PIANO DELLA PERFORMANCE 2013-2015 e Direttive per la definizione, realizzazione, monitoraggio e valutazione del budget 2013 Documento redatto ai sensi dell’art. 10, comma 1, lettera a) del Decreto Legislativo n. 150/2009 e della Deliberazione della Giunta Regionale n. 2205 del 06 novembre 2012 “Linee di indirizzo in materia di misurazione e valutazione dei dipendenti del servizio sanitario regionale ed in materia di trasparenza, applicative delle disposizioni del d.lgs. n.150/2009 e della L.R. 26 maggio 2011”. Documento preliminare 12 febbraio 2013 Azienda ULSS 18 – Piano della performance 2013-2015 2 Azienda ULSS 18 – Piano della performance 2013-2015 Indice Introduzione Cap. 1 Il ciclo della performance e la trasparenza Cap. 2 I processi assistenziali L’assistenza collettiva L’assistenza distrettuale L’assistenza ospedaliera Cap. 3 Le risorse Il personale Le strutture edilizie e gli impianti Le tecnologie sanitarie I beni e i servizi non sanitari Le informazioni per l’assistenza e la gestione Cap. 4 Il sistema aziendale di gestione dei rischi La sicurezza dei pazienti La sicurezza dei lavoratori La sicurezza delle informazioni La sicurezza amministrativo-contabile Le emergenze nelle strutture aziendali e nella comunità La trasparenza e l’integrità della Pubblica Amministrazione Il documento “Piano della performance 2013-2015 e Direttive per la definizione, realizzazione, monitoraggio e valutazione del budget 2013” e tutti gli altri documenti citati nella stesso sono presenti nella intranet aziendale (http://intranet/asl/), cliccando SISTEMA QUALITÀ, 02 PROGRAMMAZIONE OPERATIVA, 04 PERFORMANCE 2013. 3 Azienda ULSS 18 – Piano della performance 2013-2015 Introduzione In generale, lo scopo delle direttive per la definizione, realizzazione, monitoraggio e valutazione del budget annuale è di illustrare gli obiettivi che dovranno essere perseguiti da tutte le strutture aziendali nel corso della programmazione operativa delle attività. Quest’anno le “Direttive di budget 2013” sono integrate nel “PIANO DELLA PERFORMANCE 20132015”, un nuovo strumento di programmazione operativa e rendicontazione previsto dal Decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150 e dalla Deliberazione della Giunta Regionale n. 2205 del 6 novembre 2012 in materia di trasparenza e di misurazione e valutazione dei dipendenti del servizio sanitario regionale. Anche se inseriti nella più ampia cornice della performance aziendale voluta dal Decreto legislativo 150/2009, gli obiettivi aziendali da perseguire nel corso del 2013 possono essere letti come negli anni precedenti su tre livelli. Il primo livello di obiettivi da perseguire, comune a tutte le strutture organizzative, è quello di svolgere la missione definita dalle normative nazionali e regionali, e/o declinata nell’Atto aziendale e/o connessa alle specifiche competenze professionali. Ogni struttura organizzativa ha infatti una intrinseca attività che non cambia nel tempo e che non è necessario venga dettagliatamente specificata in questo documento. Il secondo livello comprende gli obiettivi che vengono via via definiti a livello nazionale e regionale dalla legislazione e dalla pianificazione sanitaria. Alcuni di essi sono noti e trovano già spazio nelle pagine successive, mentre altri potranno essere inseriti successivamente, sulla base degli obiettivi di salute e di funzionamento dei servizi che la Giunta regionale predisporrà nel corso del 2013 e delle specifiche direttive regionali per l’applicazione operativa del Piano socio-sanitario regionale 2012-2016. Il terzo livello comprende gli obiettivi specifici che la direzione aziendale ritiene prioritari per garantire servizi sempre più capaci di bilanciare le risposte ai molteplici bisogni, attuali e futuri, delle diverse parti interessate: i pazienti e le loro famiglie, i lavoratori, i contribuenti, i fornitori e la comunità nel suo complesso. Il Servizio socio-sanitario regionale sta attraversando una fase molto importante, caratterizzata da due elementi che si intrecciano in modo indissolubile: la riorganizzazione nell’assetto dei servizi che deriva dalla applicazione del Piano socio-sanitario regionale 2012-2016; il continuo aumento della forbice tra la diminuzione delle risorse disponibili e l’aumento dei bisogni di assistenza. 4 Azienda ULSS 18 – Piano della performance 2013-2015 L’applicazione del Piano socio-sanitario regionale 2012-2016 rappresenta una opportunità e un vincolo importanti per il tutto il sistema veneto. Anche se alcuni aspetti operativi non sono ancora definiti, il Piano indica alle strutture sanitarie e socio-sanitarie venete alcune linee di sviluppo innovative e coerenti con gli indirizzi nazionali e internazionali di politica sanitaria: concentrare le cure per gli eventi acuti in pochi contesti ospedalieri tecnologicamente avanzati, riorientare e riconfigurare i servizi sanitari a favore della prevenzione/promozione e dello sviluppo dell’assistenza primaria, valorizzare la continuità dell’assistenza che coinvolge contesti e professionisti diversi, potenziare l’azione intersettoriale con le altre componenti della comunità per favorire la salute e il benessere delle persone. Per quanto riguarda invece i vincoli economici, con la deliberazione n. 2621 del 18 dicembre 2012 la Giunta Regionale ha approvato, a decorrere dall'anno 2012, ulteriori iniziative da porre in essere in vari ambiti della sanità regionale per assicurare gli obiettivi di risparmio previsti nel decreto legge 95/2012 e nella relativa legge di conversione 135/2012. Con la deliberazione n. 154/CR del 24 dicembre 2012 “Assegnazione provvisoria alle Azienda sanitarie del Veneto delle risorse finanziarie per l’erogazione dei livelli essenziali di assistenza per gli esercizi 2013, 2014 e 2015” la Giunta Regionale ha definito il riparto delle risorse finanziare tra le azienda sanitarie: nel 2013 la nostra Azienda, pur continuando a contare su un finanziamento pro-capite più alto rispetto alla media regionale, avrà a disposizione meno risorse rispetto al 2013 e tale diminuzione continuerà anche nel 2014 e nel 2015. Inoltre, con la deliberazione n. 2864 del 28 dicembre 2012 "Direttive alle Aziende ULSS e Ospedaliere e all’Istituto Oncologico Veneto per la predisposizione del Bilancio Preventivo Economico Annuale 2013”, la Giunta Regionale ha stabilito le prime indicazioni per il raggiungimento di specifici obiettivi di equilibrio di sistema che devono essere perseguiti dalle singole Aziende del SSSR. Continuando il percorso nazionale e regionale avviato nel 2012 (cosiddetta “spending review”) volto a una sostanziale riduzione dei costi del sistema, la Giunta Regionale ha dato per l’esercizio 2013 alcune specifiche indicazioni sui seguenti temi: personale del SSSR; acquisto di dispositivi medici e dispositivi medici diagnostici in vitro; acquisto di beni e servizi non sanitari; assistenza primaria erogata dai medici convenzionati (MMG, PLS); assistenza specialistica ambulatoriale erogata da soggetti privati accreditati; assistenza specialistica ambulatoriale erogata da specialisti convenzionati (SAI); assistenza farmaceutica territoriale; assistenza integrativa; assistenza protesica; tariffe e quote di rilevo sanitario relative alla residenzialità extraospedaliera; assistenza ospedaliera erogata da soggetti privati accreditati; assistenza farmaceutica ospedaliera. Le indicazioni regionali pongono quindi sia innovativi indirizzi strategici per la pianificazione sociosanitaria e sia stringenti vincoli economici necessari per garantire la sostenibilità del sistema nel breve e nel lungo periodo. All’interno di questi confini, a tutto il personale dipendente e convenzionato dell’Azienda ULSS 18 è richiesto il continuo impegno di praticare un’assistenza basata su prove di efficacia e di utilizzare le risorse disponibili in modo responsabile, orgogliosi di far parte della Pubblica Amministrazione e di continuare a mantenere attivo per i cittadini il sistema socio-sanitario pubblico. La Direzione generale 5 Azienda ULSS 18 – Piano della performance 2013-2015 c a p i to l o 1 Il ciclo di gestione della performance e la trasparenza Il Decreto Legislativo 27 ottobre 2009, n. 150 ha introdotto una riforma organica della disciplina del rapporto di lavoro dei dipendenti delle amministrazione pubbliche, prevedendo, tra l'altro, disposizioni concernenti la trasparenza della Pubblica Amministrazione e la misurazione e valutazione della performance individuale e dell’organizzazione nel suo complesso. Inoltre, la recente Deliberazione della Giunta Regionale n. 2205 del 6 novembre 2012 ha dettato le linee di indirizzo in materia di misurazione e valutazione dei dipendenti del servizio sanitario regionale ed in materia di trasparenza, applicative delle disposizioni del D.Lgs. n.150/2009 Sulla base di queste previsioni normative, il 2013 rappresenterà