Esercizi calcolo PIL 1) In un'economia esistono due imprese: l'impresa 1 produce arance che vende all'impresa 2, la quale produce succhi di frutta. L'impresa 1 paga salari pari a 200 €, ha profitti di 200 € e vende le arance per 400 €. L'impresa 2 vende i succhi per 800 €, paga salari per 300 € e ha profitti pari a 100 €. Calcolare il PIL come somma del valore aggiunto delle imprese di questa economia. 2) Considerate un'economia in cui si producono tre beni finali nelle seguenti quantità: x1 = 200 unità, x2= 300 unità, x3=500 unità, ai prezzi: p1 = 10, p2= 15, p3= 5. a) Calcolate il valore del PIL nominale in t = 1. b) In t = 2 abbiamo x'1= 250, x'2 = 350, x'3 = 600 e p'1 = 10, p'2 = 10, p'3 = 10. Calcolate il nuovo valore del PIL nominale ed il valore del PIL reale (anno base t=l). c) Calcolate il tasso di crescita del PIL nominale tra t=l e t=2 evidenziando il tasso di crescita del PIL reale e il tasso di crescita dei prezzi (per il calcolo dell'indice dei prezzi utilizzate come paniere dei beni la produzione in t=l). 3) Considerate un'economia così caratterizzata: - Gli agricoltori producono miele che vendono per un valore di 100 ai pasticceri, di 30 ai ristoratori e di 50 direttamente ai consumatori nazionali. - I pasticceri vendono torte per 150 all'estero e per 230 ai ristoratori. - I ristoratori, che vendono solo ai consumatori nazionali, producono per un valore di 400. - I consumatori nazionali comprano dall'estero per un valore di 120. a) Calcolate il PIL di questo paese. b) Calcolate il saldo della bilancia commerciale. 4) Nel paese alfa vi è un'impresa di allevamento che produce lana e un'impresa di filati che utilizza la lana come input. L'impresa di allevamento paga 50 € di salari ai pastori e ottiene ricavi per 100 € (l'impresa produce 100 chili di lana e li vende al prezzo di 1 €). L'impresa che produce filati acquista la lana dall'impresa di allevamento e paga 100 €. L'impresa di filati produce 100 pezzi vendendoli al prezzo di 2€. a) Calcolate il valore del PIL dell'economia specificando le metodologie utilizzate. 5) L'economia del paese A, in cui vengono prodotti due beni finali (auto e moto) e un bene intermedio (motori), è descritta dalla tavola seguente: Anno 1998 1998 1998 1999 1999 1999 Beni prodotti Motori Auto Moto Motori Auto Moto Prezzo beni 5 10 20 Quantità beni 150 100 50 230 110 120 a) Sapendo che il prezzo delle auto e dei motori non cambia e che quello delle moto aumenta del 20%, qual è il PIL nel 1999? b) Calcolate il tasso di inflazione utilizzando il deflatore del PIL, prendendo come anno base il 1998. 6) Considerate un’economia con le seguenti caratteristiche. L’industria dell’acciaio vende per un valore di 100 ai produttori di bulloni e per un valore di 400 ai produttori di navi. I produttori di bulloni vendono per un valore di 200 ai produttori di motori e per un valore di 300 ai produttori di navi. I cantieri navali vendono navi per un valore di 2000 agli armatori nazionali e per un valore di 3000 agli armatori stranieri. I produttori di motori vendono per un valore di 1000 all’industria automobilistica estera. Gli armatori italiani vendono crociere ai turisti italiani per 4000 e ai turisti stranieri per 500. Calcolate il Pil di questa economia. 7) Un'economia è composta da tre soli settori X, Y e Z. L'ufficio di statistica pubblica i seguenti dati relativi alle quantità prodotte e ai prezzi di mercato negli ultimi due anni: 2009 Settore X Settore Y Settore Z Produzione 100 2.000 15.000 2010 Prezzi 5.500 200 10 Produzione 120 2.000 14.000 Prezzi 5.600 240 10 a) Calcolate il tasso di inflazione tra 2009 e 2010 utilizzando il deflatore del PIL (con il 2009 come anno base). b) Supponete ora che in tale economia venga consumato anche il bene W. Tale bene è esclusivamente prodotto all'estero ed importato. Il suo prezzo è pari a 60 euro nel 2009 e a 55 euro nel 2010. Il paniere dell'indice dei prezzi al consumo nel 2009 e nel 2010 è composto da: 3 unità del bene prodotto nel settore X, 30 unità del Y, 400 unità del Z e 70 unità del W. Calcolate il tasso di inflazione sulla base dell'indice dei prezzi al consumo tra 2009 e 2010 (con il 2009 come anno base) e spiegate le ragioni della differenza rispetto al punto a).