DAL TESTO ALLA SOLUZIONE Obbiettivi Individuazione del problema Fasi dell'attività - Metodologia Strumenti Verifica OBBIETTIVI GENERALI Stimolare capacità logico-intuitive Indirizzare ad un metodo di lavoro razionale Individuare strategie utili per selezionare un algoritmo risolutivo Individuare strategie utili per eseguire un algoritmo Usare vari tipi di SW Obbiettivi specifici Conoscenze -Quali sono i dati e le incognite di un problema -Analizzare, formalizzare ed elaborare un problema Abilità -Tradurre il testo di un problema in termini matematici -Individuare la strategia risolutiva -Esplicitarla in operazioni matematiche INDIVIDUAZIONE DEL PROBLEMA Risolvere i problemi di matematica risulta sempre più spesso difficile. Anche se l'alunno possiede le conoscenze necessarie egli non riesce a mettere a nudo e comprendere la struttura essenziale e concettuale del testo basata sui dati, forniti in modo esplicito o sottinteso, e sugli obiettivi da raggiungere e quindi non riesce ad individuare la strategia risolutiva. L'esperienza mostra che tali operazioni sono facilitate se svolte in modo esplicito, in collaborazione con compagni ed insegnanti. Tutto ciò è ancora più vero in presenza di disabilità di diverso tipo, in particolare in soggetti audiolesi, che necessitano di canali comunicativi alternativi, come quello visivo, per integrare e sostenere la comunicazione verbale. Un intervento di questo tipo viene facilitato dall’adozione di software che permetta la costruzione di mappe concettuali e che abbia la possibilità di unire alle etichette verbali illustrazioni o link ipertestuali. Un significativo potenziamento, inoltre, si ottiene con una rete informatica di classe che rende utilizzabili da tutti in tempo reale le conoscenze e le intuizioni di ognuno. FASI DELL'ATTIVITA' – METODOLOGIA In una prima fase viene favorita la familiarizzazione col software che è essenzialmente costituito: da un programma di videoscrittura che permetta la costruzione di mappe concettuali (word, open office writer.....) da un programma specifico per la costruzione di mappe associative (Cmap tools, Freemind, Kidspiration, Xebece,.........) da un foglio elettronico usato nelle sue funzionalità di base.(Excel, OpenOffice Calc,.....) Nella seconda fase è necessario imparare a Analizzare il problema “spolpando” il testo da informazioni inutili Individuare le informazioni necessarie (dati e incognite). L’uso del word-processor, in questa fase, permette di evidenziare con colori diversi le frasi importanti del testo e al loro interno le informazioni essenziali. A questo punto nella terza fase bisogna Associare alle informazioni utili riconosciute (dati e incognite) tutte le conoscenze ad esse relative che sono state apprese e che magari,con un precedente lavoro sono state organizzate in un database sull’argomento in questione. Costruire una mappa associativa che individui l'incognita e intorno ad essa organizzi tutti gli elementi e i sottobbiettivi che il confronto e la discussione, anche con l’insegnante, evidenziano in modo più o meno vasto come utili per raggiungere il risultato. La mappa associativa può essere costruita con mezzi “poveri” (gessi colorati, lavagna, carta, penna) oppure con strumenti informatici e SW specifici che permettono di: * creare le proprie mappe sul computer locale; * condividere le mappe; * collegare le proprie mappe alle mappe condivise su Internet. Si passa quindi alla quarta fase, la più delicata e creativa, nella quale : si individuano le possibili strategie risolutive si costruisce un diagramma di flusso, o una mappa concettuale, che permetta di giungere, partendo dai dati individuati, all’incognita finale attraverso degli obiettivi intermedi che vengono rilevati mediante l’analisi della mappa associativa. Le strategie di risoluzione e i procedimenti possono essere diversi e si possono esaminare varie possibilità al fine di scegliere quella che appare la migliore. Anche questo lavoro può essere svolto con strumenti “poveri”, ma le NT permettono mediante la condivisione dei risultati nella rete di