un momento di evoluzione del tradizionale processo di budget (definizione degli obiettivi, realizzazione e monitoraggio delle attività conseguenti, misurazione e valutazione dei risultati), che coinvolge almeno tre dimensioni: 1. il passaggio dal concetto di “budget” a quello di “performance” sposta l’attenzione dagli elementi iniziali del ciclo (gli obiettivi, le risorse disponibili, le attività da svolgere, …) ai risultati finali (le attività svolte, i risultati ottenuti e gli esiti sulla salute, le risorse utilizzate, …); 2. la trasparenza della Pubblica Amministrazione viene ora intesa come “accessibilità totale delle informazioni concernenti ogni aspetto dell’organizzazione, compresi gli indicatori relativi agli andamenti gestionali e all’utilizzo delle risorse per il perseguimento delle funzioni istituzionali, i risultati dell’attività di misurazione e valutazione”; la trasparenza costituisce un livello essenziale delle prestazioni erogate dalle amministrazioni pubbliche ai sensi dell’articolo 117 della Costituzione; 3. la distribuzione dei compensi riconducibili agli istituti del trattamento accessorio legati alla produttività e alla retribuzione di risultato dovrà avvenire secondo criteri che ne permettano la selettività e la differenziazione, escludendo ogni forma di automatismo. Il ciclo di gestione della performance Anche se, alla comparsa del D.Lgs. 150/2009, l’attenzione dell’opinione pubblica e il conseguente dibattito si sono concentrati sul suo impatto sui sistemi premianti, l’elemento che maggiormente lo contraddistingue è invece l’introduzione del cosiddetto “CICLO DI GESTIONE DELLA PERFORMANCE”, che tutte le amministrazioni pubbliche devono sviluppare in maniera coerente con i contenuti e con il ciclo della programmazione finanziaria e di bilancio. Per alcune tipologie di pubbliche amministrazioni si tratta di una profonda modifica al modus operandi consueto mentre per le aziende sanitarie, abituate da oltre un decennio al processo di budget (obiettivi annuali, monitoraggio, valutazione, collegamento con i sistemi premianti, ecc.), si tratta di una miglioramento nel segno della continuità rispetto a quanto già in essere. La recente Deliberazione della Giunta Regionale n. 2205/2012 ha ribadito alcuni principi generali cui le aziende sanitarie devono ispirare il sistema di gestione dell’organizzazione del lavoro: 6 Azienda ULSS 18 – Piano della performance 2013-2015 1. miglioramento della qualità, dell’efficacia, dell’efficienza e dell’appropriatezza delle prestazioni erogate dalle singole unità organizzative, anche in funzione del soddisfacimento dei bisogni e delle aspettative dell’utenza; 2. crescita delle competenze professionali di tutti i dipendenti, ivi compresi i dirigenti; 3. differenziazione della retribuzione di risultato dei dirigenti e dei compensi connessi alla incentivazione alla produttività degli altri dipendenti, attuata attraverso la valorizzazione delle capacità, delle prestazioni e dei risultati ottenuti da ciascuno di essi; 4. consolidamento, integrazione e miglioramento dell’attuale sistema di valutazione delle amministrazioni nel loro complesso, delle singole strutture e di tutti i dipendenti, dirigenti e non; 5. definizione del ciclo di gestione della valutazione dei risultati nel quadro della metodica di budget e in un’ottica di integrazione con i sistemi già esistenti laddove compatibili con i principi recati dal D.Lgs. 150/2009; 6. costante monitoraggio di tutte la fasi del ciclo di gestione della valutazione dei risultati, volto alla tempestiva adozione dei conseguenti interventi correttivi; 7. garanzia della trasparenza, anche attraverso la pubblicazione sul sito web, di tutti gli aspetti della attività amministrativa, dell’organizzazione aziendale e della varie fasi del ciclo di gestione della valutazione dei risultati. Secondo il Lgs. 150/2009 e la DGRV n. 2205/2012 il ciclo di gestione della performance si articola nelle seguenti fasi: a) definizione e assegnazione degli obiettivi che si intendono raggiungere, nel rispetto degli obiettivi strategici impartiti dalla Regione, dei valori attesi di risultato e dei rispettivi indicatori, previa negoziazione delle risorse finanziarie e tecniche a disposizione e nel rispetto delle vigenti disposizioni dei contratti collettivi nazionali di lavoro; b) collegamento tra gli obiettivi e l’allocazione delle risorse; c) monitoraggio in corso di esercizio e attivazione di eventuali interventi correttivi; d) misurazione e valutazione annuale dei risultati; e) utilizzo dei sistemi premianti, secondo criteri di valorizzazione del merito in coerenza con i vigenti CC.CC.NN.LL. e con i contratti integrativi aziendali; f) rendicontazione dei risultati ai competenti organi esterni, ai cittadini, ai soggetti interessati, agli utenti ed ai destinatari dei servizi. Trasparenza e rendicontazione della performance La già citata Deliberazione della Giunta Regionale n. 2205/2012 ha inoltre stabilito che le aziende devono adottare un “Programma triennale per la trasparenza e l’integrità”, finalizzato a dare attuazione alla disciplina della trasparenza. Nello specifico le aziende devono fornire, tra gli altri, dati informativi costantemente aggiornati e veritieri: sugli assetti organizzativi e sui procedimenti (a titolo esemplificativo: articolazione degli uffici, loro attribuzioni, elenco dei procedimenti di competenza, dei servizi assicurati dai dirigenti responsabili, delle caselle di posta istituzionale attive, etc); sui direttori generali, amministrativi, sanitari e dei servizi sociali (curricula e compensi); sul personale dipendente e convenzionato (curricula, retribuzioni stipendiali con evidenza delle singole voci che le compongono, premi collegati alla valutazione, tassi di assenza, etc); sugli incarichi e consulenze (curricula, oggetto e durata degli incarichi, compensi); sui componenti dell’Organismo Indipendente di Valutazione (curricula e compensi); sul programma triennale per la trasparenza e l’integrità e sul relativo stato di attuazione; sulle varie fasi del ciclo di gestione della valutazione dei risultati; sui contratti integrativi stipulati; sulla tipologia, dimensione, qualità dei servizi offerti all’utenza, con particolare riguardo a quelli assistenziali. 7 Azienda ULSS 18 – Piano della performance 2013-2015 Valorizzazione del merito ed incentivazione della performance Infine, la Deliberazione della Giunta Regionale n. 2205/2012 ha dettato le regole per il funzionamento del cosiddetto “Organismo Indipendente di Valutazione (OIV)”, che sostituirà nelle prossime settimane il precedente Nucleo di valutazione e che dovrà sovrintendere e monitorare, garantendo la correttezza dell’intero processo, il sistema di misurazione e valutazione annuale dei risultati. In particolare, sulla base delle risultanze dell’attività dell’Organismo Indipendente di Valutazione, le aziende per tutti i dipendenti provvederanno a distribuire i compensi riconducibili agli istituti del trattamento accessorio legati alla produttività e alla retribuzione di risultato secondo criteri che ne permettano la selettività e la differenziazione, escludendo ogni forma di automatismo e comunque secondo le disposizioni contenute nei vigenti contratti collettivi nazionali ed integrativi aziendali (qualora coerenti con i contratti nazionali), fino alla tornata di contrattazione collettiva successiva a quella relativa al quadriennio 2006-2009, ai sensi di quanto stabilito dall’art. 6, comma 1, del D.lgs. 1 agosto 2011, n.141. Modalità operative per la gestione del ciclo della performance 2013 attività strumenti tempi Direttive per la definizione, realizzazione, monitoraggio e valutazione del budget 2013 (pubblicate sul sito internet aziendale) Definizione e assegnazione degli obiettivi da raggiungere Schede di budget delle singole strutture organizzative febbraio/marzo 2013 Patti aziendali con i professionisti convenzionati Collegamento tra gli obiettivi e l’allocazione delle risorse Schede di budget organizzative delle singole strutture Patti con i professionisti convenzionati Monitoraggio in corso di esercizio Rapporti mensili/trimestrali del Controllo di Gestione e attivazione di eventuali interventi correttivi; Monitoraggio dei Patti aziendali febbraio/marzo 2013 aprile/dicembre 2013 Relazioni delle strutture organizzative Rapporti annuali del Controllo di Gestione Misurazione e annuale dei risultati; valutazione Documenti di valutazione di I° e II° istanza Documenti dell’Organismo indipendente di valutazione, secondo le disposizioni contenute nei vigenti contratti collettivi nazionali ed integrativi aziendali Utilizzo dei sistemi premianti, secondo criteri di valorizzazione del merito Documenti dell’Organismo indipendente di valutazione, secondo le disposizioni contenute nei vigenti contratti collettivi nazionali ed integrativi aziendali