1. Generalità Il fabbricato può essere suddiviso nelle seguenti zone principali: 1. Laboratorio Macchine pesanti Destro 2. Laboratorio Macchine pesanti Sinistro 3. Corpo centrale Le tre zone presentano esigenze impiantistiche diverse, in quanto le prime due necessitano di solo riscaldamento; mentre il corpo centrale deve essere anche refrigerato nei mesi estivi. A causa di tali necessità si è quindi stabilito, di effettuare per le due zone impiantistiche, due impianti diversi e distinti. La climatizzazione viene affidata ad una pompa di calore geotermica, mentre per il riscaldamento viene utilizzata una caldaia a biomasse. 2. Composizione dell’impianto e logiche funzionali 2.1 Generalità Pompa di calore geotermica Le zone climatizzate tramite pompa di calore geotermica, sono tutte quelle presenti nella parte centrale dello stabile. L’intera zona viene trattata da 3 macchine distinte ed, esattamente: una per le stanze situate alla sinistra della rampa delle scale; una per quelle sulla destra; ed una esclusivamente per la sala conferenze. Questa scelta progettuale è stata effettuata in modo da limitare le dispersioni di calore, dovute al lungo tragitto delle tubazioni e del relativo fluido vettore. Inoltre, si è deciso di effettuare un impianto distinto per la sala conferenze per via del suo incostante utilizzo. Figura 1.1. Schema funzionale Pompa di Calore Geotermica Gli impianti possono essere riassunti in un unico schema funzionale, che consta nei seguenti elementi essenziali: Sonda Geotermica Verticale (SGV) Pompa di Calore Acqua-Acqua (PC) Accumulatore del Freddo (AF) Impianto di Diffusione Termica (IDT) Assemblati come da schema generale semplificato. 2.2 Funzionamento invernale Pompa di calore geotermica Le sonde estraggono calore dal sottosuolo, che nei mesi invernali si trova ad una temperatura superiore rispetto all’aria esterna (Temperatura di circa 10°C), e lo trasportano alla Pompa di Calore; La Pompa di Calore, tramite il processo di: Evaporazione, Compressione, Condensazione ed Espansione del gas frigorigeno, forniscono all’impianto di utilizzazione, acqua ad una temperatura compresa tra i 32°C ed i 50°C; L’impianto di utilizzazione, composto da un classico sistema Radiante a Pavimento, utilizza la potenza termica fornita dalla Pompa, restituendole il fluido ad una temperatura più bassa di circa 5°C; Il processo risulta essere continuo in quanto tutti i circuiti in esame sono chiusi. 2.3 Funzionamento estivo Pompa di calore geotermica Nei mesi estivi il funzionamento è esattamente l’inverso rispetto al precedente: Il calore viene estratto dall’ambiente da climatizzare tramite l’impianto Radiante a Pavimento, che costituisce quindi la classica sorgente calda; Il fluido viene portato in un Accumulatore per il Freddo che funziona da interfaccia con la pompa di calore, in modo da limitare gli sbalzi termici; La Pompa di Calore estrae potenza termica dall’Accumulatore smaltendola tramite le sonde geotermiche. Durante i mesi estivi al, fianco dell’impianto radiante, dovranno lavorare dei deumidificatori, capaci di impedire il superamento del punto di rugiada e la conseguente formazione di condensa sul pavimento, dovuta soprattutto alla presenza di individui nell’ambiente da climatizzare. 2.4 Generalità Caldaia Le zone esclusivamente riscaldate sono i due ambienti laterali adibiti a Laboratori per macchinari pesanti. Questi devono essere trattati con due caldaie distinte, situate ognuna nello spazio adiacente recintato. Tale scelta è stata effettuata in modo da limitare le dispersioni di calore, dovute al lungo tragitto dei tubazioni e del relativo fluido vettore. I due impianti possono essere riassunti nei due elementi essenziali: Caldaia per riscaldamento Acqua a Biomasse (CB); Impianto di Diffusione Termica (IDT). Assemblati come da schema generale semplificato seguente. 2.4 Funzionamento impianto a Caldaia La Caldaia riscalda l’acqua fornendo la potenza termica necessaria; L’impianto a pavimento sfrutta l’acqua ad un temperatura compresa tra i 35°C ed i 45°C, riscaldando l’ambiente. L’impianto non prevede componenti scaldanti ausiliari e la caldaia contribuisce inoltre all’integrazione dell’impianto solare termico. 