Deuteronomio 10.12-13 - Ieri come oggi. Dio - Studi Biblici CBC-ME

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Deuteronomio 10.12-13
Breve meditazione.
Dopo che Mosè ricorda a Israele, liberato dalla schiavitù d’Egitto, i benefici che Dio gli aveva
accordato nel deserto, egli espone loro, in cinque punti quanto Dio richiede da loro:
Deut. 10:12-13 Ed ora, Israele, che chiede da te l'Eterno, il tuo Dio, se non
1) che tu tema l'Eterno, il tuo Dio,
2) che tu cammini in tutte le sue vie,
3) che tu l'ami
4) e serva all'Eterno, ch'è il tuo Dio, con tutto il tuo cuore e con tutta l'anima tua,
5) che tu osservi per il tuo bene i comandamenti dell'Eterno e le sue leggi che oggi ti do?
Il popolo d’Israele doveva praticare tutto ciò nella riconoscenza e nel timore dell’Iddio unico.
Es.3.15 Iddio disse ancora a Mosè: 'Dirai così ai figliuoli d'Israele: L'Eterno, l'Iddio dei vostri padri,
l'Iddio d'Abrahamo, l'Iddio d'Isacco e l'Iddio di Giacobbe mi ha mandato da voi. Tale è il mio nome
in perpetuo, tale la mia designazione per tutte le generazioni.
Es.20.2 “ Io sono l’Eterno, l’Iddio tuo che ti ho tratto dal paese d’Egitto, dalla casa di servitù.”
Deut.6.4 “Ascolta Israele, l’Eterno, l’Iddio nostro è l’unico Eterno.
Il punto di partenza per Israele era il riconoscere che l’autore della loro liberazione dalla schiavitù in
terra d’Egitto, era il Dio che si era già rivelato ai loro padri.
Ed è di questo che Israele canta dopo il passaggio del Mar Rosso dicendo in:
Esodo 15:2 L'Eterno è la mia forza e l'oggetto del mio cantico; egli è stato la mia salvezza. Questo è il
mio Dio, io lo glorificherò; è l'Iddio di mio padre, io lo esalterò.
Primo punto - che tu tema l'Eterno, il tuo Dio,
Esodo 14:31 E Israele vide la gran potenza che l'Eterno aveva spiegata contro gli Egiziani; onde il
popolo temé l'Eterno e credette nell'Eterno e in Mosè suo servo.
Ma il popolo doveva temere anche i giudizi di Dio. Mosè dice loro:
Deuteronomio. 28:1 Ora, se tu ubbidisci diligentemente alla voce dell'Eterno, del tuo Dio, avendo
cura di mettere in pratica tutti i suoi comandamenti che oggi ti do, avverrà che l'Eterno, il tuo Dio, ti
renderà eccelso sopra tutte le nazioni della terra;
Deuteronomio 28:15 Ma se non ubbidisci alla voce dell'Eterno, del tuo Dio, se non hai cura di mettere
in pratica tutti i suoi comandamenti e tutte le sue leggi che oggi ti do, avverrà che tutte queste
maledizioni verranno su te e si compiranno per te.
Deuteronomio 8:19 Ma se avvenga che tu dimentichi il tuo Dio, l'Eterno, e vada dietro ad altri dèi e li
serva e ti prostri davanti a loro, io vi dichiaro quest'oggi solennemente che certo perirete.
Secondo punto - che tu cammini in tutte le sue vie
Deut. 5.32-33 Abbiate dunque cura di far ciò che l'Eterno, l'Iddio vostro, vi ha comandato; non ve ne
sviate né a destra né a sinistra; camminate in tutto e per tutto per la via che l'Eterno, il vostro Dio, vi
ha prescritta, affinché viviate e siate felici e prolunghiate i vostri giorni nel paese di cui avrete il
possesso.
Deuteronomio 8:6 E osserva i comandamenti dell'Eterno, dell'Iddio tuo, camminando nelle sue vie e
temendolo;
Deuteronomio 11:22 Poiché, se osservate diligentemente tutti questi comandamenti che vi do, e li
mettete in pratica, amando l'Eterno, il vostro Dio, camminando in tutte le sue vie e tenendovi stretti a
lui..