Rendicontazione dei risultati ai competenti organi esterni, ai Relazione sulla performance (pubblicata sul sito cittadini, ai soggetti interessati, internet aziendale) agli utenti ed ai destinatari dei servizi. gennaio/marzo 2014 aprile/giugno 2014 30 giugno 2014 8 Azienda ULSS 18 – Piano della performance 2013-2015 9 Azienda ULSS 18 – Piano della performance 2013-2015 c a p i to l o 2 I processi assistenziali L’assistenza sanitaria collettiva L’assistenza distrettuale L’assistenza ospedaliera Obiettivi aziendali specifici riferiti al LEA: ASSISTENZA SANITARIA COLLETTIVA IN AMBIENTE DI VITA E LAVORO Questi obiettivi riguardano innanzitutto le strutture afferenti alla struttura tecnico-funzionale “Dipartimento di prevenzione” ma, data la caratteristica trasversalità di alcuni processi assistenziali (per esempio, gli screening oncologici, la promozione della salute, i processi assistenziali della cronicità), hanno importanti ricadute anche sulle altre strutture tecnico-funzionali “Distretti socio-sanitari” e “Ospedale” e sull’area tecnico-amministrativa e di staff. ASSISTENZA SANITARIA COLLETTIVA: OBIETTIVI GENERALI INDICATORI e/o ELEMENTI da utilizzare per il monitoraggio operativo e/o strategico OBIETTIVI 1. Svolgere le attività istituzionali di competenza del Dipartimento di prevenzione nei limiti dei vincoli di bilancio 2013 che la Giunta Regionale ha stabilito complessivamente per l’Azienda ULSS 18 e specificamente per alcune voci di spesa relative all’assistenza distrettuale. 2. Governare in modo integrato i processi assistenziali di competenza del Dipartimento di prevenzione, coerentemente con quanto indicato da specifici obiettivi regionali/nazionali, con i principi generali del Piano socio-sanitario regionale 2012-2016 e con i requisiti e le scadenze dei programmi di autorizzazione all’esercizio, di accreditamento istituzionale e di accreditamento di eccellenza. 3. Svolgere quanto di competenza relativamente a eventuali obiettivi di salute e di funzionamento dei servizi che la Giunta Regionale assegnerà alle Aziende Sanitarie nel corso del 2013. 4. Dare applicazione alle specifiche direttive regionali che verranno via via emanate nel corso del 2013 per l’applicazione operativa del Piano socio-sanitario regionale 2012-2016. 5. Sperimentare nuovi modelli organizzativi per l’assistenza sanitaria collettiva in ambiente di vita e lavoro, finalizzati al miglioramento dell’assistenza e al contenimento dei costi, Vedi gli indicatori di spesa per gli specifici livelli di assistenza Rispetto dei requisiti e delle scadenze dei programmi di autorizzazione, di accreditamento istituzionale e di accreditamento di eccellenza Vedi gli indicatori associati agli obiettivi regionali specifici Vedi gli indicatori definiti nelle direttive regionali Nuovi modelli organizzativi 10 Azienda ULSS 18 – Piano della performance 2013-2015 valorizzando il contributo e l’esperienza degli operatori. Assistenza sanitaria collettiva in ambiente di vita e lavoro INDICATORI e/o ELEMENTI da utilizzare per il monitoraggio operativo e/o strategico OBIETTIVI 6. Aderire ai progetti del Piano Regionale Prevenzione (PRP) 20102012 relativi alla prevenzione ed alla promozione della salute negli ambienti di lavoro e controllo in materia di rischi infortunistici e sanitari connessi con gli ambienti di lavoro 7. Formulare mappe di rischio lavorativo relative ai cantieri edili e dei rischi specifici del Decreto 81 relative alle aziende 8. Controllare la sicurezza e le caratteristiche ergonomiche e di igiene di ambienti, macchine, impianti e prestazioni di lavoro 9. Promuovere nelle aziende il benessere organizzativo anche attraverso la cura delle relazioni 10. Dare attuazione ai Piani nazionali e Regionali in materia di profilassi delle malattie infettive e parassitarie e programmi di vaccinazione nell’infanzia e nell’età adulta 11. Garantire interventi di tutela della collettività e dei singoli dai rischi connessi con gli ambienti di vita, attraverso attività di analisi del rischio e di vigilanza 12. Garantire azioni di promozione della salute ed educazione sanitaria, con particolare riguardo alla prevenzione delle patologie cronico-degenerative in sinergia con le strutture aziendali coinvolte nella loro realizzazione 13. Dare attuazione ai programmi di screening oncologico secondo le direttive regionali in sinergia con le strutture aziendali coinvolte nella loro realizzazione 14. Garantire le previste attività di valutazione medico legale degli stati di disabilità 15. Mantenere e consolidare l’integrazione delle competenze, delle risorse, dei processi, delle procedure e delle attività dei servizi afferenti al dipartimento funzionale di sanità animale e sicurezza alimentare 16. Dare attuazione ai Piani annuali Nazionali e Regionali: PNAA (Piano nazionale di controllo ufficiale sull’alimentazione degli animali), PNR (Piano Nazionale per la ricerca dei Residui), PNA (Piano Nazionale Alimentazione Animale), PRIC (Piano regionale integrato dei controlli), Piani di Profilassi, Piano Benessere Animale, “Piano” acque, ecc. 17. 1.5 Sviluppare interventi di sorveglianza epidemiologica negli allevamenti zootecnici, anche con riferimento alle zoonosi Relazione annuale Eventuali indicatori associati agli obiettivi regionali specifici Formalizzazione delle mappe di rischio lavorativo Relazione annuale Relazione annuale Relazione annuale Eventuali indicatori associati ai Piani nazionali e regionali Relazione annuale Relazione annuale Relazione annuale Eventuali indicatori associati agli obiettivi regionali specifici Relazione annuale Eventuali indicatori associati agli obiettivi regionali specifici Relazione annuale Relazione annuale Eventuali indicatori associati ai Piani nazionali e regionali Relazione annuale 11 Azienda ULSS 18 – Piano della performance 2013-2015 18. Gestire e mantenere aggiornate le anagrafi zootecniche come primo punto di controllo della filiera alimentare 19. Consolidare l’applicazione dell’analisi del rischio nelle imprese alimentari come attività propedeutica alla programmazione della frequenza ispettiva 20. Mantenere e consolidare le attività di vigilanza negli stabilimenti con riconoscimento CE e/o registrati e nelle strutture di vendita al dettaglio che trattano alimenti di origine animale 21. Mantenere i livelli prestazionali del Canile Sanitario provinciale: attività clinico-chirurgiche, attività in convenzione per conto dell’Azienda ULSS 19 di Adria, attività in collaborazione con l’Università di Padova 22. Mantenere e consolidare le attività di verifica del rispetto delle norme in materia di benessere animale e delle attività di farmacosorveglianza negli insediamenti produttivi zootecnici 23. Definire programmi di sorveglianza e prevenzione nutrizionale, compatibilmente alle risorse disponibili, con particolare riguardo alla gestione delle interfacce con le altre strutture aziendali che si occupano di nutrizione clinica 24. Mappare il processo “Attività di ispezione, igiene e sanità pubblica e veterinaria” nel contesto del Sistema aziendale per la gestione del rischio amministrativo-contabile (miglioramento della performance e minimizzazione dei rischi). Relazione annuale Relazione annuale Relazione annuale Relazione annuale Relazione annuale Relazione annuale Documenti di processo (scheda, diagramma di flusso, procedura, matrice dei rischi) Obiettivi aziendali specifici riferiti al LEA: ASSISTENZA DISTRETTUALE Questi obiettivi riguardano innanzitutto le strutture afferenti alle strutture tecnico-funzionali “Distretti socio-sanitari” ma, data la caratteristica trasversalità di alcuni processi assistenziali (per esempio, assistenza farmaceutica, assistenza specialistica ambulatoriale, integrazione socio-sanitaria, assistenza protesica), hanno importanti ricadute anche sulle altre strutture tecnico-funzionali “Dipartimento di prevenzione” e “Ospedale” e sull’area tecnico-amministrativa e di staff. ASSISTENZA DISTRETTUALE: OBIETTIVI GENERALI INDICATORI e/o ELEMENTI da utilizzare per il monitoraggio operativo e/o strategico OBIETTIVI 25. Svolgere le attività istituzionali di competenza del Distretto sociosanitario Alto Polesine e del Distretto socio-sanitario Medio Polesine nei limiti dei vincoli di bilancio 2013 che la Giunta Regionale ha stabilito complessivamente per l’Azienda ULSS 18 Vedi gli indicatori di spesa per gli specifici livelli di assistenza 12 Azienda ULSS 18 – Piano della performance 2013-2015 e specificamente per alcune voci di spesa relative all’assistenza distrettuale. 