Le seguenti citazioni seguono la versione della Bibbia di Giovanni Diodati (Lucca 15761649): La Bibbia, cioè i libri del vecchio e del nuovo testamento, nuovamente traslati in lingua italiana, da Giovanni Diodati, di nation lucchese, Ginevra 1607, 1640-412 Ascolta, Israele: l'Eterno, il nostro DIO, l'Eterno è uno. Tu amerai dunque Eterno, il tuo DIO, con tutto i tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta a tua forza. E queste parole che oggi ti comando rimarranno nel tuo cuore; e inculcherai ai tuoi figli, ne parlerai quando sei seduto in casa tua, quando cammini per strada, quando sei coricato e quando ti alzi. Le legherai come un segno alla mano, saranno come fasce tra gli occhi, e le scriverai sugli stipiti della tua casa e sulle tue porte. (Deut. VI, 4-9) Sia la loro mensa un laccio davanti a loro, e la loro prosperità una trappola. Si offuschino i loro occhi, così che non vedano più, e fa' che i loro lombi vacillino continuamente. Riversa su di loro la tua ira e li raggiunga l'ardore del tuo sdegno. La loro dimora divenga una desolazione, e più nessuno abiti nelle loro tende. (Salmi, LXIX, 22-25) Se mi dimentico di te, o Gerusalemme, dimentichi la mia destra ogni abilità; resti la mia lingua attaccata al palato, se non mi ricordo di te, se non metto Gerusalemme al di sopra della mia più grande gioia. (Salmi, CXXXVII, 5-6)