Deuteronomio 14:2 poiché tu sei il popolo consacrato all'Eterno, all'Iddio tuo, e l'Eterno ti ha scelto
perché tu gli fossi un popolo specialmente suo, fra tutti i popoli che sono sulla faccia della terra.
E su quanto grande sia il privilegio che Dio concede ad Israele facendolo suo popolo, così si esprime
Davide:
2Samuele 7:23-24 E chi è come il tuo popolo, come Israele, unica nazione sulla terra che Dio è
venuto a riscattare come popolo per sé e a dargli un nome? In suo favore hai operato cose grandi e
tremende, per il tuo paese, per il tuo popolo che ti sei riscattato dall'Egitto, dai popoli e dagli dèi. Tu
hai stabilito il tuo popolo Israele per essere tuo popolo per sempre; tu, Signore, sei divenuto il suo
Dio.
Terzo punto - che tu l'ami
Deuteronomio 7:8 ma perché l'Eterno vi ama, perché ha voluto mantenere il giuramento fatto ai
vostri padri, l'Eterno vi ha tratti fuori con mano potente e vi ha redenti dalla casa di schiavitù, dalla
mano di Faraone, re d'Egitto.
Deuteronomio 2:7 Poiché l'Eterno, il tuo Dio, ti ha benedetto in tutta l'opera delle tue mani, t'ha
seguito nel tuo viaggio attraverso questo gran deserto; l'Eterno, il tuo Dio, è stato teco durante questi
quarant'anni, e non t'è mancato nulla'.
Quale altra motivazione migliore potrebbe avere Israele per amare Dio che lo ha fatto oggetto del suo
amore dimostrandolo con le opere potenti fatte in Egitto, con la liberazione dalla schiavitù d’Egitto,
dalla idolatria e per quanto fatto per 40 anni nel deserto?.
Quarto punto - e serva all'Eterno
Deuteronomio 6:13 Temerai l'Eterno, l'Iddio tuo, lo servirai e giurerai per il suo nome.
Deuteronomio 11:13 E se ubbidirete diligentemente ai miei comandamenti che oggi vi do, amando il
vostro Dio, l'Eterno, e servendogli con tutto il vostro cuore e con tutta l'anima vostra.
Deuteronomio 13:4 Seguirete l'Eterno, l'Iddio vostro, temerete lui, osserverete i suoi comandamenti,
ubbidirete alla sua voce, a lui servirete e vi terrete stretti.
Giosuè 24.24 Il popolo rispose a Giosuè: 'L'Eterno, il nostro Dio, è quello che serviremo, e alla sua
voce ubbidiremo!
Giosuè 16-17 Allora il popolo rispose e disse: «Lungi da noi abbandonare l'Eterno per servire altri
dèi!
Poiché l'Eterno, il nostro DIO, è colui che ha fatto uscire noi e i nostri padri dal paese d'Egitto, dalla
casa di schiavitù, che ha fatto quei grandi prodigi davanti ai nostri occhi e ci ha protetti per tutta la
strada che abbiamo percorso e fra tutti i popoli in mezzo ai quali siamo passati;
L’impegno assunto da Israele risulta essere la “naturale” conseguenza di quanto ha sperimentato della
cura e dell’amore del proprio Dio per esso e di cui è grato.
Quinto punto - che tu osservi per il tuo bene
Deuteronomio 4:6 Le osserverete dunque e le metterete in pratica; poiché quella sarà la vostra
sapienza e la vostra intelligenza agli occhi dei popoli, i quali, udendo parlare di tutte queste leggi,
diranno: 'Questa grande nazione è il solo popolo savio e intelligente!'
Deuteronomio 6:3 Ascolta dunque, Israele, e abbi cura di metterli in pratica, affinché tu sii felice e
moltiplichiate grandemente nel paese ove scorre il latte e il miele, come l'Eterno, l'Iddio de' tuoi padri,
ti ha detto.