26. Governare in modo integrato i processi assistenziali di competenza del Distretto socio-sanitario Alto Polesine e del Distretto socio-sanitario Medio Polesine, coerentemente con quanto indicato da specifici obiettivi regionali/nazionali, con i principi generali del Piano socio-sanitario regionale 2012-2016 e con i requisiti e le scadenze dei programmi di autorizzazione all’esercizio, di accreditamento istituzionale e di accreditamento di eccellenza. Rispetto dei requisiti e delle scadenze dei programmi di autorizzazione, di accreditamento istituzionale e di accreditamento di eccellenza 27. Svolgere quanto di competenza relativamente a eventuali obiettivi di salute e di funzionamento dei servizi che la Giunta Regionale assegnerà alle Aziende Sanitarie nel corso del 2013. Vedi gli indicatori associati agli obiettivi regionali specifici 28. Dare applicazione alle specifiche direttive regionali che verranno via via emanate nel corso del 2013 per l’applicazione operativa del Piano socio-sanitario regionale 2012-2016. Vedi gli indicatori definiti nelle direttive regionali Nuovi modelli organizzativi 29. Sperimentare nuovi modelli organizzativi per l’assistenza distrettuale, finalizzati al miglioramento dell’assistenza e al contenimento dei costi, valorizzando il contributo e l’esperienza degli operatori. Assistenza sanitaria di base INDICATORI e/o ELEMENTI da utilizzare per il monitoraggio operativo e/o strategico OBIETTIVI 30. Dare corso alla programmazione dell’assistenza primaria delineata con la DGRV n. 1666 del 2011, per realizzare su tutto il territorio regionale il nuovo modello di continuità dell’assistenza e delle cure, secondo appropriatezza e sostenibilità economica. 31. Applicare alla Medicina Convenzionata le articolate disposizioni sui trattamenti economici di cui alla DGRV n. 2864 del 28 dicembre 2012 32. Applicare nella pratica clinica percorsi assistenziali trasversali a diverse strutture di erogazione e integrati tra i diversi professionisti coinvolti (per esempio, diabete, scompenso cardiaco, ipertensione, femore, terapia anti-coagulante, BPCO) Vedi gli indicatori definiti nelle direttive regionali Vedi gli indicatori di attività e spesa della DGRV n. 2864/2012 Percorsi assistenziali trasversali Assistenza farmaceutica territoriale OBIETTIVI INDICATORI e/o ELEMENTI da utilizzare per il monitoraggio 13 Azienda ULSS 18 – Piano della performance 2013-2015 operativo e/o strategico 33. Garantire l’assistenza farmaceutica convenzionata entro i limiti di spesa indicati dalla DGRV n. 2864 del 28 dicembre 2012 (pari a € 120 pro capite, pesata sulla base della popolazione resi-dente, comprensiva della mobilità intra ed extra Regione, in diminuzione rispetto al 2012). 34. Potenziare i meccanismi di distribuzione aziendale dei farmaci (per esempio, distribuzione diretta alla dimissione e in ambulatorio, distribuzione “per conto” tramite le farmacie). Vedi gli indicatori di attività e spesa della DGRV n. 2864/2012 Aumento dei meccanismi di distribuzione aziendale dei farmaci 35. Continuare le attività di miglioramento dell’appropriatezza Programma aziendale di prescrittiva farmacologica rivolte ai professionisti prescrittori miglioramento dell’appropriatezza (medici di medicina generale, pediatri di libera scelta, specialisti prescrittiva farmacologica ospedalieri, specia-listi ambulatoriali convenzionati, specialisti delle strutture accreditate): per esempio, monitoraggio, report, incontri, prescrizione elettronica, supporto di un farmacista clinico, ecc.. Assistenza integrativa INDICATORI e/o ELEMENTI da utilizzare per il monitoraggio operativo e/o strategico OBIETTIVI 36. Monitorare la spesa per i dispositivi per l’autocontrollo e l’autosomministrazione a favore dei soggetti diabetici e mettere in atto azioni per migliorare l’appropriatezza prescrittiva 37. Garantire la fornitura dei dispositivi per l’autocontrollo e l’autosomministrazione a favore di soggetti diabetici nei limiti di spesa indicati dalla DGRV n. 2864 del 28 dicembre 2012 (costo annuo per assistibile pesato non superiore a euro 7,7 e in diminuzione rispetto al 2012). 38. Attuare un programma di razionalizzazione dell’uso degli alimenti senza glutine erogati a favore di persone con celiachia con onere a carico del SSN, anche sulla base dei limiti massimi mensili stabiliti dalle DGRV n. 991/2012 e DGRV n. 2529/2012. Vedi gli indicatori di attività e spesa della DGRV n. 2864/2012 Vedi gli indicatori di attività e spesa della DGRV n. 2864/2012 Programma aziendale Assistenza specialistica ambulatoriale OBIETTIVI INDICATORI e/o ELEMENTI da utilizzare per il monitoraggio operativo e/o strategico 39. Definire gli Accordi contrattuali per l’attività specialistica Vedi gli indicatori di attività e spesa ambulatoriale, da stipulare con le strutture private accreditate della DGRV n. 2621/2012 14 Azienda ULSS 18 – Piano della performance 2013-2015 esclusivamente ambulatoriali, secondo i vincoli di budget definiti nella DGRV n. 2621 del 18 dicembre 2012 - allegato C. 40. Definire gli Accordi contrattuali per l’attività specialistica ambulatoriale, da stipulare con gli erogatori ospedalieri privati accreditati, secondo i vincoli di budget definiti nella DGRV n. 2621 del 18 dicembre 2012. 41. Rispettare le disposizioni per la gestione degli specialisti ambulatoriali interni previste con DGR n. 1509 del 31 luglio 2012 (programmazione annuale del fabbisogno, incarichi, deroghe e piani di rientro), al fine di evitare un ricorso inappropriato agli stessi finalizzato a eludere i vincoli posti all'assunzione del personale dipendente e al convenzionamento con le strutture accreditate. 42. Mantenere completa e aggiornata l’integrazione nel Sistema Unico di Prenotazione aziendale (CUP) di tutte le prestazioni di specialistica ambulatoriale erogate dalle strutture pubbliche e private accreditate operanti nel territorio dell’Azienda ULSS 18. 43. Mantenere i tempi di attesa che sono già entro i limiti previsti dalla normativa e sviluppare iniziative di miglioramento per la riduzione dei tempi di attesa critici. 44. Ridurre il numero di prestazioni specialistiche ambulatoriali erogate per abitante, secondo le indicazioni contenute negli obiettivi regionali 2013. 45. Ridurre il costo per residente pesato dell'assistenza specialistica ambulatoriale, secondo le indicazioni contenute negli obiettivi regionali 2013. 46. Ridurre la mobilità passiva evitabile dei cittadini dell’ULSS 18 verso altre strutture pubbliche e private e favorire la mobilità attiva dei cittadini provenienti da altre ULSS se la corrispondente mobilità passiva evitabile è bassa. 47. Sviluppare ulteriormente forme avanzate di integrazione tra professionisti della stessa disciplina (ospedalieri, convenzionati interni, accreditati esterni) finalizzata al miglioramento organizzativo e alla uniformità nello svolgimento dei percorsi assistenziali. 48. Completare e consolidare il processo di prescrizione informatizzata delle prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale da parte di tutti i professionisti prescrittori: medici di medicina generale, pediatri di libera scelta, specialisti ospedalieri, specialisti ambulatoriali convenzionali, specialisti delle strutture accreditate. 49. Completare e consolidare l’uso della cartella clinica ambulatoriale informatizzata in tutti gli ambulatori aziendali (ospedalieri e distrettuali). 50. Perseguire gli obiettivi di qualità del flusso della specialistica ambulatoriale per ridurre gli errori rilevati nel file SPS riguardanti sia la ricetta che l’anagrafica paziente e definire un Regolamento aziendale. 51. Sviluppare e mantenere attivo il nuovo flusso informativo della “specialistica ambulatoriale in libera professione intramoenia”, Vedi gli indicatori di attività e spesa della DGRV n. 2621/2012 Vedi gli indicatori di attività e spesa della DGRV n. 1509/2012 Aggiornamento delle liste di attesa delle prestazioni specialistiche Vedi gli indicatori associati agli obiettivi regionali specifici Vedi gli indicatori associati agli obiettivi regionali specifici Vedi gli indicatori associati agli obiettivi regionali specifici Diminuzione della mobilità passiva evitabile Aumento della mobilità attiva Nuovi modelli organizzativi Procedura applicata per tutte le prescrizione di tutte le branche specialistiche Procedura applicata in tutti gli ambulatori aziendali Regolamento aziendale Rispetto del nuovo flusso informativo 15 Azienda ULSS 18 – Piano della performance 2013-2015 secondo le indicazioni contenute negli obiettivi regionali 2013. 52. Riesaminare il modello organizzativo delle attività specialistiche ambulatoriali alla luce dell’attivazione delle nuove forme associative in medicina generale nelle sedi aziendali e sviluppare un eventuale progetto di riorganizzazione coerente con l’avvio di tali modalità assistenziali. Progetto di riorganizzazione Assistenza protesica INDICATORI e/o ELEMENTI da utilizzare per il monitoraggio operativo e/o strategico OBIETTIVI 53. Garantire l’assistenza protesica entro i limiti di spesa indicati dalla DGRV n. 2864 del 28 dicembre 2012 (pari a € 15,0 per assistibile pesato per fascia d’età, comprensivi dei dispositivi extranomenclatore, in diminuzione rispetto al 2012), rispettando le scadenze del monitoraggio regionale mensile che verrà attivato. 