classe il loro confronto e la scelta di quello che appare il più efficace. Infine si passa alla risoluzione concreta del problema, con lo svolgimento dei calcoli ed il raggiungimento del risultato, che può essere fatta in modo tradizionale o implementata mediante le funzionalità di base di un foglio elettronico con la possibilità di essere riutilizzata in casi riconosciuti simili. STRUMENTI I programmi informatici sono usati nelle loro aspetti di base, molto più importante è poter disporre di una rete di classe,meglio se dotata di sw di gestione didattica, per dare la possibilità di condividere il lavoro tra ragazzi e con l'insegnante . I sw operativi usati sono: Per la videoscrittura, in alternativa: Word presente nella suite MicrosoftOffice per Windows Writer presente in OpenOffice suite opensource sia per S.O Linux che per S.O Win la cosa importante è che ci sia la possibilità di evidenziare e/o di scrivere con colori diversi il testo. Per la costruzione di mappe oltre ai suddetti SW di videoscrittura che permettono di usare testo in blocchi di varie forme , i SW specifici più adatti sono: Wmap, Programma gratuito per disegnare mappe concettuali e pagine basate su grafica vettoriale VML all'interno del browser (IE a partire dalla versione 6). Si può lavorare online selezionando "apri" nella finestra di dialogo che si apre al momento del download oppure, selezionando "salva", si può salvare il software sul proprio computer per utilizzarlo offline.si può scaricare da: WMAP Kidspiration 2 di cui è disponibile una versione del prodotto da scaricare dal sito web dell'editore con validità di 30 giorni. Per le caratteristiche del prodotto si rinvia alla scheda del servizio di documentazione didattica SD2 che si può raggiungere dal link: Kidspiration 2 . Freemind Editor per mappe mentali, programma "open source"scaricabile dalla rete, disponibile in versione per S.O.Linux, Win, MacOs, col quale è però impossibile creare la mappa in multi utenza. Anche per questo SW si rimanda alla scheda di “SD2”. Xebece, ambiente open source di sviluppo per applicazioni finalizzate a visualizzare e organizzare informazioni, le cui caratteristiche si possono trovare al link di SD2: Xebece. Cmap tools, programma per creare e utilizzare mappe concettuali condivise tra più persone scaricabile dalla rete (scheda SD2: Cmap Tools Per la risoluzione del problema ed il calcolo: Excel di MsOffice Calc presente in OpenOffice suite opensource sia per S.O Linux che per S.O Win VERIFICA L'esperienza è stata condotta per la prima volta nell'anno scolastico 2005-2006 in una classe di prima media in cui era inserito un alunno con problemi lievi di udito e dove era presente un gruppo di allievi che, pur avendo normali capacità di apprendimento, avevano qualche problema di relazione con gli altri compagni. Le attività si sono svolte, durante le ore curricolari di matematica, nel laboratorio di informatica nel quale i pc sono in collegati in rete tra loro e a Internet. La verifica finale ha evidenziato che con le attività proposte in tutti gli alunni,in relazione alle capacità di ciascuno, sono migliorati: ● la capacità di orientarsi all'interno di un testo (non solo di un problema) ● la capacità di trovare strategie risolutive ● la razionalità dei procedimenti risolutivi ● la comunicazione propositiva tra di loro ● le conoscenze informatiche di base Dal punto di vista delle metodologie applicate si è potuto riscontrare che le NT sia HW che l SW usate hanno favorito il raggiungimento degli obiettivi e hanno permesso a TUTTI gli alunni un maggiore coinvolgimento in attività di produzione finalizzate al raggiungimento di risultati concreti. L'unica difficoltà riscontrata,almeno inizialmente, è stata quella relativa alla condivisione in rete delle attività, soprattutto per il coordinamento necessario a incanalare la naturale esuberanza e la prorompente curiosità dei ragazzi di prima media. L'esperienza maturata sarà quindi riproposta ed alcune sue parti possono diventare prassi comune nelle attività di problem-solving svolte nelle varie classi.