Deuteronomio 7:13 Ed egli ti amerà, e ti benedirà, e ti accrescerà, e benedirà il frutto del tuo seno, e il
frutto della tua terra; il tuo frumento, e il tuo mosto, e il tuo olio; i parti delle tue vacche, e le gregge
delle tue pecore; nel paese del quale egli giurò a' tuoi padri, ch'egli te lo darebbe.
Quale bene può esserci mai al di fuori dell’Eterno? Egli solo è colui che elargisce ogni benedizione
spirituale e materiale. E Davide riconosce tutto questo dichiarando:
Salmo 16:2 Io ho detto all'Eterno: Tu sei il mio Signore; io non ho bene all'infuori di te;
I cinque punti di Deuteronomio 10.12-13….. e noi.
Ed ora che chiede da te (da noi) l'Eterno
1Giovanni 3:23 E questo è il suo comandamento: che crediamo nel nome del suo Figliuolo Gesù
Cristo, e ci amiamo gli uni gli altri, come Egli ce ne ha dato il comandamento.
Giuda 4 Poiché si sono intrusi fra noi certi uomini, (per i quali già ab-antico è scritta questa condanna),
empi che volgono in dissolutezza la grazia del nostro Dio e negano il nostro unico Padrone e Signore
Gesù Cristo.
Giovanni 14:7 Se m'aveste conosciuto, avreste conosciuto anche mio Padre; e fin da ora lo conoscete,
e l'avete veduto.
Giovanni 3:14-15 E come Mosè innalzò il serpente nel deserto, così bisogna che il Figliuolo
dell'uomo sia innalzato, affinché chiunque crede in lui abbia vita eterna.
Il Signore Gesù ci ricorda in Giovanni 14.1: Il vostro cuore non sia turbato; abbiate fede in Dio, e
abbiate fede anche in me!
- che tu tema
1Pietro 1:17 E se invocate come Padre Colui che senza riguardi personali giudica secondo l'opera di
ciascuno, conducetevi con timore durante il tempo del vostro pellegrinaggio;
1) 1Pietro 3:15 … abbiate nei vostri cuori un santo timore di Cristo il Signore, pronti sempre a
rispondere a vostra difesa a chiunque vi domanda ragione della speranza che è in voi.
E come ci esorta anche l’apostolo Paolo in
2Corinzi 7:1 Poiché dunque abbiamo queste promesse, diletti, purifichiamoci d'ogni contaminazione di
carne e di spirito, compiendo la nostra santificazione nel timor di Dio.
- che tu l'ami
1 Giovanni 4.19 …….egli ci ha amati per primo.
Romani 5:10 ….. mentre eravamo nemici siamo stati riconciliati con Dio mediante la morte del suo
Figliuolo
Romani 5:5 …..l'amor di Dio è stato sparso nei nostri cuori per lo Spirito Santo che ci è stato dato.
Dio non soltanto ci ha dato di conoscere il suo amore per noi, che eravamo suoi nemici, un amore
infinito ampiamente dimostrato in Cristo Gesù, ma ci ha dato anche la capacità di amarlo mettendo in
noi l’Amore.
L’apostolo Paolo scrivendo ai Filippesi dice:
Filippesi 2:17 E se anche io debba essere offerto a mo' di libazione sul sacrificio e sul servigio della
vostra fede, io ne gioisco e me ne rallegro con tutti voi.
Ed ai Corinti
2Corinzi 12:15 E io molto volentieri spenderò e sarò speso per le anime vostre. Se io v'amo tanto,
devo esser da voi amato meno?
Ora se Paolo che dimostra, in modo tangibile, il suo amore per i credenti, tanto da essere pronto a dare
la sua vita per loro, reclama per se stesso un amore almeno quanto il suo; quanto dovremmo amare il
nostro Dio e il nostro Signore Gesù che ci hanno dimostrato il loro “infinito” amore per noi?
- che tu cammini in tutte le sue vie
Luca 1:78-79 grazie alle viscere di misericordia del nostro Dio, per cui l'aurora dall'alto ci visiterà,
per illuminare quelli che giacevano nelle tenebre e nell'ombra della morte, per guidare i nostri passi
nella via della pace».