54. Riesaminare le linee guida aziendali relative alla prescrizione dell’assistenza protesica, sviluppando iniziative di coinvolgimento dei professionisti prescrittori (dipendenti, convenzionati, delle strutture accreditate) per migliorare l’appropriatezza prescrittiva. Vedi gli indicatori di attività e spesa della DGRV n. 2864/2012 Rispetto del nuovo flusso informativo Riesame e approvazione delle linee guida aziendali relative alla prescrizione dell’assistenza protesica 55. Riesaminare l’intero processo di gestione dell’assistenza Riesame del processo protesica, riconducendo alla responsabilità distrettuale il ciclo prescrizione/fatturazione per tutti i dispositivi protesici, nell’ottica della efficienza e della minimizzazione del rischio amministrativocontabile Assistenza territoriale ambulatoriale e domiciliare INDICATORI e/o ELEMENTI da utilizzare per il monitoraggio operativo e/o strategico OBIETTIVI 56. Riesaminare il modello organizzativo delle attività di assistenza infermieristica domiciliare alla luce delle nuove forme associative in medicina generale e sviluppare un eventuale progetto di riorganizzazione coerente con l’avvio di tali modalità assistenziali. 57. Sviluppare ulteriormente i percorsi assistenziali in tema di assistenza oncologica/cure palliative (con particolare riguardo alla gestione del dolore), integrando tra di loro professionisti diversi (MMG/PLS, specialisti ospedalieri e ambulatoriali, infermieri) e diversi ambiti assistenziali (domicilio, ambulatorio, hospice, ricovero). 58. Sviluppare e mantenere attivo il nuovo flusso informativo per l’hospice, secondo le indicazioni contenute negli obiettivi regionali 2013. Progetto di riorganizzazione Percorsi assistenziali in tema di assistenza oncologica/cure palliative Rispetto del nuovo flusso informativo 16 Azienda ULSS 18 – Piano della performance 2013-2015 59. Governare in modo integrato le attività di nutrizione artificiale a domicilio e nelle strutture protette, migliorando la integrazione tra le diverse strutture aziendali che concorrono al complessivo processo di nutrizione artificiale. 60. Sperimentare nuovi modelli organizzativi per l’assistenza consultoriale finalizzati al miglioramento delle cure e al contenimento dei costi 61. Sperimentare nuovi modelli organizzativi per l’assistenza psichiatrica finalizzati al miglioramento delle cure e al contenimento dei costi 62. Sperimentare nuovi modelli organizzativi per l’assistenza neuropsichiatrica finalizzati al miglioramento delle cure e al contenimento dei costi 63. Sperimentare nuovi modelli organizzativi per l’assistenza alle persone con disabilità finalizzati al miglioramento delle cure e al contenimento dei costi Percorsi assistenziali in tema di nutrizione artificiale a domicilio e nelle strutture protette Nuovi modelli organizzativi Nuovi modelli organizzativi Nuovi modelli organizzativi Nuovi modelli organizzativi Assistenza territoriale residenziale e semi-residenziale INDICATORI e/o ELEMENTI da utilizzare per il monitoraggio operativo e/o strategico OBIETTIVI 64. Garantire l’assistenza residenziale extraospedaliera entro i limiti di spesa indicati dalla DGRV n. 2621 del 18 dicembre 2012 allegato D (a esclusione degli hospice, l’importo per prestazioni di residenzialità extraospedaliera non potrà superare il tetto di € 157,58, indicato per la tariffa giornaliera di ricovero in reparto di lungodegenza ospedaliera dalla DGR n. 1805/2011, come integrata dalla DGR 437/2012). 65. Mappare il processo di “Acquisto di prestazioni di residenzialità e semiresidenzialità” nel contesto del Sistema aziendale per la gestione del rischio amministrativo-contabile (miglioramento della performance e minimizzazione dei rischi). 66. Sviluppare e mantenere attivo il nuovo flusso informativo della “residenzialità extraospedaliera”, secondo le indicazioni contenute negli obiettivi regionali 2013. Vedi gli indicatori di attività e spesa della DGRV n. 2621/2012 Documenti di processo (scheda, diagramma di flusso, procedura, matrice dei rischi) Rispetto del nuovo flusso informativo Sanità penitenziaria INDICATORI e/o ELEMENTI da utilizzare per il monitoraggio operativo e/o strategico OBIETTIVI 67. Sviluppare e implementare un progetto di riorganizzazione delle Progetto di riorganizzazione 17 Azienda ULSS 18 – Piano della performance 2013-2015 attività di sanità penitenziaria in vista della attivazione del nuovo carcere di Rovigo (inizio 2014): definizione del nuovo modello organizzativo, reclutamento del personale, formazione degli operatori, acquisizione delle attrezzature e degli arredi necessari, gestione degli spazi, flussi informativi, ecc.. Integrazione socio-sanitaria INDICATORI e/o ELEMENTI da utilizzare per il monitoraggio operativo e/o strategico OBIETTIVI 68. Dare attuazione al “Piano di zona 2011-2015”, collaborando con le diverse componenti della comunità per rilevare i bisogni e le strutture di offerta sociali e socio-sanitari presenti sul territorio e incoraggiando forme di collaborazione e “gestione collaborativa” tra tutti i soggetti che operano in materia di servizi sociali e sociosanitari (municipalità, terzo settore, azienda sanitaria, scuola, altre istituzioni, cittadini, ecc.). 69. Sviluppare ulteriormente l’attività delle Unità di valutazione multidimensionale distrettuali (UVMD) come strumenti di governo dei processi assistenziali/educativi (analisi dei bisogni, pianificazione della risposta assistenziale, riesame dei risultati ottenuti), privilegiando la trasversalità dei processi assistenziali/educativi e l’integrazione tra tutte le componenti delle istituzioni e della comunità. Relazione annuale sul Piano di Zona Riesame delle procedure Obiettivi aziendali specifici riferiti al LEA: ASSISTENZA OSPEDALIERA Questi obiettivi riguardano innanzitutto le strutture afferenti alla struttura tecnico-funzionale “Ospedale” ma, data la caratteristica trasversalità di alcuni processi assistenziali (per esempio, assistenza farmaceutica, assistenza specialistica ambulatoriale, continuità assistenziale, assistenza protesica), hanno importanti ricadute anche sulle altre strutture tecnico-funzionali “Dipartimento di prevenzione” e “Distretti socio-sanitari” e sull’area tecnico-amministrativa e di staff. ASSISTENZA OSPEDALIERA: OBIETTIVI GENERALI OBIETTIVI INDICATORI e/o ELEMENTI da utilizzare per il monitoraggio operativo e/o strategico 18 Azienda ULSS 18 – Piano della performance 2013-2015 70. Svolgere le attività istituzionali di competenza dell’Ospedale nei limiti dei vincoli di bilancio 2013 che la Giunta Regionale ha stabilito complessivamente per l’Azienda ULSS 18 e specificamente per alcune voci di spesa relative all’assistenza ospedaliera. Vedi gli indicatori di spesa per gli specifici livelli di assistenza 71. Governare in modo integrato i processi assistenziali di Rispetto dei requisiti e delle competenza dell’Ospedale, coerentemente con quanto indicato scadenze dei programmi di da specifici obiettivi regionali/nazionali, con i principi generali del autorizzazione, di accreditamento Piano socio-sanitario regionale 2012-2016 e con i requisiti e le istituzionale e di accreditamento di scadenze dei programmi di autorizzazione all’esercizio, di eccellenza accreditamento istituzionale e di accreditamento di eccellenza. 72. Svolgere quanto di competenza relativamente a eventuali obiettivi di salute e di funzionamento dei servizi che la Giunta Regionale assegnerà alle Aziende Sanitarie nel corso del 2013. 73. Dare applicazione alle specifiche direttive regionali che verranno via via emanate nel corso del 2013 per l’applicazione operativa del Piano socio-sanitario regionale 2012-2016. 74. Sperimentare nuovi modelli organizzativi per l’assistenza ospedaliera, finalizzati al miglioramento dell’assistenza e al contenimento dei costi, valorizzando il contributo e l’esperienza degli operatori. Vedi gli indicatori associati agli obiettivi regionali specifici Vedi gli indicatori definiti nelle direttive regionali Nuovi modelli organizzativi Degenza ordinaria, day hospital, day surgery, riabilitazione e lungodegenza INDICATORI e/o ELEMENTI da utilizzare per il monitoraggio operativo e/o strategico OBIETTIVI 75. Definire gli Accordi contrattuali per l’attività di ricovero ospedaliero, da stipulare con gli erogatori ospedalieri privati accreditati, secondo i vincoli di budget definiti nella DGRV n. 2621 del 18 dicembre 2012. 76. Applicare la diminuzione dell'1% prevista dal comma 14 dell'art. 15 del D.L. 95/2012, come convertito dalla L. 135/2012 (spending review), attraverso la riduzione della spesa complessiva annua per l'acquisto di "pacchetti di prestazioni" di cui alla DGRV 832/2012. 