3. Descrizione scelte impiantistiche La logica che ha permeato la scelta per la realizzazione di tale impianto, è stata puramente quella di selezionare componenti a bassissimo impatto ambientale e quindi a forte risparmio energetico. L’impianto radiante a pavimento offre il grande vantaggio di poter essere gestito a temperature moderate, in quanto riscalda grazie alla grande superficie di scambio termico; ed in oltre garantisce condizioni di benessere ambientale senza paragoni. Il risparmio energetico di questo elemento è incrementato se abbinato ad una pompa di calore geotermica. Questi macchinari aumentano il loro C.O.P. (Coefficiente di prestazioni), in modo direttamente proporzionale alla diminuzione del salto termico tra la sorgente calda e quella fredda, o viceversa. Avendo per l’elemento radiante una temperatura che si aggira intorno ai 45°C e, come temperatura ambiente, quella del sottosuolo che è di circa 10°-12°C, si può intuire il forte risparmio tra impianti classici, che lavorano con sbalzi termici anche di 50°C. L’installazione delle sonde è permessa dal grande giardino retrostante lo stabile. Il riscaldamento a pavimento dei due grandi laboratori laterali, è una soluzione a bassissimo impatto energetico e permette, grazie alla stratificazione della temperatura, di scaldare esclusivamente l’ambiente effettivamente vissuto. L’ambiente viene riscaldato fino ad un altezza di 2 m, lasciando inalterato il volume restante che con altri sistemi verrebbe inutilmente riscaldato. 4. Dimensionamento di massima dell’impianto 4.1 Caratterizzazione dell’utenza Gli impianti di climatizzazione verranno dimensionati, per le zone precedentemente elencate, secondo le seguenti tipologie e richieste termiche, ricavate tramite apposite software, tenendo in considerazione: la zona impiantistica, le strutture dello stabile e l’utenza specifica. Descrizione zona Lab.Laterali Macch. Pesanti Fabb. Parte Sinistra Area Totale [mq] Volume Totale [mc] 295 1475 306 921 Impianto Previsto Riscaldamento con Impianto a pavimento Climatizzazione con Impianto a pavimento Richiesta Termica [kW] Estate Inverno N.P. 15+15 24 16 Fabb. Parte Destra 373 1120 Sala Conferenze 96 289 con integrazione deumidificatori Climatizzazione con Impianto a pavimento con integrazione deumidificatori e ricambi d'aria 27 18 9 8 4.2 Dimensionamento Pompe di Calore e sonde geotermiche Gli impianti dell’edificio seguiranno le ottiche progettuali fino ad adesso enunciate, secondo le quali si prevedranno tre pompe di calore distinte per le tre zone nelle quali si è prevista la climatizzazione. La seguente tabella esplicherà potenze, modelli e dimensionamento delle sonde geotermiche. Per queste ultime bisogna tener presente che, la massima profondità della perforazione deve essere di 100 m, nel caso in cui il circuito risultasse più lungo saranno necessarie più sonde fino a coprire la lunghezza totale. Zona Fabbricato Parte Sinistra Modello Pompa di calore Potenza in riscaldamento [kW] Assorbimento in riscaldamento [A] Rendimento COP Alt./Prof./Largh. [mm] Marca-Tipo sonda geotermica Lunghezza Sonda [m] Zona Fabbricato Parte Destra Modello Pompa di calore Potenza in riscaldamento [kW] Assorbimento in riscaldamento [A] Rendimento COP Alt./Prof./Largh. [mm] Marca-Tipo sonda geotermica Lunghezza Sonda [m] Zona Sala Conferenze Modello Pompa di calore Vaillant geoTherm Pro 22/1 P 22,6 21,0 5,4 7,5 4,2 2,8 1.150/765/890 Rehau-Raugeo 40x3,7 PE100 1.100 Vaillant geoTherm Pro 28/1 P 27,1 25,0 6,6 9,0 4,1 2,8 1.150/765/890 Rehau-Raugeo 40x3,7 PE100 1.300 Vaillant geoTherm Classic VWS 16/1 C Potenza in riscaldamento [kW] Assorbimento in riscaldamento [A] Rendimento COP Alt./Prof./Largh. [mm] Marca-Tipo sonda geotermica Lunghezza Sonda [m] 10,2 9,4 2,2 3,1 4,6 3,0 1500/690/600 Rehau-Raugeo 32x2,9 PE100 500 Nelle tabelle nelle zone in cui si trovano due valori, si riferiscono: il primo a condizioni di soluzione salina 0°C-acqua 35°C, il secondo invece soluzione salina 0°C- acqua 50°C. 5. Conto economico stima Descrizione Costo Totale (IVA esclusa) [€] Impianto radiante a pavimento Marca Rehau Pannello isolante, tubazioni, isolanti perimetrali e giunti di dilatazione Additivo e fibre per massetto Collettori, armadi e raccordi Componenti a completamento Regolazione Deumidificatori e relativi accessori Totale Sonde geotermiche Verticali Marca Rehau Rehau-Raugeo 32x2,9 PE100 m 500 Rehau-Raugeo 40x3,7 PE100 Pesi per Sonde Rehau-Raugeo PE100 Collettori con misuratore di portata Raccorderia, Manometri, Rubinetti ed Acc. Vari Costo Trivellazioni Totale Pompe di calore Vaillant Vaillant geoTherm Classic VWS16/1 C Vaillant geoTherm Pro 28/1 P Vaillant geoTherm Pro 22/1 P Accumulatori per il freddo 31.134 2.085 7.622 1.403 10.663 14.508 67.415 4.726 42.616 765 9.704 1.472 82.000 141.283 8.049 1.050 Tubi,Raccorderia, Mat. Vario Totale Totale impianto 3.700