COMMISSIONE EUROPEA – COMUNICATO STAMPA Crescita per la Grecia: la Commissione indica come sbloccare la crescita e creare posti di lavoro Bruxelles, 18 aprile 2012 - Dopo molti mesi di crisi, ora esistono i presupposti per avviare la transizione verso la crescita in Grecia. Il consenso sul secondo programma di aggiustamento economico e il successo dell'accordo con il settore privato sulla riduzione del debito permettono di concentrare integralmente gli sforzi per conseguire l'indispensabile obiettivo di crescita e occupazione. Oggi la Commissione ha esposto i motivi per i quali ritiene la Grecia capace di trasformarsi mediante l'attuazione del programma di aggiustamento concordato e il sostegno fornito dall'UE, attraverso la Commissione, a testimonianza della sua solidarietà. In una nuova comunicazione la Commissione indica gli elementi del programma da attuare nel 2012 e illustra la vastissima gamma di misure di sostegno che è in grado di attuare per contribuire a un nuovo dinamismo economico, alla creazione di posti di lavoro e alla coesione sociale in Grecia. Il Presidente Barroso ha dichiarato: "Il popolo greco non è solo nel suo impegno volto a ripristinare la crescita e l'occupazione nel paese. L'UE e la comunità internazionale hanno dimostrato una solidarietà senza precedenti con la popolazione greca. Per aiutare la Grecia è stato mobilitato un pacchetto di sovvenzioni, prestiti e cancellazioni di debiti pari a 380 miliardi di euro. Se la Grecia darà seguito alle azioni prioritarie per il 2012 individuate oggi dalla Commissione, i sacrifici dei suoi cittadini saranno ricompensati nel prossimo futuro." La comunicazione sul pacchetto di misure descrive inoltre l'incidenza della crisi sulla Grecia, specifica il sostegno finanziario proveniente dal bilancio dell'UE e l'assistenza tecnica fornita e spiega in che modo le principali politiche dell'Unione sostengono la crescita e l'occupazione in Grecia. IP/12/377 Contesto L'Unione europea fornisce alla Grecia un aiuto finanziario e pratico. I finanziamenti UE per il periodo 2007-2013 ammontano a 40 miliardi di euro. La riduzione del debito del settore privato è pari a 100 miliardi di EUR e l'assistenza finanziaria fornita dall'UE e dai partner internazionali ammonta a 240 miliardi di euro, che equivalgono a 33 600 euro per cittadino greco o al 177% del PIL greco. Il secondo programma di aggiustamento economico deve essere attuato integralmente. Visto il suo carattere pluriennale, ci vorrà tempo prima che possa dare tutti i risultati auspicati. Nella comunicazione odierna la Commissione individua tre vasti settori in cui le misure adottate dalle autorità greche nel 2012 nell'ambito del programma daranno presumibilmente risultati incoraggianti per la fine del 2012: - controllo delle finanze e delle entrate pubbliche per garantire, a termine, la sostenibilità delle finanze pubbliche; - erogazione di prestiti all'economia reale grazie alla ricapitalizzazione delle banche e al sostegno alle PMI per ottenere prestiti a un costo abbordabile; - liberalizzazione dell'attività commerciale per promuovere la crescita: la Grecia deve risanare urgentemente il suo contesto imprenditoriale per attirare nuovamente gli investitori nazionali e stranieri e favorire la creazione di posti di lavoro. La comunicazione illustra in dettaglio come saranno usati i fondi UE per fornire prestiti e garanzie alle PMI greche (sono disponibili 4 miliardi di euro) e come l'Unione ha modificato le proprie regole per renderle più flessibili e agevolarne l'applicazione nel contesto attuale della Grecia. Tra le misure necessarie per liberalizzare l'attività commerciale onde promuovere la crescita figurano l'agevolazione e la promozione delle esportazioni, la modernizzazione e la semplificazione del contesto normativo, la preparazione delle imprese pubbliche alla privatizzazione e la modernizzazione di settori quali l'energia e i trasporti. La comunicazione spiega anche in che modo la Commissione intende collaborare con le autorità greche per gestire l'impatto sociale della crisi. Il secondo programma di aggiustamento economico è stato elaborato in modo da tutelare le categorie vulnerabili, operando tagli mirati alle pensioni e tutelando i pensionati con i minori introiti, combattendo la frode previdenziale, riducendo i costi dell'assistenza sanitaria senza comprometterne la qualità, rendendo più equo il sistema tributario ecc. La Commissione collabora strettamente con le autorità greche per aiutare i giovani disoccupati agevolando l'acquisizione di esperienza lavorativa, aumentando le possibilità di tirocinio e promuovendo l'imprenditoria giovanile e i periodi di studio e formazione in altri Stati membri dell'Unione. I Fondi strutturali dell'UE finanziano aiuti economici temporanei alle categorie svantaggiate. Queste misure accompagneranno la modernizzazione del mercato occupazionale della Grecia nell'ambito del processo volto a renderla nuovamente competitiva in termini di costi. La modernizzazione e la riforma della pubblica amministrazione greca sono altrettanto fondamentali per trasformare il paese e costruirgli un futuro più dinamico, più giusto e maggiormente improntato alla coesione sociale. La comunicazione specifica inoltre l'assistenza tecnica e finanziaria che sarà fornita dalla Commissione, attraverso la sua task force specifica per la Grecia, in settori chiave quali l'amministrazione e la riscossione delle imposte, il catasto, la ristrutturazione delle amministrazioni locali e la riforma della pubblica amministrazione. 2 Per ulteriori informazioni: MEMO/12/255 "Growth and jobs for Greece – FAQ" (Crescita e occupazione per la Grecia – Domande e risposte) Il testo integrale della comunicazione è disponibile al seguente indirizzo: http://ec.europa.eu/commission_2010-2014/president/news/speeches-statements/2012/04/20120418_speeches_2_en.htm Per ulteriori informazioni sul lavoro della task force per la Grecia: http://ec.europa.eu/commission_2010-2014/president/taskforce-greece/index_en.htm Contatti: Pia Ahrenkilde Hansen (+32 2 295 30 70) Olivier Bailly (+32 2 296 87 17) 3