77. Mantenere completa e aggiornata, tramite il Sistema Unico di Prenotazione (CUP) aziendale, la predisposizione delle liste di attesa dei ricoveri per pazienti in elezione, erogati dalle strutture pubbliche e private accreditate operanti nel territorio dell’Azienda ULSS 18. 78. Ridurre il tasso di ospedalizzazione standardizzato dei cittadini dell’ULSS 18, secondo le indicazioni contenute negli obiettivi regionali 2013. 79. Ridurre il costo per residente pesato dell'assistenza ospedaliera, secondo le indicazioni contenute negli obiettivi regionali 2013. Vedi gli indicatori di attività e spesa della DGRV n. 2621/2012 Riduzione dell’1% della spesa complessiva annua per l'acquisto di "pacchetti di prestazioni" Aggiornamento delle liste di attesa dei ricoveri per pazienti in elezione Vedi gli indicatori associati agli obiettivi regionali specifici Vedi gli indicatori associati agli obiettivi regionali specifici 19 Azienda ULSS 18 – Piano della performance 2013-2015 80. Ridurre la mobilità passiva evitabile dei cittadini dell’ULSS 18 verso altre strutture pubbliche e private e favorire la mobilità attiva dei cittadini provenienti da altre ULSS se la corrispondente mobilità passiva evitabile è bassa. Diminuzione della mobilità passiva evitabile Aumento della mobilità attiva Regolamento aziendale 82. Estendere l’applicazione della procedura informatizzata per la gestione delle consulenze specialistiche intra-ospedaliere. Procedura applicata in altri 5 reparti 83. Completare l’applicazione della procedura informatizzata per la gestione delle sale operatorie. Procedura applicata in tutte le sale operatorie aziendali 81. Riesaminare le procedure e le tempistiche che regolano la richiesta, l’esecuzione e la refertazione delle prestazioni intraospedaliere (per esempio, consulenze, diagnostica per immagini, indagini di laboratorio, prestazioni chirurgiche, ecc.); Assistenza farmaceutica ospedaliera INDICATORI e/o ELEMENTI da utilizzare per il monitoraggio operativo e/o strategico OBIETTIVI 84. Garantire l’assistenza farmaceutica ospedaliera entro i limiti di spesa indicati dalla DGRV n. 2864 del 28 dicembre 2012 85. Sviluppare un programma di valutazione dell’uso dei farmaci di prossima commercializzazione a elevato impatto di spesa tra cui, in particolare, i nuovi anticoagulanti orali per la fibrillazione atriale, i nuovi farmaci per l’epatite C e per il melanoma, per i quali la Regione ha previsto l’istituzione di un fondo regionale ad hoc. 86. Garantire in modo continuativo l’erogazione dei farmaci innovativi ospedalieri da parte delle strutture prescrittrici ed erogatrici di file F per la presa in carico del paziente, limitando al 10% l’incremento delle richieste di rimborso in mobilità attiva per i farmaci compresi nel file F riferiti ai cittadini veneti (DGRV n. 2864 del 28 dicembre 2012). 87. Sviluppare forme di verifica sul File F (in mobilità passiva e in mobilità attiva) che comprendano anche l’appropriatezza prescrittiva (segnalando alla struttura erogante eventuali usi che appaiono impropri sul piano della clinica e della farmacoeconomia) e la congruità dei prezzi dei singoli farmaci esposti nel tracciato (assicurandosi che tali prezzi non siano superiori a quelli massimi di acquisto SSN). 88. Continuare le attività di miglioramento dell’appropriatezza prescrittiva farmacologica rivolte ai professionisti prescrittori (medici di medicina generale, pediatri di libera scelta, specialisti ospedalieri, specia-listi ambulatoriali convenzionati, specialisti delle strutture accreditate): per esempio, monitoraggio, report, incontri, prescrizione elettronica, supporto di un farmacista clinico, ecc.. Vedi gli indicatori di attività e spesa della DGRV n. 2864/2012 Programma aziendale di valutazione dei farmaci a elevato impatto di spesa Vedi gli indicatori di attività e spesa della DGRV n. 2864/2012 Procedura di verifica sul File F che comprenda anche l’appropriatezza prescrittiva e la congruità dei prezzi Programma aziendale di miglioramento dell’appropriatezza prescrittiva farmacologica 20 Azienda ULSS 18 – Piano della performance 2013-2015 21 Azienda ULSS 18 – Piano della performance 2013-2015 Le risorse Il personale Le strutture edilizie e gli impianti Le tecnologie sanitarie I beni e i servizi non sanitari Le informazioni per l’assistenza e la gestione LE RISORSE: OBIETTIVI GENERALI INDICATORI e/o ELEMENTI da utilizzare per il monitoraggio operativo e/o strategico OBIETTIVI 89. Svolgere le attività istituzionali connesse all’uso delle risorse, nei limiti dei vincoli di bilancio 2013 che la Giunta Regionale ha stabilito complessivamente per l’Azienda ULSS 18 e specificamente per alcune voci di spesa. 90. Governare in modo integrato i processi organizzativi, tecnici e amministrativi coerentemente con quanto indicato da specifici obiettivi regionali/nazionali, con i principi generali del Piano sociosanitario regionale 2012-2016 e con i requisiti e le scadenze dei programmi di autorizzazione all’esercizio, di accreditamento istituzionale e di accreditamento di eccellenza 91. Svolgere quanto di competenza relativamente a eventuali obiettivi di salute e di funzionamento dei servizi che la Giunta Regionale assegnerà alle Aziende Sanitarie nel corso del 2013. 92. Dare applicazione alle specifiche direttive regionali che verranno via via emanate nel corso del 2013 per l’applicazione operativa del Piano socio-sanitario regionale 2012-2016. 93. Sperimentare nuovi modelli organizzativi per la gestione delle risorse finalizzati al miglioramento dell’assistenza e al contenimento dei costi. Vedi gli indicatori di attività e spesa della DGRV n. 2864/2012 Rispetto dei requisiti e delle scadenze dei programmi di autorizzazione, di accreditamento istituzionale e di accreditamento di eccellenza Vedi gli indicatori associati agli obiettivi regionali specifici Vedi gli indicatori definiti nelle direttive regionali Nuovi modelli organizzativi 22 Azienda ULSS 18 – Piano della performance 2013-2015 Obiettivi aziendali specifici riferiti a: PERSONALE Questi obiettivi non riguardano solo le singole strutture organizzative deputate all’acquisizione e gestione del personale dipendente e convenzionato, ma coinvolgono anche tutte le altre strutture aziendali. INDICATORI e/o ELEMENTI da utilizzare per il monitoraggio operativo e/o strategico OBIETTIVI 94. Mantenere la spesa complessiva per il personale dipendente entro i limiti indicati dall’Allegato A della DGRV n. 2864 del 28 dicembre 2012 (in diminuzione rispetto al 2012). 95. Svolgere le attività istituzionali di gestione del personale secondo quanto indicato nell’Allegato A della DGRV n. 2621 del 18 dicembre 2012 dal titolo “Disposizioni in materia di personale del SSSR”. 96. Dare attuazione alla DGRV 2205/2012 dal titolo “Linee di indirizzo in materia di misurazione e valutazione dei dipendenti del servizio sanitario regionale ed in materia di trasparenza, applicative delle disposizioni del d.lgs. n.150/2009 e della L.R. 26 maggio 2011, n. 9, modificata dalla L.R. 11 novembre 2011, n. 22.” 97. Realizzare quanto indicato nel Piano delle assunzioni 2013. 98. Rendere coerente il modello organizzativo del sistema aziendale per la formazione con lo status di “Provider ECM” riconosciuto dalla Regione Veneto alla “SOS Conoscenza e Formazione del Personale”. Vedi gli indicatori di attività e spesa della DGRV n. 2864/2012 Vedi gli indicatori di attività e spesa della DGRV n. 2621/2012 Attivazione dell’Organismo Indipendente di Valutazione (OIV) e delle relative procedure per misurazione e valutazione della performance organizzativa e della performance individuale Vedi Piano delle assunzioni 2013 Procedure per la gestione del Provider ECM Obiettivi aziendali specifici riferiti a: STRUTTURE EDILIZIE E IMPIANTI Questi obiettivi non riguardano solo le singole strutture organizzative deputate all’acquisizione e gestione delle strutture e degli impianti, ma coinvolgono anche tutte le altre strutture aziendali. INDICATORI e/o ELEMENTI da utilizzare per il monitoraggio operativo e/o strategico OBIETTIVI 99. Mantenere la spesa complessiva per gli investimenti in strutture edilizie e impianti entro i limiti indicati dall’Allegato H della DGRV n. 2864 del 28 dicembre 2012 (in diminuzione rispetto al 2012). 