella consapevolezza che tale
opzione è sempre frutto dell’intersecarsi di fattori
molteplici, quali i sentimenti, la cultura sociale, le
esperienze personali, la grazia di Dio.
Oggi emerge l’esigenza di riflettere sulla spiritualità
coniugale e familiare nel contesto di una rinnovata
evangelizzazione del matrimonio e della famiglia. Il
Concilio Vaticano II ha dato rilievo a tale spiritualità
come risposta alla universale chiamata alla santità. E’
auspicabile che la pastorale matrimoniale e familiare
apporti benefici influssi nella vita di coppia e nella
famiglia.
La Chiesa, pur nella fedeltà al Magistero, si è sentita
appellata a farsi carico dei separati e divorziati (anche
risposati) e in un atteggiamento di carità ha attivato
percorsi di formazione atti a sostenere la condizione
di queste persone.
Nella “Familiaris Consortio” (1981) si sosteneva:
“La Chiesa si sforzerà, senza stancarsi, di mettere a
loro disposizione i suoi mezzi di salvezza” (n. 84).
Già nel 1979 la CEI aveva prodotto la nota “La
pastorale dei divorziati risposati e di quanti vivono in
situazioni matrimoniali irregolari o difficili”.
Il Direttorio di pastorale familiare della CEI (1993)
esorta affinché “si mettano in atto forme di attenzione
e vicinanza pastorale” (n. 215).
Sintesi fondamentale
La famiglia è la primaria cellula della società. Su di essa si fonda la stabilità socioeconomica di molte
persone. L’indissolubilità matrimoniale va incontro ai limiti umani, che determinano il deterioramento della
relazione coniugale. La Chiesa non ritiene di avere l’autorità di mettere in discussione il vincolo
sacramentale posto con un reciproco e libero assenso, ma è disponibile ad accompagnare pastoralmente i
divorziati risposati che lo desiderano.
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