Giovanni 14.6 Gesù dice: io sono la via
Giovanni 10.27 Gesù dice: le mie pecore le conosco ed esse mi seguono”
Gesù Cristo è venuto, si è rivelato, ha chiamato le sue pecore esse lo hanno ricevuto e seguito.
E l’apostolo Paolo scrivendo ai Colossesi ci invita a..
Colossesi 2:6 Come dunque avete ricevuto Cristo Gesù il Signore, così camminate uniti a lui.
E’ possibile camminare secondo la volontà di Dio se ci teniamo uniti a Cristo Gesù, la nostra sola
guida, il nostro buon pastore. Poiché anche noi sappiamo e possiamo cantare: Apocalisse 15:3 E
cantavano il cantico di Mosè, servitore di Dio, e il cantico dell'Agnello, dicendo: Grandi e meravigliose
sono le tue opere, o Signore Iddio onnipotente; giuste e veraci sono le tue vie, o Re delle nazioni.
- e serva
Ricordandoci che:
Matteo 20:28… il Figliuolo dell'uomo non è venuto per esser servito ma per servire, e per dar la vita
sua come prezzo di riscatto per molti (e noi tra i molti).
ed ancora che….
1Corinzi 6:20 Poiché foste comprati a prezzo; glorificate dunque Dio nel vostro corpo.
…e liberati dalla schiavitù di satana, ora apparteniamo…
1Corinzi 7:22 Poiché colui che è stato chiamato nel Signore…essendo libero (ovvero liberato dalla
potestà delle tenebre, Colossesi 1.13; dalla schiavitù del peccato, Romani 6.16; dalla potestà di satana,
Atti 26.18; dal timore della morte, Ebrei 2.15), è schiavo (doàloj ) di Cristo.
L’apostolo Paolo ci ricorda ancora che i credenti non appartengono a loro stessi ma a colui che li ha
comprati ed a lui servono:
L’apostolo stesso si definisce: Romani 1.1 Paolo servo (nel greco è doàloj =schiavo) di Cristo Gesù
e in Tito 1.1 servo (doàloj ) di Dio
Cosi Giacomo in: Giacomo 1:1 Giacomo, servo (doàloj) di Dio e del Signore Gesù Cristo
Romani 6:22 Ma ora, essendo stati affrancati dal peccato e fatti servi (doulwqšntej) a Dio, voi
avete per frutto la vostra santificazione, e per fine la vita eterna.
Quindi:
1Corinzi 6:20 Poiché foste comprati a prezzo; glorificate dunque Dio nel vostro corpo.
- che tu osservi per il tuo bene i comandamenti dell'Eterno
Luca 6:46 Perché mi chiamate Signore, Signore, e non fate quel che dico?
Al conoscere e ricevere Cristo Gesù come Signore e Salvatore nella propria vita, segue l’obbedienza
alla sua parola. Giovanni, infatti, ci dice:
1Giovanni 2:3 E da questo sappiamo che l'abbiamo conosciuto: se osserviamo i suoi comandamenti.
L’osservanza della parola del Signore è anche dimostrazione d’amore verso di lui. E questo ha i suoi
risvolti positivi infatti scrive ancora Giovanni:
Giovanni 15:10 Se osservate i miei comandamenti, dimorerete nel mio amore; com'io ho osservato i
comandamenti del Padre mio, e dimoro nel suo amore.
1Giovanni 2:14…... Giovani, v'ho scritto perché siete forti, e la parola di Dio dimora in voi, e avete
vinto il maligno .
E’ nel dimorare nell’amore di Cristo Gesù e nell’avere la sua parola dimorante nel cuore che il credente
è più che vincitore su ogni nemico ed ha la certezza che nessuno potrà mai separarlo dall’amore di Dio
che è in Cristo Gesù (Romani 8.38-39), ne strapparlo dalle sue mani (Giovanni 10.28-29).
Il credente come il popolo d’Israele può dire: L'Eterno è la mia forza e l'oggetto del mio cantico; egli
è stato la mia salvezza. Questo è il mio Dio, io lo glorificherò; è l'Iddio di mio padre, io lo esalterò
( Esodo 15:2 ).
Biagio Travia
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