100. Realizzare quanto indicato nel Piano degli investimenti 2013. Vedi gli indicatori di attività e spesa della DGRV n. 2864/2012 Vedi Piano degli investimenti 2013 23 Azienda ULSS 18 – Piano della performance 2013-2015 Obiettivi aziendali specifici riferiti a: TECNOLOGIE SANITARIE Il concetto di tecnologie sanitarie è ampio e comprende le attrezzature sanitarie, i dispositivi medici, i farmaci, i sistemi diagnostici, le procedure mediche e chirurgiche, i percorsi assistenziali e gli assetti strutturali, organizzativi e manageriali nei quali viene erogata l’assistenza sanitaria. Le tecnologie sanitarie comprendono quindi tutte le applicazioni pratiche della conoscenza che vengono utilizzate per promuovere la salute e prevenire, diagnosticare e curare le malattie. Questi obiettivi non riguardano solo le singole strutture organizzative deputate all’acquisizione e gestione delle tecnologie sanitarie, ma coinvolgono anche tutte le altre strutture aziendali. INDICATORI e/o ELEMENTI da utilizzare per il monitoraggio operativo e/o strategico OBIETTIVI 101. Progettare gli appalti per le tecnologie sanitarie con particolare attenzione al tema della appropriatezza, economicità ed efficienza nell’utilizzo delle risorse, valorizzando in tal senso anche l’apporto del personale sanitario Vedi gli indicatori di attività e spesa della DGRV n. 2864/2012 Individuazione del “Direttore dell'esecuzione del contratto” per i principali contratti Formalizzazione del profilo di ruolo del “Direttore dell'esecuzione del contratto” Vedi gli indicatori di attività e spesa della DGRV n. 2864/2012 Vedi gli indicatori di attività e spesa della DGRV n. 2864/2012 Vedi gli indicatori di attività e spesa della DGRV n. 2864/2012 Vedi gli indicatori di attività e spesa della DGRV n. 2864/2012 Vedi gli indicatori di attività e spesa della DGRV n. 2864/2012 108. Realizzare quanto indicato nel Piano degli investimenti 2013. Vedi Piano degli investimenti 2013 109. Mappare il processo di “Gestione delle attrezzature sanitarie e Documenti di processo (scheda, 102. Gestire la fase relativa all’esecuzione dei contratti per le tecnologie sanitarie, mediante la valorizzazione della figura del “Direttore dell'esecuzione del contratto” 103. Razionalizzare la quantità di tecnologie sanitarie, correlando strettamente i consumi ai bisogni reali ed efficaci (per esempio, materiali monouso, attrezzature, scorte, ecc.) 104. Razionalizzare e ridurre la spesa per le tecnologie sanitarie secondo le modalità indicate dalla DGRV n. 2864 del 28 dicembre 2012 (per esempio, definizione delle basi d’asta, controllo prezzi, politiche di acquisto, ecc.) 105. Mantenere la spesa complessiva per gli investimenti in attrezzature sanitarie entro i limiti indicati dall’Allegato H della DGRV n. 2864 del 28 dicembre 2012 (in diminuzione rispetto al 2012). 106. Mantenere la spesa per l’acquisto di dispositivi medici entro i limiti di spesa indicati dall’Allegato D della DGRV n. 2864 del 28 dicembre 2012 (in diminuzione rispetto al 2012) 107. Mantenere la spesa per l’acquisto di dispositivi medico diagnostico in vitro (IVD entro i limiti di spesa indicati dall’Allegato D della DGRV n. 2864 del 28 dicembre 2012 (in diminuzione rispetto al 2012) 24 Azienda ULSS 18 – Piano della performance 2013-2015 dei dispositivi medici” nel contesto del Sistema aziendale per la gestione del rischio amministrativo-contabile (miglioramento della performance e minimizzazione dei rischi). 110. Definire i profili di reparto per la gestione della logistica dei farmaci e dei dispositivi medici di consumo diagramma di flusso, procedura, matrice dei rischi) Disponibilità dei profili di reparto Procedura software per la loro applicabilità Obiettivi aziendali specifici riferiti a: BENI E SERVIZI NON SANITARI Questi obiettivi non riguardano solo le singole strutture organizzative deputate all’acquisizione e gestione di beni e servizi non sanitari, ma coinvolgono anche tutte le altre strutture aziendali. INDICATORI e/o ELEMENTI da utilizzare per il monitoraggio operativo e/o strategico OBIETTIVI 111. Progettare gli appalti per i beni e servizi non sanitari con particolare attenzione al tema della appropriatezza, economicità ed efficienza nell’utilizzo delle risorse, valorizzando in tal senso anche l’apporto del personale sanitario. 112. Gestire la fase relativa all’esecuzione dei contratti di beni e servizi non sanitari, mediante la valorizzazione della figura del “Direttore dell'esecuzione del contratto” 113. Razionalizzare la quantità di beni e servizi non sanitari, correlando strettamente i consumi ai bisogni reali ed efficaci (per esempio, superfici da pulire, trasporti da effettuare, scorte, ecc.) 114. Razionalizzare e ridurre la spesa per l’acquisti di beni e servizi non sanitari secondo quanto indicato dalla DGRV n. 2864 del 28 dicembre 2012 (per esempio, definizione delle basi d’asta, controllo prezzi, politiche di acquisto, ecc.) Vedi gli indicatori di attività e spesa della DGRV n. 2864/2012 Individuazione del “Direttore dell'esecuzione del contratto” per i principali contratti Formalizzazione del profilo di ruolo del “Direttore dell'esecuzione del contratto” Vedi gli indicatori di attività e spesa della DGRV n. 2864/2012 Vedi gli indicatori di attività e spesa della DGRV n. 2864/2012 Obiettivi aziendali specifici riferiti a INFORMAZIONI PER L’ASSISTENZA E LA GESTIONE Questi obiettivi non riguardano solo le singole strutture organizzative deputate alla gestione dei sistemi e dei flussi informativi, ma coinvolgono anche tutte le altre strutture aziendali. 25 Azienda ULSS 18 – Piano della performance 2013-2015 INDICATORI e/o ELEMENTI da utilizzare per il monitoraggio operativo e/o strategico OBIETTIVI 115. Garantire che la spesa complessiva per gli investimenti informatici rimanga entro i limiti indicati dall’Allegato H della DGRV n. 2864 del 28 dicembre 2012 (in diminuzione rispetto al 2012). 116. Sviluppare il “fascicolo sanitario elettronico regionale”, secondo il Progetto regionale in corso e le indicazioni contenute negli obiettivi regionali 2013 117. Riesaminare ed eventualmente aggiornare gli strumenti, le modalità operative e la modulistica per gestire a ogni livello gli incarichi connessi al trattamento dei dati (Regolamento privacy). 118. Riesaminare ed eventualmente aggiornare gli strumenti, le modalità operative e la modulistica per dare agli assistiti le informative relative al trattamento dei dati e raccoglierne il consenso. 119. Mantenere aggiornata la documentazione presente nel sito intranet aziendale. 120. Mantenere aggiornata la documentazione presente nel sito internet aziendale. Indicatori di spesa di cui all’Allegato H della DGRV 2864/2012 Vedi gli indicatori associati agli obiettivi regionali specifici Riesame e aggiornamento della documentazione e delle procedure Riesame e aggiornamento della documentazione e delle procedure Documentazione costantemente aggiornata Documentazione costantemente aggiornata 26 Azienda ULSS 18 – Piano della performance 2013-2015 Il sistema aziendale di gestione dei rischi La sicurezza dei pazienti La sicurezza dei lavoratori La sicurezza delle informazioni La sicurezza amministrativo-contabile Le emergenze nelle strutture aziendali e nella comunità La trasparenza e l’integrità della pubblica amministrazione Obiettivi aziendali specifici riferiti alla SICUREZZA DEI PAZIENTI Il sistema di gestione della sicurezza dei pazienti è definito dalla DGRV n. 1831 del 1 luglio 2008 “Adozione del modello organizzativo per la gestione della sicurezza del paziente nel Sistema Socio Sanitario del Veneto” e dal sistema ministeriale per la sicurezza dei pazienti e la gestione del rischio clinico. INDICATORI e/o ELEMENTI da utilizzare per il monitoraggio operativo e/o strategico OBIETTIVI 121. Mantenere attivi i requisiti delle pratiche obbligatorie per la sicurezza previste dal programma di accreditamento di eccellenza, coinvolgendo maggiormente gli operatori coinvolti nei processi assistenziali territoriali Conformità alle pratiche obbligatorie per l’organizzazione previste dal programma di accreditamento di eccellenza 122. Mantenere attivo il sistema aziendale di “incident reporting”, coinvolgendo maggiormente gli operatori coinvolti nei processi assistenziali territoriali. Numero di segnalazioni complessive Numero di segnalazioni prodotte dagli operatori coinvolti nei processi assistenziali territoriali. 123. Mantenere attivo il sistema aziendale di monitoraggio degli eventi sentinella e dei malfunzionamenti dei dispositivi medici, coinvolgendo maggiormente gli operatori coinvolti nei processi assistenziali territoriali. Numero di segnalazioni complessive Numero di segnalazioni prodotte dagli operatori coinvolti nei processi assistenziali territoriali. 124. Continuare a sviluppare iniziative formative per la sicurezza dei pazienti e la prevenzione delle infezioni correlate all’assistenza, coinvolgendo maggiormente gli operatori coinvolti nei processi assistenziali territoriali. Numero di operatori formati complessivamente Numero di operatori formati coinvolti nei processi assistenziali 27 Azienda ULSS 18 – Piano della performance 2013-2015 territoriali. 125. Elaborare una procedura aziendale in applicazione della Raccomandazione Ministeriale n.14 “Prevenzione degli errori in terapia con farmaci antineoplastici” Approvazione della procedura aziendale per la prevenzione degli errori in terapia con farmaci antineoplastici” Obiettivi aziendali specifici riferiti alla SICUREZZA DEI LAVORATORI Il sistema di gestione della sicurezza dei lavoratori è definito dal Decreto Legislativo 81/2009 e dalla Deliberazione della Giunta Regionale n. 1463 del 19 maggio 2009 “Modello Regionale di Sistema di Gestione della Sicurezza per le strutture sanitarie pubbliche”. INDICATORI e/o ELEMENTI da utilizzare per il monitoraggio operativo e/o strategico OBIETTIVI 126. Continuare a sviluppare il Sistema di gestione per la sicurezza dei lavoratori secondo le indicazioni normativa nazionali e regionali Predisposizione di procedure per il Sistema di gestione per la sicurezza dei lavoratori 127. Realizzare le iniziative per la valutazione del rischio stress lavoro-correlato e il benessere organizzativo di cui al decreto del DG n. 517 del 11/07/2012 Realizzazione del percorso metodologico integrato per la valutazione del rischio di stress lavoro correlato Obiettivi aziendali specifici riferiti alla SICUREZZA DELLE INFORMAZIONI Il sistema di gestione della sicurezza delle informazioni è definito dal Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196 - Codice in materia di protezione dei dati personali e da numerose disposizione del Garante per la privacy e dall’Agenzia per l’Italia digitale. INDICATORI e/o ELEMENTI da utilizzare per il monitoraggio operativo e/o strategico OBIETTIVI 128. Riesaminare le iniziative aziendali realizzate in materia di sicurezza dei dati, continuità operativa e disaster recovery (per esempio, documentazione, procedure, hardware e software, piani di intervento, ecc.). 129. Formalizzare il modello organizzativo aziendale per la sicurezza delle informazioni Riesame e aggiornamento della documentazione Approvazione del modello organizzativo aziendale per la 28 Azienda ULSS 18 – Piano della performance 2013-2015 sicurezza delle informazioni Obiettivi aziendali specifici riferiti alla SICUREZZA AMMINISTRATIVO-CONTABILE Sulla base delle indicazioni regionali del 2012, il sistema di controllo interno finalizzato a verificare la qualità e il rispetto delle procedure amministrativo-contabili aziendali è l’ultimo, in ordine di tempo, dei sistemi che le Aziende sanitarie venete devono sviluppare per la gestione complessiva dei rischi e si pone in posizione parallela rispetto agli altri sistemi di gestione dei rischi già attivi (clinico, lavorativo, informativo, delle emergenze). Le finalità generali del Sistema di controllo interno per la sicurezza amministrativo-contabile sono: efficienza ed efficacia dei processi aziendali; attendibilità e integrità delle informazioni contabili e gestionali; salvaguardia del patrimonio; conformità dell’attività dell’Azienda sanitarie alla normativa vigente, alle direttive e alle procedure aziendali. È importante sottolineare che il rischio amministrativo-contabile non riguarda solo le strutture tecnicoamministrative ma coinvolge tutti gli operatori, in quanto è necessario valutare qual è l’impatto amministrativo contabile determinato dai comportamenti di ciascuno. È ovvio che una procedura amministrativa per la selezione di un fornitore può generare dei rischi amministrativo-contabili, ma anche la corretta applicazione del ticket in pronto soccorso può generare un impatto amministrativo-contabile, così come anche la corretta registrazione delle prestazioni ambulatoriali o la qualità dei dati nei flussi informativi. INDICATORI e/o ELEMENTI da utilizzare per il monitoraggio operativo e/o strategico OBIETTIVI 130. Sviluppare il programma di contenimento dei rischi e di Relazione sul programma di miglioramento della performance relativo ai processi mappati contenimento dei rischi e miglioramento della performance nel 2012: la gestione del personale dipendente. 131. Sviluppare il programma di contenimento dei rischi e di Relazione sul programma di miglioramento della performance relativo ai processi mappati contenimento dei rischi e miglioramento della performance nel 2012: la gestione della mobilità passiva. 132. Mappare, analizzare i rischi e sviluppare i relativi programmi di contenimento dei rischi e di miglioramento della performance relativi ai processi che dovranno essere esaminati nel corso del 2013: la gestione delle attrezzature sanitarie e dei dispositivi medici 133. Mappare, analizzare i rischi e sviluppare i relativi programmi di contenimento dei rischi e di miglioramento della performance relativi ai processi che dovranno essere esaminati nel corso del 2013: le attività di ispezione, igiene e sanità pubblica e veterinaria 134. Mappare, analizzare i rischi e sviluppare i relativi programmi di Documenti di processo (scheda, diagramma di flusso, procedura, matrice dei rischi) Documenti di processo (scheda, diagramma di flusso, procedura, matrice dei rischi) Documenti di processo (scheda, 29 Azienda ULSS 18 – Piano della performance 2013-2015 contenimento dei rischi e di miglioramento della performance relativi ai processi che dovranno essere esaminati nel corso del 2013: l’acquisto di prestazioni di residenzialità e semiresidenzialità diagramma di flusso, procedura, matrice dei rischi) Obiettivi aziendali specifici riferiti alle EMERGENZE NELLE STRUTTURE AZIENDALI E NELLA COMUNITÀ L’emergenza è una circostanza imprevista, una particolare condizione o un momento critico che richiede un intervento immediato, soprattutto quando in tali situazioni è possibile uno stato di pericolo per le persone e/o le cose. L’azienda ULSS 18 può essere coinvolta il due tipologie di emergenze che schematicamente possono essere quelle che avvengono nelle strutture aziendali (per esempio, incendio, allagamento, blocco delle energie) e quelle che avvengono nella comunità (per esempio, terremoto, alluvione, incidente stradale con massiccio afflusso di feriti, epidemia), anche se nella operatività esiste un certo livello di sovrapposizione tra le due tipologie. È importante che le attività svolte per prevenire e affrontare le emergenze siano integrate nel quadro complessivo della gestione aziendale dei rischi, migliorando continuamente quelle già implementate e realizzando nuove forme di collaborazione con il sistema di protezione civile. INDICATORI e/o ELEMENTI da utilizzare per il monitoraggio operativo e/o strategico OBIETTIVI 135. Riesaminare ed eventualmente aggiornare i piani di emergenza aziendali già sviluppati per prevenire e affrontare le principali emergenze che possono avvenire nelle strutture aziendali (per esempio, incendio, allagamento, blocco delle energie) Riesame e aggiornamento dei Piani di emergenza aziendali 136. Formalizzare il modello organizzativo aziendale per la gestione delle emergenze nella comunità, realizzando nuove forme di collaborazione con il sistema di protezione civile Approvazione del modello organizzativo aziendale per la gestione delle emergenze nella comunità Obiettivi aziendali specifici riferiti alla TRASPARENZA E INTEGRITÀ DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE La trasparenza e l’integrità della Pubblica Amministrazione rappresentano dei valori da tutelare per i cittadini e per la comunità in generale, ma anche per l’organizzazione nel suo complesso e per i singoli dipendenti pubblici. 30 Azienda ULSS 18 – Piano della performance 2013-2015 Negli anni la normativa si è evoluta e arricchita, utilizzando i concetti di trasparenza e integrità in contesti diversi come, per esempio, la gestione dei procedimenti amministrativi, la gestione della performance e la prevenzione e repressione della corruzione e dell'illegalità. È importante che anche le attività svolte per migliorare la trasparenza e l’integrità della Pubblica Amministrazione siano integrate nel quadro complessivo della gestione aziendale dei rischi, migliorando continuamente quelle già implementate e realizzandone di nuove secondo le indicazioni normative. INDICATORI e/o ELEMENTI da utilizzare per il monitoraggio operativo e/o strategico OBIETTIVI 137. Riesaminare ed eventualmente aggiornare le attività aziendali svolte per l’adempimento agli obblighi previsti dalla Legge 7 agosto 1990, n. 241 “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi” Elenco dei procedimenti amministrativi Regolamento sul procedimento amministrativo e sull'accesso agli atti, alle informazioni e ai documenti amministrativi 138. Adempire agli obblighi previsti per le pubbliche amministrazioni dal Decreto Legislativo 27 ottobre 2009, n. 150 “Attuazione della legge 4 marzo 2009, n. 15, in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni. Piano triennale della performance (da aggiornare annualmente) Relazione annuale sulla performance Programma triennale per la trasparenza e l’integrità (da aggiornare annualmente) Nomina del responsabile della prevenzione della corruzione Adozione del Piano triennale di prevenzione della corruzione (da aggiornare annualmente) Flussi informativi 139. Adempire agli obblighi previsti per le pubbliche amministrazioni dalla Legge 190/2012 “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione” 31